TechRadar Verdetto
TCL 10 Pro sfoggia un design accattivante e quattro fotocamere posteriori. Purtroppo, alcune specifiche lasciano a desiderare: il display AMOLED è mal calibrato e la fotocamera posteriore non convince in tutte le situazioni. Non è un cattivo prodotto, ma in commercio sono disponibili smartphone Android o iOS migliori, a parità di prezzo.
Pro
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Design da top di gamma con blocco posteriore a filo
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Ampio display AMOLED curvo
- +
Jack per cuffie da 3,5mm
Contro
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Il display AMOLED è mal calibrato
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Fotocamera inaffidabile
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Bordi “affilati”
Perché puoi fidarti di TechRadar
TCL 10 Pro vanta un design da top di gamma, ma alcune specifiche ne minano le prestazioni e riteniamo che in commercio siano disponibili soluzioni migliori a parità di prezzo.
L’ampio display AMOLED, la fotocamera posteriore con quattro obiettivi e il design elegante assicurano una buona prima impressione. Inoltre, alcune chicche come il pulsante per Google Assistant dedicato, il jack per cuffie da 3,5 mm e il blocco posteriore completamente a filo permettono a questo prodotto di distinguersi dalla concorrenza.
Tuttavia alcuni difetti rovinano quanto di buono fatto sul piano del design. Per esempio, il display AMOLED di TCL 10 Pro presenta un viraggio verso il verde e la luminosità massima non è soddisfacente. Sotto al display è collocato un sensore per le impronte digitali inaffidabile e lento che è alquanto frustrante utilizzare.
L’elegante design di TCL 10 Pro si perde in alcuni dettagli, come la pronunciata cornice inferiore. Anche il comparto fotografico non ci ha convinto: il blocco posteriore è a filo col pannello posteriore, il che è molto apprezzabile, ma la qualità degli scatti lascia a desiderare.
L'interfaccia utente personalizzata di TCL non è male, ma l’aggiunta di bloatware è seccante, mentre alcune funzionalità come l'overlay edge, risultano datate.
Le prestazioni sono accettabili, ma in commercio sono disponibili smartphone con SoC migliori al medesimo prezzo, come il Huawei Nova 5T o il Realme X2, per non parlare dell'iPhone SE 2020.
Il lato positivo è che l’autonomia è ottima e potrete usare lo smartphone una giornata intera senza problemi, anche se pecca purtroppo della ricarica wireless.
TCL 10 Pro, è un discreto tentativo dell’azienda di ritagliarsi uno spazio tra i dispositivi di fascia media, ma ha ancora molta strada davanti a sé. Infatti, in commercio sono disponibili soluzioni meno costose e di pari qualità e con qualche decina di euro in più si possono acquistare persino dei top di gamma. TCL 10 Pro, a nostro avviso, punta più sullo stile che sulla sostanza.
Prezzo e disponibilità
- Costa 500 euro (maggio 2020)
- In Europa è disponibile dall’8 aprile
TCL 10 Pro è uscito l’8 aprile, con un prezzo di lancio di 500 euro. È disponibile in due colorazioni, Ember Gray e Forest Mist Green, ma in un solo modello da 6GB di RAM e 128GB di memoria interna. Considerate le specifiche, il prezzo è leggermente salato, ma dovrebbe diminuire nelle prossime settimane. Come vi avevamo detto la concorrenza è serrata: OnePlus 7T è in vendita a 530 euro e vanta una scheda tecnica nettamente superiore, Realme X2 e Huawei Nova 5T costano poco meno di 300 euro e sono prodotti altrettanto validi.
Inoltre, presto dovrebbe uscire lo Xiaomi Mi 10 Lite, che promette un’interessante scheda tecnica alla quale si aggiunge la connettività 5G per soli € 349.
Non potevamo dimenticare Pixel 4a, lo smartphone di fascia media di Google che offrirà un comparto fotografico d’eccezione e un eccellente integrazione software. E per concludere, un altro notevole rivale è l’iPhone SE 2020, lo smartphone budget di Apple.
Design
- Design premium e blocco posteriore a filo
- Grande ma non troppo
- Schermo curvo e notch a goccia
Il TCL 10 Pro si impugna facilmente: le dimensioni corrispondono più o meno a quelle di OnePlus 8 e Realme X2 Pro, mentre il peso è relativamente contenuto, 177 grammi.
TCL ha lavorato molto sul design di 10 Pro e, in effetti, ricorda un top di gamma: è fabbricato con vetro e metallo, niente plastica.
Naturalmente, le differenze emergono se confrontato con prodotti del calibro di OnePlus 8 Pro e Huawei P40 Pro, ma nel complesso, la vera nota dolente sono gli spigoli pronunciati, in particolare i punti di contatto tra la cornice del display e il vetro posteriore risultano piuttosto fastidiosi al tatto.
Al contrario, il design della fotocamera posteriore di TCL 10 Pro è un punto di riferimento per il settore: il blocco posteriore è perfettamente a filo col pannello.
Un altro punto di forza è l'implementazione di un display curvo a cascata più pronunciato di quello di OnePlus 8 e Samsung Galaxy S20, che regala a TCL 10 Pro un aspetto premium.
Un’altra delle specifiche da top di gamma è lo scanner di impronte digitali in-display. Purtroppo, la qualità di quest’ultimo lascia a desiderare: è lento, a volte non risponde e le letture errate sono eccessive.
La buona notizia è che include un jack per cuffie da 3,5mm, una soluzione in “via d’estinzione”.
A sorprendere è l’inclusione di un pulsante aggiuntivo per Google Assistant, sul bordo sinistro; torna utile se non potete pronunciare "Ehi Google" o non volete attivare accidentalmente Google Home.
Il bordo inferiore dello smartphone, presenta una porta USB-C e un altoparlante: niente audio stereo, ma c'è il jack per le cuffie.
Display
- Il display Full HD+ AMOLED da 6,47 pollici è buono ma mal calibrato
- Bassa luminosità massima
- I bordi del display curvo a cascata sono eleganti, ma poco pratici
TCL 10 Pro dispone di un display AMOLED Full HD+ (1080 x 2340 pixel) da 6,47 pollici, che offre colori più nitidi e neri più profondi rispetto ai pannelli LCD offerti, ad esempio, da Huawei Nova 5T.
Ancora una volta, tuttavia, il confronto diretto con un “vero” top di gamma come OnePlus 8 evidenzia le carenze di questa componente. C'è una leggera tonalità verdastra nella modalità Vivid predefinita, che diventa palese ad alcune angolazioni; anche i rossi non convincono.
Chissà, forse siamo troppo abituati ai display AMOLED di Samsung: dopo tutto, il produttore sudcoreano fornisce la stragrande maggioranza dei display AMOLED al mondo, mentre questo display è stato realizzato da TCL.
Se confrontato con i display AMOLED di OnePlus 8 e di Realme X2 (quest’ultimo costa quasi la metà), il risultato non è lusinghiero.
È possibile personalizzare la tonalità dei colori con tre impostazioni predefinite o regolare la temperatura del colore, ma non siamo riusciti a ottenere un risultato del tutto soddisfacente e il processo è confuso per via della modalità di miglioramento visivo NXTVISION che ripristina l’impostazione Vivid di default. Alla fine, l’abbiamo disattivata, ma ciò si è rivelato efficace solo in parte.
È disponibile anche una modalità HDR che presumibilmente aumenta il range cromatico e il contrasto dei contenuti video e fotografici SDR (gamma dinamica standard), ma abbiamo faticato a notare la differenza.
Tra i lati positivi, lo smartphone vanta la certificazione Netflix completa, quindi potrete visualizzare contenuti Full HD HDR10 in tutto il loro splendore.
Anche la luminosità non convince: sotto la luce diretta del sole è presente una quantità eccessiva di riflessi.. In definitiva, il display del TCL 10 Pro sembra di una generazione precedente a quella dei display AMOLED prodotti da Samsung.
Il display curvo a cascata è molto elegante, ma a questo conseguono le solite distorsioni di colore sugli angoli. TCL ha cercato di porvi rimedio (o nasconderlo) includendo una Edge Bar. Scorrendo verso l'alto o verso il basso lungo il bordo dello schermo apparirà un piccolo overlay laterale, che consente un rapido accesso alle vostre app preferite.
Samsung adottò un approccio simile quando inserì i primi display curvi, tuttavia non possiamo che bollarlo come un semplice trucco.
Comparto fotografico
- Quattro fotocamere posteriori: una principale da 64MP, una grandangolare da 16MP, una macro da 5MP e un sensore di profondità da 2MP
- Video 2K 30fps, o fino a 120fps in Full HD
- Fotocamera frontale da 24MP
Il TCL 10 Pro include ben quattro fotocamere posteriori, ma è sprovvisto di un teleobiettivo, quindi gli scatti ingranditi verranno ritagliati. Se non altro, è incluso un sensore di profondità. Avremmo tuttavia preferito un teleobiettivo al posto del sensore macro da 5MP.
TCL 10 Pro ospita un obiettivo principale da 64MP (f/1.8, con un sensore da 1/1,7 pollici), abbinato a una lente grandangolare da 16MP. Questo smartphone è in grado di catturare scatti nitidi con una buona illuminazione, e persino discreti scatti notturni.
Lo smartphone va tenuto in posizione per qualche secondo nella modalità "Super notte", ma ne vale la pena: la differenza con gli scatti effettuati in modalità automatica è alquanto marcata.
È tutto relativo, ovviamente. Confrontando questi stessi scatti notturni con quelli del OnePlus 8, che non è certo un ottimo esempio di camera phone, TCL 10 Pro mostra evidenti limiti.
La modalità notturna è una funzionalità avanzata e non viene ancora sfruttata al meglio. Ciò di cui siamo davvero delusi però, è per la scarsa “coerenza” della fotocamera di TCL 10 Pro. Mettiamo da parte la fastidiosa filigrana presente per impostazione predefinita, poiché può essere disattivata nel menu impostazioni.
Ciò che ci ha infastidito di più è stata l’IA della fotocamera, che regola automaticamente l'esposizione e il colore dell’immagine. Per farla breve, 10 Pro offre risultati ben lontani da quelli dei dispositivi Huawei e Xiaomi. L’IA tende ad accentuare eccessivamente i colori, il verde per esempio è troppo brillante e saturo.
E non è tutto, l’intelligenza artificiale (se così possiamo chiamarla) sembra incapace di bilanciare gli elementi più luminosi della composizione: i petali bianchi di alcuni gigli, durante i nostri test sono risultati “bruciati”. La fotocamera frontale da 24MP scatta foto ragionevolmente nitide, ma anch’essa fatica sulle alte luci, come quelle del cielo di prima serata o del sole che splende.
Le foto ravvicinate degli alimenti realizzate in un ambiente chiuso ma con un'illuminazione ragionevole, non sono male, a prima vista, ma c'è una leggera tendenza a saturare i rossi e i verdi. In un paio di occasioni, l'IA non è riuscita a comprendere il soggetto dell’inquadratura (cibo) e ha continuato ad alternare due modalità di scatto.
Abbiamo riscontrato anche un altro problema tecnico: un paio di scatti (pochi, è giusto sottolinearlo) sembravano effettuati in modalità ritratto, nonostante fossero di paesaggio.
Gli scatti effettuati in modalità ritratto nel complesso vanno bene, ma sono caratterizzati da quell’effetto sfocato che si riscontra nelle fotocamere economiche. Nemmeno i selfie in modalità ritratto ci hanno convinto del tutto e, generalmente, è meglio non modificare i parametri della suddetta funzione per i soggetti in primo piano.
Le nostre foto
Di seguito trovate una serie di scatti nei quali testiamo la fotocamera posteriore di TCL 10 Pro.
Specifiche e prestazioni
- Il SoC Snapdragon 675 è ragionevolmente capace
- 6GB di RAM e 128GB di spazio di archiviazione
TCL 10 Pro monta un SoC Snapdragon 675 ed è supportato da 6GB di RAM. Non è una configurazione terribile per uno smartphone di fascia media nel 2020, ma la concorrenza è ben più agguerrita.
Ad esempio, alcune soluzioni includono i SoC di punta del 2019, come OnePlus 7T, Huawei Nova 5T e iPhone SE 2020.
Lo Snapdragon 675 è un chip datato, l’anno scorso era incluso nel Moto Z4, e oggigiorno la concorrenza (come Samsung Galaxy A80 e Realme X2) monta chip del calibro di Snapdragon 730 e 730G, ben più performanti.
TCL 10 Pro è dunque più lento dei suoi rivali. Su Geekbench 4, ha ottenuto un punteggio multi-core medio di poco superiore ai 4000 punti, circa il 40% in meno rispetto a quello del Realme X2, dotato di Snapdragon 730G.
Detto questo, lo Snapdragon 675 offre comunque discrete prestazioni. L'app della fotocamera si attiva rapidamente, l’utilizzo di più applicazioni non rallenta il dispositivo (senza dubbio grazie ai 6GB di RAM) e la navigazione nei menu è fluida.
Siamo stati anche in grado di giocare a CoD Mobile e Unkilled con impostazioni alte senza troppi problemi, sebbene l’esperienza di gioco non sia stata delle migliori. Forza Street presentava qualche rallentamento, ma era comunque giocabile. Il display mal calibrato del TCL 10 Pro non ha però visualizzato al meglio i colori sgargianti del suddetto titolo.
Software
- Android 10
- UI TCL personalizzato
Il software di TCL 10 Pro utilizza un'interfaccia utente personalizzata, basata su Android 10, tutto sommato gradevole.
I menu e il design delle icone non si discostano troppo da quello di Android stock e risulta dunque intuitivo, inoltre non è stata sostituita la cartella dedicata alle app di Google.
TCL ha mantenuto la maggior parte delle app del colosso di Mountain View tra cui quella per le mail, messaggistica e navigazione web.
Purtroppo, 10 Pro non è privo di bloatware: TCL ha inserito le proprie app per musica, galleria, video, file manager oltre a un’alternativa al browser di Google. Il cassetto delle app (se deciderete di attivarlo) è davvero intuitivo, poiché le app scaricate sono divise per categorie.
La schermata di blocco va rivista: è disponibile una modalità “always-on” a patto di selezionare l’impostazione "Classico" (cioè non TCL) nel relativo menu. Tutto sommato, l'interfaccia utente è abbastanza personalizzabile, ma, a nostro avviso, Android stock rimane la scelta migliore.
Autonomia
- La batteria da 4500mAh dura più di un giorno
- Ricarica rapida da 18W
TCL 10 Pro integra una batteria da 4500mAh, che non è male considerando che quella di OnePlus 8 è da 4300mAh e quella di Realme X2 Pro è da 4000mAh (e questi sono dispositivi di fascia alta).
Se ad essa aggiungiamo un SoC poco potente e un display AMOLED non troppo luminoso, TCL 10 Pro durerà quasi due giorni facendone un uso moderato. Con un uso intenso questo smartphone non vi darà comunque problemi per l’intera giornata.
Un'ora di streaming su Netflix, con la luminosità impostata al massimo, ha consumato l'8% di carica, un valore simile a quello di Realme X2 (7%), e significativamente migliore di quello ottenuto con Huawei Nova 5T.
Nel nostro test che consiste nell’esecuzione in loop di un video in alta definizione per 90 minuti, la carica è diminuita del 10%. A confronto Realme X2 Pro ha consumato il 13%, quindi pare che 10 Pro sia abbastanza parco nei consumi.
TCL 10 Pro supporta anche la ricarica rapida da 18W, che secondo l’azienda può ricaricare la batteria da 0 a 50% in 35 minuti. Noi abbiamo osservato che mezz'ora di ricarica con la batteria al 27% ha aggiunto un 37% di energia in più.
È tutt'altro che la ricarica più veloce sul mercato, ma è ragionevolmente veloce. La soluzione da 30W di Realme X2 è leggermente migliore, ma abbiamo ottenuto risultati pratici simili con quella da 22,5W di Huawei Nova 5T.
Conclusioni
Da acquistare se...
Odiate il bordo della fotocamera posteriore
Negli ultimi anni, i blocchi posteriori sono diventati piuttosto grandi. Se non amate la discontinuità del pannello posteriore, TCL 10 Pro è consigliabile, poiché la fotocamera posteriore è a filo con lo chassis.
Non volete pronunciare "Hey Google" dentro casa, attivando così più dispositivi
Il pulsante fisico aggiuntivo di TCL 10 Pro consente di attivare Google Assistant in modo rapido ed efficiente senza dover pronunciare "Hey Google". Se avete acquistato anche altri dispositivi che rispondono a questo comando vocale, 10 Pro potrebbe tornarvi molto utile.
Volete il jack per le cuffie
I jack per le cuffie stanno pian piano scomparendo, specie su smartphone di design e top di gamma. Se le cuffie wireless non vi convincono, questo è lo smartphone che fa per voi.
Da non acquistare se...
Volete un display luminoso e preciso
Il display AMOLED di TCL 10 Pro non è abbastanza accurato o naturale nella resa cromatica, né sufficientemente luminoso all’aperto.
Volete un comparto fotografico di livello
Non è facile trovare smartphone con un buon comparto fotografico nella fascia media e quello di TCL 10 Pro non ci ha convinto.
Desiderate uno smartphone con cui giocare
Lo Snapdragon 675 di TCL 10 Pro non è male ed è abbinato a molta RAM, ma la riproduzione di videogame non convince e a questo prezzo la concorrenza fa meglio.