Si avvicina la fine dei pannelli OLED tradizionali

LG C2 OLED TV
(Immagine:: Future)

I TV OLED, grazie al contrasto perfetto, ai toni neri profondi e alla velocità di elaborazione dell’immagine, hanno cambiato tutto in meglio, ma ormai è chiaro che la tecnologia debba evolversi e compensare alle sue mancanze. Per esempio, il TV LG C2 OLED è il miglior televisore 4K oggi disponibile per la maggior parte degli acquirenti; tuttavia, i pannelli W-OLED non gli rendono giustizia.

Innanzitutto, una spiegazione: W-OLED è la tecnologia utilizzata nella maggior parte dei televisori OLED fino ad oggi. Ciò significa che lo schermo utilizza la luce bianca in aggiunta a quella rossa, verde e blu per aumentare la luminosità, ma questo ha l'effetto di rendere i colori un po' meno puri e, nella sua forma più semplice, non è ancora luminoso come un televisore LED di buona qualità.

Un problema di luminosità

Questa caratteristica è un punto debole e fa sì che i TV LED o mini-LED luminosi, come i TV Samsung, risaltino maggiormente nelle vetrine dei negozi rispetto ai classici schermi OLED. È anche il motivo per cui gli OLED sono meno adatti ai consumatori i cui salotti sono esposti alla luce del sole perché la luminosità non è sufficientemente alta da superare i riflessi visibili.

Gli OLED classici come il CX soffrono da tempo di un problema di luminosità e persino il C2 del 2022 non compensa adeguatamente.

Riflessi su pannello OLED

(Image credit: Future)

L'evoluzione dei sistemi antiriflesso degli schermi, come il polarizzatore "Vanta Black", presente in schermi come Philips OLED+908, può contribuire ad aumentare la luminosità percepita. Il problema è che questa tecnologia per la riduzione dei riflessi è attualmente esclusiva degli schermi ultra costosi di fascia alta.

Il futuro degli OLED sta virando in un’altra direzione, come dimostra il primo TV QD-OLED di Samsung, il modello S95B che, utilizzando uno strato di pixel OLED blu sotto un filtro a punti quantici estremamente efficiente per passare ad altri colori, raggiunge oltre 1.000 nit di luminosità di picco in modalità Standard.

LG G3

(Image credit: LG)

I pannelli W-OLED continuano ad essere prodotti, ma non sono più gli stessi. Il nuovo LG G3 OLED è dotato di un pannello Micro Lens Array, in cui miliardi di lenti microscopiche vengono utilizzate per focalizzare la luce dei pixel e migliorare in modo massiccio la luminosità, di un nuovo sistema software di gestione della luminosità e del riduttore di riflessione Vanta Black.

Lo stesso tipo di pannello è in arrivo sul Panasonic MZ2000 e sul Philips OLED+908 e quest'anno ci saranno diversi TV in grado di raggiungere una luminosità quasi doppia rispetto ai pannelli OLED più tradizionali con cui abbiamo convissuto finora.

Ne consegue che il pannello OLED tradizionale, con la sua luminosità nella media, si trova in una morsa: i TV mini-LED scendono di prezzo ogni anno e si avvicinano sempre di più ai livelli di precisione del contrasto degli OLED, mentre i QD-OLED offrono una maggiore luminosità e diventano, anch’essi, più economici.

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