Da oggi potete esplorare i pianeti di Star Wars su Disney Plus, e non solo...

Star Wars Biomes
(Immagine:: Screengrab)

Come ogni 4 maggio Lucasfilm festeggia lo Star Wars Day, e quest'anno lo fa alla grande con l'arrivo del primo episodio della serie animata Star Wars: The Bad Batch e di due nuovi speciali disponibili da subito su Disney Plus.

Stiamo parlando di Star Wars: Biomes e Star Wars Vehicle Flythroughs. Il primo permette ai fan della saga di esplorare alcuni dei mondi della "galassia lontana" di Guerre Stellari, come i celebri pianeti Tatooine e Hoth. 

Su Star Wars: Biome vedremo i Tantuani attraversare la tundra ghiacciata di Hoth e uno sciame di Snowspeeder che volano mentre un AT-AT brucia sullo sfondo, oltre ad alcune immagini esclusive del pianeta Crait visto nel recente Star Wars: Gli Ultimi Jedi.

Star Wars: Vehicle Flythroughs è il secondo show presentato da Disney Plus in occasione dello Star Wars Day, e consiste in una serie di episodi incentrati su alcuni dei veicoli iconici della saga, come la mitica nave spaziale Millennium Falcon e l'incrociatore stellare Star Destroyer.

Che altro vedremo durante lo Star Wars day?

Nelle scorse settimane Disney Plus ha già proposto un buon numero di show a tema Star Wars che erano stati abbandonati o mai pubblicati, come l'attesissima serie animata 2D La Guerra dei Cloni e il corto The Story of the Faithful Wookiee, ai quali oggi si aggiunge un novo cortometraggio con protagonista Maggie Simpson ambientato a Springfield e chiamato The Force Awakens From Its Nap

Speriamo anche di vedere un teaser dello spin-off di The Mandalorian, The Book of Boba Fett, che dovrebbe uscire nel mese di dicembre.

Samuel Roberts

Samuel is a PR Manager at game developer Frontier. Formerly TechRadar's Senior Entertainment Editor, he's an expert in Marvel, Star Wars, Netflix shows and general streaming stuff. Before his stint at TechRadar, he spent six years at PC Gamer. Samuel is also the co-host of the popular Back Page podcast, in which he details the trials and tribulations of being a games magazine editor – and attempts to justify his impulsive eBay games buying binges.