Microsoft sfotte Apple e i suoi MacBook (di nuovo)

Touch Bar
(Immagine:: Future)

In una nuova pubblicità del Surface Pro 7, Microsoft mette a confronto il suo dispositivo con i MacBook Pro e prende in giro la Touch Bar di Apple.

Nello spot, che potete vedere più sotto, il presentatore sottolinea il fatto che il MacBook Pro ha "solo questa piccola barra, perchè non viene dato a disposizione un touchscreen intero?", insinuando tutt'altro che velatamente all a persistente assenza di un touchscreen nei MacBook.

Nel caso non lo sappiate, la TouchBar è una piccola barra touch posizionata sopra la tastiera dei MacBook Pro che consente di accedere a scorciatoie e pulsanti dedicati per alcune app.

Ormai presente sui MacBook da anni, la TouchBar non piace proprio a tutti: alcuni la ritengono uno strumento utile, mentre per altri non è altro che una trovata inutile.

Una critica corretta?

Ma quindi, le frecciatine di Microsoft sono corrette? In un certo senso potremmo dire di sì, dal momento che la TouchBar non è universalmente amata neanche dagli utenti MacBook stessi, e si dice addirittura che Apple in futuro voglia eliminarla da alcuni modelli.

Insomma, i MacBook sono privi di touchscreen, mentre per la maggior parte della concorrenza è il contrario. Tuttavia, a tale riguardo Apple potrebbe rispondere che i MacBook Pro sono notebook pensati per professionisti, e che per tale categoria un touchscreen non è di vitale importanza.

Nella pubblicità Microsoft ci tiene a sottolineare che Surface Pro 7 viene venduto con un pennino e una tastiera removibile, il che lo rende un dispositivo più versatile rispetto al MacBook Pro, che è semplicemente un notebook tradizionale che, secondo le parole della stessa Microsoft, non permette molta flessibilità nell'utilizzo.

Qui però ci troviamo in disaccordo: innanzitutto, pennino e tastiera sono in dotazione solo nel caso Surface Pro 7 venga acquistato in bundle. Altrimenti questo viene venduto da solo, come un comunissimo tablet. Questo naturalmente non viene specificato nella pubblicità, e va da sè che anche un semplice tablet "non permette molta flessibilità nell'utilizzo".

In ultimo, il MacBook Pro non si è mai spacciato per niente di diverso da un notebook professionale, quindi prendersene gioco semplicemente perchè non è un 2-in-1 non è corretto. Perchè mai Apple dovrebbe includere un pennino nella confezione, se non lo si può utilizzare con il notebook?

Microsoft suggerisce inoltre che Surface Pro 7 è un dispositivo più potente, migliore per il gaming e per l'utilizzo di tutte le vostre app preferite.

Ancora una volta troviamo queste affermazioni prive di fondamento. Surface Pro 7 è disponibile in varie configurazioni: il modello più costoso monta un processore Intel Core i7 e ha 16 GB di RAM, il che gli permette di competere con MacBook Pro, ma le altre configurazioni non arrivano a questo livello.

Apple ha fatto un ottimo lavoro nell'assicurarsi che le app funzionino correttamente sui suoi notebook con il nuovo chip M1, quindi un MacBook Pro dovrebbe essere in grado di offrire lo stesso numero di app compatibili di un Surface Pro 7.

Per quanto riguarda il gaming, invece, Microsoft non ha torto: ci sono infatti molti più giochi compatibili per PC Windows che per Mac al momento. Questo significa che ci giocheremmo su un Surface Pro 7? Onestamente, no. Anche la configurazione più potente di Surface Pro 7 non garantirebbe prestazioni ottimali con i titoli AAA.

É sempre divertente quando iniziano a volare frecciatine tra i brand più famosi, ma in questo caso ci sembra che Microsoft abbia fatto un buco nell'acqua. Surface Pro 7 è un ottimo tablet Windows, ma non ha niente a che vedere con il MacBook Pro, soprattutto con il nuovissimo MacBook Pro 13 (M1, 2020).

Se cercate un tablet Windows potente, che possa essere utilizzato anche come notebook, Surface Pro 7 è decisamente un dispositivo da tenere in considerazione. Se invece volete un notebook potente per lavori creativi, il vincitore è senza ombra di dubbio MacBook Pro.

Via The Verge

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Matt Hanson
Managing Editor, Core Tech

Matt is TechRadar's Managing Editor for Core Tech, looking after computing and mobile technology. Having written for a number of publications such as PC Plus, PC Format, T3 and Linux Format, there's no aspect of technology that Matt isn't passionate about, especially computing and PC gaming. He’s personally reviewed and used most of the laptops in our best laptops guide - and since joining TechRadar in 2014, he's reviewed over 250 laptops and computing accessories personally.