Android 11: anteprima per gli sviluppatori disponibile anticipatamente
Si presenta con aggiornamenti per sicurezza e privacy, oltre a nuove funzionalità.
Negli ultimi cinque anni, Google ha rilasciato delle “Developer Preview”, degli aggiornamenti Android che hanno lo scopo di ottenere feedback e permettere di sistemare eventuali bug prima della distribuzione globale. Solitamente gli sviluppatori potevano iniziare a mettere mano alle nuove versioni verso la metà di marzo, ma quest'anno sembra che Google abbia fretta pubblicare l'anteprima di Android 11, con una prima versione già disponibile per il download.
Bisogna sottolineare che questa prima versione di Android 11 può essere installata solo su telefoni Google Pixel (esclusa la prima generazione di dispositivi) e che ufficialmente è dedicata solo a sviluppatori, come riportato in un post sul blog del gigante della tecnologia. Le “Developer Preview” dice “non sono adatte all'uso quotidiano di tutti i consumatori”, pertanto Google sta rendendo disponibile solo il download manuale.
Novità
Molti utenti Android non potranno installare Android 11 almeno fino al terzo trimestre di questo 2020, pertanto queste informazioni sono prettamente rivolte agli sviluppatori, anche se questa è solo una piccola parte di quello che ci aspettiamo di trovare nella versione definitiva.
Con il continuo aumento di smartphone predisposti per il 5G, anche le app saranno in grado di usufruire di questa connessione: su Android 11, potranno anche distinguere l’utilizzo del 5G, come attualmente fanno con il Wi-Fi, al fine di adattare e incrementare le loro prestazioni.
Il menù a tendina mostrerà una sezione dedicata alle conversazioni con tutte le notifiche di messaggistica istantanea e nuove funzionalità avanzate, come la possibilità di silenziare, posticipare, contrassegnare come importante la notifica stessa, ma potrebbe esserci anche altro.
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Sicurezza e privacy
Una delle novità che saltano subito all’occhio nel campo “sicurezza e privacy” riguarda la possibilità di poter concedere le autorizzazioni richieste dalle app per l’utilizzo di microfono, fotocamera, ecc... soltanto nel singolo utilizzo invece di “consenti solo mentre usi l’app”.
L'opzione per consentire l'accesso alla posizione delle app in qualsiasi momento, anche quando operano in background, non sarà più selezionabile dall'interno dell'app. Ciò impedirà ad eventuali app dannose di indurre gli utenti a concedere tale autorizzazione senza realmente volerlo.
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Naturalmente, ci sono molti altri piccoli cambiamenti che rafforzano la sicurezza, oltre a novità che mirano a migliorare la qualità dell’esperienza Android per gli utenti, tra cui un miglioramento degli elementi esistenti e il supporto per i nuovi tipi di display, codec e formati.
Secondo la tabella di marcia di Google, la versione definitiva di Android 11 dovrebbe arrivare nel terzo trimestre del 2020, con tre anteprime per sviluppatori e versioni beta in arrivo mensilmente tra febbraio e luglio.