TV gaming per PS5, come scegliere il modello giusto

(Immagine:: Future)

La PS5 ha una grafica incredibile con effetti iper realistici, un sistema HDR eccellente e texture degne di una vera console next-gen, perciò se volete godere al meglio della sua grafica dovrete collegarla a un TV con le giuste specifiche.

Scegliere un TV gaming può essere più difficile che trovare lo smartphone giusto, poiché il mondo delle TV ha un gergo a parte e pullula di termini tecnici che la maggior parte degli utenti non conosce. 

In questo articolo, vi guideremo attraverso gli aspetti più importanti da considerare quando si acquista una TV per giocare. Vedremo per quale motivo è importante trovare un TV con un refresh rate elevato, cosa significhi la sigla VRR, perché scegliere una TV LCD piuttosto che un OLED e quale è la dimensione dello schermo migliore per giocare.

Ecco le sei cose da sapere quando comprate una TV che faccia rendere la vostra PS5 al massimo.

1. Dimensioni dello schermo

Se avete la stessa TV da molti anni, forse avete ancora un vecchio schermo da 32 pollici. Al contrario, se avete acquistato un televisore negli ultimi cinque anni, probabilmente avete un 55 pollici o superiore. 

Di norma, i modelli da 55 pollici tendono a fornire le prestazioni migliori dato che sono i più richiesti e vengono prodotti in numero maggiore. I modelli da 65 pollici sono la scelta migliore se avete una stanza abbastanza grandi, mentre i 48 pollici costituiscono il gradino più basso della gerarchia e sono la scelta migliore se volete una TV in camera da letto o avete una stanza piccola. Queste sono le tre misure che suggeriamo alla gran parte dei lettori.

Cosa dovreste scegliere per la vostra PS5? il massimo della misura che potete permettervi. Questo perché, proprio come i film, i giochi tendono ad avere un impatto maggiore quando l’immagine è più grande. Tuttavia, la vostra TV deve trovare la giusta sintonia con la stanza nella quale intendete posizionarla, quindi oltre al budget richiesto dovreste valutare anche lo spazio a vostra disposizione.

Il modo migliore per capire se il set che avete in mente è quello adatto è usare un metro e provare a vedere quanto spazio avete a disposizione da dedicare al TV. 

A questo punto, dovremmo chiamare in causa l’AR, la realtà aumentata. In realtà, però, non ci sono molte app decenti per AR TV che vi consentano di puntare lo smartphone verso un muro e vedere come il set scelto apparirebbe nella realtà. 

Se non possedete un metro, provate a scaricare l'app LG TV & Audio AR Experience sullo smartphone. Attraverso la fotocamera del telefono, questa app vi consente di mappare la TV all’interno della vostra stanza. E poiché le TV da 55 e 65 pollici hanno dimensioni più o meno simili, non importa molto se non riuscirete a farvi un’idea chiara della disposizione del set che acquisterete. 

2. Frequenza di aggiornamento (refresh rate)

(Image credit: Samsung)

Ecco un fattore importante per i gamer competitivi. Idealmente, occorrerebbe abbinare una PS5 con una TV a 120 Hz. Ciò significa che l’immagine dello schermo verrà aggiornata fino a 120 volte al secondo. 

La PS5 riproduce alcuni giochi a 120 fotogrammi al secondo. Quindi, per tenere effettivamente il passo con le frequenze della console, occorre una TV con refresh rate di 120 Hz. Frequenze di aggiornamento così elevate sono ottime per la risposta a contrazione e i giochi competitivi. E le modalità a 120 fps sono presenti in titoli come Borderlands 3, Destiny 2 e Call of Duty: Black Ops Cold War.

Dovreste quindi ignorare immediatamente qualsiasi TV sprovvista di 120 Hz? Non per forza. Soprattutto se ne state acquistando una a basso costo. Tuttavia, se intende comprare un modello che renda al massimo con la vostra console, dovreste assolutamente porre questo aspetto in cima alla lista.

Il VRR è altrettanto importante. La sigla sta per “frequenza di aggiornamento variabile” e consente alla TV di sincronizzarsi efficacemente con la frequenza dei fotogrammi dei vostri giochi. Evita piccoli ritardi che potrebbero altrimenti verificarsi, e questo è fondamentale: quando si tratta della vostra esperienza reale, un frame rate coerente, in realtà, è più importante di uno ultraelevato.  

Al momento, la PS5 non supporta il VRR, ma arriverà presto un aggiornamento che permetterà di abilitarlo. 

3. Meglio un TV LCD o OLED?

Quando riduciamo il dibattito su quale TV prendere ai suoi elementi minimi, ci sono due tipi di schermo tra cui scegliere: LCD e OLED. E mentre i produttori escogitano tutti i tipi di sottotecnologie e termini per far sembrare i loro set unici, i principali pro e contro di OLED e LCD rimangono sempre gli stessi. 

Per giocare in stanze buie, l’OLED rimane l’opzione migliore. Le TV OLED hanno pixel illuminati, che garantiscono livelli di nero superiori e un contrasto tecnicamente senza limiti. 

Tuttavia, i migliori televisori LCD possono diventare più luminosi, offrendo esperienze migliori in stanze ben illuminate. 

Questa è l’opzione migliore quando si acquista una TV prime. Ma se il vostro budget è inferiore, la scelta si riduce a due tipi di schermo LCD: IPS e VA. 

Gli schermi LCD IPS sono utilizzati in numerosi smartphone e tablet e si rivelano un’ottima opzione se avete bisogno di una TV che si possa guardare da qualsiasi angolazione.

Tuttavia, le TV a schermo VA offrono un contrasto maggiore, con un angolo di visione più stretto: migliori per i cineasti, meno versatili per le famiglie numerose. Date un’occhiata alle nostre recensioni TV e vedrete che ci concentriamo su aspetti come l’angolo di visione e il contrasto. 

4. Meglio 4K o 8K?

LG C1 OLED

(Image credit: LG)

La risoluzione indica il numero di pixel di una TV. Un tempo, era uno dei punti principali da considerare quando si acquistava un set, ma ora non più. Quasi tutte le TV sono 4K. Ce ne sono alcune di fascia bassa da 1080p o 720p, che non vi consigliamo per la PS5. 

Potete persino procurarvi una TV con risoluzione da 8K, ma si tratta di opzioni adatte a chi intende spendere un’enorme quantità di denaro per un set molto, molto grande. 

Anche se oggi potete trovare alcune TV 8K a prezzi relativamente convenienti, vi suggeriamo di investire il vostro denaro in una TV 4K di fascia alta, dato che la PS5 non può ancora produrre una risoluzione a 8K. 

5. Considerazioni sull'audio

Se non disponete di un sistema audio surround o di una soundbar, vi conviene mettere da parte qualche soldo dal budget TV e procurarvene uno. Alcune TV hanno altoparlanti integrati decenti, ma il design moderno della TV non si presta a grandi risultati. 

Le TV sono spesso sottili, cosa che permette di montarle alla parete. Ma gli altoparlanti hanno bisogno di un po’ di spazio per funzionare bene (lo spazio all’interno di un cabinet per altoparlanti è importante tanto quanto il driver stesso). 

Supponendo che per un sistema audio non spenderete quanto per la TV stessa, il modo più semplice per collegarne uno è tramite ARC. 

Si tratta di una caratteristica di alcune porte HMDI sulla TV. Collegate le soundbar o il ricevitore all’HDMI e la TV trasmetterà l’audio dalla console. 

Per una migliore riuscita, assicuratevi che la vostra TV abbia un ingresso HDMI eARC, che è l’ultima versione di questa tecnologia e consente di inviare un audio di qualità superiore alla soundbar. 

6. Perché è meglio scegliere un TV HDR? 

La tecnologia HDR è una delle grandi innovazioni per la qualità dell’immagine degli ultimi anni nel campo del gaming. Aumenta la quantità di dettagli nelle parti più luminose dell’immagine (le cosiddette luci speculari) e le ombre. 

Ad oggi, quasi tutte le TV sono provviste di HDR. Ma in alcuni modelli l’effetto è a malapena percepibile, arrivando persino a peggiorare l’aspetto dell’immagine. Sono tre i fattori che determinano un buon HDR in una TV: luminosità elevata, contrasto elevato e capacità di riprodurre toni di colore profondi. 

I set che sintetizzano al meglio queste capacità sono le TV OLED di fascia alta e le TV LCD con retroilluminazione mini-LED, come i modelli della gamma Neo QLED di Samsung

Se il vostro budget non rientra in uno di questi modelli, mettetevi alla ricerca di una TV con attenuazione locale, e cioè un LCD la cui luminosità della retroilluminazione può essere controllata per “zone”, anziché rendere l’intero schermo più scuro o luminoso. 

Senza un certo livello di controllo della retroilluminazione, non riuscirete mai a ottenere il massimo in termini di prestazioni HDR.