Come realizzare il sistema Hi-Fi dei vostri sogni

Sistema Hi-Fi
(Immagine:: Shutterstock.com)

Realizzare il sistema Hi-Fi perfetto è il sogno di ogni audiofilo, ma non è così difficile come si potrebbe pensare. 

Non è necessario spendere cifre folli in cavi e hardware ingombrante per ottenere un buon risultato, dal momento che ci sono numerose opzioni quando si tratta di scegliere i migliori altoparlanti, amplificatori, giradischi e streamer musicali in base allo spazio della vostra stanza. 

La maggior parte di questi dispositivi sono dotati di funzioni smart come connettività wireless, assistenti vocali e funzionalità multi-room, quindi il vostro sistema Hi-Fi può essere moderno o vecchio stile, secondo i vostri gusti.

Tuttavia, è importante conoscere i componenti che andranno a comporre il vostro sistema Hi-Fi prima di acquistarli, oltre ad avere un'idea approssimativa delle funzioni che desiderate e il budget da rispettare.

Ecco perché abbiamo creato una guida in merito a quello che dovreste sapere per realizzare un buon sistema Hi-Fi, capace di farvi ascoltare le vostre canzoni preferite con una qualità superiore rispetto ai piccoli altoparlanti integrati nei vari dispositivi. 

I migliori 5 acquisti per il vostro sistema Hi-Fi 

Se desiderate acquistare un prodotto “semplice” e All-in-one, date un’occhiata a questi cinque prodotti in basso, che potrebbero migliorare la qualità audio del vostro attuale sistema. 

Le basi: cosa rende un sistema Hi-Fi? 

Secondo Sound Organization, ci sono tre componenti base che compongono un sistema Hi-Fi: una sorgente, amplificazione e altoparlanti. 

La vostra sorgente potrebbe essere qualsiasi cosa, da un servizio di streaming musicale riprodotto sul vostro smartphone a un giradischi e potreste persino usare un lettore CD se ancora ne possedete uno. 

Un amplificatore prende il segnale elettrico debole generato dalla vostra sorgente e lo amplifica in modo da pilotare gli altoparlanti. Vale la pena notare che molte sorgenti sono dotate di amplificatori integrati, anche lo smartphone contiene un piccolo amplificatore, sebbene l'uso di un DAC separato (convertitore audio digitale ad analogico) migliora notevolmente la qualità del suono. 

Infine, ci sono gli altoparlanti. C’è molta scelta quando si tratta di questo componente, sia che stiate cercando uno speaker wireless, degli altoparlanti da terra o da scaffale. 

È possibile usare un giradischi come sorgente audio principale.

È possibile usare un giradischi come sorgente audio principale. (Image credit: TechRadar)

Budget 

Di cosa ho bisogno?

In TechRadar abbiamo numerose guide in merito ai componenti audio di cui potreste aver bisogno per realizzare il vostro sistema Hi-Fi: migliori altoparlanti per PCmigliori casse Bluetooth, migliori smart speaker e migliori soundbar

Vi piace ascoltare musica in solitaria? Date un’occhiata alle migliori cuffie over-ear del 2020. Dovete acquistare una sorgente? Ecco i migliori televisori, i migliori smartphone e i migliori notebook. Se desiderate comprare un nuovo PC desktop partendo da zero, assicuratevi di consultare la nostra guida su come assemblare un PC.

Se la vostra sorgente audio preferita non ha un amplificatore integrato, dovrete acquistarne uno. Consigliamo di dare un'occhiata anche alla nostra recensione in merito a iFi Zen DAC

Un sistema Hi-Fi non deve essere un grosso problema per il vostro portafoglio. Potete spendere migliaia di euro, ovviamente, ma non ce n'è bisogno. 

Se state cercando di limitare la spesa, è una buona idea capire quale tipo di kit potreste già avere a casa. Come accennato, potreste usare uno smartphone, un notebook o una TV come sorgente musicale, che funzionerebbe bene con i sistemi di altoparlanti wireless di marche come Sonos, Bowers & Wilkins e Harman Kardon. 

Avete un giradischi che prende la polvere in soffitta? Controllate se quest’ultimo ha un ingresso phono integrato (noto anche come pre-amp phono). In tal caso, potreste risparmiare soldi acquistando solo un amplificatore esterno. Allo stesso modo, potete risparmiare ulteriori soldi su un amplificatore comprando uno streamer musicale all-in-one come il Naim Uniti Atom: tutto quello che dovete fare è aggiungere un paio di altoparlanti, a scelta. 

Se il vostro budget permette di comprare solo un altoparlante, date un’occhiata ai sistemi capaci di offrire il suono a 360 gradi in modo che l’audio raggiunga tutti gli angoli della stanza. Amazon Eco Studio o Sonos One sono buoni punti di partenza. 

Qualunque sia la vostra combinazione sorgente-amplificatore-altoparlante, assicuratevi di avere un budget minimo per prendere un prodotto decente e ricordate che in seguito potete sempre aggiungere nuovi componenti al vostro sistema Hi-Fi in modo da migliorarlo costantemente.

Naim Uniti Atom è uno streamer all-in-one: dovete solo aggiungere gli altoparlanti.

Naim Uniti Atom è uno streamer all-in-one: dovete solo aggiungere gli altoparlanti. (Image credit: Naim)

Cavi, supporti e altri componenti aggiuntivi 

Se si opta per un sistema cablato, bisogna assicurarsi di prendere buoni cavi che potrebbero costare fino a 40 euro. 

Allo stesso modo, dovreste considerare anche di acquistare supporti o kit di montaggio a parete per i vostri altoparlanti. Questi componenti aggiuntivi possono far aumentare rapidamente il costo totale del sistema quindi bisogna tenerne conto prima dell’acquisto. 

Per quanto riguarda la sorgente e amplificatore, considerate se è necessario acquistare un supporto o un portacavi per mantenere tutto in ordine; se state usando un giradischi come sorgente, assicuratevi di avere una superficie solida su cui appoggiarlo. Non dovete necessariamente acquistare nuovi mobili per questo, ma potete risparmiare soldi riutilizzando quello che già possedete. 

Lo spazio ha un ruolo importante 

Non ha senso prendere enormi altoparlanti da terra se la vostra stanza è piccola; allo stesso modo, un paio di diffusori da libreria forse non offriranno le giuste prestazioni in un grande salotto. 

Inoltre, bisognerebbe capire lo scopo del vostro sistema Hi-Fi. Ad esempio, se desiderate realizzare un home cinema e usate la TV come sorgente, investire in una soundbar potrebbe essere la soluzione migliore, anche perché quest’ultima può essere facilmente montata a parete o posizionata a ridosso del televisore. 

Il posizionamento degli altoparlanti è estremamente importante per ottenere la miglior qualità audio dal vostro sistema Hi-Fi. Gli altoparlanti stereo (sinistro e destro) dovrebbero essere distanti almeno due metri e inclinati leggermente verso il punto d’ascolto. 

I vincoli di spazio potrebbero non lasciarvi scelta, ma cercate di non posizionare i diffusori negli angoli o troppo vicino alle pareti, dal momento che le basse frequenze potrebbero confondersi con le altre frequenze, rovinando la qualità generale del suono. Inoltre, bisogna tenere conto di eventuali supporti o portacavi che potrebbero occupare ulteriore spazio. Una soluzione all-in-one quasi sicuramente permetterà di risparmiare spazio e soldi.

Gli altoparlanti stereo dovrebbero essere posizionati ad almeno due metri di distanza.

Gli altoparlanti stereo dovrebbero essere posizionati ad almeno due metri di distanza. (Image credit: KEF)

Funzioni aggiuntive da cercare 

La maggior parte dei componenti recenti sono dotati di funzioni smart come la connettività wireless, la riproduzione multi-room e gli assistenti vocali integrati.

Fino a qualche anno fa era sconsigliato fare affidamento al Bluetooth o Wi-Fi per connettere i vostri dispositivi audio perché la differenza di qualità rispetto a un sistema cablato era notevole, ma oggi la differenza può essere notata solo comparando i due sistemi in contemporanea.

I sistemi di altoparlanti wireless come Sonos e Bowers & Wilkins sono molto comodi, dal momento che si affidano alla rete Wi-Fi domestica per comunicare tra loro. Inoltre, gli speaker possono essere posizionati in stanze diverse e riprodurre musica su entrambi contemporaneamente.

Tuttavia, questi sistemi non sono economici e non c'è nulla di male nel prendere in considerazione altoparlanti Bluetooth più economici. Altoparlanti di produttori come Ultimate Ears possono essere accoppiati tra loro per ottenere una vera riproduzione stereo, senza la necessità di cavi. Tuttavia, tenete presente che questi modelli più piccoli non saranno potenti come gli altoparlanti Sonos.

I sistemi wireless come Harman Kardon Citation (nella foto) non costano poco.

I sistemi wireless come Harman Kardon Citation (nella foto) non costano poco. (Image credit: Harman Kardon)

Non dimenticate che la connettività wireless non viene implementata solo negli altoparlanti, ma anche numerose sorgenti e amplificazioni sono dotati di connettività Bluetooth o Wi-Fi integrate, inclusi giradischi, streamer musicali, DAC portatili e lettori CD. 

Oltre a Wi-Fi e Bluetooth, vale la pena cercare altri metodi di connettività wireless come Google Chromecast e Apple AirPlay, soprattutto se avete già altri dispositivi che funzionano all'interno di questi ecosistemi.

Un'altra considerazione importante quando si tratta di scegliere la sorgente è se si desidera che il proprio sistema Hi-Fi faccia parte del proprio smart home. Numerosi altoparlanti sono dotati di assistenti vocali integrati come Alexa, Siri e Google Assistant, quindi possono essere usati anche per controllare altri dispositivi smart, oltre al classico controllo manuale. 

Numerose sorgenti, inclusi smartphone e smart TV, sono dotate di assistenti vocali integrati o almeno funzionano anche con essi. 

Infine, dovreste soprattutto considerare come volete che suoni il vostro sistema Hi-Fi e cercare funzioni specifiche che vi aiuteranno a raggiungere questo obiettivo. Ad esempio, se state pianificando di usare il sistema Hi-Fi come configurazione home cinema, scegliere altoparlanti e soundbar che supportano il Dolby Atmos potrebbe essere la soluzione migliore. 

Inoltre, se usate servizi di streaming musicale come Tidal o Qobuz (o avete file audio ad alta risoluzione) assicuratevi che gli altoparlanti wireless supportino lo streaming audio ad alta risoluzione tramite Bluetooth o Wi-Fi.