Qual è il portatile giusto per gli studenti universitari?

Student laptops
Image Credit: TechRadar

L'inizio del nuovo anno scolastico è alle porte e milioni di studenti stanno per tornare tra i banchi. Molti ragazzi che hanno appena concluso gli esami di maturità e si accingono ad iniziare il percorso universitario avranno bisogno di acquistare il computer portatile che li accompagnerà nel loro percorso di studi ed è importante che lo facciano pensando bene a ciò di cui avranno realmente bisogno.

Per aiutare studenti e genitori nella scelta di un portatile valido abbiamo redatto una guida ai migliori portatili per studenti, all'interno della quale potette trovare le migliori opzioni per le diverse esigenze scolastiche. In questo breve approfondimento cercheremo di analizzare le reali necessità degli studenti per inquadrare la tipologia di portatile giusto per affrontare al meglio la vita universitaria.

Si, perchè non tutti gli studenti hanno le stesse necessità. Per un iscritto a ingegneria sarà importante avere un portatile con prestazioni sufficientemente elevate da consentire l'utilizzo di software di progettazione, come uno studente che frequenta l'accademia di belle arti avrà bisogno di un portatile che sia perlomeno in grado di gestire software di disegno come InDesign. 

In entrambi i casi il budget da investire sarà più alto rispetto a quello dello studente che ha scelto materie umanistiche, per il quale un Chromebook o un portatile Windows 11 con specifiche base può servire tranquillamente il suo scopo, dato che per lo più verrà utilizzato per scrivere appunti, redarre tesine e navigare in rete per le ricerche.

Per aiutarvi a capire che tipo di portatile vi serve per studiare e portare a termine le attività quotidiane tipiche dello studente universitario, abbiamo raccolto alcuni suggerimenti che potrebbero tornarvi utili in fase di acquisto.

Non vi serve tanta potenza per scrivere

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Scrivere è il nostro lavoro, quindi sappiamo bene quali sono le specifiche che servono a chi si occupa principalmente di scrittura. Di base un portatile con 8 GB di RAM è più che sufficiente per le attività di questo tipo. In particolare se lavorate con Google Docs non avrete problemi, a meno che non apriate 4/5 fogli di lavoro in contemporanea.

Tuttavia, durante la stesura di un articolo capita spesso di avere 30 schede del browser aperte e magari Spotify aperto. In questi casi un portatile con 16GB di RAM vale ogni euro speso in più in quanto consente di gestire più agevolmente il multi tasking e ci sentiamo di consigliarlo a meno che non abbiate un budget particolarmente ridotto.

Passiamo al processore. Se scegliete un portatile con Intel Core i7 o Core i9 o con un processore AMD di fascia alta dovrete necessariamente spendere una cifra vicina (spesso superiore) ai 1000 euro. La buona notizia è che non ne avete bisogno.

Per la maggior parte degli studenti, un processore Intel Core i5 è più che sufficiente per portare a termine il lavoro, soprattutto se si acquista un chip di 11a o 12a generazione. Con una CPU del genere avrete a disposizione quattro core e velocità di clock sufficientemente elevate per svolgere qualsiasi attività di scrittura e navigazione.

Facciamo un esempio: il Microsoft Surface Go è uno dei nostri computer portatili preferiti per gli studenti che hanno scelto un percorso umanistico. Non è eccezionalmente potente e ha componenti piuttosto datati, ma permette comunque di affrontare le attività quotidiane come la scrittura e la navigazione senza rallentamenti e ha un formato compatto ideale per la mobilità. Forse proprio perchè prodotto da Microsoft funziona alla grande con Windows e gestisce egregiamente il sistema operativo, senza mostrare esitazioni. Costa poche centinaia di euro e ha una tastiera fantastica, quindi se cercate un'opzione per scrivere tenetelo presente.

Se volete rimanere su una fascia di prezzo entry level e non vi serve necessariamente un portatile con Windows o MacOS, i Chromebook sono un'ottima alternativa. Questi portatili dalle specifiche modeste sono curati nel design, pesano pochissimo e hanno tutto ciò che serve per lavorare con la suite Google, all'interno della quale si possono trovare tutti gli strumenti necessari per scrivere, creare fogli di lavoro, tabelle di calcolo e molto altro. Se uste il portatile principalmente per navigare e scrivere, i Chromebook sono un'opzione validissima che puo farvi risparmiare parecchi soldi. 

Inoltre, oggi ce ne sono molti che hanno display splendidi, ideali per guardare Netflix nei tempi morti.

Del resto, come vedremo nei paragrafi successivi, bisogna considerare anche altri aspetti e acquistare un portatile appena sufficiente per svolgere le attività di base non è sempre la scelta giusta.

 Accecati dalla scienza 

Ci sono alcuni scenari in cui potreste aver bisogno di più potenza. Non tutti i lavori universitari iniziano e finiscono con la stesura di un testo.

I carichi di lavoro più pesanti, come quelli con cui hanno a che fare gli studenti di ingegneria o di informatica, richiedono specifiche più avanzate. Per questi studenti è indispensabile acquistare un portatile con un processore potente e una scheda grafica dedicata. Questo significa che gli studenti di Ingegneria hanno una scusa per comprare un portatile che sia anche in grado di far girare bene i giochi, dato che spesso i portatili gaming hanno specifiche simili a quelle delle workstation e un aspetto più giovanile.

Lo stesso vale per gli studenti che studiano materie grafiche. Se dovete fare molto editing video o modellazione 3D, un Ultrabook sottile e leggero non sarà sufficiente. Anche in questo caso avrete bisogno di una workstation o di un portatile di fascia medio alta.

Tuttavia, nella gran parte dei casi gli studenti non hanno budget enormi, quindi conviene puntare su portatili come il MacBook Air M1 (2020), una workstation entry level ma efficacissima che (se la trovate) si può acquistare a cifre decisamente più accessibili rispetto a molti altri portatili con prestazioni simili.

Non dimenticate il divertimento

L'università non è fatta solo di compiti, lo sappiamo bene. Se ci si limitasse a lavorare a testa bassa, ci si stancherebbe in fretta con il rischio di perdere ogni stimolo. Per questo motivo riteniamo importante considerare anche il lato ludico quando si sceglie un portatile per un ragazzo di 18/19 anni.

Se avete voglia di sedervi e guardare Netflix tra una sessione di studio e l'altra state tranquilli, non c'è nulla di sbagliato. Per fortuna, al giorno d'oggi la maggior parte dei computer portatili sono in grado di gestire lo streaming, quindi dovrete concentrarvi su altri aspetti, come ad esempio la qualità dello schermo. Ad esempio ci sono molti portatili con display 4K che vi permettono di guardare i vostri programmi preferiti in tutto il loro splendore. Tuttavia, anche se il portatile che scegliete non ha un display 4K integrato, quasi tutti i modelli recenti vi permetteranno di collegarvi al vostro TV o a un monitor, quindi potete facilmente aggirare l'ostacolo.

E per i giochi? Se volete giocare al top dovrete prendere un portatile che equipaggia una GPU di fascia alta come le Nvidia GeForce RTX 4080 o RTX 4090, ma vi costerà un occhio della testa. Tuttavia, se volete giocare a Overwatch in 1080p tra una lezione e l'altra, potete scegliere tranquillamente un portatile con una GPU della serie RTX 3000, come la RTX 3060. Sarà più che sufficiente e potrebbe tornarvi utile anche per le applicazioni di editing grafico o video grazie alla potenza extra offerta dalla GPU.

Per questo, se siete degli studenti diligenti che amano anche divertirsi e ne avete la possibilità vi consigliamo di optare per un portatile con una GPU dedicata e con un processore potente che possa dare il meglio anche nelle attività extra scolastiche. 

Come scegliere il modello giusto?

Siamo giunti alle conclusioni. Come ci capita spesso di scrivere, la scelta è personale e i nostri consigli vanno intesi come uno spunto riflessivo mirato a fare chiarezza su alcuni aspetti che possono risultare determinanti per evitare di fare l'acquisto errato.

Se mi chiedete "posso comprare un portatile con 8GB di RAM e una GPU integrata a mio figlio che ha appena iniziato l'università" la risposta sarà: certo che si. Se parliamo di bisogni base, un portatile con queste specifiche o un Chromebook sono più che sufficienti. Del resto avere un po' di potenza in più potrebbe facilitare le cose con velocità di caricamento ridotte, più opzioni nella scelta dei software da utilizzare, un multitasking privo di rallentamenti e un'esperienza generalmente più fluida. Inoltre, scegliere un portatile ibrido che consenta anche di passare un po' di tempo giocando tra una lezione e l'altra non può che essere un plus.

Un portatile con specifiche elevate può essere di grande aiuto per gli studenti che studiano informatica o altre materie scientifiche, quindi nella gran parte lesinare sul budget e acquistare una soluzione "appena sufficiente" è una scelta che consiglio solo a chi non può fare altrimenti.

Se potete permettervelo optate per una workstation o per un portatile gaming entry level. Costano più dei Chromebook e dei portatili Windows 11 di fascia bassa, ma offrono molte più opzioni d'uso sia per lo studio sia per il tempo libero e valgono senza dubbio il sovrapprezzo.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.

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