Abbiamo provato il Samsung Galaxy Ring: ecco cosa abbiamo scoperto

Samsung Galaxy Ring
(Immagine:: Samsung)

Ho scelto il Samsung Galaxy Ring adatto alla misura del mio dito e l'ho indossato. L'anello che ho scelto sembrava una semplice fascia color oro brunito, con diversi sensori e noduli all'interno in plastica nera per garantire un buon contatto con la pelle. 

Ho avuto la fortuna di provare uno dei primi primi Galaxy Ring ufficiali mostrati al mondo da Samsung. Gli anelli esposti durante la mia intervista alla tavola rotonda del MWC 2024 con il Chief Medical Officer di Samsung, VP Dr. Hon Pak, erano solo prototipi e abbiamo potuto indossarli solo per pochi minuti.

L'anello più piccolo pesava solo 2,3 g ed era incredibilmente leggero - forse troppo, sembrava un anello giocattolo - e un po' plasticoso. I mock-up erano disponibili in tre colori: Nero ceramico, Argento platino e Oro. Quando ho chiesto se la versione finale sarebbe stata placcata in metallo o solo in plastica colorata, un rappresentante di Samsung mi ha informato che non potevamo ancora saperlo. 

Questo è diventato uno dei temi di spicco tra i membri della stampa presenti: non sapevamo come avrebbe funzionato il processo di dimensionamento, se ci sarebbe stato un intaglio nel design finale per garantire un posizionamento ottimale del sensore come accade per altri dispositivi simili, o (cosa fondamentale) quanto costerà. Mancano ancora molti dettagli importanti e, secondo Pak, Samsung è attualmente nella fase finale del processo di "affinamento", quindi le informazioni riportate di seguito sono, ovviamente, soggette a modifiche. 

Tuttavia, da Pak ho potuto trarre molte nuove informazioni sull'anello, a partire dal motivo per cui è stato realizzato: il sonno.

Tracciamento del sonno e nuove metriche

Samsung Galaxy Ring

(Image credit: Samsung)

Durante la presentazione tenutasi a Barcellona, gran parte dell'enfasi è stata posta sulle funzioni di tracciamento del sonno. L'anello offre quattro informazioni avanzate sul sonno che uno smartwatch non offre: frequenza cardiaca a riposo durante il sonno, frequenza respiratoria, movimento notturno e latenza del sonno

Un punteggio Vitality raccoglie anche dati sulla prontezza fisica e mentale, sviluppati con l'apprendimento automatico in collaborazione con l'Università della Georgia, combinando il sonno complessivo, l'attività, la frequenza cardiaca a riposo e l'HRV per ottenere un unico valore onnicomprensivo.

"Possiamo esaminare grandi insiemi di dati, con l'autorizzazione... e studiarli e utilizzarli per il bene della popolazione", ha detto Pak. "Quello che ho capito è che il sonno è una finestra sulla salute. Sappiamo che, ad esempio, il sonno profondo e il sonno REM sono fortemente correlati alla demenza. E stiamo iniziando a capire le implicazioni del dormire bene e dei modelli fisiologici. Stiamo raccogliendo questi dati e speriamo che abbiano enormi implicazioni per gli utenti".

Sembra che il punteggio Vitality funzionerà in modo molto simile ai punteggi di prontezza utilizzati dall'Oura Ring e al punteggio di prontezza dell'allenamento dei Garmin, solo grazie ai Large Language Models invece che agli algoritmi utilizzati dalla concorrenza.

La maggior parte della presentazione è stata incentrata sui vantaggi del Samsung Galaxy Ring per il sonno, compreso il fattore di forma molto più comodo, in quanto un anello è molto meno fastidioso di uno smartwatch durante il sonno. Ho sicuramente trovato questo anello comodo da indossare anche durante la mia breve prova; non irrita, anche con i noduli di contatto sporgenti in plastica-pelle, e ci è stata offerta la possibilità di scegliere tra un buon numero di taglie che hanno accontentato quasi tutti i presenti.

Le innovazioni per il sonno non si fermano qui: è presente anche il rilevamento dell'apnea del sonno e Pak prevede persino un futuro in cui l'Anello si collegherà un giorno a un materasso intelligente che si regola termicamente. Se l'anello dovesse rilevare che il corpo è troppo caldo, il materasso dovrebbe abbassarsi automaticamente di temperatura. La funzione sembra in via di sviluppo ma da come ne parlava Pak dovrebbe arrivare nelle prime fasi successive al lancio.

Approccio semplificato e privacy dei dati

Dr Hon Pak

Dr Hon Pak talked us through the Ring (Image credit: Samsung)

Secondo Pak, l'anello rappresenta "un approccio completo e semplificato" alla salute e al sonno, senza le barriere tipiche degli orologi e principalmente basato sull'intelligenza artificiale per quanto riguarda la gestione dei dati rilevati e la loro lettura. 

"Abbiamo ascoltato i nostri clienti che chiedevano più scelta e più flessibilità. Inoltre, per alcuni, più semplice è meglio" ha poi aggiunto Pak. "Stiamo offrendo la possibilità di scegliere se indossare il Ring con lo smartwatch o senza... 

L'anello sembra semplice: come altri smart ring, non ci sono pulsanti, schermi, LED o altri modi per interagire con esso. Il prototipo che ho avuto modo di provare è un "pezzo di plastica" che osserva passivamente la salute dell'utente e invia i dati allo smartphone. Non è possibile premere un pulsante o interagire con esso come si può fare con uno smartwatch.

Tra l'altro, anche se i dati vengono visualizzati sullo smartphone sotto forma di punteggi e statistiche, l'elaborazione dei dati rimane sul dispositivo. Pak ha dichiarato che i protocolli di sicurezza Samsung Knox saranno applicati ai dati raccolti, compresi quelli del ciclo mestruale. 

L'anello è dotato di un sensore di temperatura della pelle e sarà in grado di tracciare i cicli delle donne; Samsung ha collaborato con l'app Natural Cycles per migliorare le sue capacità di tracciamento del ciclo mestruale. Come altri anelli intelligenti, sarà ottimo per la salute delle donne, anche se non mancano altre considerazioni: Evie ha un'interruzione nel design dell'anello per garantire flessibilità e tenere conto delle fluttuazioni del corpo delle donne. La privacy dei dati rimane una preoccupazione per molte donne, soprattutto negli Stati Uniti, e Pak afferma che "il nostro impegno per la privacy dei dati è costante nonostante il rilascio di nuovi dispositivi".

Specifiche, colori e altro ancora

Samsung Galaxy Ring

(Image credit: Samsung)

Sebbene non siano noti i prezzi, la durata della batteria e la data di uscita ("seconda metà" dell'anno, secondo Pak), sappiamo qualcosa in più rispetto all'inizio del briefing. L'anello ha un design concavo per evitare i graffi sulla superficie, proprio come la lunetta rialzata utilizzata per proteggere i quadranti di alcuni smartwatch. I graffi sono un problema che abbiamo riscontrato con diversi design convessi, soprattutto con l'Ultrahuman Ring Air, quindi è positivo che Samsung abbia affrontato questo problema. 

L'anello tiene traccia dei passi e dei movimenti. Pur non sapendo esattamente quale sarà la durata della batteria ("Non posso dirvi [quanto dura l'anello] perché il prodotto è ancora in evoluzione"), la batteria indicata sul Ring va da 14,5 mAh a 21,5 mAh, a seconda delle dimensioni. Il peso è compreso tra 2,3 e 2,9 g, sempre a seconda delle dimensioni. Al momento sono disponibili i tre colori già citati: Ceramic Black, Platinum Silver e Gold, anche se, come sempre, questi colori sono soggetti a modifiche. 

Il dispositivo racchiude molti dei sensori del Samsung Galaxy Watch , tra cui un sensore di ossigeno nel sangue SPO2, e offre ulteriori vantaggi se si indossano l'orologio e l'anello insieme: le fasi del sonno sono più precise. 

Sebbene abbia imparato molto da questo primo evento conoscitivo, ho avuto modo di indossare la nello solo per pochi minuti e purtroppo non ho avuto modo di scattare alcuna foto. Inoltre, l'anello non era collegato a un telefono, quindi non ho potuto vedere nessuna delle nuove metriche, e alcuni dettagli sono ancora in fase di perfezionamento. Sebbene non sia in grado di fornirvi una recensione completa o di dirvi come funziona in pratica, posso dirvi che questo è un passo avanti per Samsung e che stiamo assistendo a un'evoluzione dei suoi dispositivi basati sulla salute.

Nel complesso la presentazione è stata molto esaustiva e Samsung ha le idee molto chiare sulla collocazione del suo Ring all'interno dell'ecosistema. Nel complesso, mi piace quello che ho visto finora, anche se per dare un giudizio più completo sarebbe servito più tempo. Speriamo di ricevere un'unita di prova in tempi brevi in modo da potervi raccontare di più.

Matt Evans
Fitness, Wellness, and Wearables Editor

Matt is TechRadar's expert on all things fitness, wellness and wearable tech. A former staffer at Men's Health, he holds a Master's Degree in journalism from Cardiff and has written for brands like Runner's World, Women's Health, Men's Fitness, LiveScience and Fit&Well on everything fitness tech, exercise, nutrition and mental wellbeing.

Matt's a keen runner, ex-kickboxer, not averse to the odd yoga flow, and insists everyone should stretch every morning. When he’s not training or writing about health and fitness, he can be found reading doorstop-thick fantasy books with lots of fictional maps in them.

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