I client VPN open source sono valide alternative gratuite in grado di tener testa alle applicazioni proprietarie dei più popolari provider come ExpressVPN, VyprVPN, IPVanish o NordVPN? Dipende molto dalle vostre conoscenze, dalla vostra pazienza e da dove vorrete riporre la vostra fiducia.
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Quali sono i client VPN open source?
I più popolari client VPN open source sono:
- OpenVPN Connect for Windows
- OpenVPN Connect for Android
- Tunnelblick for Mac
- OpenVPN Connect for iOS
- OpenVPN Network Manager, plugin per Ubuntu Linux (sudo apt-get install network-manager-openvpn)
- Built-in OpenVPN, client su DD-WRT e Tomato (firmware per router)
Tutti i sopraelencati client VPN sono basati sul protocollo OpenVPN, a sua volta open source, ovvero il protocollo VPN più sicuro attualmente disponibile, non a caso utilizzato anche dai client proprietari come protocollo default.
Va specificato che quueste applicazioni offrono esclusivamente il software per il client VPN, quindi, a meno che non andiate a gestire manualmente la vostra VPN, avrete comunque bisogno di un provider.
I vantaggi dei Client VPN open source
Come tutti i software open source, anche i client VPN hanno il loro codice sorgente accessibile a tutti. Questo permette di ispezionare, controllare e correggere gli errori ed è uno dei punti di forza dei sistemi open source, che possono contare sulla cooperazione di numerosi utenti per la risoluzione di bug e problemi.
Tra gli altri vantaggi di scegliere un client VPN open source c'è senza dubbio la trasparenza: se non fosse possibile ispezionare il codice, come potete essere sicuri che sarà realmente in grado di proteggere la vostra privacy? È questa la debolezza delle VPN proprietarie, e se non siete certi della sicurezza offerta da una VPN non dovreste mai utilizzarla: documentatevi sempre prima di registrarvi.
Se non trovate nulla di adeguato alle vostre esigente, potrete comunque impostare il vostro VPS (Virtual Private Server) tramite un servizio cloud come Amazon.
Tenete presente tuttavia che il processo è molto più complesso rispetto all’inserimento di alcuni indirizzi IP nelle impostazioni, e, se non vi sentite a vostro agio con la riga di comando o nello spendere ore per risolvere un problema, questa opzione probabilmente non fa per voi, considerando anche che gli errori che fate potrebbero compromettere il vostro anonimato online.
I vantaggi dei Client VPN Proprietari
Tra i principali vantaggi che si ottengono scegliendo un’app offerta da un provider VPN c'è senza dubbio la facilità d'uso. I provider a pagamento dispongono di maggiori risorse per offrirvi la migliore esperienza utente possibile e forniscono app studiate per funzionare prefettamente con il loro servizio VPN. Lavorare con un interfaccia facile e intuitiva vuol dire risparmiare tempo prezioso. Con queste app non dovrete impazzire a configurare manualmente la vostra VPN inserendo gli indirizzi IP, ad esempio.
In aggiunta, le app dei principali provider tendono ad avere un maggior numero di funzioni per la privacy rispetto ai client open source, tra cui:
- Protezione da falle (DNS, WebRTC, IPv6, ed altro)
- Kill switch (per disattivare la connessione internet in caso il vostro VPN si disconnetta)
- Switch del protocollo VPN (OpenVPN, L2TP, PPTP, ed altri) e cambio di localizzazione del server
In aggiunta, se il provider VPN a cui vi appoggiate gestisce anche i server a cui vi connetterete, potete star certi che in caso di aggiornamenti o modifiche della rete la vostra app verrà aggiornata istantaneamente in modo da garantirvi la migliore connessione possibile.
Ad esempio, se un server posizionato a Los Angeles non funziona più, questo verrà immediatamente rimosso dall’app, o se viene aggiunto un cluster a Buenos Aires, verrà subito inserito come nuova opzione. Con un client open source questo non accade, le configurazioni vanno gestite manualmente e, nonostante sia fattibile, ci vorrà un po' di tempo.
Client VPN open source o proprietari: cos'è meglio?
I client VPN open source come OpenVPN GUI e Viscosity fanno il loro lavoro, ma richiedono un processo di installazione più lungo e aggiornamenti manuali: vi consigliamo quindi di attenervi all’app del provider VPN a meno che non siate utenti esperti.
Se il vostro provider non ha un’app compatibile con il vostro dispositivo o preferite configurare il vostro server VPN nel cloud, è bene sapere che i client VPN open source più affidabili saranno sempre utilizzabili dovunque ne abbiate bisogno.
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