Ecco come il nuovo LG G3 OLED ha cambiato per sempre la mia esperienza di gioco con la PS5

LG G3 OLED showing Horizon Forbidden West
(Immagine:: Future / Max Langridge)

Qualche settimana fa abbiamo avuto modo di provare a fondo l'LG G3, l'ultimo TV OLED di punta del marchio sudcoreano. Come forse saprete, è stata LG a dare il via all'attuale era dei TV OLED e da allora l'azienda ha continuato a perfezionare, evolvere e rivoluzionare questa tipologia di schermi.

L'ultimo modello della serie G apporta diversi miglioramenti rispetto al suo predecessore G2 (che rimane comunque un incredibile TV OLED), tra cui l'aggiunta di un nuovissimo processore α9 Gen6 AI. Proprio grazie al nuovo "cervello" del G3 abbiamo notato un netto miglioramento dell'effetto HDR, con una mappatura dei toni eccellente che migliora visibilmente la nitidezza delle immagini.

Il G3 beneficia anche di Brightness Booster Max, una tecnologia che migliora drasticamente la luminosità rispetto ai normali TV LG OLED (di circa il 70%). Ciò è stato reso possibile dalla tecnologia Micro Lens Array (MLA) che consiste nell'applicazione di miliardi di lenti microscopiche sul pannello dello schermo principale, poste in modo da aiutare a focalizzare meglio la luce emessa dai pixel OLED. 

In sostanza, anziché aumentare la luce degli OLED stessi, la tecnologia MLA contribuisce a contenerla meglio e a indirizzarla nei posti giusti. Questo non solo contribuisce a far apparire la luce più luminosa e con un contrasto più netto, ma significa anche che l'immagine sullo schermo è più luminosa senza, ma senza rischio di burn-in poiché non viene utilizzata più energia: è semplicemente più efficiente.

In particolare, nella nostra prova abbiamo posto l'accento sul gaming collegando il nostro LG G3 a una PS5. Che dire, non avevamo mai visto colori simili e la qualità delle immagini ci ha lasciato a bocca aperta, tanto che faremo molta fatica a tornare al nostro vecchio schermo.

Plug and play

LG G3 OLED

(Image credit: Future / Max Langridge)

Per qualche giorno l'LG G3 ha preso il posto del nostro schermo LCD 4K di fascia media che di norma è collegato alla PlayStation 5. Sebbene i giochi della PS5 si vedano già piuttosto bene sul nostro schermo, ora sappiamo che non raggiungono il loro pieno potenziale. Questo perché il televisore può gestire solo un massimo di 4K 60Hz in questa configurazione, e non i 4K 120Hz di cui è capace la console se collegata a uno schermo che supporta questo formato.

Abbiamo iniziato il test collegando la PS5 all'LG G3, che supporta il 4K a 120Hz - su tutti e quattro gli ingressi HDMI - e caricando Hogwarts Legacy; fin dal primo momento abbiamo percepito una notevole differenza nella qualità dell'immagine. Parliamo di una differenza netta, innegabile. Le texture del viso e delle vesti del personaggio erano notevolmente più fluide e il modo in cui si muoveva il mantello durante la corsa era molto più realistico. Si può pensare che queste differenze siano di poco conto, ma hanno reso l'esperienza di gioco molto più coinvolgente e, in definitiva, più piacevole.

LG G3 OLED showing Hogwarts Legacy

(Image credit: Future / Max Langridge)

Nonostante l'innegabile bellezza di questo titolo, credo sia giusto dire che Hogwarts Legacy non è particolarmente colorato: i panorami che affacciano sul castello di Hogwarts sono incredibili, ma nel complesso si tratta di un gioco molto "scuro", che predilige toni come il marrone e il blu. Per mettere alla prova i colori dell'LG G3 abbiamo dovuto giocare a Horizon Forbidden West. Appena caricate le prime immagini siamo rimasti a bocca aperta.

LG G3 OLED

(Image credit: Future / Max Langridge)

Vedere i colori del vasto mondo aperto di Horizon - giungle verdi e lussureggianti, oceani o lunghe spiagge sabbiose - è stato davvero uno spettacolo. L'LG G3 gestisce tutto con autorità e il gameplay beneficia della capacità intrinseca del TV di offrire un contrasto incredibile. Questa è  possibile solo con uno schermo OLED, dato che può gestire singolarmente ciascun PIXEL creando un contrasto impareggiabile. Il fatto che le zone "spente" divengano completamente nere esalta i colori facendoli uscire dallo schermo come zampilli, creando un effetto visivo davvero coinvolgente.

Un buon esempio è rappresentato dalle scene nelle quali la protagonista Aloy parla con Gaia. Gaia è illuminata di bianco e oro, mentre Aloy parla con lei nell'oscurità più assoluta. Il campo di luce di Gaia è isolato, senza alcuna emorragia percepibile nella porzione di schermo di Aloy. 

Il risultato complessivo è un'esperienza di gioco molto più coinvolgente, dove viene spontaneo dedicare qualche minuto in più all'esplorazione o, più semplicemente, alla contemplazione dei vasti panorami dell'open world.

Ottimizzazione al top

LG OLED

(Image credit: Future / Max Langridge)

L'LG G3 - come tutti i TV OLED della gamma LG, compreso l'LG C3 - è dotato della funzione Game Optimizer che riunisce tutti i principali acronimi del mondo dei videogiochi, tra cui la modalità automatica a bassa latenza (ALLM), la frequenza di aggiornamento variabile (VRR) e il già citato supporto ad alta frequenza di fotogrammi 4K 120Hz

Insieme, queste tecnologie riducono l'input lag e generano un movimento fluido come l'olio, anche nelle scene più concitate quando si ingaggiano combattimenti ad alta intensità o si susseguono sequenze in rapido movimento. 

Un occhio inesperto potrebbe far fatica a notare gli effetti del Game Optimizer. In effetti stiamo parlando di millisecondi. Tuttavia, da parte nostra abbiamo notato una netta differenza tra le prestazioni del G3 rispetto al nostro TV 4K, anch'esso dotato di tecnologia ALLM.

LG G3 OLED

(Image credit: Future / Max Langridge)

È inoltre possibile modificare queste impostazioni a proprio piacimento in maniera molto semplice. Mentre si gioca, è sufficiente premere il pulsante delle impostazioni dal telecomando per visualizzare sullo schermo un hub che mostra la frequenza dei fotogrammi e altre informazioni importanti. Da qui si possono approfondire le impostazioni e regolarle in tempo reale, pur continuando a vedere ciò che si sta giocando: è una delle caratteristiche che collocano i televisori LG tra i nostri TV gaming preferiti.

Ad esempio, è possibile regolare individualmente i livelli di bianco e nero. Questo può essere utile in alcune situazioni, come negli sparatutto in prima persona. Se volete essere sicuri di riuscire a vedere i nemici che si nascondono nell'ombra, ad esempio, potete abbassare i livelli di nero per far risaltare i dettagli nelle aree più scure. 

La nostra recensione completa dell'LG G3 è in lavorazione, ma siamo già convinti che si posizionerà nella parte alta della nostra guida ai migliori TV del 2023.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.

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