Recensione Fitbit Charge 4

Finalmente un Fitbit in grado di tracciare i vostri spostamenti

Fitbit Charge 4
(Image: © Future)

TechRadar Verdetto

Fitbit Charge 4 ha un aspetto pressoché identico al suo predecessore e ripropone il medesimo display touchscreen in scala di grigi. La novità principale consiste nell’aggiunta di un GPS integrato che rende questo smart tracker una valida alternativa ai classici orologi da running per chi vuole allenarsi monitorando le sue attività ma non ha bisogno di dati specifici come pendenza e altitudine.

Pro

  • +

    Nessun aumento di prezzo rispetto a Charge 3

  • +

    GPS integrato

  • +

    Controllo della frequenza cardiaca

Contro

  • -

    Display monocromatico

  • -

    Design pressoché invariato

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Fitbit Charge 4 potrebbe sembrare praticamente identico al suo predecessore, ma ha due nuove importanti funzioni che gli consentono di ridurre il gap che lo separa dagli smartwatch e dai fitness tracker. La prima di queste novità è rappresentata dal GPS integrato, che vi consentirà di andare a correre senza dover necessariamente portare con voi lo smartphone; l’altra che ben si sposa con la prima consiste nel supporto delle app Spotify e Fitbit Pay, rispettivamente per ascoltare la musica ed effettuare pagamenti contactless.

Fitbit Charge 4 è uscito negli USA il 15 Aprile 2020 con un prezzo iniziale di $149.95 mentre in Europa viene venduto per €149.00, la stessa cifra necessaria per acquistare il suo predecessore Fitbit Charge 3 al momento dell’uscita. La scelta di mantenere lo stesso prezzo nonostante le nuove funzioni presenti su Charge 4 ci ha sorpreso positivamente, sopratutto se si considera che il prezzo di lancio è marcatamente inferiore a quello di Fitbit Versa 2, che offre il supporto per Alexa (che manca su charge 4) ma non dispone né del GPS né del supporto alle app musicali.

Caratteristiche principali

Fitbit Charge 4 è snello, misura appena 35.8mm x 22.7mm x 12.5mm, ed è così leggero che vi dimenticherete facilmente di averlo al polso; la leggerezza è una caratteristica fondamentale per un dispositivo pensato per essere indossato durante il corso dell’intera giornata.

L’orologio memorizza dei dati dettagliati sulle attività svolte settimanalmente, il totale dei passi, la distanza percorsa e quella scalata, oltre segnare le calorie bruciate negli ultimi 30 giorni. L’app dedicata di Fitbit permette anche di scorrere più indietro nel tempo per controllare i dati più vecchi e confrontarli con i risultati più recenti.

Un sensore ottico posto all’interno dell’orologio misura la frequenza cardiaca ogni secondo durante gli allenamenti e ogni cinque secondi nel corso delle normali attività giornaliere.

Fitbit Charge 4

(Image credit: Future)

L'aggiunta del GPS integrato è la novità più importante per Fitbit Charge 4 e lo rende una valida alternativa ai fitness tracker per coloro che amano la corsa, il ciclismo e il nuoto ma non hanno bisogno dell’enorme quantità di dati specifici messi a disposizione dai dispositivi più avanzati proposti da brand come Polar e Garmin. A questo è stato inoltre aggiunto un altimetro che consente di misurare le distanze percorse in scalata.

Il supporto alla tecnologia NFC consente di effettuare pagamenti contactless grazie all’app Fitbit Pay, un'ottima introduzione affiancata dalla possibilità di controllare l’app Spotify tramite il Bluetooth.

Charge 4 è resistente all’acqua fino a 50 metri di profondità e non avrete problemi ad indossarlo mentre fate la doccia o durante una sessione di nuoto, anche se Fitbit consiglia di asciugarlo una volta finita la sessione di allenamento.

Design

Il design di Fitbit Charge 4 è molto simile al suo predecessore in termini di dimensioni e forma, proponendo un corpo snello e un quadrante dalla forma rettangolare. Ci sono due versioni disponibili. La Standard Edition è equipaggiata con un robusto cinturino in silicone disponibile nelle colorazioni nero, rosewood (una tonalità violacea) e storm (blu/nero).

Il modello che abbiamo usato per la nostra recensione è un Charge 4 Special edition che dispone di due cinturini: uno in silicone nero, l’altro in tessuto di nylon riflettente; quest’ultimo rappresenta un’alternativa intelligente per le occasioni più formali. I cinturini sono facili da sostituire e vengono forniti in due lunghezze per adattarsi al meglio in base alla dimensione del polso.

Fitbit Charge 4

(Image credit: Future)

Speravamo che questa versione avrebbe introdotto un display a colori, ma così non è stato. Del resto questo schermo non è affatto male. Il display OLED è chiaro e luminoso, anche quando ci si trova sotto i raggi del sole, e se uno schermo a colori significa sacrificare l’autonomia preferiamo di gran lunga l’opzione monocromatica.

Con un display a colori, alcune delle schermate potrebbero risultare più leggibili (quelle che mostrano molti dati sono un po’ difficili da comprendere al volo) ma con quelle più semplici non abbiamo avuto alcun problema.

Fitbit Charge 4 si ricarica tramite un cavo USB che si connette all’orologio tramite una clip di dimensioni notevoli. Non si incontrano difficoltà ad allineare i connettori a differenza di quanto accade con alcuni dispositivi Garmin e l’orologio raggiunge la carica completa in meno di un’ora.

Fitbit dichiara una durata di una settimana con una singola ricarica, dato confermato durante i nostri test.

Interfaccia

L’interfaccia di Fitbit Charge 4 è intuitiva e comprende unicamente il touchscreen e un bottone posto nella parte sinistra destinato ai controlli. Si può scorrere i menu con degli swipe sul display e utilizzare il bottone per selezionare l’opzione desiderata.

Lo schermo è reattivo e molto più luminoso di quanto appare nelle foto che lo ritraggono, risulta scorrevole durante la navigazione e consente di avere un massimo di due opzioni visualizzate in contemporanea per scongiurare il rischio di selezionare quella sbagliata (un problema che si sarebbe potuto verificare facilmente date le dimensioni ridotte). Scorrendo verso l’altro si possono controllare i dati giornalieri, tra cui i passi, la distanza percorsa e le calorie bruciate.

Il tasto ha la funzione di riportare alla schermata precedente e ogni click è accompagnato da una leggera vibrazione che fa da feedback. Alcuni fitness tracker vibrano in maniera fin troppo decisa e a questi abbiamo preferito la delicatezza della vibrazione di Charge 4. Scorrendo verso il basso potrete invece controllare le chiamate e i messaggi recenti. Non volete essere disturbati durante una sessione di allenamento? Vi basterà mantenere la pressione sullo schermo per qualche secondo.

Potete scegliere quali app mostrare sul dispositivo e consigliamo di selezionare quella relativa al meteo che si rivela particolarmente utile oltre ad evitare di dover tirare fuori il telefono ogni volta che si vuole controllare le previsioni del tempo. Per riassumere Charge 4 possiede le informazioni che vi servono davvero, presentate in modo chiaro. Non ci sono troppi fronzoli ad arricchire il menù ma al contempo non manca niente. 

Tracciamento delle attività 

In base all’orario in cui decidere di allenarvi, Charge 4 vi avvertirà con una gentile vibrazione per ricordarvi che è giunto il momento di scaldarvi e iniziare l’attività (si può regolare la frequenza della “sveglia” o disattivarla completamente). Questa funzione è accompagnata dal contatore di passi che vi avvertirà se siete fermi da troppo tempo in maniera più gentile rispetto al rude “Muoviti!” dei dispositivi Garmin.

Fitbit Charge 4 può monitorare sei attività, ma è possibile creare delle scorciatoie scegliendone un massimo di quattro, quindi dovrete selezionare quelle che svolgete con più frequenza. Questa scelta potrebbe rivelarsi frustrante qualora vi piaccia variare molti gli allenamenti o nel caso vi alleniate alternando attività indoor e all’aperto.

Fitbit Charge 4

(Image credit: Future)

Va sottolineato il fatto che anche se il dispositivo è in grado di capire quando iniziate un determinato tipo di allenamento automaticamente, non sarà possibile vedere la mappa GPS dell’allenamento a meno che non lo abbiate selezionato manualmente prima di iniziare. Cosi facendo verranno mostrati i percorsi e la velocità di percorrenza oltre che la distanza e la frequenza cardiaca. Si tratta di una quantità di dati inferiore rispetto ad un orologio da corsa dedicato, ma per i runner occasionali sono statistiche più che sufficienti a monitorare l’attività.

Scavando più a fondo nelle statistiche post-workout potrete controllare il minutaggio delle vostre zone attive (funzione che approfondiremo a breve), le calorie bruciate e i passi per poi modificarli o cancellarli a piacimento. Abbiamo trovato insolita la mancanza di una spiegazione sul funzionamento della suddetta funzione “Active Zone Minutes” direttamente sullo schermo, che rende necessario selezionare la voce “voglio saperne di più” per accedere alla relativa pagina web dal proprio browser.

Fitbit App

Il vero valore aggiunto di qualsiasi fitness tracker risiede nell’app dedicata che lo distingue dalla concorrenza ed è bello constatare che l’app Fitbit mobile abbia ricevuto un corposo aggiornamento in occasione del lancio di Charge 4.

Impostarla è semplice: basta accedere all’account Fitbit dal telefono (dopo averne creato uno) e selezionare Charge 4 dalla lista di opzioni disponibili. L’app cercherà il dispositivo tramite Bluetooth, quindi richiederà un PIN di 4 cifre che apparirà sullo schermo del dispositivo. Vi verrà chiesto di aggiornare il firmware di Charge 4, un processo che di norma richiede pochi minuti durante i quali dovrete tenere a portata di mano il telefono.

Una volta effettuato l’accesso vi accorgerete che tutto ciò che si trova sull’app è facilmente accessibile tramite dei pulsanti ben visibili che consentono un’agile navigazione del menù. Probabilmente la novità più gradita è la funzione Active Zone Minutes, in grado di misurare la frequenza cardiaca tenendo conto dei battiti a riposo e della vostra età, monitorando ogni variazione che si verifica durante i diversi allenamenti.

Fitbit app

(Image credit: Fitbit)

L’obiettivo è di raggiungere 150 minuti in ciascuna area (grassi bruciati e picchi cardiaci combinati) durante il corso della settimana. Il concetto ricorda molto l’Intensity Minutes di Garmin Connect e si basa su indicazioni emanate dall’OMS.

Molte altre app dedicate al fitness forniscono una stima degli spostamenti effettuati, ma queste misurazioni sono spesso correlate al numero di passi piuttosto che alla frequenza cardiaca, risultando quindi meno accurate in particolare per le attività indoor.

Fitbit Premium

Per ottenere il meglio da Fitbit Charge 4 potrete scegliere di abbonarvi a Fitbit Premium che al momento è in prova gratuita per 90 giorni. Vi verrà comunque chiesto di selezionare un abbonamento (mensile o annuale) prima di iniziare, ma non vi verrà addebitato alcun costo fino alla fine del periodo di prova gratuito. 

La sezione “Scopri” presente nell’app è dove troverete la maggior parte delle funzioni Premium, inclusi i programmi di allenamento guidati per sviluppare abitudini salutari (come dormire meglio o eliminare gli zuccheri), le sfide avanzate e gli allenamenti mirati.

Queste funzioni lavorano utilizzando i dati raccolti da Charge 4, considerando quindi le attività svolte in precedenza come base di partenza e dandovi degli utili suggerimenti durante la giornata per aiutarvi a modificare le cattive abitudini.

Potete persino richiedere un report nel quale vengono raccolti i dati dell’ultimo mese. L’unica pecca in tal senso è costituita dall’attesa richiesta per la creazione del PDF che richiede qualche minuto.

Conclusioni

Fitbit Charge 4 è l’evoluzione del suo predecessore e l’aggiunta del GPS è un grande passo in avanti per competere con gli orologi e le smart band dedicate al mondo dello sport.

La mancanza di un display a colori non si fa sentire durante l’uso generale ma rende le schermate meno interessanti di quanto ci aspettavamo, oltre a creare qualche problema di visualizzazione dovuto alle numerose scale di grigio presenti.

L’interfaccia è superba e fornisce le informazioni necessarie senza dilungarsi in un'inutile accozzaglia di dati superflui. La scelta in tal senso risulta azzeccatissima.

L’applicazione dedicata è ottima, anche se dovrete investire in Fitbit Premium (o perlomeno provarlo gratuitamente) per sperimentare al meglio le sue funzioni. I piani di allenamento e le guide che sfruttano i dati raccolti da Charge 4 aggiungono un nuovo livello di funzionalità, e consentono al nuovo Fitbit di guidarvi verso abitudini quotidiane che potranno migliorare la vostra salute generale, sia che siate atleti professionisti oppure semplici amatori.

Cat Ellis

Cat is the editor of TechRadar's sister site Advnture. She’s a UK Athletics qualified run leader, and in her spare time enjoys nothing more than lacing up her shoes and hitting the roads and trails (the muddier, the better)