TechRadar Verdetto
Microsoft Surface Go 3 è un prodotto dal prezzo molto conveniente, ma la poca potenza, la scarsa autonomia e le cornici spesse sono i motivi di un prezzo così basso. Il tablet ha la migliore webcam della sua fascia, il che lo rende ideale per chi fa di solito molte videochiamate, ma la maggior parte degli utenti soddisferà le proprie esigenze con un Chromebook.
Pro
- +
Ottima webcam
- +
Leggero e facile da portare in giro
- +
Niente bloatware
Contro
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Scarsa autonomia
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Basse prestazioni
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Cover con tastiera non inclusa
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Cornici spesse
Perché puoi fidarti di TechRadar
Microsoft Surface Go 3: in breve
Surface Go 3 è l'ultimo dei tentativi di Microsoft di rendere popolare la sua linea di tablet anche ad un pubblico dal budget più limitato, soprattutto in un periodo in cui diverse attività lavorative e scolastiche vengono svolte da casa. Avere un piccolo dispositivo con Windows 11 può effettivamente essere interessante per chi non ha molte pretese e Surface Go 3 può essere un buon concorrente dell’iPad Mini.
Surface Go 3 ha un allettante prezzo di partenza di 399€, ma non include la cover con tastiera che, acquistata separatamente, ha un costo di 93€. Il prezzo sale così a quasi 500€ ed è decisamente non giustificato per un dispositivo con 4GB di RAM. E se volete anche la Surface Pen, sono altri €114,99.
I prezzi hanno ancora meno senso nelle versioni con Intel Core i3-10100Y, 8GB di RAM solo WiFi o con LTE, dal costo rispettivo di 616 e 799€, sempre escludendo la cover con tastiera. Le cifre sono praticamente analoghe a quelle di un portatile di fascia bassa, che però offre più potenza, specialmente in ambito multitasking.
Detto questo, Surface Go 3 ha comunque delle interessanti caratteristiche. La cerniera sul retro è robusta e la webcam è veramente ottima per un dispositivo con questo prezzo. Se quindi l’uso principale sarà caratterizzato da videochiamate, Surface Go 3 è più che ideale mentre non ha molto da offrire per quanto riguarda altri ambiti, dove è possibile ottenere di più ad una cifra analoga da dispositivi come Chromebook o iPad.
Prezzo e disponibilità
Le specifiche di Surface Go 3 provato da TechRadar:
CPU: Intel Core i3-10100Y dual-core 1.3GHz, 8MB Intel Smart Cache, Turbo Boost 3.9GHz
GPU: Intel UHD 615
RAM: 8GB LPDDR3
Schermo: 10.5 pollici FHD (1,920 x 1,280)
Archiviazione: SSD 128GB PCIe NVMe M.2
Porta: 1x USB-C 3.1, lettore schede microSD, jack audio in/out, porta Surface Connect
Connettività: Wi-Fi 6; Bluetooth 5.0
Webcam: 1080p IR
Peso: 544g
Dimensioni: 245 x 175 x 8.3 mm (L x A x S)
Surface Go 3 è disponibile nel sito Microsoft nella configurazione con Pentium 6500Y, 4GB di RAM e WiFi al prezzo di 399€, mentre si sale a 616€ nel modello con i3 10100Y, 8GB di RAM e WiFi, arrivando infine a 799€ se nello stesso modello si vuole la connettività LTE.
Design
Microsoft Surface Go 3 è un dispositivo molto sottile, dallo spessore di soli 8mm e peso di 544g, il che lo rende perfetto per il trasporto, anche senza metterlo in uno zaino. Il modello provato ha la scocca color argento, con un elegante logo cromato Windows sul retro del dispositivo che dona un tocco di classe in più
Diverso invece il discorso per la parte anteriore, uguale a Surface Go 2, come si nota subito dalle cornici spesse. Sebbene queste rendano comoda la presa, tanti altri dispositivi hanno risolto questo problema diversamente, presentando cornici notevolmente più sottili. Ma considerata la fascia di prezzo di Surface Go 3, non c'è molto da aspettarsi in questi termini.
Surface Go 3 fa uso di un display da 10,5 pollici 1.920 x 1.280, ma nonostante l’alta risoluzione risulta un pò carente nella luminosità e presenta colori un pò sbiaditi e insipidi. Non è la fine del mondo, ma è comunque deludente considerato che si tratta di un display Pixel Sense di Microsoft.
Gli altoparlanti offrono un’esperienza dignitosa per quanto riguarda YouTube o servizi in streaming, ma non sono il massimo per l’ascolto di musica. Il posizionamento vicino alla parte superiore del display di Surface Go 3 fa in modo di ridurre al minimo la distorsione, il che è una nota positiva.
Come già detto prima, il tablet non include la cover con tastiera, che è un peccato considerata la presenza di una “modalità portatile” pensata apposta. Anche se potrebbe sembrare un ragionamento da “vecchia scuola”, pensiamo che un mouse e una tastiera rimangano ancora il miglior modo di interagire con un sistema dalle radici desktop come Windows 11.
La cover in sé mantiene la qualità di sempre. La digitazione è sorprendentemente comoda nonostante il basso profilo, ma chi possiede mani grandi avrà comunque bisogno di un pò di tempo per abituarsi. Nella cover è incluso anche un trackpad di discreta qualità.
Surface Go 3 da tuttavia il meglio di sé quando viene utilizzato con il touchscreen: è perfetto per scorrere documenti o pagine web e per fare uso dei pulsanti rapidi. I gesti con il trackpad rimangono tuttavia indispensabili nella maggior parte delle situazioni, il che rende l’acquisto della cover con tastiera praticamente obbligatorio, motivo per cui Microsoft avrebbe dovuto includerla con il tablet.
Un altro accessorio non incluso con il dispositivo è la Surface Pen, che permette di sfruttare l’ottimo touchscreen per gli appunti o il disegno con Photoshop ed altri applicativi professionali, anche se sarà necessario sborsare altri 114,99€.
Non c’è molto da aspettarsi in termini di porte, considerate le piccole dimensioni del tablet. Sul lato sinistro sono presenti il connettore Surface Connect, una porta USB Tipo C e il jack audio in/out da 3,5mm. Il tasto per l’accensione e il bilanciere volume sono invece posti nella parte superiore sinistra, risultando comodi da raggiungere sia in modalità tablet che portatile.
Prestazioni
I risultati di Surface Go 3 nei nostri benchmark:
Cinebench R20 CPU: 1,277 punti
3DMark Time Spy: 322; Fire Strike: 789; Night Raid: 3,584
GeekBench 5: 907 (single-core); 1,546 (multi-core)
PCMark 10: 2,596 punti
Test autonomia PCMark 10: 6 ore 25 minuti
Test autonomia Tech Radar: 4 ore 39 minuti
Il modello di Surface Go 3 da noi recensito, ha una CPU Intel Core i3-10100Y, accompagnata da 8GB di RAM ed un SSD da 128 GB. Come si può intuire anche solo guardando le specifiche, non è molto veloce: il processore dual core con un clock di soli 1,3GHz fatica nei compiti multi-tasking e nei lavori più esigenti.
Su Cinebench R23 il tablet ottiene infatti soltanto 1.277 punti, risultando quasi quattro volte più lento del fratello maggiore Surface Pro 8, costando però poco più della metà. Su PCMark 10 otteniamo un punteggio di soli 2.596 punti, il più basso ottenuto in questo test.
I risultati rispecchiano il comportamento non eccezionale anche nell’utilizzo comune, per cui Surface Go 3 sarebbe pensato. Il dispositivo si comporta bene nella navigazione o con le app di comunicazione, ma basterà avviare qualsiasi attività in background per far emergere le prime incertezze, con blocchi e rallentamenti.
Il tablet non è all’altezza di altri prodotti più ottimizzati come un Chromebook, a cui farete meglio a volgere lo sguardo se siete alla ricerca di quel livello prestazionale.
Webcam e microfono
Microsoft ha svolto un ottimo lavoro per quanto riguarda la webcam di Surface Go 3, che garantisce un’ottima esperienza nelle videochiamate e la cosa non sorprende nemmeno tanto, considerato quanto sia centrale Microsoft Teams per l’azienda.
Nelle diverse videochiamate provate con Hangouts e Discord, non abbiamo mai avuto alcun problema. Anche il microfono si comporta egregiamente, catturando l’audio senza produrre la minima distorsione.
La webcam supporta ovviamente Windows Hello e riconosce rapidamente il volto nello sblocco di Surface Go 3 in qualsiasi condizione, anche con volto semicoperto.
Questa è l’unica parte in cui il tablet eccelle e si rivela essere un acquisto particolarmente indicato se l’uso principale sono le videochiamate.
Autonomia
Se l’autonomia di Surface Go 2 era appena accettabile, Surface Go 3 delude. Nei test con PCMark 10, dove vengono emulati carichi di lavoro di utilizzo comune come l’editing di testi o le videochiamate, il tablet è riuscito a reggere soltanto 6 ore e 25 minuti.
Un risultato davvero scarso, simile a quello ottenuto da diversi portatili gaming con hardware decisamente più spinto. In una sola ora su Microsoft Word, la batteria è diminuita dal 100% al 70%. Considerata l’alta efficienza della CPU Intel, immaginiamo che la poca autonomia sia da imputare ad una batteria non all’altezza.
Non ci sarebbero nemmeno scuse per un risultato del genere, se pensiamo che Surface Laptop Studio è in grado di durare il doppio, facendo uso di un i7 11370H di fascia molto più alta.
Funzionalità e software
Uno dei motivi principali che spingono l’acquisto di un dispositivo Microsoft Surface, è la presenza di un software esente da bloatware: una versione pura di Windows 11 senza fastidiose pubblicità pop-up o altri applicativi non richiesti.
Surface Go 3 offre essenzialmente un “foglio bianco”, dandovi la libertà di decidere cosa installare sul sistema operativo ed orientare l’uso del tablet in base alle proprie esigenze. Il dispositivo viene venduto con Windows 11 Home in modalità S, pensata per migliori performance su hardware di fascia bassa, permettendo però l’installazione di app solo da Microsoft Store.
Ma nel caso vorreste avere la libertà di installare qualsiasi cosa, la disattivazione della modalità S risulterà molto facile.
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Microsoft Surface Go 3: vale la pena considerarne l’acquisto?
Compratelo se…
Cercate un dispositivo Microsoft Surface dal prezzo economico
Surface Go 3 ha un prezzo di partenza basso ed è conveniente soprattutto se usato soltanto come tablet.
Fate un sacco di videochiamate
Per la fascia di prezzo, la webcam e il microfono di Surface Go 3 non hanno pari e l’esperienza nelle videochiamate sarà ottima in tutte le condizioni.
Non compratelo se…
Le esigenze sono alte
Il Core i3-10100Y non è una CPU all’altezza per attività che richiedono alte prestazioni.
Volete un’autonomia elevata
La durata di Surface Go 3 è imbarazzante nonostante l’hardware poco performante, non è un dispositivo che potrà stare lontano dal caricabatterie.
Jackie Thomas is the Hardware and Buying Guides Editor at IGN. Previously, she was TechRadar's US computing editor. She is fat, queer and extremely online. Computers are the devil, but she just happens to be a satanist. If you need to know anything about computing components, PC gaming or the best laptop on the market, don't be afraid to drop her a line on Twitter or through email.
- Gabriele GiumentoRedattore TechRadar