Recensione Kobo Libra Colour

Kobo Libra Colour ha uno schermo a colori e supporte funzionalità di scrittura

A book cover displayed in color on the Kobo Libra Colour ereader
Editor's Choice
(Image: © Sharmishta Sarkar / TechRadar)

TechRadar Verdetto

Sebbene lo schermo a colori e l'aggiunta di funzioni di scrittura del Kobo Libra Colour siano già di per sé aggiornamenti eccellenti, questo ereader da 7 pollici, come il suo predecessore, continua a offrire un ottimo rapporto qualità-prezzo. Per scrivere sul Libra Colour è necessario acquistare separatamente il Kobo Stylus 2, ma rimane comunque più economico rispetto ad alcuni dei suoi concorrenti.

Pro

  • +

    Buone dimensioni per la portabilità e l'usabilità

  • +

    Relativamente conveniente per un ereader a colori

  • +

    Funzioni di scrittura complete

Contro

  • -

    Qualche piccolo lag

  • -

    Stilo venduto separatamente

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Kobo Libra Colour: recensione breve

Kobo Libra Colour ha un aspetto identico al Libra 2, il che mi sembra ottimo. I pulsanti per girare le pagine e la cornice leggermente curva e più spessa rendono l'ereader davvero comodo da tenere e utilizzare con una sola mano. La novità, però, è il display.

Come indica il nome, il Kobo Libra Colour è dotato di uno schermo E Ink Kaleido 3 che supporta 4.096 tonalità ed è attualmente il miglior display e-paper a colori utilizzato nei dispositivi consumer.

Ho confrontato il Libra Colour con quello che considero il suo principale rivale, l'Onyx Boox Tab Mini C, e grazie alle dimensioni più ridotte dello schermo (7 pollici contro 7,8 pollici), il testo e le immagini sul Libra Colour sono più nitidi e i colori leggermente più saturi, anche se entrambi utilizzano la stessa tecnologia. Anche se ammetto di preferire lo schermo leggermente più grande per prendere appunti, il Libra Colour da 7 pollici è il punto di forza per quanto riguarda la portabilità. È anche molto più leggero della concorrenza.

Anche se il display a colori da solo lo renderebbe un aggiornamento degno di nota, Kobo non sembra essersi accontentata di una sola nuova caratteristica: l'azienda ha dato al Libra Colour anche la possibilità di scrivere. Eredita tutte le funzioni del taccuino dal Kobo Sage e dal Kobo Elipsa 2E, ma ora consente di aggiungere un po' di colore ai propri appunti. È possibile scegliere i colori dell'inchiostro e delle evidenziazioni, oltre al tipo di penna, allo spessore della punta e altro ancora. Il riconoscimento della scrittura è un aspetto che da tempo non mi dispiace, ma questo, ovviamente, dipende dalla vostra tendenza a scarabocchiare.

La scrittura sul Libra Colour è diversa da quella del Kobo Sage o dell'Elipsa 2E: è molto più fluida e non assomiglia affatto alla scrittura su carta. Anche la scrittura non è altrettanto buona di quella sul Kindle Scribe di Amazon: sembra di scivolare su una plastica eccessivamente liscia ed è la mia unica lamentela per questo dispositivo.

Leggere e scrivere a colori richiede un po' di potenza in più, quindi Kobo ha aggiornato anche il processore, che ora utilizza una CPU da 2GHz rispetto a quella da 1GHz che avevamo visto nel Libra 2. E, naturalmente, le stesse funzioni possono scaricare la batteria, quindi anche la capacità è aumentata, passando da 1.500 mAh a 2.050 mAh.

Sono comunque disponibili 32 GB di memoria (non espandibile), il supporto Bluetooth per l'ascolto di audiolibri e la ricarica USB-C, che ha debuttato con il Libra 2 nel 2021.

E tutto questo a un prezzo non molto superiore a quello di vendita del Libra 2 al momento in cui scriviamo, cosa che devo riconoscere a Kobo. Si tratta probabilmente di una delle tavolette per prendere appunti a colori più convenienti sul mercato e offre un valore eccellente, proprio come il suo predecessore.

Neal Sephenson's Zodiac book cover displayed in color on the Kobo Libra Colour ereader

(Image credit: Sharmishta Sarkar / TechRadar)

Kobo Libra Colour recensione: prezzo e uscita

  • Prezzo di lancio di 229,99€
  • Disponibile dal 30 aprile 2024
  • Kobo Stylus 2 e Sleep Cover venduti separatamente

Disponibile in due colori - bianco e nero - il Kobo Libra Colour ha un prezzo abbastanza competitivo di 229,99€. Questo, come ho appena detto, lo rende molto più conveniente di alcuni concorrenti. Tuttavia, non viene fornito con uno stilo, quindi se si desidera sfruttare appieno le nuove funzionalità del Libra Colour, è necessario investire altri 69,99€ per la Kobo Stylus 2. L'aspetto positivo di questa penna è che si ricarica tramite USB-C, quindi non c'è da preoccuparsi dei costi della batteria.

Anche con l'aggiunta del prezzo dello stilo, è ancora più economico di un dispositivo come l'Onyx Boox Tab Mini C, che attualmente è il mio preferito tra gli ereader a colori e costa 450 dollari. Detto questo, è difficile fare un confronto tra i due, perché l'Onyx è dotato di uno stilo capacitivo, ha uno schermo più grande da 7,8 pollici, ha 64 GB di memoria (rispetto ai 32 GB del Libra Colour) e una batteria da 5.000 mAh che è il doppio di quella offerta da Kobo nel suo ereader più grande.

Un altro punto di confronto potrebbe essere il PocketBook InkPad Color 3 da 7,8 pollici, che costa 329 dollari e non offre alcuna funzione di scrittura.

Per farla breve, il Kobo Libra Colour, proprio come il suo predecessore, ha un buon rapporto qualità-prezzo. Per fare un ulteriore confronto, il Kobo Libra 2 è attualmente in vendita a 199,99€, quindi non si tratta di un grande salto di prezzo.

The My Books tab on the Kobo Libra Colour ereader

(Image credit: Sharmishta Sarkar / TechRadar)

Kobo Libra Colour recensione: specifiche

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Display:E Ink Kaleido 3
Dimensioni:7"
Risoluzione:300ppi per il B&W; 150ppi per i colori
Processore:2GHz
Illuminazione:ComfortLight Pro (calda e fredda)
Spazio di archiviazione:32GB (non espandibile)
Batteria:2.050mAh
Impermeabilità:IPX8
Software:Basato su Linux
Connettività:Wi-Fi, Bluetooth, USB-C
Supporto file:10 documenti, 5 immagini, 1 audio
Dimensioni:144,6 x 161 x 8,3 mm
Peso:199.5g

Kobo Libra Colour recensione: design e display

  • Stesso design del Kobo Libra 2
  • Touchscreen da 7" E Ink Kaleido 3
  • Bordo magnetico per lo stilo (opzionale)

Per chi ha utilizzato i due precedenti ereader Kobo Libra, ammetto di essere inizialmente un po' deluso dal fatto che il design non sia cambiato rispetto al Libra 2. Questo solo perché lo vedo dal 2019. Questo solo perché lo vedo dal 2019, ma sarò anche il primo ad ammettere che è uno dei design più ergonomici che abbia mai usato in un ereader.

Costruito per l'uso con una sola mano, il bordo della cornice più spessa è ancora leggermente curvato verso l'alto, con i due pulsanti per il cambio pagina perfettamente posizionati per offrire una presa confortevole. Il pannello posteriore è testurizzato, il che aumenta la sicurezza della presa, e l'interruttore di accensione sul retro è ancora lo stesso rotondo e concavo. Anche l'indicatore luminoso rotondo e bianco che si accende quando si inserisce un cavo USB-C nella porta di ricarica è un'eredità del Libra 2. Il tutto è ancora racchiuso in un involucro di plastica. Il tutto è ancora racchiuso nella plastica, realizzata per l'80% con materiali riciclati, compresa la plastica proveniente dagli oceani.

È impressionante che Kobo sia riuscita a contenere il peso del dispositivo nonostante l'utilizzo di una batteria di maggiore capacità nel Libra Colour. Pesa solo 199,5 g senza custodia, un peso inferiore a quello del Libra 2 che raggiunge i 215 g.

The slightly curved edge on the thicker bezel of the Kobo Libra Colour ereader

(Image credit: Sharmishta Sarkar / TechRadar)

Per chi ha intenzione di utilizzare il nuovo Libra Colour per prendere appunti e scarabocchiare, Kobo ha fatto in modo che lo stilo rimanga fissato magneticamente sul bordo della sottile cornice. Mi sono già lamentato in passato del fatto che il bordo magnetico di alcuni ereader non è sempre molto sicuro, ma in questo caso sembra abbastanza resistente.

A proposito della penna: si consiglia di utilizzare la Kobo Stylus 2 con il Libra Colour, che è l'unica penna di Kobo che si attacca al lato del dispositivo. Detto questo, anche la vecchia Kobo Stylus funziona con il Libra Colour, ma non può essere fissata magneticamente e richiede una singola batteria AAAA. Lo Stylus 2, invece, si ricarica tramite USB-C ed è quindi più leggero.

Ciò che spicca dal punto di vista del design è lo schermo: è in grado di visualizzare i colori! Il dispositivo mantiene le dimensioni dello schermo da 7 pollici degli altri dispositivi Libra, ma utilizza il display E Ink Kaleido 3 che ho visto in altri ereader a colori come l'Onyx Boox Tab Ultra C e l'Onyx Boox Tab Mini C. Sebbene questo schermo sia in grado di visualizzare 4.096 colori, questi non appaiono così saturi come quelli di un telefono, di un computer portatile o di un tablet: al confronto sono un po' smorzati, ma questo è il limite della tecnologia degli schermi a carta elettronica.

Lo schermo da 7 pollici del Libra Colour, tuttavia, fa sì che i colori appaiano un po' più veri rispetto a quelli di uno schermo e-apaper da 7,8 pollici o più grande, anche se i dispositivi più grandi condividono la stessa tecnologia e risoluzione dello schermo. Ciò è dovuto al fatto che sullo schermo più piccolo i pixel sono più stretti l'uno all'altro, garantendo un maggiore contrasto. La risoluzione è di 150ppi quando si legge a colori (come per tutti gli altri ereader a colori che utilizzano questo schermo), ma è di 300ppi quando si visualizza qualcosa in bianco e nero, che è lo standard per gli ebook reader monocromatici.

Textured rear panel on the Kobo Libra Colour ereader

(Image credit: Sharmishta Sarkar / TechRadar)

Mentre Onyx utilizza una lastra di vetro come strato superiore del display, Kobo sembra aver adottato la plastica, un modo per mantenere bassi i costi. Questo strato superiore è molto liscio, cosa che si avverte quando si scrive sul dispositivo e l'esperienza di scarabocchiare sul Libra Colour richiederà probabilmente un po' di tempo per abituarsi. Sembra di scrivere su un foglio di plastica molto liscio, senza alcun attrito e non posso dire di esserne entusiasta.

Come tutti gli ereader Kobo di fascia più alta, anche lo schermo del Libra Colour è illuminato con ComfortLight Pro che, se impostato, cambia automaticamente la tonalità della luce da fredda a più calda con il passare del giorno. In questo modo si riduce la quantità di luce blu che colpisce gli occhi prima di andare a letto.

Un problema che ho riscontrato in passato con alcuni ereader, in particolare con lo chassis nero, sono le macchie di impronte digitali. Per questa recensione mi è stata inviata la versione bianca del Libra Colour, che, come il Libra 2, non presenta questo problema. Non ho visto la versione nera di questo dispositivo e quindi non posso dire con certezza se questo sarà un problema o meno, ma non ho avuto questo problema con il Libra H2O, quindi spero di no.

USB-C port on the side of the Kobo Libra Colour ereader

(Image credit: Sharmishta Sarkar / TechRadar)

Kobo Libra Colour recensione: interfaccia utente

  • Interfaccia semplificata e facile da usare
  • Suite completa di funzioni di scrittura di Kobo
  • Note facilmente esportabili in Google Drive e Dropbox

Sono sempre stato un fan dell'interfaccia utente di Kobo: è snella, molto facile da navigare e da capire. Ci vogliono solo pochi minuti per capire come muoversi se non si è mai usato un dispositivo Kobo prima. Questo non è cambiato, ma per la linea Libra c'è una differenza importante nell'interfaccia.

Ora c'è la scheda I miei quaderni al centro della barra di navigazione inferiore. Questa scheda offre tutte le funzioni di scrittura di Kobo, compresi i Quaderni avanzati che, come ho già detto, rendono il Kobo Elipsa 2E uno strumento per prendere appunti migliore del Kindle Scribe di Amazon. Ammetto che scrivere su uno schermo da 7 pollici, in particolare se c'è molto da annotare, può risultare un po' stretto, ma negli ultimi mesi ho usato il Kobo Elipsa 2E da 10 pollici come ereader quotidiano e come blocco note, quindi la scelta di un formato più piccolo per il blocco note è una mia scelta e potrebbe non disturbare altri utenti.

L'altra modifica all'interfaccia è l'aggiunta del colore... e non mi riferisco alle copertine dei libri visualizzate nella schermata iniziale. Ogni volta che si seleziona una scheda dalla barra di navigazione inferiore, il colore cambia da nero a marrone. Infatti, se si scaricano libri da Dropbox, Google Drive o dal Kobo Store, anche la barra di stato è dello stesso colore. È un tocco di classe che non ho visto in altri ereader a colori che ho provato.

Tutto il resto del Libra Colour è la quintessenza di Kobo: un buon supporto per i formati di file, compresi gli EPUB che Amazon richiede di leggere su un Kindle. Per impostazione predefinita, Kobo supporta un totale di 10 tipi di file di documenti, tra cui i formati di testo e di fumetto. Sono supportati anche quattro file immagine. L'unico supporto per i file audio, tuttavia, è per gli audiolibri di Kobo che si possono scaricare dal Kobo Store o tramite un abbonamento a Kobo Plus. Si noti che Kobo Plus non è disponibile in tutti i mercati in cui opera Kobo, ma lo è negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Australia, in Nuova Zelanda e in alcuni Paesi europei.

A person making brightness adjustments on the Kobo Libra Colour ereader

(Image credit: Sharmishta Sarkar / TechRadar)

Come ho già detto in questa recensione, è possibile accedere a Dropbox o a Google Drive per trasferire i libri. La partnership con Google è relativamente recente, quindi Kobo ha un foglio di istruzioni di una sola pagina (in PDF) già presente nella libreria del dispositivo. L'utilizzo di entrambi i servizi cloud è molto semplice, e questo vale anche per il trasferimento di appunti o quaderni. Questi ultimi possono essere consultati anche tramite l'app Kobo sul telefono, se si ha bisogno di uno di questi servizi in caso di necessità.

Non ho visto altri ereader a colori che utilizzano lo schermo E Ink Kaleido 3 offrire un'opzione di modalità scura, ma sul Libra Colour è disponibile. Come sempre, inverte solo i colori del testo, non le copertine dei libri o le note. La schermata iniziale continuerà a essere visualizzata su sfondo bianco, così come tutti i quaderni, quindi è solo il testo all'interno degli ebook che può avere testo bianco su sfondo nero. 

Se non si desidera utilizzare la modalità scura, sono presenti LED color ambra che consentono di modificare la tonalità della luce bianca in toni più caldi per ridurre la luce blu emessa dallo schermo. Sono rimasto impressionato dalla luminosità che il Libra Colour può raggiungere a pieno regime: non ci sono molti altri ereader che ho provato in grado di eguagliare questa luminosità, nemmeno il Kobo Clara Colour che è stato lanciato insieme a lui.

È possibile regolare facilmente la luce (luminosità e temperatura) toccando la parte superiore dello schermo per visualizzare i controlli rapidi. Come il precedente Libra 2 e i modelli più recenti, è possibile impostare la temperatura della luce in modo che cambi automaticamente a un'ora specifica della sera o della notte. È inoltre possibile scorrere verso l'alto e verso il basso sul bordo sinistro dello schermo per modificare la luminosità.

OverDrive, come in tutti gli ereader Kobo, è ancora integrato e, nonostante sia stato sostituito da Libby sul cellulare, è ancora supportato sui tablet e-ink. Questo significa che, se la vostra biblioteca pubblica locale supporta OverDrive, potete prendere in prestito libri e riviste digitali direttamente dal vostro dispositivo senza dovervi muovere da casa: basta avere una tessera della biblioteca.

A drawing in color on the Kobo Libra Colour ereader

(Image credit: Sharmishta Sarkar / TechRadar)

Anche il supporto Pocket è integrato nel Libra Colour. Si tratta di un plugin per il browser che consente di salvare gli articoli online per leggerli in un secondo momento: basta accedere al proprio account Pocket sul Kobo per avere accesso a tutto ciò che si è salvato in precedenza.

È disponibile anche la rotazione automatica, che consente di leggere in modalità verticale o orizzontale. Questo però può diventare un po' fastidioso, perché un piccolo cambiamento di angolazione quando si tiene il dispositivo può cambiare l'orientamento della pagina in cui ci si trova. Per evitare che ciò accada, è possibile bloccare l'orientamento su uno o sull'altro.

Certo, i dispositivi Onyx Boox offrono molte più opzioni di personalizzazione e funzionalità all'interno dell'interfaccia utente, ma ritengo che siano eccessive e che ci voglia una curva di apprendimento ripida per imparare a gestirle tutte.

Highlights and handwritten annotations on the Kobo Libra Colour ereader

(Image credit: Sharmishta Sarkar / TechRadar)

Kobo Libra Colour recensione: prestazioni

  • Display nitido, con buoni colori grazie alle dimensioni dello schermo
  • Eccellente riconoscimento della scrittura
  • Molto reattivo, ma un paio di funzioni presentano un ritardo significativo

L'aggiunta di funzioni a un prodotto tecnologico implica la necessità di un po' di potenza in più per assicurarsi che le cose funzionino senza intoppi e Kobo lo ha fatto aggiornando il processore del Libra Colour. Invece della precedente CPU da 1GHz, ora è da 2GHz e questo sembra fare al caso nostro. Dopo due settimane di utilizzo del Libra Colour, non ho avuto nulla di cui lamentarmi, anche se ci sono due funzioni molto specifiche che soffrono di un ritardo significativo.

L'apertura di un ebook dalla schermata iniziale o dalla pagina I miei libri fa attendere circa 7-10 secondi prima che accada qualcosa. Allo stesso modo, anche il pulsante Torna a casa nell'angolo in alto a sinistra di una pagina richiede alcuni secondi per avviarsi. Per il momento lo attribuisco a un problema iniziale e si tratta di un problema software, quindi penso che sia probabilmente risolvibile con un aggiornamento del firmware.

Tutto il resto, però, funziona senza problemi. Non c'è alcun ritardo quando si scrive e si disegna, né quando si attiva un cambio di pagina tramite i pulsanti o toccando lo schermo. Anche l'uso della tastiera su schermo è abbastanza buono.

Kobo Libra Colour and the Onyx Boox Tab Mini C displaying the same book cover

(Image credit: Sharmishta Sarkar / TechRadar)

Ho già provato ereader a colori nella categoria dei 7,8 pollici e dei 10 pollici e mi aspettavo una mancanza di saturazione quando si guarda a colori. Il Libra Colour ha superato le mie aspettative, non perché Kobo stia facendo qualcosa di diverso, ma perché lo schermo più piccolo racchiude i pixel in modo più stretto, aggiungendo un maggiore contrasto che, a sua volta, conferisce alle immagini profondità e una migliore saturazione. 7 pollici non è l'ideale per leggere fumetti e graphic novel, ma solo per vedere una migliore saturazione dei colori lo consiglierei. Anche i colori di evidenziazione disponibili durante la lettura di un titolo, che sono gli stessi su tutti gli ereader con schermo a colori, appaiono un po' più saturi rispetto ai dispositivi con schermo più grande.

Una cosa che Kobo ha sempre fatto bene è il riconoscimento della scrittura a mano, che è stato portato sul Libra Colour. Questa funzione funziona solo nei Quaderni avanzati quando si desidera digitalizzare i propri scarabocchi, ma è in grado di riconoscere anche i caratteri subalterni e apicali. Ho fatto provare questa funzione ad altri due colleghi e Kobo ha fatto quasi centro ogni volta: ha sbagliato una sola parola che comunque nessun umano è stato in grado di decifrare.

Kobo Libra Colour ereader handwriting recognition test

(Image credit: Sharmishta Sarkar / TechRadar)

Durante il poco tempo trascorso con il Libra Colour, non ho riscontrato alcun effetto ghosting, cosa che mi disturba non poco con gli ereader Onyx. Due settimane di utilizzo del dispositivo, tuttavia, non sono sufficienti per affermare con certezza che il ghosting non sarà un problema, e mi aspetterei di trovarne un po' lungo il percorso. Tuttavia, sono impressionato.

Le funzionalità aggiuntive di una CPU migliore devono essere accompagnate da una durata della batteria sufficiente a far funzionare un ereader per settimane e non per giorni. Kobo ha quindi aumentato la capacità della batteria del Libra Colour a 2.050 mAh rispetto ai 1.500 mAh del Libra 2. Questo mi ha permesso di ottenere circa 14 ore di utilizzo. Questo mi ha permesso di ottenere circa 14 ore di utilizzo in totale. 

I miei test sono stati un po' sporadici, con una media di circa 45 minuti di utilizzo al giorno per due settimane (a volte un po' di più, a volte meno). Ho iniziato a usare il dispositivo subito dopo la consegna con un'autonomia dell'82% e non ho ricaricato fino al 19% dopo due settimane. Direi che è abbastanza buono, considerando che scrivevo, leggevo e ascoltavo audiolibri via Bluetooth. Il Wi-Fi era sempre attivo, lo schermo era impostato al 20% di luminosità e l'aggiornamento era impostato ogni 5 pagine. È importante notare che l'aggiornamento delle pagine avviene più frequentemente durante la scrittura e che ogni cancellazione comporta un altro aggiornamento. Quindi la maggiore capacità della batteria gioca decisamente a favore di Kobo.

Il rifornimento tramite la porta USB-C è rapido, ma come per i precedenti Kobo, la ricarica di mantenimento si attiva a circa il 96%. Il Libra Colour ha impiegato circa 55 minuti per passare dal 19% al 96% e altri 45 minuti per ricaricarsi completamente. Sebbene possa sembrare fastidioso dover aspettare così tanto per avere un po' di carica in più, la ricarica di mantenimento può preservare la batteria, aumentandone la durata complessiva.

Kobo Libra Colour, ne vale la pena?

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CaratteristicheNotePunteggio
Qualità-prezzoIl prezzo è competitivo e forse è uno degli ereader a colori più convenienti sul mercato.5/5
Design e displayRimane un design vincente, con un display che funziona molto bene in 7 pollici. Tuttavia, la scrittura su di esso risulta scomoda.4.5/5
Interfaccia utenteLa UX di Kobo è sempre stata performante, e anche stavolta non delude.5/5
PrestazioniReattivo e nitido, con un'ottima durata della batteria, c'è poco da eccepire.5/5

Compratelo se...

Desiderate un ereader completo di tutte le funzionalità

A differenza dei precedenti Kobo Libra, il Libra Colour non solo offre un display a colori, ma anche funzionalità di scrittura. Questo ereader fa tutto!

Volete un ereader portatile ma ben dimensionato

6 pollici possono essere troppo piccoli per alcuni lettori, mentre 8 pollici e oltre possono essere una seccatura da portare in giro. Con i suoi 7 pollici, il Libra Colour raggiunge il punto giusto sia per la portabilità che per l'usabilità. 

Volete ottenere il massimo dai vostri soldi guadagnati con fatica

Non lo definirò economico, ma considerando le funzioni che offre, il Libra Colour ha un buon prezzo e porta avanti la tradizione Libra di offrire un buon rapporto qualità-prezzo.

Non compratelo se...

Non vi serve un ereader per prendere appunti

Se desiderate solo un lettore di ebook dedicato che non abbia necessariamente tutti gli optional, potete risparmiare prendendo un Kindle, oppure optare per un tablet come il Kobo Clara Color o il Kobo Clara BW, lanciati insieme al Libra Colour.

Leggete molti fumetti e romanzi grafici

Sebbene il Libra Colour visualizzi bene i colori, lo schermo da 7 pollici non è il massimo per la visualizzazione di alcune pagine di fumetti e graphic novel. I fotogrammi possono essere tagliati e questo potrebbe influenzare il modo in cui si guarda il libro.

Avete intenzione di sfruttare appieno i Quaderni avanzati di Kobo.

Un Quaderno avanzato vi permette di inserire diagrammi, equazioni matematiche e formule, oltre a fare un sacco di altre cose in un unico documento, che continua a scorrere verso il basso. Se si desidera avere un'immagine completa del blocco note finale prima di esportarlo, è necessario uno schermo più grande di quello del Libra Colour da 7 pollici.

Alternative

Credo che il Kobo Libra Colour sia il miglior dispositivo del marchio nippo-canadese, ma se non siete convinti e avete bisogno di alternative, date un'occhiata alle due opzioni qui sotto, compreso un confronto delle specifiche con questo ereader.

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Onyx Boox Tab Mini C

Se desiderate uno schermo e-ink a colori leggermente più grande, questo ereader è in grado di fornirvelo. Si noti, tuttavia, che i colori appariranno un po' smorzati poiché la densità di pixel è inferiore rispetto a un display da 7 pollici. Tuttavia, questo ereader offre un elenco esaustivo di funzioni, più spazio di archiviazione, una batteria più grande e uno stilo in dotazione. Inoltre, costa molto di più del Libra Colour.

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Kobo Clara Colour

Lanciato insieme al Libra Colour, il Clara Colour costa molto meno per un ereader a colori. Manca di capacità di scrittura, ma se il display a colori è la vostra priorità, questo ha ciò che vi serve in un formato molto portatile di 6 pollici. Lo sto testando e aggiornerò presto questo articolo con un link alla recensione.

Sharmishta Sarkar
Managing Editor (APAC)

Sharmishta is TechRadar's APAC Managing Editor and loves all things photography, something she discovered while chasing monkeys in the wilds of India (she studied to be a primatologist but has since left monkey business behind). While she's happiest with a camera in her hand, she's also an avid reader and has become a passionate proponent of ereaders, having appeared on Singaporean radio to talk about the convenience of these underrated devices. When she's not testing camera kits or the latest in e-paper tablets, she's discovering the joys and foibles of smart home gizmos. She's also the Australian Managing Editor of Digital Camera World and, if that wasn't enough, she contributes to T3 and Tom's Guide, while also working on two of Future's photography print magazines Down Under.