TechRadar Verdetto
Un OnePlus 11 con un display migliore, una batteria più grande, una fotocamera più semplice e un prezzo di partenza inferiore. Se si privilegia la durata della batteria e il rapporto qualità-prezzo rispetto alla versatilità della fotocamera, questo è il modello OnePlus da acquistare.
Pro
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Display eccezionale
- +
Durata della batteria leader del settore
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Ricco set di funzioni
Contro
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La promessa di aggiornamento potrebbe essere migliore
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Fotocamere secondarie poco brillanti
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Nessuna ricarica wireless
Perché puoi fidarti di TechRadar
OnePlus 12R: recensione breve
OnePlus inaugura il 2024 con una coppia di nuovi telefoni, l'ultima ammiraglia OnePlus 12 e l'intrigante OnePlus 12R, che segna la prima volta che un dispositivo della serie R viene lanciato a livello internazionale e non solo in India.
Sebbene la serie T sia già stata presentata in passato a livello globale, la R mantiene più fedelmente le promesse dei telefoni di punta dell'azienda e il 12R di quest'anno non fa eccezione: si basa su un hardware già noto a chi conosceva il OnePlus 11 dello scorso anno, ma offre anche alcune novità per l'azienda e il settore.
A prima vista, si potrebbe confondere il 12R con il OnePlus 11 e il OnePlus 12, in quanto tutti e tre i telefoni presentano un'estetica familiare, con bordi arrotondati e l'inconfondibile cornice circolare della fotocamera "Starlight Dial" che è stata introdotta per la prima volta sull'ammiraglia OnePlus del 2023.
L'iconico cursore fisico per gli avvisi può aver cambiato lato (OnePlus afferma che questo migliora le prestazioni dell'antenna) e il telefono può mancare di ricarica wireless e di resistenza alla polvere e all'acqua IP68, ma per il resto si tratta di un telefono ben realizzato e dal feeling premium, con un'abbondante potenza e una batteria di lunga durata.
Se non fosse per le fotocamere secondarie inferiori, il 12R equivale a un OnePlus 11 rinnovato, con lo stesso Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 di classe ammiraglia presente nel modello 2023, fino a 16 GB di RAM, 256 GB di spazio di archiviazione e la batteria più grande mai vista in un telefono OnePlus, che si traduce nella migliore longevità che abbiamo mai ottenuto da un telefono OnePlus, con una durata della batteria pari a quella del potente Samsung Galaxy S23 Ultra.
OnePlus ha anche incluso la sua ultima esperienza utente OxygenOS 14, che viene fornita con un mucchio di tecnologie di marca, soprattutto il "Trinity Engine": un termine generico per una serie di funzioni che assicurano che le prestazioni del 12R non si degradino nel tempo, concentrandosi sulla gestione di CPU, RAM e ROM.
Il telefono è dotato di un display AMOLED da 1,5K LTPO 4.0, con una frequenza di aggiornamento adattiva, una velocità di risposta al tocco e un picco di luminosità (4.500 nit) più avanzati rispetto a quelli del OnePlus 11.
Se c'è un'area in cui il 12R non è all'altezza di un'altra ammiraglia, è la versatilità della fotocamera. Il sensore principale da 50MP di Sony offre un'esperienza simile a quella dell'ammiraglia dello scorso anno, con lo stesso sensore e un otturatore veloce, senza contare l'anno di perfezionamento da parte di OnePlus. Tuttavia, le fotocamere ultra-wide da 8MP e macro da 2MP non tengono il passo in termini di qualità e coerenza.
Per il prezzo, c'è poco che possa competere direttamente con il 12R, ma alternative come il OnePlus 11, il Samsung Galaxy S23 FE e l'iPhone 14 si avvicinano; a patto che siate disposti a rinunciare all'eccellente tecnologia del display e all'efficienza della batteria del telefono. Uno dei migliori telefoni OnePlus? Probabilmente sì, anche senza essere un'ammiraglia a tutti gli effetti.
OnePlus 12R recensione: prezzo e uscita
- Disponibile da febbraio 2024
- Prezzo di partenza di 699€, ma spesso disponibile scontato
OnePlus 12R recensione: Design
- Estetica elegante e pregiata in vetro curvo e metallo
- Cursore di avviso fisico sul lato sinistro
- Certificazione IP64 contro polvere e acqua
Il OnePlus 12R si presenta come un telefono di fascia alta, con un livello di finitura e di vestibilità pari a quello degli ultimi telefoni di fascia alta in circolazione, anche perché condivide il linguaggio di design "Starlight Dial" dei flagship OnePlus di quest'anno e dell'anno scorso.
Il modello Iron Gray (nella foto) ha un retro in vetro opaco che respinge egregiamente le impronte digitali (e altri segni), ma ha un basso coefficiente di attrito quasi simile al Teflon, il che significa che è un po' scivoloso in mano. L'alternativa Cool Blue, invece, è l'opzione più appariscente, che cattura meglio la luce (e le impronte digitali), se siete alla ricerca di un po' più di brio. Vale la pena notare che la disponibilità dei colori varia anche in base alla regione e alla variante di memoria.
Se non siete fan degli iPhone o dei Galaxy con i lati dritti (o del design che si vocifera per l'imminente serie Pixel 9), il 12R è il rimedio perfetto. Il vetro anteriore e posteriore si incurva elegantemente nella sottile cornice metallica, che lo rende un po' più difficile da tenere in mano, ma più piacevole alla vista e alla mano.
Un tratto che si è imposto da quando OnePlus ha stretto rapporti di collaborazione con la consociata Oppo è l'adozione di una parte superiore e inferiore piatta per alcune cornici dei suoi telefoni, e questo è il caso del 12R. La porta USB-C, il cassetto per la SIM e la griglia dell'altoparlante si trovano lungo la parte inferiore, mentre i microfoni e, cosa forse più interessante, il blaster IR si trovano sul bordo superiore del telefono. Si tratta di un'aggiunta inedita che si vede raramente sui telefoni di oggi, ma che conferisce al 12R una funzionalità di telecomando universale che non si trova facilmente sulla concorrenza; ottimo per controllare la TV, l'aria condizionata, il proiettore e persino alcune luci intelligenti, tutto da un unico dispositivo.
L'iconico cursore di avviso di OnePlus (stranamente assente dalle precedenti ammiraglie ad alte prestazioni come il OnePlus 10T) è rassicurantemente presente sul 12R, anche se forse non così "corretto" come gli utenti OnePlus di lunga data potrebbero aspettarsi, in quanto in entrambe le versioni della serie, questo interruttore zigrinato a tre livelli si trova ora sul lato opposto a quello in cui si trova di solito (il lato destro). OnePlus sostiene che questo aiuta le prestazioni dell'antenna, soprattutto quando si gioca in orizzontale, e in pratica la curva di apprendimento per adattarsi a un cursore di avviso e a un bilanciere del volume scambiati è trascurabile.
Se il 12R è notevolmente più sottile (e un po' più leggero) del OnePlus 12 standard, ciò è dovuto in parte alla mancanza della ricarica wireless, mentre la scocca finemente lavorata non è in grado di resistere alla polvere e all'acqua, con la sola certificazione IP64 (la maggior parte delle ammiraglie vanta una protezione IP68 contro l'ingresso dell'acqua).
- Punteggio design: 3.5 / 5
OnePlus 12R recensione: display
- Display AMOLED da 6,78 pollici 1,5K 19,8:9 120Hz LTPO 4.0 ProXDR
- Eccezionale luminosità di picco fino a 4.500 nits
- Aqua Touch per un utilizzo preciso anche sul bagnato
Al di là del marketing (che è molto diffuso), il display del 12R è uno dei migliori del mercato al momento. Al di là delle caratteristiche fondamentali, come un pannello AMOLED da 1,5K da 6,78 pollici protetto da Gorilla Glass Victus 2, lo schermo ProXDR del 12R vanta lo stesso picco di luminosità del OnePlus 12, con ben 4.500 nit (con un picco in modalità HBM o alta luminosità di 1.600 nit).
Per fare un confronto, la serie iPhone 15 raggiunge un picco di 2.000 nit, mentre la serie S24 raggiunge i 2.600 nit. Anche se questo picco non è un valore che probabilmente raggiungerete nell'uso quotidiano, la maggiore autonomia rispetto agli schermi degli attori più importanti del settore significa che tutto, dalla leggibilità all'aperto al consumo di contenuti HDR (è anche conforme a Dolby Vision, HDR Vivid e HDR10+ per una buona misura) è comparativamente migliore. A proposito di contenuti HDR, la possibilità di visualizzare le immagini HDR scattate sul dispositivo, in modo nativo, sia nell'app OnePlus Photos che nell'app Google Photos, analogamente a quanto avviene con l'ultimo Pixel 8 Pro, è una bella novità.
La tecnologia LTPO 4.0 si traduce anche in una migliore efficienza energetica (rispetto a LTPO 3.0, come sul OnePlus 11), in quanto questo nuovo pannello è in grado di passare tra più incrementi di frequenza nella gamma da 1Hz a 120Hz, a seconda della situazione (frequenze più basse equivalgono a un minore consumo energetico, frequenze più alte offrono immagini più fluide).
Per quanto riguarda i giocatori, l'impressionante velocità di risposta al tocco di 1.000 Hz (denominata "HyperTouch") garantisce un input tattile accurato a qualsiasi velocità (più veloce di tutti i migliori telefoni da gioco attualmente in circolazione), mentre "HyperRender" è responsabile della calibrazione della retroilluminazione durante il gioco; tiene conto dell'ambiente in cui si sta giocando e ottimizza contrasto e luminosità in modo dinamico.
C'è anche la presenza di Aqua Touch: un algoritmo che aiuta il 12R a distinguere tra le gocce d'acqua e i veri input tattili su un display bagnato, rendendo l'utilizzo sotto la pioggia o in condizioni di umidità simili molto più affidabile rispetto a quello che si avrebbe con un touchscreen convenzionale e, in pratica, è un enorme vantaggio per la comodità, soprattutto se, come me, siete londinesi e conoscete fin troppo bene le abitudini del clima britannico.
Se a ciò si aggiunge l'oscuramento PWM (Pulse Width Modulation) a 2160 Hz per ridurre l'affaticamento degli occhi in condizioni di scarsa illuminazione (supportato dalla certificazione indipendente di TÜV Rheinland) e una valutazione complessiva A+ da parte di DisplayMate, OnePlus ha le carte in regola per sostenere le sue affermazioni sulla tecnologia dello schermo del 12R.
Certo, queste non sono tutte caratteristiche che valgono l'acquisto del telefono, ma sono "piacevoli da avere" che elevano l'esperienza visiva del 12R al di là delle aspettative e dei concorrenti più importanti.
- Punteggio display: 5 / 5
OnePlus 12R recensione: Software
- OxygenOS 14 in cima ad Android 14 fuori dalla scatola
- Esperienza d'uso personalizzabile senza essere opprimente
- 3 anni di OS + 4 anni di aggiornamenti di sicurezza
Se siete utenti OnePlus di lunga data, saprete che OxygenOS ha perso un po' della sua individualità da quando OnePlus e Oppo hanno collaborato più strettamente alle rispettive esperienze d'uso dei cellulari (abbiamo perso l'easter egg della calcolatrice 1+ con OxygenOS 13), tuttavia, OxygenOS 14 (che gira sopra l'ultimo Android 14) offre ancora i valori fondamentali del software di OnePlus delle generazioni precedenti; ricco di scintille di design software così buone che desiderereste che altri marchi ne prendessero spunto.
Pur offrendo un'estetica e un'esperienza d'uso relativamente pulite, OxygenOS ha supportato sfondi generati dall'utente molto prima che Samsung e Asus ricorressero all'intelligenza artificiale per offrire risultati simili con i loro telefoni di ultima generazione, Zen Space è una destinazione unica per la mindfulness che supporta il set di strumenti nativi di Android per il benessere digitale, i gesti e le finestre fluttuanti aggiungono un sacco di flessibilità all'esperienza multitasking del sistema operativo di base e la possibilità di avviare rapidamente le app dal sensore di impronte digitali è un bel trucco.
La mensola è un'inclusione interessante per la quale OnePlus ha faticato a trovare una collocazione coerente all'interno di OxygenOS e non sono convinto che la sua posizione attuale - accessibile scorrendo verso il basso sulla schermata iniziale, sostituendo l'accesso rapido alle notifiche e alle impostazioni rapide - debba essere la sua destinazione finale. Tuttavia, come sede dedicata per i widget, simile alla Today View di iPadOS, è un bel modo per tenere le informazioni a portata di mano in un unico posto.
OxygenOS riesce a trovare il giusto equilibrio tra semplicità e funzionalità, laddove le esperienze d'uso di altri marchi tendono a privilegiare il "più funzioni uguale meglio", anche se ciò va a scapito della navigazione e dell'interazione intuitive.
Il fatto che il 12R sia al di sotto dell'attuale ammiraglia dell'azienda significa che il suo supporto software non è altrettanto esteso (tre anni di aggiornamenti del sistema operativo e quattro anni di aggiornamenti di sicurezza), ma questo lo mantiene almeno al passo con il OnePlus 11, con specifiche simili, il che significa che entrambi i telefoni non cadranno in disgrazia fino ad Android 18 (e presumibilmente OxygenOS 18).
- Punteggio software: 4 / 5
OnePlus 12R recensione: fotocamera
- Robusto sensore Sony IMX890 da 50MP, come su OnePlus 11
- Stesso algoritmo RAW HDR, come su OnePlus 12
- Fotocamera macro inefficace
Sebbene a prima vista la configurazione della fotocamera posteriore di OnePlus 12R possa assomigliare a quella di OnePlus 11 e 12, è probabilmente il più grande distacco da entrambi i telefoni e uno dei maggiori aspetti di risparmio della scheda tecnica del 12R. È ancora disponibile lo stesso sensore Sony IMX890 da 1/1,56" che guida la configurazione della fotocamera del OnePlus 11, con un anno di perfezionamento del software e una maggiore velocità, dalla commutazione della modalità al ritardo dell'otturatore, ma al di là della fotocamera principale, le capacità fotografiche del 12R sono più banali.
L'ultra-wide Sony IMX355 da 8MP offre colori coerenti con la fotocamera principale in condizioni di buona illuminazione, ma i dettagli sono notevolmente carenti quando si confrontano scatti simili effettuati tra i due, mentre la fotocamera macro da 2MP non ha i pixel, la gamma dinamica e la profondità di colore per essere qualcosa di diverso dal solito.
OnePlus 12R: prove della fotocamera
Portrait mode
Ultra wide camera
1x zoom
2x zoom
5x zoom
20x zoom
Main camera
Macro camera
Main camera
Macro camera
Ultra wide camera
Macro camera
Low light
Night mode
Low light w/ maximum ISO and shutter speed
Front
Front camera w/ Portrait mode
Se volete scattare seriamente con il 12R, tutte le vostre foto dovrebbero provenire dal sensore principale da 50 MP con supporto OIS (stabilizzazione ottica dell'immagine). Offre una versatilità sufficiente a soddisfare il fotografo mobile medio e, sebbene non vi sia alcuna messa a punto Hasselblad, come negli altri telefoni di fascia alta del marchio, la qualità dell'immagine è generalmente ottima; con un talento particolare per le riprese HDR, esemplificato dall'opzione "ProXDR" nell'app nativa della galleria del telefono, che mostra questa caratteristica nel modo più chiaro.
Oltre a colori, dettagli e gamma dinamica eccellenti quando si scattano foto jpeg standard da 12,6MP, è possibile scegliere di catturare immagini a pieno sensore da 50MP, nonché scatti HDR in RAW, con il 12R che beneficia dello stesso algoritmo RAW HDR presente sul OnePlus 12.
Una tendenza in crescita nell'attuale era della fotografia per smartphone che non è così prevalente sul OnePlus 12R è quella degli scatti supportati dall'intelligenza artificiale, soprattutto per quanto riguarda gli strumenti di editing. Funzioni come il riempimento generativo sono state rese popolari da smartphone del calibro di Google Pixel e Samsung Galaxy, ed è una di queste funzioni AI che non troverete qui.
- Punteggio fotocamera: 3.5 / 5
OnePlus 12R recensione: prestazioni
- SoC Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2
- Trinity Engine per l'ottimizzazione di CPU, RAM e ROM
- Design di raffreddamento a doppia camera di vapore
Se pensavate che il branding delle varie tecnologie nella sezione display di questa recensione fosse un po' troppo, OnePlus fa il botto quando si tratta di parlare delle prestazioni del telefono. Praticamente ogni ottimizzazione hardware e software incentrata sulle prestazioni è accompagnata da un nome accattivante, e il "Trinity Engine" è il marchio ombrello sotto il quale si trovano tutti.
Basato sulle funzioni di ottimizzazione della memoria introdotte per la prima volta con il OnePlus 11, il Trinity Engine è composto da tre parti fondamentali: CPU-Vita, RAM-Vita e ROM-Vita, che insieme lavorano per mantenere la velocità e la fluidità del 12R per tutto il tempo in cui lo si utilizza. Questo obiettivo viene raggiunto principalmente attraverso il throttling per la gestione del calore e la longevità della batteria, l'allocazione prioritaria della memoria per le app utilizzate più di frequente e la deframmentazione al volo dello storage per mantenere i file accessibili; il tutto per garantire la massima tranquillità agli utenti che cercano un valido acquisto di smartphone a lungo termine.
Utilizzando lo stesso chipset del OnePlus 11 - abbinato allo stesso storage UFS 3.1 e alla RAM LPDDR5X per una maggiore velocità ed efficienza energetica - ci si aspetta prestazioni paragonabili a quelle dell'ammiraglia e, nei test di benchmark artificiali, si ha ragione. In effetti, l'OnePlus 12R è veloce e fluido come qualsiasi altra ammiraglia attuale, compresi i telefoni più all'avanguardia con Snapdragon 8 Gen 3. La mancanza di prestazioni probabilmente non si farà sentire per almeno un anno o due, il che significa che questo telefono è a suo agio con qualsiasi cosa gli venga proposta, in questo momento.
Il gioco su Genshin Impact con le impostazioni grafiche predefinite (medie) e l'aumento del frame rate a 60 fps si è rivelato un problema nullo per il 12R per lunghi periodi, e raramente si sono verificati cali di frame. Nonostante il nuovo sistema di raffreddamento a doppia camera di vapore "Cryo-Velocity", che offre un'area della camera di vapore tre volte più grande rispetto al OnePlus 11, l'accumulo di calore è stato più evidente durante le attività intensive di quanto ci si aspettasse.
Ci sono anche degli ottimi strumenti per le prestazioni accessibili all'utente che vale la pena di esaminare. Live Lock è perfetto per appuntare le applicazioni per le quali si desidera che il sistema lasci le risorse disponibili: ideale per scaricare gli aggiornamenti di sistema per Genshin mentre si fanno altre cose. Gli Strumenti di gioco consentono di personalizzare le impostazioni grafiche, di gestire le notifiche e le prestazioni consentite e persino di attivare l'HDR migliorato.
C'è anche il fatto che i telefoni OnePlus (e Oppo e Realme) non funzionano in uno stato di prestazioni elevate fin dall'inizio. Sebbene il 12R si senta perfettamente a posto per l'uso quotidiano, nel menu di accensione del telefono si trova una levetta per la "modalità ad alte prestazioni". Si tratta di un piccolo bonus di cui probabilmente non avrete mai bisogno, ma una potenza aggiuntiva non è mai da sottovalutare.
- Punteggio prestazioni: 4 / 5
OnePlus 12R recensione: Batteria
- La batteria più capiente di sempre in un telefono OnePlus
- Ricarica cablata SuperVOOC fino a 100 W
- Degrado della capacità di appena il 20% dopo 1.600 cicli di ricarica
Insieme allo schermo, la batteria è probabilmente uno dei maggiori punti di forza del OnePlus 12R. Con le stesse dimensioni fisiche della batteria del OnePlus 11, l'azienda è riuscita ad aumentarne la capacità fino a ben 5.500 mAh, diventando così la cella di alimentazione più grande di sempre in un telefono OnePlus.
Anche senza il chipset Qualcomm di ultima generazione, questa maggiore capacità contribuisce a garantire la migliore durata della batteria che abbiamo testato in un telefono OnePlus, con circa otto ore di schermo acceso per carica, equivalenti a due giorni di utilizzo leggero o medio con una singola carica. Non è la longevità della serie iPhone 15, ma è all'altezza di alcuni dei migliori telefoni Android presenti sul mercato, battendo nettamente rivali mainstream come la serie Pixel 8.
Non solo, nella maggior parte dei mercati, ad eccezione degli Stati Uniti (dove raggiunge un picco di 80W), il OnePlus 12R è dotato di una ricarica rapida da 100W, che OnePlus dichiara essere in grado di raggiungere il 100% di carica dopo soli 26 minuti.
La costruzione per l'uso a lungo termine sembra essere un tema chiave del OnePlus 12R, con la promessa da parte dell'azienda di un ciclo di quattro anni o 1.600 cicli della batteria, al termine dei quali la longevità equivarrà a circa l'80% delle prestazioni di partenza. Per fare un confronto, Apple dichiara ufficialmente che i suoi iPhone raggiungono la stessa soglia di capacità dell'80% dopo soli 500 cicli.
L'unica vera nota dolente è la ridotta velocità di ricarica di picco a 80 W negli Stati Uniti (una caratteristica presente anche su altri telefoni OnePlus) e l'assenza di qualsiasi forma di ricarica wireless.
- Punteggio batteria: 4.5 / 5
OnePlus 12R, ne vale la pena?
Compratelo se...
Amate i media e i giochi
La combinazione di display, prestazioni e durata della batteria lo rende un telefono eccellente per i giochi ad alta fedeltà o per la fruizione di contenuti HDR per ore e ore.
Vi piacciono gli smartphone con bordi curvi
Gli ultimi iPhone, i telefoni Samsung Galaxy e, come sembra attualmente, la prossima serie di Pixel, hanno tutti adottato design dai lati dritti con schermi piatti. Il OnePlus 12R si sottrae a questa tendenza di design e mette al primo posto le curve eleganti.
Volete un telefono Android con ottime prestazioni della batteria
Uno dei telefoni Android più longevi sul mercato è dotato di una batteria in grado di caricarsi rapidamente e di durare anni e anni di cicli di ricarica con un degrado minimo. Ottimo per chi viaggia, per chi gioca e per chi fa uso di energia.
Non compratelo se...
Volete una fotocamera da urlo
Il sensore principale Sony IMX890 da 50MP è un vero piacere da usare e mette in evidenza i progressi fatti da OnePlus nella messa a punto delle sue fotocamere nel corso degli anni, ma dato che il 12R ha tre fotocamere sul retro, bisogna considerare l'intero pacchetto e gli altri sensori non hanno il loro peso.
Avete bisogno della migliore resistenza all'acqua o della ricarica wireless
La maggior parte delle ammiraglie è dotata di una protezione contro polvere e acqua certificata IP68; il 12R non è all'altezza della situazione quando si tratta di resistere al bagnato, e il corpo sottile può sembrare bello ma non lascia spazio alla ricarica wireless.
Alex joined as TechRadar's Senior Phones Editor in June 2022, but brings over a decade's worth of experience to the role, with an expertise in smartphones, tablets and wearables. He's covered keynotes hosted by the biggest brands and attended the launches for some of the most influential mobile products of the last few years. His experience was amassed at some of the most reputable consumer technology publications out there, including GSMArena, TechAdvisor and Trusted Reviews.