La zoom 10x del Samsung Galaxy S24 Ultra non è male come pensavamo, anzi

Samsung Galaxy S24 Ultra
(Immagine:: Future / Lance Ulanoff)

Quando abbiamo appreso che Samsung aveva pianificato di ridurre lo zoom ottico del Samsung Galaxy S24 Ultra passando dal 10x (ottico) presente sull'S23 Ultra a un 5x ottico eravamo a dir poco scettici. La funzione che distingueva la fotocamera del Galaxy rispetto a quella dei modelli della concorrenza era sparita e non riuscivamo a spiegarci il motivo di tale scelta.

Ora che abbiamo avuto modo di toccare con mano il Samsung Galaxy S24 Ultra possiamo dire che ci sbagliavamo e, molto probabilmente, Samsung ha fatto la cosa giusta.

Detto questo, ora l'iPhone 15 Pro Max e il Samsung Galaxy S24 Ultra hanno uno zoom di pari portata senza periscopio. Samsung, tuttavia, ha fatto una scelta piuttosto significativa che, anche durante la nostra breve prova con l'S24, ci fatto capire come mai l'azienda ha deciso di rinunciare al 10x periscopico.

La fotocamera con zoom 5x del Samsung Galaxy S24 Ultra è dotata di un enorme sensore da 50 MP. Si tratta di un'elevata quantità di pixel, molto più di quanto si possa ottenere con lo zoom dell'iPhone 15 Pro Max. Ma la cosa più interessante è che Samsung continua a dichiarare che l'S24 Ultra ha uno zoom 10x. È proprio lì, nell'app della fotocamera, dopo il 5x (vedere la galleria qui sopra). Tuttavia, come potete immaginare, si tratta di uno zoom digitale (anche se non è indicato chiaramente nell'app).

In pratica, Samsung ha utilizzato un trucco piuttosto comune. Mentre lo zoom ottico 5x si ottiene riducendo i 50MP dello scatto a 12MP, lo zoom 10x esamina l'intero fotogramma da 50MP e seleziona i 12MP al centro per ottenere un'immagine "zoomata" a piena risoluzione.

Lo scorso anno abbiamo sentito diversi pareri critici secondo i quali lo zoom ottico 10x presente sull'S23 Ultra non offriva una qualità al livello delle aspettative, producendo immagini sgranate e poco definite. In sostanza, il nuovo "zoom 10x" del'S24 (pur essendo in parte digitale) sembra in grado di produrre scatti migliori propri grazie al sensore da 50MP che, avendo un numero di Pixel nettamente superiore, preserva la qualità delle immagini anche se vengono zoomate digitalmente.

Certo, il top sarebbe avere uno zoom ottico 10x rispetto a quello digitale, ma se il risultato è quello offerto dal Samsung Galaxy S24 Ultra lo zoom 10x digitale non è così terribile come pensavamo prima di provarlo.

Vi prego, non accantonate il 10x

La speranza rimane che aziende come Apple e Samsung continuino a lavorare sui loro comparti fotografici e che lo zoom 10x diventi una costante sui modelli top di gamma.

Con le fotocamere mirrorless, l'unico modo per ottenere lo zoom è utilizzare teleobiettivi di grandi dimensioni. Uno zoom ha bisogno di distanza tra la lente di vetro e il sensore e di spazio per attirare abbastanza luce in quello spazio. 

I telefoni a lastra piatta non sono progettati per supportare tutto ciò. Tuttavia, se si riuscisse a ridurre le dimensioni del periscopio per farlo stare dentro uno smartphone che non sia grande come un citofono, magari rinunciando a qualche componente ingombrante (come la batteria, che potrebbe diventare più piccola), o alla camera di vapore maggiorata del Galaxy S24 Ultra, giusto per fare due esempi, si potrebbe ottenere uno zoom ottico 10x  davvero valido.

In conclusione, pur non essendo entusiasti della scelta di Samsung di abbandonare lo zoom ottico 10x, il compromesso ottico/digitale con sensore da 50MP non è affatto male. Le foto a lunga distanza scattate con lo zoom 10x del Samsung Galaxy S24 Ultra saranno buone come quelle del Galaxy S23 Ultra? Potrebbero essere migliori. Potrebbero anche essere un po' peggiori.

Ci riserviamo il giudizio finale, ma crediamo che Samsung abbia fatto i suoi calcoli prima di optare per questa soluzione.

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Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.

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