Windows 12: notizie e indiscrezioni sul prossimo sistema operativo Microsoft
Windows 12 potrebbe arrivare nel 2024, quali saranno le novità?
Secondo recenti indiscrezioni Windows 12 potrebbe arrivare nel 2025.
Windows 12 è il successore naturale di Windows 11 e potrebbe arrivare molto prima di quanto ci aspettiamo.
Diverse indiscrezioni puntano a una data di uscita entro il 2024, a tre anni di distanza dal lancio di Windows 11. Così facendo, Microsoft si avvicinerebbe sempre più al modello Apple, che prevede un grande aggiornamento annuale per il suo macOS. Detto questo, rumor risalenti a gennaio 2024 puntano a una data di uscita più spostata verso il 2025.
Da parte nostra, ci auguriamo che con Windows 12 Microsoft punti a rivoluzionare maggiormente il suo sistema operativo rispetto a quanto fatto con Windows 11. L'attuale OS dell'azienda, pur introducendo delle novità interessanti, è rimasto molto simile a Windows 10 e, forse proprio per questo, non è ancora diventato la scelta preferita degli utenti Microsoft, in buona parte rimasti legati al precedente Windows 10.
Di certo le limitazioni hardware hanno influito fortemente sulla scelta di molti utenti, dato che per aggiornare a Windows 11 è necessario avere un dispositivo recente dotato di modulo TPM 2.0.
Detto questo, Windows 12 arriverà (al più presto) nel 2024, data in cui gran parte dei PC e portatili saranno in grado di soddisfare i requisiti richiesti, quindi il passaggio al futuro OS di casa Microsoft potrebbe risultare molto meno problematico di quanto avvenuto con Windows 11.
Al momento non sappiamo ancora molto su Windows 12, ma in questa pagina raccoglieremo tutte le indiscrezioni e le voci che emergeranno nel periodo che ci separa dal lancio di Windows 12.
Nella parte finale dell'articolo abbiamo inserito una lista dei desideri all'interno della quale abbiamo inserito le novità che ci aspettiamo di vedere sul prossimo sistema operativo Windows.
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Windows 12: dritti al punto
- Che cos'è? Windows 12 è il successore di Windows 11
- Quando esce? Probabilmente entro il 2024
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Windows 12: data di uscita e rumor
Windows 11 è uscito da poco più di un anno. Tuttavia, stando a quanto fatto finora da Microsoft, ci aspettiamo di vedere Windows 12 (nella sua prima versione) sia disponibile entro la fine del 2024, in concomitanza con la fine del supporto per Windows 10.
Sul finire del 2023 la rivista taiwanese (Commercial Times) ha affermato che Windows 12 potrebbe arrivare nei primi 6 mesi del 2024, confermando molte delle indiscrezioni circolate in precedenza. Precisamente si parla di giugno 2024.
Le indiscrezioni arrivano direttamente da Jason Chen, presidente e CEO di Acer, e di Barry Lam, presidente di Quanta che avrebbero ricevuto le informazioni da Microsoft stessa.
Tale data, se corretta, confermerebbe la volontà di Microsoft di effettuare dei grandi aggiornamenti triennali.
Tuttavia, a gennaio 2024 Microsoft ha iniziato ad apportare grandi cambiamenti alle sue build di prova, facendo intravvedere quelli che sembrano essere i primi scorci di Windows 12.
In particolare le build 27XXX potrebbero essere riferite a Windows 12. Se così fosse, dato che queste build non verranno testate dai Windows Insider ancora per qualche tempo, la data di uscita del nuovo OS Microsoft potrebbe slittare al 2025.
Windows 12: dispositivi supportati
Tra i requisiti principali per l'installazione di Windows 11, Microsoft richiedeva la presenza del TPM, un modulo dedicato alla sicurezza presente nella maggior parte delle schede madri di recente produzione.
Lo stesso requisito verrà probabilmente richiesto anche per Windows 12. Del resto, se questo può aver rappresentato un limite in occasione del passaggio da Windows 10 a Windows 11, lo sarà certamente meno nel 2024, quando gran parte dei PC e portatili saranno aggiornati e disporranno di un modulo TPM integrato.
Per il resto, ci aspettiamo dei requisiti in linea con quelli richiesti per Windows 11:
- Processore 64-bit
- Velocità di clock almeno da 1Ghz
- 4GB di RAM
- Hard disk da 64GB
- UEFI e Secure Boot
- TPM 2.0 (Trusted Platform Module)
- Display da 9 pollici o superiore con risoluzione HD (1366x768)
- Grafica compatibile con DirectX 12 / WDDM 2.x
- Connessione internet
Quali sono gli aggiornamenti più attesi
Non sappiamo ancora molto su Windows 12. Fino all'annuncio ufficiale, non siamo nemmeno certi che si chiamerà così e che verrà davvero lanciato nel 2024.
Al contrario sappiamo bene quali sono le novità che vorremmo trovare sul prossimo sistema operativo di casa Microsoft e vogliamo condividere con voi le nostre aspettative.
1. La fusione tra Skype e Team: MSN Messenger 12
Negli ultimi anni, Microsoft ha tentato in ogni modo di promuovere le sue app dedicate alle videochiamate e al lavoro cooperativo a distanza, ma senza riscuotere un gran successo. In un periodo in cui molti di noi erano costretti a casa per la pandemia, lavorando e studiando da remoto, il bisogno di comunicare a distanza era alle stelle e molti utenti hanno accantonato Skype preferendogli Zoom.
Sebbene siano state introdotte alcune nuove funzionalità sia in Teams che in Skype, c'è ancora un po' di confusione su quale dei due utilizzare.
Ci auguriamo che Microsoft proponga ai suoi utenti una nuova app, magari una versione aggiornata di MSN Messenger che possa definitivamente risolvere il dilemma fornendo un'alternativa capace di soddisfare le diverse esigenze di chi lavora o studia da casa.
Non stiamo parlando di una versione migliorata del classico servizio di messaggistica Microsoft in voga negli anni 2000, bensì di un'app che possa inglobare le migliori funzioni di Zoom, Google Meets e FaceTime. Magari sarebbe bello se potesse integrare anche altre app di messaggistica come Slack, in modo da consentire di passare dalla chat di lavoro a una videocall con un semplice click, ad esempio.
Microsoft ha sicuramente bisogno di un'app di messaggistica in grado di reggere il passo con la concorrenza e una nuova versione di MSN Messenger sviluppata in quest'ottica potrebbe essere un ottimo inizio.
2. Sfondi Live
Finora gli sfondi live si sono visti principalmente su iPhone e smartphone Android, dove si possono scaricare modificare tramite app native. Al contrario, per avere uno sfondo animato su PC e Mac è necessario utilizzare software di terze parti, come Wallpaper Engine.
Microsoft potrebbe decidere di migliorare la sezione temi di Windows 12 aggiungendo gli sfondi animati alle opzioni disponibili, come fatto di recente con il tema scuro di Windows 11.
Gli sfondi animati personalizzabili sarebbero un bel vantaggio, soprattutto se si considera che questi permettono di visualizzare informazioni di ogni tipo, dall'ora, al meteo fino all'andamento di un determinato valore in borsa.
Microsoft potrebbe anche ripescare degli sfondi storici di Windows XP, come la collinetta verde, e riproporli in versione animata, magari inserendo degli indicatori di stato della batteria o un widget per il meteo tra le nuvole.
Così facendo il desktop potrebbe passare da mera scrivania sulla quale appoggiare collegamenti e cartelle a uno strumento interattivo in grado di fornire informazioni mirate, facendo in un certo senso da strumento di monitoraggio aggiornato in tempo reale.
3. App dedicate ai podcast
Sebbene sia stato bello assistere al ritorno di Windows Media Player, l'app per la musica e i video di Microsoft non dispone di funzioni dedicate ai podcast.
macOS ha introdotto un'app dedicata ai podcast con Big Sur, nel 2019, quindi riteniamo sia ora che anche Microsoft fornisca un'alternativa simile ai suoi utenti.
Windows 12 dovrebbe includere un'app dedicata ai podcast compatibile anche con altre piattaforme, come iOS e Android, in modo da consentire ai suoi utenti di sincronizzare gli abbonamenti su tutti i dispositivi.
I podcast sono molto popolari e gestirli tutti in un'app dedicata andrebbe a vantaggio degli utenti Windows, ma anche di Microsoft stessa.
4. App per lo streaming
Sempre parlando di attività divenute piuttosto popolari negli ultimi anni, Windows soffre di un'altra grande mancanza: il sistema operativo Microsoft non ha nessuna app dedicata allo streaming dei contenuti.
Da anni esistono applicazioni come OBS e Twitch che offrono la possibilità di trasmettere in streaming ciò che passa sul proprio schermo. Tuttavia, queste applicazioni richiedono un certo sforzo per accertarsi che lo streaming sia di buona qualità e che la latenza rimanga entro certi valori.
C'è poi l'aspetto aggiuntivo delle periferiche che gli streamer utilizzano per apparire al meglio quando fanno live streaming, o degli Stream Deck per controllare facilmente le loro configurazioni con tasti di scelta rapida.
La gestione di più app per controllare tutti questi elementi può risultare stressante, mentre avere un'unica app che racchiude tutte le impostazioni per lo streaming renderebbe Windows 12 un sistema operativo moderno, al passo con le necessità di molti utenti.
Microsoft ha già fatto passi in questa direzione integrando l'app Xbox su Windows 11 e aggiungendo il supporto per i contenuti HDR. Dato il gran numero di giocatori che trasmettono i propri contenuti in streaming, con una mossa simile Microsoft potrebbe accaparrarsi una bella fetta di utenza, sempre che riesca a proporre un'app valida.
5. App dedicata per Android
Un'altra novità importante potrebbe consistere nell'espansione dell'app Your Phone, la funzione di Microsoft che consente di sincronizzare il cellulare con Windows.
In sostanza ci aspettiamo qualcosa di simile all'app Samsung DeX, con la quale si può trasformare un Galaxy S22 o Galaxy S22 Ultra in un desktop collegandolo a un PC.
Idealmente, un'app del genere potrebbe consentire di accedere al PC da remoto e consultare o scaricare i file direttamente via smartphone. In questo modo basterebbe collegare lo smartphone a un monitor per visualizzare il proprio desktop di Windows 12.
La possibilità di accedere al proprio PC tramite un'app potrebbe essere utile in quelle situazioni in cui si ha una breve finestra di tempo per lavorare mentre ci si sposta o, ad esempio, per improvvisare una presentazione.
Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.
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