PS5 è ok ma al momento preferisco di gran lunga Xbox Series X
Opinione: PS5 è fantastica ma manca qualcosa
Le console di nuova generazione, PS5 e Xbox Series X, sono in circolazione da alcuni mesi ormai. Anche se, a dirla tutta, comprarne una potrebbe risultare ancora piuttosto difficile. Ma non è di questo che vogliamo parlare oggi.
Oggi l'ordine del giorno è l'appetibilità di PS5. È una console fantastica, e questo è piuttosto evidente. Ma se si considera il valore totale nel possedere una console di nuova generazione, allora sembra che Sony non stia reggendo il passo con Microsoft. Fino a oggi, per lo meno, ho giocato più con Xbox Series X che con PS5.
Una situazione sbilanciata che avevamo già intravisto prima che le console fossero lanciate. Ma nel tempo la distanza si è fatta sempre più grande, e oggi la solita strategia di Sony sembra obsoleta e inefficace.
A proposito di strategia, vale la pena ricordare che a Microsoft non interessa se comprate una Xbox Series X. Il colosso di Redmond si è creato un flusso di profitti con Xbox Game Pass e Xbox Game Pass Ultimate, servizi che sono accessibili su console, PC, Mac, Android e preso anche su iOS, tramite browser. In altre parole, il gaming targato Microsoft è accessibile ovunque, non solo sulla loro console. Persino chi ha solo una PS5 o una Nintendo Switch, con ogni probabilità, ha accesso a uno smartphone o un tablet.
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Sony, invece, ha bisogno di vendervi una PS5 per guadagnare qualcosa. Non può monetizzare utenti che non hanno il suo hardware (in questo è simile ad Apple, almeno concettualmente) - con l'eccezione dei giocatori PC che si iscrivono a PS Now per fare streaming dei loro giochi su PS4, PS3 e PS2. Inoltre, la storia ci dice che la vendita di console non genera profitti interessanti se non dopo qualche anno: sono il software, gli extra e gli abbonamenti che pesano di più.
Cash back
D'altra parte è chiaro che Sony non ha nessuna fatica nel vendere PS5. Pare che tutti ne vogliano una e non appena un negozio ne riceve una fornitura va subito esaurita. Come abbiamo detto è un prodotto eccellente e i giochi per PS5 includono diversi titoli in esclusiva, cioè giochi che si possono giocare solo sulla console Sony. Esistono da sempre, e hanno sempre aiutato le vendite della console.
Vendere una PS5, però, non basta. Sony deve anche evitare le perdite, e questa è una delle ragioni per cui i giochi originali costano €70 euro. Per lo stesso motivo il colosso giapponese non smette di firmare contratti in esclusiva con altri produttori di giochi. Sony ha anche cercato di rendere più interessante PlayStation Plus, includendo 20 giochi gratuiti per i possessori di PS5. Ma questa offerta non è che la timida ombra di quello che offre Microsoft con Xbox Game Pass (con tutto che ovviamente non ci sono i giochi PS5). Il servizio Microsoft include 37 giochi ottimizzati per le nuove console, e il numero non fa che crescere.
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Microsoft punta solo a fare nuovi iscritti a Game Pass, perché è tutto ciò di cui ha bisogno per incrementare il proprio fatturato annuo. Se vende più console è un gran bel bonus, ovviamente, ma a differenza di Sony non è una necessità. E questa è una gran bella differenza.
Sono tutte strategie aziendali di cui non ci frega nulla? Mica tanto, perché questi aspetti stanno cominciando a influenzare direttamente noi consumatori e giocatori.
Non ci posso passare sopra
Così come Netflix ha scombussolato alla radice il mondo della televisione, Xbox Game Pass ha generato un terremoto in quello dei videogiochi. Questo servizio può essere la sola (ottima) ragione per accendere una Xbox: c'è sempre qualcosa di nuovo a cui giocare, che non avevi notato prima o non avevi avuto il tempo di controllare. Oppure c'è un gioco che già conosci ma che è stato ottimizzato per la tua nuova Xbox Series S.
Xbox Game Pass dà infatti accesso a centinaia di giochi in cambio di un costo mensile del tutto ragionevole: si parte infatti da €9,99 al mese. Oltre ai molti giochi inclusi, che ne sono tanti altri che si possono acquistare con il 20% di sconto, nel caso vogliate possederli per sempre. Anche i contenuti aggiuntivi sono scontati. I giochi Microsoft sono disponibili dal primo giorno e questo vale anche per titoli famosi come Gears 5, Sea of Thieves, Forza Horizon 4 o giochi in arrivo come Halo Infinite, Everwild e Forza Motorsport. E come non citare, naturalmente, The Elder Scrolls VI. Un sacco di roba, insomma.
Tutto questo potrebbe essere una ragione sufficiente per abbonarsi, ma Microsoft continua a rendere l'offerta più appetitosa comprando altre software house, e quindi portandosi "in casa" tanti giochi fantastici.
Scontro di abbonamenti
Xbox Game Pass Ultimate è la versione Premium dell'abbonamento: costa €12,99 al mese e aggiunge la possibilità di giocare anche su una seconda piattaforma, quindi PC e Console. C'è poi Xbox Live, Xbox Cloud Gaming (Beta), EA Play e diversi piccoli vantaggi in singoli giochi. E ci sono anche i due giochi gratis inclusi con Live Gold. Insomma, una vera pacchia.
Per avere qualcosa si simile su PS5 bisogna prendere PS5 Plus a €9,99 al mese, €9,99 al mese per PS Now e €4,99 per EA Play. In totale sono circa €25 ogni mese; più di quanto costa Microsoft, e non avreste comunque lo streaming su Android o la possibilità di scaricare e giocare su PC.
I giocatori PS5 possono consolarsi con il fatto che la console giapponese offre tante ottime esclusive. Il che è vero, ma a €70 euro cadauna non è proprio una cosa semplice. E per quei giochi accessibili al day one solo con gli abbonamenti, la spesa non fa che aumentare. Secondo Sony i giocatori sono pronti a pagare questi prezzi.
Forse è vero, ma sta di fatto che l'offerta Microsoft (senza le grandi esclusive) costa oltre l'80% in meno. Volete Halo Infinite il giorno dell'uscita? Basterà un abbonamento da €14,99 al mese. La differenza con Sony non potrebbe essere più grande.
Non c'è gara
La differenza di prezzo è troppo grande per ignorarla. Ed è una ragione più che valida per preferire Xbox Series X a PS5: semplicemente, possedere la console Microsoft costa meno. Ci sono più giochi e non bisogna fare un mutuo per averne tanti.
PS5 resta un prodotto valido ma sembra sempre di più anche un prodotto di lusso, soprattutto se parliamo di giochi nuovi.PS Plus, per fortuna, di recente ha aggiunto giochi come Control: Ultimate Edition, Oddworld: Soulstorm e Destruction All-Stars (che costavano €70 al lancio). Non è il massimo ma è qualcosa, se non altro.
Ma è Microsoft che ti dà sempre una buona ragione per accendere la console. Xbox Game Pass è superiore, ma ci sono anche alcuni dettagli come FPS Boost, che in qualche modo di fanno sentire che stai spendendo bene il tuo denaro. Microsoft sembra sempre attiva, alla ricerca di qualche novità che possa motivarci a rinnovare l'abbonamento un mese dopo l'altro.
Sony, invece, sembra limitarsi ad aspettare che esca il prossimo gioco. Ma non è abbastanza per giustificare una console da €499 euro e i costi degli abbonamenti. Persino quando sembra generosa, con iniziative come Play At Home, Sony riesce solo a offrire titoli troppo vecchi per essere interessanti.
"Regalare" vecchie esclusive può sembrare una cosa fantastica, ma pensandoci bene: se ha una Playstation, è molto probabile che hai già giocato a Ratchet & Clank, Horizon: Zero Dawn o Uncharted 4, no? Questi giochi non sono tra le ragioni che hanno spinto molti a comprare una PS4? E allora, averli gratis oggi magari non è tanto entusiasmante.
E gli extra?
Sony deve fare di più. PlayStation Plus è un buon servizio, e al momento è l'unico modo per avere alcuni giochi senza pagarli al prezzo pieno. Ma è meno interessante e più costoso di Xbox Game Pass. Inoltre Sony non distribuisce i suoi giochi first party tramite PS Now, e se lo fa sono mesi o anni dopo l'uscita. Un'offerta "non da buttare" forse, ma non è qualcosa per cui festeggiare.
Difficilmente Sony abbasserà i prezzi per i giochi più importanti, ma magari potrebbe inventarsi qualcosa tipo un PlayStation Plus Platinum, e includere in un solo prodotto anche PS Now ed EA Play. Resterebbe il problema del prezzo ma sarebbe almeno un passo nella giusta direzione per competere con Microsoft.
Sony deve impegnarsi di più per soddisfare i suoi clienti. Per molti anni l'azienda ha goduto di una posizione di vantaggio, ha venduto più console e ha raccolto più successo. Ma le cose possono cambiare in un attimo se non ci si sa rinnovare.
Certo, Sony può continuare a contare su quei giocatori che comprano PS5 per le esclusive, e magari funzionerà ancora per un po'. Ma persino Nintendo, che di certo non è famosa per gli sconti, ha un sistema di ricompense per chi compra i giochi in digitale. Sony non ha nemmeno quello, almeno in Europa.
Insomma, Sony è di quelle aziende che dicono di agire "per i giocatori", ma alle volte sembra piuttosto che l'unica cosa che vogliono fare è incassare quando vendono la console, e poi basta.
Adam was formerly TRG's Hardware Editor. A law graduate with an exceptional track record in content creation and online engagement, Adam has penned scintillating copy for various technology sites and also established his very own award-nominated video games website. He’s previously worked at Nintendo of Europe as a Content Marketing Editor and once played Halo 5: Guardians for over 51 hours for charity. He is now an editor at The Shortcut.