Nvidia RTX 3080 Ti probabilmente non vi costringerà cambiare l’alimentatore del PC

Nvidia Ampere
(Immagine:: Nvidia)

Era inevitabile che l’attesa per il rilascio della nuova e attesissima scheda grafica del Team Green, la Nvidia GeForce RTX 3080, fosse accompagnata da voci di corridoio. Anche se in realtà sono proprio le varie indiscrezioni che rendono l’attesa di un nuovo hardware per PC leggermente più piacevole, in questo caso non sembrava davvero opportuno far preoccupare tantissimi utenti lasciandogli intendere di dover spendere denaro extra.

Alla fine della scorsa settimana vi abbiamo riportato un leak riguardo al fatto che Nvidia avrebbe richiesto l’approvazione di un nuovo connettore PCIe a 12 pin a PCI-SIG, portando utenti, inclusi noi del team di TechRadar, ad arrivare alla conclusione che la gamma Nvidia Ampere GeForce, che probabilmente arriverà sugli scaffali tra pochi mesi, richiederà questo nuovo connettore. Circostanza che, invece, probabilmente non si verificherà.

A quanto pare non dovrete preoccuparvi di dover spendere soldi extra per un nuovo alimentatore, considerando già l’elevato costo della nuova scheda grafica, e questa sarebbe una buona notizia che consentirebbe a tutti gli appassionati di poter tirare un sospiro di sollievo.

Nvidia RTX 2080

(Image credit: Nvidia)

Servirà molta potenza, questo è sicuro

In questo momento cercando su Newegg alimentatori per PC tra gli 850 W e i 1000 W, range di potenza minima per utilizzare configurazioni con componenti top di gamma, noterete che le quantità disponibili sono davvero minime. Molti modelli sono esauriti e quelli che non lo sono hanno subito considerevoli incrementi di prezzo.

Ad esempio l’EVGA 850 G5, che tecnicamente è stato sostituito dall'EVGA SuperNOVA GA, disponibile su Newegg solo tramite un venditore di terze parti che ha una valutazione positiva del 29%, costa ben 170 euro rispetto al prezzo di listino di 130 euro del suo successore. E ovviamente SuperNOVA GA è completamente esaurito anche sia sul sito Web di EVGA  che su Amazon.

Il problema non riguarda soltanto l’acquisto di nuovi alimentatori dai vari store digitali. Ci sono diversi post sui forum di Tom’s Hardware, Reddit, EVGA, ad esempio, dove diversi utenti lamentano che i produttori non soddisfano nemmeno le richieste di sostituzione in garanzia per gli alimentatori difettosi.

A quanto pare in questo momento ci sono ovunque svariati problemi di approvvigionamento dei materiali necessari e, a quanto pare, il mercato degli alimentatori non è pronto a soddisfare un eventuale upgrade per milioni di utenti.

Time

(Image credit: Pexels)

Riguardo alla longevità delle componenti?

Nel mondo hardware per PC c'è sempre molta entusiasmo tra gli utenti per l’arrivo di nuovi processori e schede grafiche, e noi di TechRadar non siamo da meno. Un entusiasmo invece assente quando si parla di dover cambiare alimentatore, componente che di solito viene utilizzato per diversi anni.

Cercando su internet, di norma, possiamo vedere che l'alimentatore viene sostituito quando “muore", e per chi ha assemblato il proprio PC soltanto un paio d’anni fa, dover aggiornare il blocco d’alimentazione solo per poter utilizzare una nuova GPU potrebbe rivelarsi abbastanza fastidioso, per non parlare del fatto che andrebbe contro ogni principio di ecosostenibilità, come dimostra questo rapporto del World Economic Forum.

Ecco la nostra esperienza sul ciclo vitale medio di un alimentatore. Prima dell’ultimo PC che abbiamo assemblato al lancio di Nvidia Turing, il computer personale utilizzato anche per lavoro dal nostro redattore gaming sfruttava lo stesso alimentatore montato nel 2009. Quel componente ThermalTake è durato ben 9 anni superando la sostituzione di diverse schede grafiche: dall'AMD Radeon HD 5870 alla Nvidia GeForce GTX 970.

Tuttavia, questi consigli provengono dai vari forum o dall'esperienza personale dei membri del Team di TechRadar. Non abbiamo sottoposto nessuna di queste affermazioni a dei veri e propri test, ma dovrebbe darvi un'idea generale più chiara riguardo alle metodiche e alle tempistiche di sostituzione.

Nvidia GeForce RTX 2060

(Image credit: Future)

Probabilmente non avrete nulla di cui preoccuparvi

Le informazioni condivise da Tom's Hardware che vi abbiamo poi riportato suggeriscono che Nvidia abbia intenzione di adottare un nuovo connettore di alimentazione a 12 pin di standard PCI-SIG. Ma come precedentemente detto, queste sono tutte informazioni da prendere con le pinze visto che tra le mani non abbiamo ancora niente di ufficiale, anche se comunque un minimo di probabilità che Nvidia abbia realmente richiesto l'approvazione per questo connettore ci sono. 

Secondo Tom's Hardware, queste ultime indiscrezioni riguardano tutte le schede grafiche della serie Ampere, che teoricamente dovrebbe includere anche la Nvidia GeForce RTX 3080. Il problema, tuttavia, potrebbe riguardare tutte le GPU Nvidia dalla prossima generazione a seguire.

Stiamo parlando di GPU che saranno molto più potenti di qualsiasi altra scheda grafica i consumatori abbiano mai visto nei migliori PC da gaming, potenza che teoricamente dovrebbe essere fornita tramite questo nuovo connettore PCIe a 12 pin. Dal nostro punto di vista, è molto improbabile che Nvidia imponga un nuovo standard di alimentazione ai suoi consumatori abituali, standard che potrebbe influire negativamente sulle vendite delle nuove GPU, anche perchè quasi sicuramente AMD RDNA 2 non farà la stessa cosa.

Ci sono arrivate voci secondo cui la top di gamma Nvidia della prossima generazione richiederà fino a 350 W. Secondo noi è molto improbabile che venga richiesta una tale potenza (è più di quella utilizzata da Titan RTX), mentre AMD Radeon R9 Fury X, che necessita di un dispositivo di raffreddamento a liquido, aveva un TDP di 275 W.

Se dovessimo vedere una RTX 3080 Ti da 350 W (anche se sarebbe un'idea di marketing davvero pessima da parte di Nvidia), non dovrebbe richiedere un connettore PCIe in grado di fornire 648 W di potenza. Come sottolineato da Tom’s Hardware, una configurazione con due connettori PCIe a 8 pin consentirebbe già ben 375 W di potenza.

Ma anche se le nuove schede grafiche non dovrebbero realmente richiedere una tale potenza, il solo fatto che potrebbero richiedere l’utilizzo di un nuovo connettore di alimentazione, anche se solo sulle schede Founders Edition, potrebbe seriamente limitarne le vendite.

Un'altra possibilità tuttavia, è quella secondo cui questo nuovo connettore di alimentazione verrà utilizzato solo nei progetti di schede aftermarket. Di fatto, in molti casi vengono comunque aggiunti connettori di alimentazione extra per facilitare l’overclocking e reggere il maggior consumo energetico.

In ogni caso nessuno conosce ancora la verità sulle voci che circolano sulla Nvidia GeForce RTX 3080, né quanti connettori di alimentazione saranno richiesti né quale sarà il TDP richiesto, almeno fino a quando Nvidia non rilascerà informazioni ufficiali. Sicuramente le voci che ruoteranno intorno a questa nuova GPU fino al suo definitivo rilascio saranno ancora molte, ma potete stare tranquilli, le probabilità che RTX 3080 Ti richieda un connettore di alimentazione a 12 pin sono veramente poche.