Sappiamo fin troppo bene c'è carenza di schede grafiche, e che ci sono pochissime console disponibili, siano esse Xbox Series X o PS5. Ma il problema in verità è molto più estesa e riguarda praticamente tutti i settori industriali. Ovunque serva un microprocessore, oggi, esiste un problema di disponibilità; il problema riguarda infatti anche televisori e automobili, tra le altre cose.
Secondo quanto riportato da Reuters (opens in new tab), infatti, alcuni grandi clienti stanno assorbendo quasi tutta la produzione. L'altra parte del problema, sottolinea Cristiano Amon di Qualcomm, è che sono poche le aziende che, nel mondo, sono in grado di gestire questo tipo di produzione. E le fabbriche sono tutte in Asia.
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Il problema è così pressante che Ford e General Motors hanno dovuto rallentare la produzione in alcune fabbriche per mancanza di approvvigionamenti. La mancanza di microchip, continua l'articolo di Reuters, porterà a un mancato fatturato per 61 miliardi di dollari solo nel settore automobilistico.
Apple sta avendo difficoltà nel soddisfare le richieste di iPhone 12 e il problema ricade in parte anche su Sony e sulla disponibilità delle nuove PS5.
"La pandemia, il distanziamento sociale nelle fabbriche e la crescente concorrenza da tablet, notebook e auto elettriche stanno creando le condizioni più difficile mai viste da anni, per la catena produttiva nel mondo degli smartphone", ha affermato Neil Mawston di Strategy Analytics. Secondo lui i prezzi dei componenti base degli smartphone, come processori e schermi, sono aumentati fino al 15% nel corso degli ultimi sei mesi.