Le VPN sono la prima scelta per navigare in modo anonimo, ecco perché

Tor and VPN logos
(Immagine:: Future)

Al crescere del tempo trascorso online tramite i dispositivi digitali, cresce anche il rischio di subire attacchi informatici

L'anno scorso è stato riscontrato un aumento dell'82% delle fughe di dati in relazione ai ransomware. Secondo Freedom House, la censura online e l'oscuramento di siti Internet sono fenomeni in aumento in tutto il mondo. D'altro canto, un numero elevato grandi aziende tecnologiche abusano dei dati degli utenti.

Non sorprende quindi che anche i meno avvezzi all'uso di prodotti tecnologici si siano trovati a cercare un software di sicurezza adeguato, tra le migliori VPN e antivirus, i server proxy e i password manager

Quando si tratta di navigare sul web in modo anonimo, le app VPN, i server proxy e il browser Tor sono le opzioni migliori in circolazione. Ma qual è la soluzione più popolare?

Questa è la domanda che Fasthost, azienda specializzata nei servizi di web hosting, si è posta, ossia in che modo gli utenti hanno cambiato le loro abitudini di protezione della privacy online. È emerso che sono proprio le VPN a tracciare la strada da seguire.

Interesse nei confronti di VPN, proxy e Tor Browser a confronto su Google Trends (dati mondiali degli ultimi 5 anni)

(Image credit: Google Trends)

Proxy in discesa, VPN in crescita

"Considerando la popolarità delle VPN e un interesse sempre maggiore nei confronti della sicurezza informatica, non deve sorprendere il fatto che questa tecnologia abbia registrato un aumento così sostanziale delle ricerche", ha dichiarato Michelle Stark, direttore vendite e marketing di Fasthosts. 

I dati mostrano che l'interesse per le aziende di VPN è in crescita dal 2015. I fornitori di virtual private network attirano sempre di più l'attenzione di chi cerca di proteggere la propria vita digitale. 

NordVPN ha registrato un aumento sostanziale delle ricerche del 2.523%. Il suo concorrente più vicino ExpressVPN ha raggiunto il 597% di ricerche in più, mentre Surfshark vede aumento del 490% fin dalla sua fondazione nel 2018.

Allo stesso tempo, l'interesse per i server proxy continua a diminuire. Nonostante un'impennata rispetto all'anno scorso, le ricerche di questo tipo di strumento software sono diminuite di un considerevole 62% nello stesso periodo. Tra i cali continui degli ultimi anni, anche il browser Tor ha registrato un calo di popolarità del 46%.

Fasthosts ritiene che ci siano alcuni motivi alla base di questa tendenza. 

I due fattori principali sembrano essere la crescente attenzione nei confronti della cybersicurezza tra tutte le fasce d'utenza e l'aumento dei servizi di streaming.

Le VPN sono generalmente più facili da usare rispetto ai server proxy. Inoltre, possono adattarsi a una gamma più ampia di utilizzi, pur offrendo funzioni di sicurezza estese. Vale anche la pena di notare l'aumento delle campagne di marketing dei brand di VPN negli ultimi anni.  

Qualunque sia la motivazione alla base della scelta degli strumenti, la tendenza mostra come un numero sempre maggiore di utenti in tutto il mondo sia preoccupato per la propria privacy online e sia disposto a imparare a proteggere i propri dati. 

"Stiamo persino vedendo persone che utilizzano server privati virtuali (VPS) per creare le proprie VPN per una maggiore sicurezza, il che dimostra quanto le persone siano disposte a fare per proteggersi in un mondo sempre più digitale", ha dichiarato Stark. 

"Non credo che l'interesse per questi servizi diminuirà presto, per motivi di sicurezza ma anche per via dell'accesso a tutta una serie di contenuti in streaming altrimenti non disponibili; sarà quindi interessante vedere come le aziende si adatteranno a questo blocco dei dati virtualmente invisibile". 

Proxy vs Tor vs VPN: quale scegliere?

Sebbene l'obiettivo generale di VPN, proxy e Tor sia praticamente lo stesso, ovvero proteggere l'anonimato degli utenti per migliorare la loro privacy online, ciascuno di questi strumenti funziona in modo diverso.

Un proxy agisce da gateway tra il vostro dispositivo e i server dei siti web a cui accedete. Poiché tutte le richieste passano attraverso il server proxy, consente di nascondere la propria posizione IP reale e di aggirare le restrizioni geografiche.

Una VPN è molto simile a un proxy. Nasconde il vostro IP e vi fa apparire in una località completamente diversa del mondo con pochi clic. Tuttavia, in questo caso, tutto il traffico in uscita dal dispositivo viene crittografato all'interno del tunnel VPN, in modo che gli intrusi non possano accedere alle vostre informazioni in transito. Per maggiori dettagli, potete consultare la nostra spiegazione Proxy vs VPN.

Il browser Tor è un browser sicuro gratuito e open-source gestito da volontari. Segue una pratica nota come onion routing. Instrada il traffico attraverso almeno tre server, crittografando i dati a ogni passaggio per garantire la massima privacy possibile.

Proxy vs VPN button

(Image credit: Getty Images)

Nonostante sia molto sicuro, Tor presenta alcuni svantaggi. Una maggiore crittografia può rallentare la connessione, ad esempio. Il servizio ha anche lo stigma di essere associato alla criminalità informatica, il che significa che i siti spesso bloccano l'accesso. 

Le VPN sembrano riuscire a eludere meglio i blocchi grazie all'impiego di nuove tecnologie di offuscamento, poiché i nodi di uscita dei proxy e di Tor sono più riconoscibili. Quindi, una VPN per lo streaming è la scelta migliore per sbloccare i cataloghi internazionali sulle piattaforme di streaming.  

Tuttavia, tutto questo non significa che i proxy e Tor non possano essere utilizzati. 

L'ultimo aggiornamento di WhatsApp offre ora un supporto proxy senza precedenti per consentire agli utenti di comunicare liberamente, ad esempio nel caso in cui l'accesso a Internet sia soggetto a restrizioni. Inoltre, anche i fornitori di VPN consigliano di utilizzare Tor insieme all'app VPN quando la privacy è fondamentale.  

Abbiamo testato e recensito VPN nel rispetto della normativa vigente e prettamente per scopi ricreativi, ad esempio:

1. Accedere a servizi di altri Paesi (nel rispetto dei termini e delle condizioni del servizio cui si accede);

2. Proteggere la propria sicurezza e aumentare la propria privacy online;

Non supportiamo in alcun modo utilizzi illegali o fraudolenti dei servizi VPN.

L’utilizzo di VPN per accedere a contenuti pirata non è in nessun modo approvato da Future Publishing.

Marco Doria
Senior editor

Senior Editor and Professional Translator. Boardgaming enthusiast, Tech-lover.

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