iOS 15, arrivano le prime indiscrezioni sul nome del nuovo sistema operativo

iPhone 12
(Immagine:: TechRadar)

Dei riferimenti a iOS 15 e alla prossima versione di macOS sono stati individuati in un codice sorgente di WebKit, dandoci un'anteprima dei nomi che potrebbero avere la nuova versione di iOS e di macOS.

I riferimenti sono stati individuati da 9to5Mac, e segnano un distacco rispetto al modo usuale di Apple di riferirsi agli aggiornamenti software futuri come TBA. Ai riferimenti in questione è stato aggiunto il messaggio di un dipendente Apple "Update WKWebView getUserMedia delegate to latest proposal".

Non ci aspettiamo che arrivi un annuncio ufficiale del nuovo sistema operativo fino alla WWDC 2021, ma queste ultime novità rivelano alcuni indizi importanto sul nome del prossimo aggiornamento iOS 15.

L'unica novità che ci lascia sorpresi è che Apple sembra intenzionata ad abbandonare la strategia di denominazione usuale che ha sempre caratterizzato gli aggiornamenti macOS. Nel 2020 Apple è passata da macOS 10.15 Catalina a macOS 11 Big Sur, suggerendo un possibile ritorno alla denominazione degli aggiornamenti annuali adottata con MacOS X.

macOS 11.1 era stato rilasciato come aggiornamento minore, quindi pensavamo che il prossimo grande aggiornamento software si sarebbe chiamato macOS 12.

Cosa ci aspettiamo

Il codice WebKit, naturalmente, non ci svela molto sulle prossime versioni di iOS e macOS.

L'unica vera indiscrezione su iOS 15 è quella che riguarda la compatibilità: pare infatti che iOS 15 sarà disponibile per iPhone 7 e i modelli successivi, escludendo alcuni modelli più vecchi ma ancora utilizzati come iPhone 6S, iPhone 6S Plus e iPhone SE.

Con iOS 15 ci aspettiamo (e speriamo) che Siri venga migliorato dal punto di vista della velocità, della precisione e dell'affidabilità. Ci piacerebbe che anche l'app Mappe venisse migliorata, soprattutto per quanto riguarda i percorsi ciclabili.

Per quanto riguarda macOS 12 invece vorremmo un miglioramento della tecnologia FaceID e delle notifiche, oltre che la garanzia di supporto per le app più vecchie in modo che possano funzionare anche con i nuovi chip Apple M1.

Via 9to5Mac 

Giulia Di Venere

Giulia Di Venere è Editor Senior per TechRadar Italia e lavora con orgoglio al progetto da quando è nato.

Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è una grande appassionata di cinema, libri, cucina e cinofilia.

Da sempre considera la scrittura lo strumento più efficace per comunicare, e scrivere per fare informazione, ogni giorno, è per lei motivo di grande soddisfazione.

Copre una grande varietà di tematiche, dagli smartphone ai gadget tecnologici per la casa, gestendo la pubblicazione dei contenuti editoriali e coordinando le attività della redazione.

Dalla personalità un po’ ambivalente, ama viaggiare tanto quanto passare il tempo libero nella tranquillità della propria casa, in compagnia del suo cane e di un buon libro.