Canon EOS M6 Mark II è un piccolo mostro di potenza e una compagna di viaggio ideale, facile da trasportare e mettere in borsa. In effetti anche la mirrorless full-frame EOS RP, pur essendo un formato pieno, ha proporzioni e peso ridotti nonostante possa montare ottiche di dimensioni notevoli.
Detto questo, Canon sembra convinta di poter ridurre ulteriormente la grandezza delle sue fotocamere mirrorless, sempre che la recente domanda di brevetto depositata dall’azienda vada a buon fine.
Il brevetto, depositato in Giappone, descrive una “tecnica per ridurre l’aumento delle dimensioni di uno strumento di acquisizione di immagini dovuto alla presenza del motore responsabile dell’azionamento dell’otturatore.”
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In altri termini, come riportato sul sito Canon News, l’azienda sostiene sia possibile creare dei corpi macchina di dimensioni inferiori spostando il motore dell’otturatore, solitamente posto in prossimità dell’alloggiamento della batteria dei modelli EOS RP, ponendolo sotto al gruppo dell’otturatore stesso.
Osservando i diagrammi presentati nel brevetto da Canon, in particolare le dimensioni dell’attacco dell’obiettivo, l’idea sembra quella di un nuovo design per fotocamere mirrorless a formato pieno, anche se lo stesso concetto potrebbe essere applicato sui modelli mirrorless APS-C di Canon.
Da una parte un formato leggero e compatto sul quale sarà possibile montare obiettivi intercambiabili (ILC) renderà felici gli appassionati di fotografia di viaggio, dall’altra resta da vedere se un corpo macchina con dimensioni ridotte all’osso sarà in grado di gestire obiettivi più grandi come il nuovissimo RF 70-200mm f 2.8/L IS USM. La soluzione per prevenire questa possibilità potrebbe risiedere nella progettazione da parte di Canon di obiettivi fissi in formato pancake, estremamente compressi, con aperture ampie quali F/1,4 o f/2,8.