realme GT 7 Vs iPhone 16
realme GT 7 contro iPhone 16: due visioni a confronto, ma uno solo domina per autonomia, prestazioni e rapporto qualità-prezzo.

Nel 2025 il confronto tra dispositivi Android e iOS raggiunge nuove vette di complessità e competitività. Due dei protagonisti più rilevanti nella fascia alta accessibile sono il realme GT 7 e l’iPhone 16, entrambi pensati per soddisfare utenti esigenti, ma con filosofie diametralmente opposte. Da un lato, realme propone una visione orientata alla massima dotazione tecnica al miglior prezzo possibile, con un focus su batteria, performance e funzioni AI. Dall’altro, Apple continua a investire sull’affidabilità del suo ecosistema, sull’esperienza d’uso fluida e sull’integrazione tra hardware e software, senza scendere a compromessi sul design e sulla qualità fotografica.
Questo confronto diretto mette a confronto due mondi diversi, ma sempre più vicini nei risultati. Abbiamo analizzato entrambi i modelli attraverso sette criteri fondamentali: design, schermo, prestazioni, fotocamere, batteria, software ed ecosistema, e prezzo. Ogni sezione valuta i punti di forza e debolezza dei due smartphone, assegnando un vincitore per ciascun ambito. L’obiettivo non è determinare quale dispositivo sia “migliore” in senso assoluto, ma quale offra il miglior equilibrio tra prestazioni e prezzo per chi cerca un top di gamma sotto i mille euro.
Design
Il realme GT 7 adotta un materiale composito innovativo, denominato IceSense Graphene Fiberglass, che combina grafene e fibra di vetro ed è pensata per ottimizzare la dissipazione termica e migliorare la resistenza strutturale. La scocca ha una finitura opaca antiscivolo “Pro-Gaming Coating”, che ricorda il grip dei mouse da gaming professionali. Il telaio è leggero, ben bilanciato, ed è impreziosito da dettagli estetici come l’accento rosso sul pulsante di accensione. Inoltre, la certificazione IP69 – superiore al più comune IP68 – garantisce resistenza a polvere, getti d’acqua ad alta pressione e temperature elevate, rendendolo adatto anche a scenari d’uso estremi.
L’iPhone 16, dal canto suo, segue l’evoluzione continua del design Apple: bordi simmetrici, vetro posteriore opaco rinforzato, scocca in alluminio riciclato e un’estetica sobria ma coerente. Il feeling in mano è estremamente curato, con un’ergonomia precisa e una qualità percepita che resta un punto di riferimento nel settore. Tuttavia, Apple non ha introdotto innovazioni strutturali significative sul piano dei materiali o della protezione: la certificazione IP68 è solida ma ormai comune, e la robustezza meccanica è affidata a un approccio più tradizionale.
Vincitore: realme GT 7
Schermo
Il realme GT 7 monta un pannello AMOLED da 6,78 pollici con risoluzione FHD+ (2780 × 1264), refresh rate dinamico fino a 120 Hz e luminosità di picco dichiarata di 6000 nit. Il vetro è un Gorilla Glass Victus 2 piatto, con touch sampling a 360 Hz e supporto HDR10+. Si tratta di un display ampio, reattivo e progettato per massimizzare l’usabilità anche all’aperto, grazie a un picco di luminosità tra i più alti del mercato. Il formato piatto aiuta la fruizione dei contenuti e migliora l’ergonomia nei giochi.
L’iPhone 16, invece, utilizza un pannello Super Retina XDR OLED da 6,1 pollici, con risoluzione più alta (1179 × 2556 pixel), True Tone, ampia gamma cromatica P3 e certificazione Dolby Vision. La frequenza di aggiornamento, tuttavia, resta ferma a 60 Hz, una scelta conservativa che limita la fluidità visiva rispetto a quanto offerto da molti competitor Android. La luminosità di picco si ferma a 2000 nit, comunque eccellente ma inferiore al valore dichiarato da realme.
Apple continua a offrire una fedeltà cromatica di riferimento, con calibrazione eccellente e uniformità impeccabile. Tuttavia, sotto il profilo tecnico complessivo, realme offre uno schermo più grande, più reattivo, più visibile in esterni e con protezione superiore.
Vincitore: realme GT 7
Prestazioni
Il realme GT 7 è spinto dal nuovo MediaTek Dimensity 9400e, un chip realizzato a 3 nm con architettura decacore (1x Cortex-X5 + 3x Cortex-X4 + 4x Cortex-A720 + 2x Cortex-A520), supportato da GPU Immortalis-G720 MC12 con ray tracing hardware e un APU 790 per elaborazione AI.
Il SoC raggiunge un punteggio di circa 1.750.000 su AnTuTu, posizionandosi tra i migliori Android in assoluto per performance grezze. Il supporto a display a 120 Hz e RAM LPDDR5X da 12 GB consente fluidità in multitasking, rendering e gaming competitivo, con framerate stabili anche su titoli pesanti come Genshin Impact o CoD Mobile.
L’iPhone 16 monta invece il chip A18 Bionic, basato su una CPU a 6 core e un Neural Engine evoluto. Sebbene Apple non pubblichi punteggi AnTuTu ufficiali, nei benchmark sintetici e reali continua a garantire prestazioni elevate, specialmente nella gestione termica, nell’efficienza energetica e nell’integrazione con le app native.
In ambito AI e gestione fotografica, il Neural Engine di Apple si distingue per precisione e velocità. Tuttavia, il refresh rate limitato a 60 Hz penalizza l’esperienza gaming fluida, dove il GT 7 eccelle.
In sintesi, MediaTek offre più potenza bruta e framerate superiori in ambienti ad alta intensità grafica, mentre Apple punta su ottimizzazione e coerenza dell’esperienza utente nel tempo. I due approcci divergono ma si equivalgono nel complesso.
Vincitore: pari merito (prestazioni grezze per realme, efficienza e longevità per iPhone)
Fotocamera
Sul piano fotografico, sia iPhone 16 che realme GT 7 offrono ottime prestazioni, ma con approcci differenti. Il dispositivo Apple si conferma più solido nella coerenza cromatica: che si tratti della fotocamera principale, della ultra-grandangolare o della frontale, le immagini restituiscono tonalità uniformi e naturali, con un bilanciamento del bianco molto affidabile anche in situazioni complesse come il controluce o l’illuminazione mista. Il realme GT 7, pur avendo due sensori da 50 MP di buon livello, mostra qualche variazione più marcata nella resa cromatica tra le diverse lenti e tende ad applicare un’elaborazione più marcata, con colori leggermente più saturi e talvolta meno fedeli alla realtà.
L’HDR è un altro campo dove iPhone continua a eccellere: nelle scene ad alto contrasto, riesce a preservare meglio i dettagli nelle alte luci e nelle ombre, producendo immagini equilibrate e naturali. Il GT 7 si comporta bene, ma in alcune circostanze può risultare più “drammatico” nell’effetto, con un contrasto accentuato che, se da un lato è piacevole, dall’altro può sacrificare parte della fedeltà visiva.
Anche nei video la coerenza di Apple si fa notare: esposizione, colori e tonalità della pelle sono gestiti in modo omogeneo, con una stabilizzazione fluida e precisa. Il GT 7 è più che valido, offre riprese stabili e dettagliate fino al 4K a 60fps, ma il color grading tende a essere più vivace e meno uniforme tra le varie modalità. In ambienti interni o con luce artificiale, la differenza si nota soprattutto nella fedeltà dell’incarnato e nella transizione tra luci e ombre.
In sintesi, la differenza c’è, ma non è abissale. Per l’utente medio, entrambi i dispositivi offrono risultati più che soddisfacenti. Tuttavia, chi cerca coerenza cromatica, HDR bilanciato e una resa video più neutra e cinematografica troverà nell’iPhone 16 un vantaggio concreto.
Vincitore: iPhone 16, con un vantaggio minimo
Batteria e ricarica
Sul fronte autonomia e ricarica, le differenze sono nette. Il realme GT 7 integra una batteria da 7000 mAh, un valore straordinariamente elevato anche per gli standard dei top di gamma Android. Nella pratica, questo si traduce in due giorni pieni di utilizzo reale, anche con refresh rate a 120 Hz e uso misto (social, video, fotografia, gaming). La ricarica SuperVOOC da 120W consente una carica completa in meno di 40 minuti. Inoltre, è presente la modalità bypass charging, che alimenta direttamente il sistema durante sessioni di gioco o streaming, riducendo il riscaldamento della batteria e prolungandone la vita utile.
L’iPhone 16, secondo i dati emersi finora, adotta una batteria da circa 3349 mAh, con supporto a ricarica via cavo a 20W, e wireless MagSafe a 15W. L’ottimizzazione energetica di iOS e dell’A18 Bionic permette un’autonomia discreta per l’uso quotidiano, ma inferiore al GT 7, specialmente in contesti ad alto consumo (schermo, dati, fotocamera). Anche i tempi di ricarica restano significativamente più lunghi rispetto alla controparte Android, e la ricarica bypass non è supportata.
Siamo davanti a due filosofie: efficienza ottimizzata e controllata su Apple, contro potenza e rapidità su realme. Ma sul piano oggettivo di autonomia e tempi, il GT 7 domina.
Vincitore: realme GT 7
Software ed ecosistema
Quando si tratta di software, la distinzione tra iPhone 16 e realme GT 7 non può essere ridotta a una semplice questione di superiorità. iOS e realme UI 6.0 (basata su Android 15) offrono due esperienze molto diverse, entrambe mature e ben ottimizzate. Apple punta su un’interfaccia minimalista, coerente e fortemente integrata con il proprio ecosistema, mentre realme ha fatto passi avanti significativi con la sua interfaccia, che oggi è più pulita, fluida e ricca di funzioni AI utili nella vita quotidiana. Il multitasking, le notifiche e la personalizzazione funzionano bene su entrambi i dispositivi, pur con filosofie differenti.
L’unica differenza oggettiva a favore di Apple riguarda la longevità del supporto software: iPhone riceve aggiornamenti completi per almeno cinque anni (spesso anche di più), mentre realme garantisce due anni di upgrade Android e tre anni di patch di sicurezza. Inoltre, iOS offre una maggiore integrazione con altri dispositivi Apple, e un controllo più centralizzato sulla privacy delle app. Nonostante questo, la scelta tra i due ambienti resta in gran parte soggettiva. Per chi cerca stabilità e continuità nel tempo, iPhone ha un vantaggio. Ma chi preferisce libertà, personalizzazione e funzioni AI avanzate troverà nella realme UI un’esperienza più dinamica.
Verdetto: pareggio, con un punto oggettivo a favore di iOS sul fronte aggiornamenti.
Prezzo
Il realme GT 7 viene lanciato in Italia a un prezzo promozionale di 749,99 euro per la configurazione 12 GB di RAM e 512 GB di storage. La versione base dell’iPhone 16, invece, parte da 979 euro con appena 128 GB di memoria interna non espandibile – quattro volte in meno rispetto al GT 7, a un prezzo più alto. Per accedere a tagli di memoria comparabili, è necessario salire di fascia e superare abbondantemente i 1000 euro nel caso di iPhone.
Con la promozione di lancio, poi, con realme GT 7 avrete anche il caricatore o altri accessori.
Il rapporto qualità/prezzo del realme GT 7 è quindi molto più aggressivo. A fronte di un costo significativamente più contenuto, offre il doppio della RAM, quattro volte lo storage, una batteria doppia e una ricarica ultrarapida. È un prodotto pensato per chi cerca prestazioni elevate e autonomia senza compromessi, ma non vuole superare la soglia dei mille euro.
Apple, dal canto suo, mantiene il valore di rivendita più stabile nel tempo, ma sul piano delle specifiche e della dotazione inclusa, il confronto pende nettamente a favore del realme.
Vincitore: realme GT 7
Caratteristica | realme GT 7 | iPhone 16 | Vincitore |
Design | IceSense Graphene + fibra di vetro, IP69 | Vetro + alluminio riciclato, IP68 | realme GT 7 |
Display | 6,78” AMOLED, 120 Hz, 6000 nit, HDR10+ | 6,1” Super Retina XDR OLED, 60 Hz, 2000 nit, Dolby | realme GT 7 |
Prestazioni | MediaTek Dimensity 9400e, 1.750.000 AnTuTu | Apple A18 Bionic, Neural Engine | Pari merito |
Batteria e ricarica | 7000 mAh, 120W, bypass charging | ~3349 mAh, 20W cavo / 15W MagSafe | realme GT 7 |
Fotocamere | 50+50+8 MP, OIS, AI software evoluto | 48+12 MP, sensori avanzati, miglior coerenza cromatica | iPhone 16 |
Software e aggiornamenti | Android 15 + realme UI 6, 3 anni patch | iOS 18, ~5-6 anni aggiornamenti major | iPhone 16 |
Prezzo e dotazione | 749,99€ + Batteria 7000mAh,120W charg | 979€ (128 GB, no alimentatore) | realme GT 7 |
Il confronto tra realme GT 7 e iPhone 16 evidenzia due filosofie opposte: da un lato, Apple punta su ottimizzazione, ecosistema integrato e coerenza progettuale; dall’altro, realme propone un approccio aggressivo sul piano delle specifiche tecniche, con un focus su potenza bruta, autonomia e innovazione nei materiali.
L’iPhone 16 resta un riferimento per coerenza cromatica nelle foto, affidabilità del software e longevità degli aggiornamenti. Tuttavia, il GT 7 surclassa il concorrente in ambiti oggettivamente misurabili: display più ampio e luminoso, batteria quasi doppia con ricarica ultraveloce, prestazioni superiori nei benchmark e una dotazione hardware più generosa a un prezzo sensibilmente inferiore.
Per chi cerca uno smartphone potente, versatile e duraturo senza spendere oltre 900 euro, il realme GT 7 rappresenta una scelta razionale e competitiva. L’unico limite oggettivo del GT 7 è la dimensione: è più ingombrante e meno compatto dell’iPhone.
L’iPhone 16 rimane invece più adatto a chi è già integrato nell’ecosistema Apple o privilegia l’esperienza d’uso a lungo termine rispetto al valore immediato.
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Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.