TechRadar Verdetto
Il realme 14 5G è uno smartphone concreto, costruito attorno a una batteria eccezionale e a una robustezza sopra la media. Si distingue per autonomia, resistenza e fluidità d’uso, proponendo un’esperienza coerente con il suo posizionamento. Non eccelle in fotografia, né offre un software completamente pulito, ma per molti utenti questi limiti saranno secondari rispetto ai vantaggi pratici. È un dispositivo pensato per durare e per funzionare bene nelle situazioni quotidiane più impegnative. Chi ha esigenze semplici ma vuole uno smartphone solido, moderno e con ottime basi hardware, troverà in questo modello una scelta centrata.
Pro
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Autonomia eccezionale
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Display AMOLED luminoso
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Certificazione IP69
Contro
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Fotocamera poco versatile
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Bloatware preinstallato eccessivo
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Caricatore non incluso
Perché puoi fidarti di TechRadar
Il realme 14 5G è il nuovo smartphone della casa cinese pensato per la fascia media, un settore del mercato sempre più affollato e competitivo. Presentato come un dispositivo capace di distinguersi grazie alla sua autonomia e robustezza, il 14 5G propone un pacchetto tecnico solido, costruito attorno a una batteria da 6000 mAh, un display AMOLED a 120 Hz e un processore Qualcomm Snapdragon 6 Gen 4. realme punta su un’identità ben definita, scegliendo di sacrificare alcune caratteristiche, come la versatilità fotografica, per offrire un'esperienza utente solida e affidabile, soprattutto sul piano della durata e della resistenza. Non è un “tuttofare”, ma un dispositivo specializzato che cerca di soddisfare le esigenze concrete di una fascia precisa di utenza.
realme 14 5G Recensione in breve
Il realme 14 5G è uno smartphone che fa scelte chiare: mette al primo posto l’autonomia, la resistenza e una buona fluidità generale, tralasciando la corsa ai comparti fotografici multi-lente o a un’estetica particolarmente ricercata. La batteria da 6000 mAh è il tratto distintivo più evidente, in grado di offrire fino a due giorni di utilizzo con una sola carica, supportata da una ricarica cablata da 45W. Il SoC Snapdragon 6 Gen 4, prodotto a 4 nm da TSMC, garantisce buone prestazioni per la fascia, rendendolo adatto anche a sessioni di gioco leggere e multitasking avanzato. Il display AMOLED da 6,67" con refresh rate a 120 Hz e picco di luminosità di 2000 nits si comporta egregiamente in qualsiasi condizione di luce. La certificazione IP69 lo rende uno dei telefoni più resistenti del mercato sotto i 400 euro.
Il comparto fotografico, però, è limitato: una singola fotocamera principale da 50 MP con OIS, accompagnata da un sensore di profondità da 2 MP poco incisivo. Nessun ultra-grandangolo o teleobiettivo. Le immagini sono buone di giorno, meno convincenti con poca luce.
Sul software, realme UI 6.0 basata su Android 15 è aggiornata e ricca di funzionalità, ma con un po’ troppe applicazioni preinstallate. Sono inoltre presenti alcune funzioni AI avanzate: AI Eraser, per rimuovere oggetti indesiderati dalle foto, e AI Clear Face, che migliora la nitidezza dei volti nei ritratti. In ambito fotografico e produttivo, la presenza dell’AI Deblur permette anche di correggere immagini mosse.
Nel complesso, realme 14 5G è un dispositivo concreto, consigliato a chi cerca autonomia, robustezza e un'esperienza d’uso solida a un prezzo accessibile, ma meno indicato per chi dà priorità alla fotografia o a un’esperienza Android “pulita”.
realme 14 5G Design
Lo stile del realme 14 5G si fa notare. L’azienda lo definisce “Mecha Design”, ispirato a un’estetica da robot giapponese, con accenti cromatici decisi – come il tasto arancione “Flaming Orange” – e una scocca posteriore lucida, che però trattiene facilmente le impronte. Il telaio piatto segue il trend contemporaneo, ma gli spigoli potrebbero risultare poco ergonomici nell’uso prolungato.
Il dispositivo misura circa 163 x 75,7 x 8 mm e pesa 196 grammi: un dato notevole considerando l’ampia batteria integrata. A livello costruttivo, la scocca è interamente in plastica, ma la presenza della certificazione IP69 alza significativamente l’asticella qualitativa. Questo grado di protezione, superiore alla già rara IP68, garantisce resistenza a polvere e getti d’acqua ad alta pressione e temperatura, rendendolo uno degli smartphone più resistenti nella sua fascia.
realme dimostra qui un approccio pragmatico: sacrificare i materiali “premium” a favore di una robustezza concreta, mantenendo comunque un’identità visiva distintiva. L’assenza di materiali metallici o vetro contribuisce a contenere peso e costi, mentre la protezione IP69 lo rende adatto anche a chi usa lo smartphone in condizioni ambientali difficili o all’aperto.
realme 14 5G Schermo
Il pannello AMOLED da 6,67 pollici del realme 14 5G offre una risoluzione FullHD+ e un refresh rate a 120 Hz. La luminosità di picco raggiunge i 2000 nit, rendendolo leggibile anche sotto la luce diretta del sole. Il contrasto è profondo, come tipico della tecnologia AMOLED, e la fluidità generale è elevata.
Cornici sottili e simmetriche contribuiscono a un rapporto schermo-scocca del 92,65%, mentre il supporto alla tecnologia ProXDR migliora la resa delle foto nella galleria. Manca, tuttavia, una specifica chiara sul tipo di vetro protettivo utilizzato.
realme 14 5G Software
Il sistema operativo è Android 15, con interfaccia personalizzata realme UI 6.0. Si tratta di un software completo e aggiornato, ricco di funzionalità utili. Tra queste spiccano le Air Gestures, per controllare lo smartphone con gesti a distanza, e il GT Mode, che spinge le prestazioni durante il gaming.
Tra le novità AI implementate dalla casa troviamo Next AI, un sistema capace di generare automaticamente riassunti di registrazioni vocali e suggerire app in base al contesto. Interessante anche la presenza di Circle to Search, una funzione per evidenziare con un gesto contenuti sullo schermo e cercarli rapidamente su Google.
Un punto debole è rappresentato dal bloatware: molte applicazioni preinstallate che occupano spazio e risorse e che l’utente dovrà rimuovere manualmente. Un peccato, perché il resto dell’esperienza software è scorrevole, ben progettata e ricca di personalizzazioni utili.
Nel complesso, realme UI 6.0 è funzionale, ma potrebbe essere alleggerita per migliorare ulteriormente l’esperienza d’uso.
realme 14 5G Fotocamera











Il comparto fotografico è probabilmente il punto meno interessante del realme 14 5G. Sul retro troviamo un solo sensore utile: una fotocamera da 50 MP con apertura f/1.9, stabilizzazione ottica (OIS) e autofocus CLAF. È affiancata da un sensore da 2 MP per la profondità, che ha un’utilità marginale. Eventuali ingrandimenti sono solo digitali.
In condizioni di luce favorevole, la fotocamera principale si comporta bene: le immagini sono nitide, i colori equilibrati e naturali. L’HDR lavora in modo efficace, soprattutto nei controluce o in scene ad alto contrasto, anche se il cielo tende talvolta a sovraesporre.
Molto buone le prestazioni nei macro: i dettagli ravvicinati sono nitidi, il bokeh naturale è piacevole e l’autofocus rapido. Anche nei ritratti la resa è convincente, con un buon isolamento del soggetto, anche se l’effetto sfuocato simulato non è sempre perfetto in presenza di sfondi complessi.
La qualità decresce visibilmente con poca luce. Il rumore digitale aumenta e la definizione cala. realme cerca di compensare con elaborazione AI e modalità notturna, ma i risultati non sono all’altezza dei dispositivi più completi.
Il software fotografico include alcune funzionalità AI avanzate: AI Eraser per rimuovere oggetti indesiderati dalle immagini, AI Clear Face per migliorare i volti nei ritratti e AI Deblur per correggere immagini mosse. Queste funzioni arricchiscono l’esperienza fotografica in scenari specifici, come sport, viaggio e street photography.
La fotocamera frontale è da 16 MP, sufficiente per selfie quotidiani e videochiamate, ma limitata alla registrazione in 1080p a 30fps. Sul retro, invece, si arriva a 4K 30fps con stabilizzazione OIS ed EIS.
Nel complesso, il comparto fotografico è funzionale ma non versatile. Buono per chi scatta in condizioni standard, meno adatto agli appassionati di fotografia che vogliono più opzioni e qualità uniforme anche di notte.
realme 14 5G Prestazioni
Il realme 14 5G monta lo Snapdragon 6 Gen 4, il primo smartphone sul mercato a farlo. Costruito a 4nm da TSMC, questo SoC garantisce efficienza e prestazioni più che adeguate alla fascia media. Il punteggio AnTuTu si attesta intorno ai 763.000 punti, mentre Geekbench 6 riporta 1096 in single-core e 3105 in multi-core.
La reattività generale è buona, sia nell’uso quotidiano che nel gaming. Il sistema gira fluido, le app si aprono rapidamente e non si riscontrano rallentamenti evidenti. Il sistema di raffreddamento con camera di vapore da oltre 6000 mm² funziona bene: le temperature restano sotto controllo anche sotto stress. La versione base con 8 GB di RAM LPDDR5 è già sufficiente per la maggior parte degli utenti, mentre i 12 GB offrono più margine per usi intensivi o futuri aggiornamenti.
realme 14 5G Batteria
L'autonomia è il vero punto di forza del realme 14 5G. Con i suoi 6000 mAh, è uno dei telefoni con maggiore capacità tra quelli non “rugged”. I test riportano oltre 17 ore di riproduzione video, più di 8 ore di gaming e oltre 22 ore di videoconferenze. Con un uso standard, si coprono tranquillamente due giorni pieni. Con uso intensivo, si arriva a sera senza problemi.
La ricarica cablata è da 45W SuperVOOC. Si raggiunge il 50% in circa 30 minuti, una velocità adeguata per la dimensione della batteria. Presente anche la modalità di ricarica bypass, utile per il gaming. realme dichiara inoltre che la batteria mantiene oltre l’80% della capacità originaria dopo 1400 cicli di ricarica, pari a circa quattro anni di utilizzo: un dato che rafforza l’immagine di un dispositivo progettato per durare.
Il caricatore non è incluso in confezione; una scelta concorde alla normativa europea, ma che a qualcuno potrebbe non piacere.
realme 14 5G Alternative
Chi desidera una maggiore qualità fotografica o un’esperienza software più pulita potrebbe preferire altri modelli a parità di prezzo.

Il realme 14T 5G, simile al modello base, eccelle per batteria da 6000 mAh, display AMOLED e robustezza, ma monta un processore MediaTek Dimensity 6300 Energy. Questa variazione offre un'alternativa per chi preferisce MediaTek o cerca offerte migliori, mantenendo i punti chiave del modello principale.

Il POCO X7 Pro (2025) si concentra sulle prestazioni elevate, con un punteggio AnTuTu superiore che indica una maggiore potenza per utenti esigenti e gamer. Rispetto al realme 14 5G, sacrifica forse resistenza e autonomia per offrire un'esperienza di elaborazione di fascia più alta con un chipset migliore.

Il Google Pixel 8a, pur essendo un modello precedente nel 2025, è un'alternativa valida al realme 14 5G per chi preferisce un'esperienza fotografica eccellente con software pulito e aggiornamenti rapidi. La sua fotocamera con IA Google offre ottimi scatti e le prestazioni con il chip Tensor G3 sono affidabili per l'uso quotidiano. Rispetto al realme 14 5G, privilegia la qualità fotografica e l'ecosistema Google all'autonomia estrema.
realme 14 5G Conclusioni
Il realme 14 5G punta su batteria, robustezza, display e fluidità, sacrificando versatilità fotografica e software. Solido e affidabile, è ideale per chi cerca un telefono pratico e duraturo, meno per appassionati di fotografia o software essenziale. Competitivo a prezzo pieno, diventa ottimo in offerta per un pubblico specifico.
Ragioni per comprare
Autonomia di livello superiore
Con 6000 mAh e ottimizzazione efficace, garantisce due giorni pieni anche con uso intenso senza bisogno di ricariche frequenti.
Struttura robusta certificata IP69
Resiste a polvere e getti d’acqua ad alta pressione, perfetto per l’uso all’aperto e in condizioni ambientali difficili.
Esperienza d’uso fluida
Grazie allo Snapdragon 6 Gen 4 e al display AMOLED a 120 Hz, l’interazione è sempre rapida e reattiva.
Ragioni per NON comprare
Comparto fotografico limitato
Assenza di ultra-grandangolo e qualità notturna mediocre rendono l’esperienza fotografica poco adatta agli utenti più esigenti.
Software carico di bloatware
realme UI 6.0 è ricca ma appesantita da troppe app preinstallate che richiedono tempo per essere disattivate o rimosse.
Qualità fotografica notturna non eccellente
In scarsa illuminazione le foto risultano rumorose e poco dettagliate, non all’altezza dei migliori modelli della fascia media.
Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.