Guardiani della Galassia 3 è uno schiaffo per chi ama andare al cinema

(Immagine:: Marvel)

Seguono pesanti spoiler su Guardiani della Galassia Vol. 3. Siete stati avvertiti!!!

Se non avete ancora visto Guardiani della Galassia 3 e pensate di farlo nei prossimi giorni chiudete subito l'articolo, vi rovinereste la sorpresa.

Per quanto mi riguarda mi sono precipitato a vedere il film la sera della prima, entusiasta di immergermi nell'ultima avventura del Peter Quill di Chris Pratt e della sua famiglia surrogata nel cinema più vicino.

Premessa: ho visto i primi due capitoli dei Guardiani della Galassia al cinema e tutti i film Marvel in Ordine cronologico e di uscita

Eppure mentre ero in sala e mi stavo godendo il film (che tra l'altro mi è piaciuto molto), mi sono rapidamente reso conto che non bastava aver visto i primi due capitoli (oltre a Avengers: Infinity War, Avengers: Endgame e Thor: Love and Thunder) per capirci qualcosa.

A quanto pare, per cogliere i riferimenti presenti nei Guardiani della Galassia 3 è necessario avere accesso ad alcuni contenuti disponibili solo su Disney Plus. Il messaggio lanciato da Disney è chiaro: se siete fan del Marvel Cinematic Universe (MCU) dovete per forza abbonarvi alla piattaforma streaming Disney, o non sarete più in grado di comprendere a pieno la trama dei prossimi film.

Cosa bisogna vedere prima dei Guardiani della Galassia 3?

(Image credit: Marvel)

Come forse saprete, la Marvel ha rilasciato uno "Speciale Vacanze" di 44 minuti  dedicato ai Guardiani della Galassia lo scorso novembre 2022, disponibile unicamente su Disney Plus. Nello speciale compaiono per la prima volta alcuni personaggi del MCU che si rivedono nel nuovo film uscito dei Guardiani.

Chi, come me, è stato costretto a fare delle rinunce a causa del carovita (ho disdetto Disney Plus e Netflix lo stesso mese), sarà rimasto spiazzato accorgendosi di aver perso dei pezzi importanti della trama, come l'arrivo di nuovi personaggi e il ritorno di altri che pensavo scomparsi, pur avendo visto i primi due film dei Guardiani.

Da fan Marvel della prima ora, questa è la prima volta che mi trovo a guardare un film del MCU e mi accorgo di non essere al passo con la trama. Eppure, come già detto, in teoria avrei dovuto cogliere tutte le sfaccettature e i messaggi sottointesi del terzo capitolo della saga...

Io sono Groot!

Io sono Groot! (Image credit: Marvel)

Cosa mi sono perso non guardando lo Special dedicato ai Guardiani su Dinsey Plus?

Un bel po' di ciccia, in realtà. Innanzitutto i guardiani hanno una navicella fighissima nuova di zecca chiamata The Bowie; in secondo luogo Groot ha un aspetto completamente diverso da come lo avevamo lasciato nel secondo capitolo (anche se questo si può spiegare con il passare del tempo, ve lo concedo). Infine c'è un nuovo personaggio chiamato Cosmo, una simpatica cagnolina cosmonauta che parla inglese grazie a un dispositivo collegato alla sua tuta e sa usare molto bene la telecinesi. L'avevamo già intravista tra gli esemplari del "Collezionista" nei Guardiani della Galassia (2014). In seguito, da quanto apprendo, Cosmo ha debuttato nel team dei Guardiani in occasione dello Speciale Vacanze. 

Ma non è tutto. Forse ricorderete che Gamora è morta in Infinity War lasciando Peter in uno stato di depressione e smarrimento totale. Grazie ai viaggi nel tempo di Endgame, una versione di Gamora proveniente da una realtà alternativa ha fatto ritorno nell'universo dei Guardiani che conosciamo. Tuttavia, è una Gamora più giovane (e arrabbiata) che, come potrete immaginare, non ha assolutamente idea di chi sia Star-Lord.

Ah, dimenticavo Kevin Bacon. Kevin Bacon! Nello speciale di Natale Quill incontra uno dei suoi idoli, anche se i risvolti non sono esattamente quelli sperati. 

Immaginate la mia sorpresa quando, durante i titoli di coda, ho visto l'immagine di Kevin Bacon insieme al resto del cast: mi sono chiesto "Ma che diavolo c'entra Kevin Bacon?". Nella scena finale si vede Quill seduto a tavola che fa colazione con il nonno.

L'anziano scuote il giornale del mattino. Siamo pronti per un teaser, gente! Ma ecco il titolo in prima pagina: "Rapimento alieno: Kevin Bacon racconta tutto". Leggendo quel titolo, pur avendo visto tutti i film Marvel e buona parte delle serie TV su Disney Plus, mi sono sentito escluso. Per quanto io ami questo genere di film sono uscito dalla sala contrariato.

Nella mia testa balenava un interrogativo - volete dirmi che se non faccio un abbonamento a Disney Plus non sarò più in grado di comprendere a pieno i riferimenti e la trama dei prossimi film Marvel? -

Disney sa bene come sfruttare la sua gallina dalle uova d'oro

(Image credit: Marvel (Disney))

Lo so, lo so. Sto guardando la cosa da un punto di vista sbagliato. Non ha senso dire "pago il biglietto al cinema, perchè dovrei pagare anche Disney Plus?". La maggior parte della fanbase del MCU è ormai solita attendere l'uscita dei film sulla piattaforma streaming. Sono io il "diverso". 

Basti pensare a Black Panther: Wakanda Forever, Thor 4 e Ant-Man and the Wasp: Quantumania (scorpi la data di uscita di Ant-Man 3 su Disney Plus), tutti andati piuttosto male al botteghino ma stravisti in streaming. In breve: perché pagare per andare al cinema quando basta aspettare 2/3 mesi per poter vedere il film da casa, sul divano, quando e come vogliamo?

Lo capisco, è comodo e conveniente (anche per Disney). Forse sono io il fesso. Tuttavia non posso fare a meno di pensare che questo modo di fare possa infierire un duro colpo al mondo del cinema (o perlomeno di un certo tipo di cinema). Se la pandemia ha causato enormi danni alle sale cinematografiche causando la chiusura di diverse attività, un approccio simile non può far altro che ridurre ulteriormente la platea di persone che si recano regolarmente in sala.

Nel mio caso, ad esempio, se prima mi bastavano 5 minuti per andare al cinema, ora che il mio Multiplex di riferimento ha chiuso i battenti mi tocca fare 20 minuti di auto per recarmi in un multisala fuori regione e vedere un film. 

Al momento in cui scrivo (15 maggio), Guardiani della Galassia Vol. 3 ha incassato più di 500 milioni di dollari al botteghino riscuotendo un successo che non si vedeva da un po'. Tuttavia credo che come me, molti spettatori abituati a vedere i film al cinema si saranno posti le stesse domande e potrebbero essere meno propensi a tornare in sala a vedere un film Marvel di cui non riescono a comprendere la trama, o perlomeno alcuni aspetti della storia.

Mi sembra ormai inevitabile fare i conti con la realtà: se non si tiene il passo guardando le serie TV Marvel su Disney Plus, si finisce per rimanere indietro e si rischia di trovarsi nel bel mezzo di una proiezione a domandarsi chi diavolo sia il nuovo personaggio o perchè ci siano dei "fantasmi" sullo schermo. 

Conversazione tipo: 

- Hai Disney Plus? 

- No. 

- Ehhh allora non puoi capire...

Basti pensare a The Marvels, il prossimo film Marvel che arriverà a novembre. Per seguire a pieno la trama dovrete aver visto Captain Marvel, Avengers: Infinity War, Avengers: Endgame, Shang-Chi, WandaVision e Ms Marvel (le ultime due sono serie Disney Plus).

Ciononostante, ci sono persone come me che non sono intenzionate a pagare un abbonamento Disney Plus in questo momento e faranno sempre più fatica a seguire la trama dei prossimi film Marvel, nonostante si possano definire fan storici del franchise.

La ritengo una scelta estremamente sbagliata. Voi cosa ne pensate?

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.

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