Windows 11, una barriera per l'installazione di nuove app

Laptop user with Android apps running in Windows 11
(Immagine:: diy13 / Shutterstock / Microsoft)

Con l'arrivo dell'aggiornamento Windows 11 22H2, Microsoft porterà alcune novià interessanti in Windows 11, compreso un nuovo strumento di sicurezza per rafforzare la protezione del sistema, insieme all'antivirus e alla VPN.

Come spiegato da Windows Insider, Microsoft sta sviluppando un nuovo strumento chiamato Smart App Control. Se abilitato, impedirà l'installazione di app provenienti da origini non del tutto sicure (secondo Microsoft). 

In effetti, l'installazione di applicazioni scaricate online potrebbe comportare qualche rischio, e il dubbio diventa quasi una certezza se si scaricano versioni piratate di software a pagamento. Con Smart App Control attivo, queste installazioni non saranno più possibili. 

Smart App Control

(Image credit: Microsoft)

Smart App Control

Smart App Control dovrebbe essere un sistema che controlla i file eseguibili e decide se un'app si può installare in sicurezza oppure no. Questo dovrebbe permetterci di installare comunque applicazioni legittime e sicure, come ce ne sono tante.

Non dovrebbe succedere, in altre parole, di vedersi costretti a disabilitare la nuova funzione perché altrimenti non si può installare nulla che non sia presente del Windows Store. Ci sarà comunque un periodo di prova, che servirà a Microsoft per addestrare il nuovo algoritmo. 

Smart App Control, una volta attivato, esamina le firme dei file per assicurarsi che siano corrette e legittime. Non si può escludere, ovviamente, che qualcuno rubi e abusi delle firme di un'azienda, ma questo nuovo strumento è sicuramente un passo avanti per una maggiore sicurezza del PC. 

Windows come Android e iOS

Smart App Control  ricorda da vicino Gatekeeper, uno strumento di MacOS che previene l'installazione di app non certificate, e che può eventualmente bloccare tutte le app eccetto quelle presenti sull'App Store.

Microsoft potrebbe sicuramente prendere la stessa direzione di Apple, fermo restando che almeno per ora il Windows Store non è ancora maturo per diventare il primo strumento per installare nuove app. 

Però sì, alla lunga Microsoft vorrà spingere l'utilizzo del Windows Store. La speranza è che tutti usino quello per installare nuove app, ottenendo così uno scenario simile a quello di Android, iOS e diverse distribuzioni Linux (dove uno o più repository fanno le veci dell'App Store). 

Via Windows Latest

Anthony Spadafora

After working with the TechRadar Pro team for the last several years, Anthony is now the security and networking editor at Tom’s Guide where he covers everything from data breaches and ransomware gangs to the best way to cover your whole home or business with Wi-Fi. When not writing, you can find him tinkering with PCs and game consoles, managing cables and upgrading his smart home. 

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