OnePlus ascolta i fan e fa marcia indietro su OxygenOS
L'azienda non userà più ColorOS ma manterrà un aspetto simile
A settembre 2021, OnePlus aveva annunciato di voler adottare ColorOS di Oppo sui suoi smartphone, sostituendo così OxygenOS dopo che le due aziende si erano accordate per uno sviluppo condiviso del sistema operativo.
L'azienda è tuttavia stata costretta a fare marcia indietro dopo le critiche dei fan. Gary Chen, Head of OS Product di OnePlus, ha così dichiarato che i futuri smartphone dell'azienda continueranno a far uso dell'interfaccia OxygenOS, anche se verrà mantenuta la collaborazione con le due aziende nello sviluppo del codice, con cui le due interfacce potranno condividere alcune funzionalità.
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Come specificato da Chen infatti, le due piattaforme continueranno ad utilizzare lo stesso codice sorgente. I fan rimangono tuttavia irritati per l'interruzione del lancio di Oxygen 12 su OnePlus 9, causato da problemi segnalati dagli utenti stessi. La versione era la prima a condividere il codice con ColorOS.
L'azienda ha quindi deciso di assumersi la responsabilità, specificando che OxygenOS 12 non ha soddisfatto le aspettative dell'azienda e della comunità. OnePlus ha quindi deciso di concentrarsi su OxygenOS 12.1, che dovrebbe uscire con OnePlus 10 Pro e risolvere i guai riscontrati.
Nel frattempo la società lavora anche a OnePlus 13. La nuova versione è sviluppata in collaborazione con Google e secondo quanto affermato da Chen, offrirà un'esperienza ottimizzata, più leggera e facile da usare, oltre ad un'esecuzione fluida ed esclusive funzionalità di personalizzazione, che da sempre hanno contraddistinto le interfacce proprietarie di OnePlus
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