LG presenta il suo primo portatile gaming: è una bestia!

LG 17G90Q
(Immagine:: LG)

LG milita da tempo nel mondo del PC gaming con la sua gamma di prodotti UltraGear, che da oggi include anche un portatile da 17" chiamato 17G90Q. 

La gamma LG UltraGear finora era costituita unicamente da monitor gaming e speaker, e l'arrivo di LG 17G90Q rappresenta un punto di svolta decisivo per l'azienda coreana.

Per il suo esordio nell'universo dei portatili gaming, LG non si è certo risparmiata, tanto che 17G90Q è stato premiato con l'Innovation Award (premio dedicato alle migliori novità del CES 2022) grazie a una serie di componenti di altissimo livello.

Stando alle parole di LG, a bordo del portatile troveremo processori Intel di undicesima generazione (Core i7 o core i9) affiancati da schede video Nvidia GeForce RTX 3080 Max-Q, memoria a doppio canale e SSD di ultima generazione.

Leggendola lista dei componenti sembra che 17G90Q sia equipaggiato unicamente con le versioni mobile di Nvidia RTX 3080, ma per esserne certi abbiamo contattato LG e siamo in attesa di conferme.

Tra le altre specifiche degne di nota troviamo anche il display da 17 pollici con un tempo di risposta da 1ms e un refresh rate da ben 300Hz.

Lo schermo una risoluzione di 1080p in formato16:9 e si discosta dai display 2K (1440p) in formato 16:10 attualmente in voga nel segmento dei portatili gaming. Questa scelta sembra mirata ad ottenere frame rate elevati per il gaming competitivo, piuttosto che una risoluzione maggiore.

Prezzo e altri dettagli verranno svelati in occasione del keynote di LG che andrà in onda al CES 2022 in data 4 gennaio.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.