Intel Lakefield è ufficiale: il futuro del mobile computing è qui!

(Immagine:: Intel)

Al CES 2020 di gennaio abbiamo avuto la sensazione che ogni produttore volesse far mostra del proprio dispositivo pieghevole, mantenendo però un certo riserbo sui processori utilizzati. È appena giunto l’annuncio che i processori Intel Lakefield sono stati lanciati ufficialmente sul mercato e alimenteranno una vasta gamma di dispositivi innovativi.

Stando alle notizie ufficiali in nostro possesso, sono soltanto due i portatili che avranno una CPU Intel Lakefield: si tratta di Lenovo ThinkPad X1 Fold e della versione Intel di Samsung Galaxy Book S. Al momento della stesura di questo articolo, non siamo ancora al corrente della data di lancio ufficiale del portatile Lenovo, contrariamente a Galaxy Book S che è in arrivo a giugno.

È importante sottolineare che non si tratta dell'ennesimo aggiornamento da parte di Intel di un processore di una generazione precedente, bensì di un’architettura del chip totalmente nuova. Intel sembra aver tratto ispirazione dalla architettura ARM big.LITTLE: un core CPU Sunny Cove da 10 nm è affiancato da quattro core Tremont a bassa potenza. 

Il core Sunny Cove principale si occupa della gestione dei carichi di lavoro che richiedono un maggior dispendio di energia, mentre i core Tremont gestiscono in modo efficiente le attività in background. 

Uno dei fiori all’occhiello della nuova gamma Intel Lakefield è rappresentato dalla nuova tecnologia di packaging Foveros 3D, che prevede il piazzamento dell’intero SoC (System on Chip, ovvero il circuito integrato che contiene il sistema) e della memoria in un volume estremamente ridotto pari a 12 x 12 x 1 mm, misure inferiori a quelle di una moneta da un centesimo. 

Si tratta di un’innovazione tecnologica molto importante che porterà alla scomparsa dei moduli di memoria RAM così come li conosciamo oggi, ovvero sotto forma di banchi da inserire negli slot presenti a bordo della scheda madre. I processori del futuro integreranno la RAM e la nuova tecnologia porterà alla realizzazione di dispositivi sempre più piccoli.

Grazie al supporto alla connettività LTE, Intel Lakefield ridisegnerà i canoni attuali di portabilità e non vediamo l’ora di poter mettere alla prova la CPU. 

Non aspettatevi prestazioni da urlo

Intel ha annunciato i primi due processori che entreranno a far parte della gamma Lakefield: Intel Core i5-L16G7 e Intel Core i3-L13G4. Entrambe le CPU sono dotate di cinque core, non dispongono di tecnologia Hyper Threading e hanno una frequenza massima di clock pari a 3,0 GHz. 

Inutile dire che la produttività spinta non è lo scopo per cui questi processori sono stati progettati. Con ogni probabilità, le CPU Intel Lakefield offriranno prestazioni inferiori rispetto alla gamma Intel Ice Lake di decima generazione e saranno improntate alla lunga durata della batteria e alla portabilità. 

Non abbiamo ancora testato nessun dispositivo dotato di uno dei nuovi processori Intel, ma crediamo che le CPU Lakefield siano l’ideale per gli utenti che necessitano di un dispositivo sempre connesso, caratterizzato da una portabilità elevata e che assicuri prestazioni tali da sbrigare task non particolarmente impegnative, come controllare la posta elettronica e lavorare su fogli di calcolo. 

A causa delle dimensioni estremamente ridotte dei nuovi processori di casa Intel, l’architettura Lakefield diventerà lo standard nel settore dei dispositivi pieghevoli, caratterizzati da uno spazio disponibile ridotto ai minimi termini.

Ad esempio, il modello di Samsung Galaxy Book S da noi recensito montava un processore Qualcomm Kryo 495, pesava soltanto 0,96 kg e aveva uno spessore di poco più di un centimetro. Ovviamente, il vantaggio principale della versione con Intel Lakefield sarà la possibilità di eseguire tutte le app Windows, grazie al supporto a programmi sia a 64 bit che a 32 bit. 

Dunque, prima di buttarvi a capofitto nell’acquisto di un dispositivo con CPU Intel Lakefield esclusivamente per sposare il futuro del mobile computing, dovreste valutare con cura le vostre reali necessità. Di sicuro, i futuri dispositivi alimentati dalle nuove CPU di casa Intel saranno ideali per coloro che saranno soliti viaggiare spesso. 

 

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Valerio Del Vecchio

Valerio Del Vecchio is an Editor at TechRadar.