I nuovi TV OLED di LG riceveranno un aggiornamento audio per soddisfare gli amanti dell'home theater
DTS:X in arrivo sui TV OLED 2023 di LG
LG ha annunciato che i suoi nuovi TV 2023 offriranno per la prima volta il supporto nativo per i codec audio DTS, incluso il rivale Dolby Atmos DTS:X.
Xperi, l'azienda che sta dietro a DTS:X, ha rivelato in un comunicato stampa che gli ultimi TV OLED e LCD premium di LG incorporeranno il suo codec audio. In seguito, LG Korea ha confermato a FlatPanelsHD che tutti i suoi televisori OLED 2023 (compresi LG C3 e LG G3) e i "QNED85 e successivi" saranno in grado di decodificare i codec audio DTS, DTS:X e IMAX Enhanced. Tuttavia, LG ha aggiunto che gli altoparlanti del televisore non saranno in grado di riprodurre l'audio DTS:X enhanced, ma solo di inviare i dati a un sistema audio esterno in grado di farlo. Anche così, è un bel miglioramento per i migliori TV LG.
I codec DTS e DTS:X di Xperi sono utilizzati da molti dischi Blu-ray e dai film Marvel in versione IMAX su Disney Plus, quindi grazie al supporto di questo codec i TV OLED 2023 di LG hanno appena ottenuto un bel miglioramento dell'audio rispetto ai loro predecessori, in particolare per chi ha già una collezione di film n blu-ray - cosa certamente vera per molti appassionati.
Certo, è necessario disporre di una delle migliori soundbar o di un ricevitore Home Theater per sentire effettivamente la differenza, ma questa limitazione non è inaspettata: la stragrande maggioranza dei televisori non dispone di sistemi di altoparlanti in grado di utilizzare correttamente codec audio immersivi come DTS:X e Dolby Atmos.
Che cos'è il DTS:X?
Il DTS:X presenta molte analogie con un codec audio alternativo: Dolby Atmos. Proprio come l'Atmos, il DTS:X mira a creare un palcoscenico realistico e multidimensionale in cui il suono si muove intorno all'utente per rendere più reale ciò che sta guardando. Ad esempio, se un elicottero vola sopra di voi nel film che state guardando, il DTS:X e il giusto sistema di diffusori dovrebbero farlo sembrare come se stesse davvero volando sopra la vostra testa.
Come il Dolby Atmos, è basato sugli oggetti nello spazio 3D anziché sui canali. Ciò significa che non è necessario avere un tipo specifico di configurazione per farlo funzionare: dovrebbe essere in grado di sfruttare le soundbar con tre canali di altoparlanti o con 15 canali.
Ma ci sono alcune differenze, come il fatto che il DTS:X supporta bitrate più elevati (sulla carta, ha una qualità audio migliore) anche se Dolby sostiene che Atmos è più efficiente nell'uso del bitrate, con il risultato di una qualità audio comparabile da entrambi.
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Ma la cosa principale è che non tutti i contenuti supporteranno sia il DTS:X che il Dolby Atmos. Molti Blu-ray e Blu-ray 4K favoriranno il DTS:X, mentre molti dei migliori servizi di streaming come Netflix e Amazon Prime Video utilizzano solo il Dolby Atmos. Disney Plus è uno dei pochi servizi di streaming in controtendenza e ha annunciato che le versioni IMAX Enhanced dei suoi film Marvel utilizzeranno il suono DTS.
Con i TV 2023 di LG che vantano il supporto DTS:X e mantengono il supporto per il Dolby Atmos, questi schermi offriranno agli utenti la versatilità di godere di contenuti provenienti da una varietà di fonti, sia in streaming che da disco, con la massima qualità possibile.
Ricordiamo che se un televisore che dichiara di supportare DTS:X e Dolby Atmos non significa che gli altoparlanti incorporati siano necessariamente in grado di emettere il suono con questi codec. Come nel caso degli schermi LG, è semplicemente in grado di trasferire i dati Dolby Atmos e DTS:X a un sistema audio o a una soundbar in grado di utilizzarli effettivamente: la nostra guida alle migliori soundbar Dolby Atmos è un ottimo punto di partenza, a patto che si verifichi che siano dotate anche del supporto DTS. (LG, Samsung e Sony di solito lo includono; Sonos non molto).
Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.