HP Omen 15 e HP Pavilion 16, i notebook gaming del 2020

(Immagine:: HP)

HP ha appena presentato tre nuovi portatili gaming: il nuovo HP Omen 15, declinato nelle versioni con CPU Intel e AMD, e il nuovissimo HP Pavilion Gaming 16, un notebook gaming con schermo da 16 pollici, caratterizzato da un ingombro particolarmente ridotto. 

L’evento si è tenuto online qualche giorno fa, e per HP è stato l’occasione di introdurre alcuni nuovi accessori, come i mouse Vector e Vector Essential, cuffie e altoparlanti della serie HP X1000 e lo schermo curvo HP X24c. I nuovi prodotti saranno disponibili nel corso delle prossime settimane, ma non abbiamo ancora informazioni specifiche per l’Italia.

HP Omen 15 

HP descrive questo notebook come “il notebook da gaming definitivo” e di sicuro le specifiche sono notevoli. Ci sono processori top di gamma AMD o Intel, a scelta dell’acquirente, e schede video fino alla Nvidia GeForce RTX 2070 con design MaxQ. 

Chi vuole un processore AMD, però, dovrà accontentarsi della GPU Nvidia GeForce GTX 1660 Ti. La RTX 2060 MaxQ e la RTX 2070 MaxQ, infatti, si possono avere solo sugli Omen 15 2020 con CPU Intel. O almeno questo è quanto si può dedurre dalla documentazione disponibile, dove però c'è anche scritto che le informazioni "potrebbero cambiare" in futuro. 

Il design è del tutto simile a quello del 2019, fatta eccezione per le cerniere e il coperchio; di fatto, la spaziatura tra schermo e corpo principale “sparisce” in favore di un design un po’ meno aggressivo. Rivisto anche il logo e la finitura, che risultano più eleganti e adatti a un contesto professionale. Una scelta ragionevole, visto che un notebook gaming è senza ombra di dubbio anche un eccellente macchina per lavorare. 

Per i più esigenti è disponibile anche uno schermo OLED 4K da 120 Hz, che ovviamente farà lievitare parecchio il prezzo - come sempre quando si scelgono le migliori opzioni disponibili. I giocatori più attenti alle prestazioni, comunque, potrebbero preferire il display FHD da 300 MHz, a garanzia della migliore fluidità possibile con ogni tipo di videogioco. 

Omen 15 2020

(Image credit: HP)

CPU: Intel Core i7-10750H - i5-10300H - AMD Ryzen 7 4800H - AMD Ryzen 5 4600H
Schermo: IPS LCD, 300 Hz, antiriflesso, FHD - IPS LCD, 144 Hz, antiriflesso, FHD - AMOLED 4K, 12z0 H
RAM: 8GB DDR4 - 16 GB DDR4
Storage: SSD NVMe 256GB - SSD NVMe 512B - SSD NVMe 1TB
GPU: Nvidia GeForce GTX 1650 - Nvidia GeForce GTX 1650 Ti - Nvidia GeForce GTX 1660 Ti - Nvidia GeForce RTX 2060 MaxQ - Nvidia GeForce RTX 2060 MaxQ
Altro: chassis in alluminio, dissipazione Omen Tempest, accesso facilitato a RAM e drive, HP Omen Command Center

HP ha anche rivisto la tastiera, eliminando il tastierino numerico ma trovando spazio per i pulsanti di navigazione, che in genere risultano sacrificati su un notebook. Ne saranno felici tutti quelli che producono documenti di testo e lavorano con applicazioni web, un po’ meno quelli che usano molto i fogli di calcolo. 

Il design è molto compatto (22,5 mm di spessore), il che potrebbe destare qualche preoccupazione sul fronte della dissipazione termica. HP risponde con l’alluminio, un materiale che di per sé aiuta moltissimo a smaltire il calore in eccesso. E aggiunge il sistema di dissipazione “Omen Tempest”, con feritoie su tre lati del notebook, grandi il 16% in più rispetto all’anno scorso. Il risultato, secondo l’azienda, è che la CPU ha “prestazioni di livello desktop”, qualsiasi cosa possa significare. 

Raffreddamento comunque significa anche ventole, e con esse arriva la rumorosità. Su questo aspetto, HP ha agito con nuovi sensori termici a infrarossi, studiati per massimizzare le prestazioni.

Per il momento HP ha comunicato i prezzi in dollari (quelli per l'italia arriveranno più avanti): si parte da 999 dollari per le varianti più economiche, sia con CPU AMD sia con Intel, con GPU GeForce 1650 o 1650 Ti. Se volete i modelli più potenti, ovviamente, il prezzo sale di conseguenza. 

HP Pavilion 16 

I nuovi HP Omen 15 sono notebook gaming potenti e raffinati, ma non aspettatevi che siano anche economici. Se volete un notebook gaming economico, probabilmente sarà meglio orientarsi sul nuovo HP Pavilion 16. 

Le specifiche hardware sono meno estreme rispetto all’Omen 15, ma lo schermo da 16 pollici è più grande. Il tutto a fronte di un ingombro poco superiore a un normale notebook da 15 pollici. 

Ancora una volta, abbiamo un design simile a quello del 2019, abbinato a processori Intel di decima generazione e schede video fino alla Nvidia GeForce RTX 2060 MaxQ. Meno potenza, dunque, ma uno schermo grande con frequenza fino a 144 Hz, che potrebbe anche essere più interessante per molti giocatori.

Tutti i nuovi notebook gaming HP, insieme agli accessori, si possono controllare dal software HP Omen Command Center. Tramite quest’applicazione si possono programmare gli effetti luminosi, scegliere la scheda grafica da utilizzare, impostare il profilo energetico e molto altro ancora.  

HP Pavilion 16, infine, ha un prezzo di partenza più basso, fissato a 799 dollari. Anche in questo caso, ovviamente, il prezzo fa riferimento alla variante meno potente, che sarà comunque in grado di farci giocare in fullHD.

HP Pavilion 16

CPU: Intel Core i5-10300H - Intel Core i7-10750H
Schermo: 16,1", IPS LCD, 144 Hz, antiriflesso
RAM: 8GB DDR4 - 12GB DDR4DStorage : SSD NVMe 512B (Intel Optane 32GB) - 256 SSD NVMe + HDD 1TB
GPU: Nvidia GeForce GTX 1660 Ti MaxQ, fino a RTX 2060 MaxQ
Altro: chassis in alluminio, dissipazione Omen Tempest, accesso facilitato a RAM e drive, HP Omen Command Center

Vale la pena di spendere due parole sui prezzi comunicati da HP, e in generale da tutti i marchi che fanno riferimento al mercato statunitense. Sembrano sempre molto bassi, ma bisogna considerare che non considerano le tasse locali (diverse per ogni stato, in US), né tantomeno quelle internazionali. Vale quindi la pena di aspettare per conoscere i prezzi esatti per l'Europa. 

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Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.