Apple Watch 5

Apple Watch 5, lo schermo always on è impressionante

Apple Watch 5
(Image: © TechRadar)

TechRadar Verdetto

L’Apple Watch 5 è uno smartwatch di lusso, ma non è un grande aggiornamento rispetto al Watch 4, a parte l’apprezzabile novità dello schermo always-on. Il prezzo non è aumentato, e c’è più memoria disponibile. Forse l’Apple Watch 3 vi sembrerà più interessante.

Pro

  • +

    Schermo always-on

  • +

    Più memoria

  • +

    Watch OS 6 ha alcune novità interessanti

Contro

  • -

    Troppo simile ad Apple Watch 4

  • -

    L’autonomia è peggiore

  • -

    Lo schermo è troppo luminoso al buio

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 Recensione in due minuti 

Sulla carta l’Apple Watch 5 è uno tra gli aggiornamenti più deludenti mai proposti da Apple. È fondamentalmente l’Apple Watch 4, senz’altro uno tra i migliori smartwatch in circolazione, con una bussola in più, una migliore connettività cellulare (la chiamata d’emergenza internazionale è importante), e poco altro. 

Anzi, c’è la notevole novità dello schermo always on. Significa che lo schermo non si spegne mai: di solito è a luminosità ridotta, e diventa più luminoso quando serve. Con questa piccola modifica Apple ha risolto uno degli aspetti più fastidiosi del suo smartwatch, ed è sicuramente la novità più interessante del nuovo modello per il 2019. 

Lo schermo always-on è senz’altro molto utile, e ci siamo abituati in fretta ad averlo al polso. Quando ci si trova al buio è persino troppo luminoso, tanto che la sera preferivamo spegnerlo. 

Il design dell’Apple Watch 5 è esattamente lo stesso del 2018, il che non è una sorpresa considerando che con l’Apple Watch 4 Apple aveva cambiato parecchie cose. Ci sono però nuovi materiali, ceramica e titanio, ma per averle dovrete sborsare un sostanzioso extra. 

Quanto al fitness, le capacità di Apple Watch 5 non sono migliorate rispetto al passato, e questo significa che è ancora un prodotto incredibile: il tracciamento del battito cardiaco è preciso, c’è la funzione ECG (attiva anche in Italia) e il GPS integrato è accurato, anche se non tanto quanto alcuni smartwatch progettati per le attività all’esterno. 

Potete usarlo in piscina, in palestra, in bicicletta o persino per fare yoga. L’Apple Watch 5 vi aiuterà in queste e altre attività fisiche, oltre che nella vostra routine quotidiana. D’altra parte questo è vero anche per l’Apple Watch 3, che costa molto meno. 

La riproduzione di musica e podcast gode di 32GB di memoria, il doppio rispetto ai 16GB dell’anno scorso, che permettono di scaricare più brani da Apple Music. L’operazione però non è proprio delle più agevoli. 

WatchOS 6 introduce alcune nuove funzioni interessanti, come la misurazione del rumore ambientale o il tracciamento del ciclo mestruale per le donne. Può aiutare a proteggere orecchie e salute femminile, direttamente dal polso, il che non è male. 

Il nuovo App Store invece non ci entusiasma, per via dello schermo troppo piccolo. 

L’autonomia è il difetto peggiore dell’Apple Watch 5, in parte a causa dello schermo sempre acceso. L’Apple Watch 4 può reggere anche più di 24 ore, ma il nuovo modello fatica a ottenere lo stesso risultato. 

L’Apple Watch 4 non è più nel catalogo Apple, ma disattivando lo schermo always-on dovreste avere più o meno la stessa cosa. 

In alcuni aspetti l’Apple Watch 5 è un prodotto eccellente, ma ci sembra comunque un aggiornamento almeno in parte deludente. Per la maggior parte delle persone, l’Apple Watch 3 è probabilmente un acquisto migliore. 

Apple Watch 5 uscita, disponibilità e prezzo

L’Apple Watch 5 è stato presentato insieme all’iPhone 11 il 10 settembre 2019, ed è acquistabile direttamente dal sito Apple, su Amazon e tramite molti shop online. 

Il prezzo di partenza è fissato a €459, per la versione in alluminio con cinturino in gomma da 40mm. La stessa versione, ma da 42mm, costa invece €489, mentre la connettività cellulare tramite eSIM vi costerà sempre 100 euro in più. In Italia la versione cellular è in esclusiva con Vodafone. È disponibile anche in versione speciale Nike.

Si può poi scegliere la cassa in acciaio, da €759, il cinturino in maglia milanese (€50 in più, solo con la versione in acciaio). 

Apple Watch 5 review

(Image credit: TechRadar)

La versione di lusso è la Hermes, che parte da €1.519. Da quest’anno c’è anche una versione in ceramica (da €1.409) e una in titanio (da €859). 

Apple ha quindi introdotto una maggiore varietà sull’Apple Watch, almeno per chi se la può permettere. 

Se vi interessa questo gadget, comunque, forse vale la pena di aspettare qualche settimana per vedere se ci sarà uno sconto in occasione del Black Friday 2019

Un’alternativa più che interessante è l’Apple Watch 4, che è davvero molto simile al nuovo modello. Non è più presente nel catalogo ufficiale di Apple, ma potete ancora trovarlo a prezzi molto interessanti. E anche in questo caso forse vale la pena aspettare il Black Friday 2019.

Design e schermo always-on

Apple però poteva fare un passo oltre. Lo schermo riduce la luminosità quando non è utilizzato, ma non abbastanza: in una stanza buia brilla come un faro ed è fastidioso. Portarlo di notte non è esattamente piacevole. 

Negli ambienti più bui ce la siamo cavata attivando la Modalità Cinema, ma crediamo che Apple avrebbe dovuto aggiungere un’opzione per avere una luminosità ancora più bassa. Qualcosa di simile alle lancette fluorescenti che hanno certi orologi: facili da leggere ma non fastidiose. E avrebbe anche aiutato a risparmiare batteria. 

Apple Watch 5 review

(Image credit: TechRadar)

Secondo Apple lo schermo LTPO (low-temperature polycrystalline oxide) permette al nuovo modello di durare di più, ma in realtà è lo stesso schermo OLED dell’Apple Watch 4.

Qualche novità c’è nello schermo dell’Apple Watch 5, e il nuovo sensore di luminosità aiuta a risparmiare batteria, ma siamo sicuri che si potrebbe fare la stessa cosa anche sull’Apple Watch 4 tramite un aggiornamento software. Non siamo certi che servisse un anno e un nuovo modello per questa novità. 

In ogni caso, l’uso di uno schermo LTPO significa che l’Apple Watch 5 può passare da 60Hz (60 aggiornamenti al secondo) fino a 1Hz, per consumare meno energia. Non è facile cambiare la frequenza in modo dinamico su uno smartwatch, ed Apple ha fatto un ottimo lavoro da questo punto di vista: l’Apple Watch 5 passa da attenuato a piena luminosità in un attimo, e l’attivazione tramite il movimento è sempre fluida. 

Purtroppo la funzione always-on non è disponibile con tutte le app. Ogni quadrante ha le sue impostazioni, e se usate l’applicazione Apple per l’allenamento, lo schermo resta sempre acceso al massimo, il che è effettivamente utile quando, ad esempio, si è in palestra. 

Con le altre applicazioni, però, il contenuto viene semplicemente sfocato e sopra compare un noioso orologio digitale, e questo è quanto. 

È una cosa piuttosto fastidiosa con alcune app: nel nostro caso l’abbiamo visto con Strava, che molti usano per sfruttare di più il proprio Apple Watch. Ci ha fatto capire che la nuova funzione always-on non è ben sviluppata e integrata come si potrebbe pensare di primo acchito. 

Al momento non sono nemmeno previsti aggiornamenti per questa e altre app, ed è questa la cosa peggiore. Apple sostiene che la situazione sarà affrontata e gestita con il tempo, e non abbiamo ragione di dubitarne, ma su quanto tempo ci vorrà prima che le app di terze parti sfruttino il nuovo schermo always-on… è tutto da vedere.  

Apple Watch 5 review

(Image credit: TechRadar)

Quanto al resto del design non c’è molto da dire, visto che è identico all’anno scorso. 

Ritroviamo le linee curve, il materiale pregiato (alluminio nel nostro caso), lo schermo piatto e la ghiera digitale per navigare i menu ed eseguire vari comandi. 

Sotto ad essa un pulsante allungato dà accesso alle app recenti oppure ad Apple Pay, così potrete pagare con il polso … se trovate un negozio con un POS compatibile. 

Si tratta di un design che ormai è di riferimento e che tutti o quasi riconosceranno al volo. Se volete distinguervi, potete sempre prenderlo in ceramica o in titanio. 

 WatchOS 6

WatchOS 6 dà il meglio di sé sull’Apple Watch 5 ovviamente, ma la maggior parte delle nuove funzioni sono disponibili anche su Apple Watch 4, Watch 3 e precedenti. In altre parole, il nuovo sistema operativo non è una buona ragione per cambiare modello, a meno che non vogliate a tutti i costi il nuovo schermo always-on. 

Le novità tra l’altro non sono molte, a parte qualche piccola rivisitazione del design: il nuovo controllo della riproduzione musicale è più facile da usare, così come la funzione Walkie-Talkie. In generale la funzionalità è migliorata, ma non ci sono rivoluzioni. 

Tra le nuove funzioni c’è Activity Trends, che si attiva dopo aver usato l’Apple Watch per almeno 90 giorni. Usa infatti i dati storici per dirvi se state diventando più veloci, più in forma, se fate più scale. Insomma, vi dà la tendenza della vostra attività fisica. 

Recensione Apple Watch 5

(Image credit: TechRadar)

Rumore ambientale

Ci piace molto il nuovo fonometro integrato: in pratica l’Apple Watch registra il rumore ambientale e vi avvisa se è troppo alto o troppo prolungato. 

Si possono impostare notifiche apposite, che vi avviseranno se la situazione non è ideale. Nella nostra prova però è capitato raramente. 

Ancora più utile sono i dati dell’applicazione sull’ambiente in cui ci troviamo. L’Apple Watch ci ha fatto notare che abbiamo frequentato spesso luoghi troppo rumorosi, ma è stato difficile capire quali fossero. Forse sarebbe stato utile controllare lo smartwatch più spesso.  

Ciclo mestruale

Questa nuova funzione è integrata nell’App Salute. Le donne possono impostare notifiche sul periodo mestruale, per sapere con maggiore precisione quali sono i giorni fertili ad esempio. 

È una di quelle app perfette da avere al polso: è facile usare lo schermo per inserire il giorno in cui inizia il ciclo o i sintomi premestruali, e l’app vi dirà quali sono i giorni fertili più probabili. 

L’interfaccia è semplice, con un pulsante per impostare il primo giorno di mestruazione, e opzioni per controllare se è leggera, media o intensa. Basta un tocco, ed è sicuramente più comodo che mettere mano al telefono ogni volta. 

Si può persino tracciare l’attività sessuale, se vi interessa monitorare la fertilità. Ma in questo caso è più utile usare l’iPhone, per via dello schermo più grande e della maggior quantità di informazioni che può mostrare. 

App store

Con WatchOS 6 si possono cercare e installare nuove app direttamente dallo smartwatch, cioè non è più necessario usare l’iPhone. Per le ricerche però è molto più comodo usare la voce che cercare di scrivere sul piccolo schermo dell’Apple Watch. 

Recensione Apple Watch 5

(Image credit: TechRadar)

I download sono piuttosto veloci, ma se il login non è salvato servirà l’iPhone; a meno che non vogliate inserire utente e password sul piccolo schermo dell’Apple Watch. Ci abbiamo provato, e il nostro Apple Watch 5 si è bloccato per qualche secondo. 

La prima volta scorrere tra le varie app è divertente, ma ci è bastata. Poi abbiamo preferito usare il telefono solo che … non potevamo. L’App Store infatti ora esiste solo sull’Apple Watch e non si può usare sull’iPhone. 

Alcune app avranno comunque bisogno della loro controparte installata sull’iPhone per funzionare, quindi in generale avere l’App Store sul telefono non ci è sembrato particolarmente utile. 

Fitness e bussola 

L’Apple Watch 5 ha avuto un totale di zero aggiornamenti per quanto riguarda l’allenamento e il fitness, e infatti ritroviamo GPS, sensore cardiaco e accelerometro come sull’Apple Watch 4. 

Rispetto a quest’ultimo però è stata aggiunta una bussola che permette di tracciare meglio la posizione, in abbinamento al GPS. 

Può essere utile per chi fa trekking, e la bussola ci è sembrata piuttosto precisa nella sua capacità di indicare il nord, ma non è una cosa che abbiamo usato spesso. In teoria può rendere più precise anche altre app, come Night Sky, ma anche in questo caso non ci è sembrato granché. 

Sarebbe interessante se ci fosse un sistema per tornare a casa, magari da usare nel caso ci si perda tra i sentieri di montagna o tra i boschi. Ma se esiste non l’abbiamo trovata. 

Recensione Apple Watch 5

(Image credit: TechRadar)

Nonostante la mancanza di novità l’Apple Watch 5, così come il Watch 4, resta un oggetto fantastico da usare in allenamento. 

Abbiamo provato alcune attività e in generale tutto funziona come dovrebbe. Siamo usciti a correre quattro volte, notando la precisione del GPS: la posizione era entro 50 metri rispetto a quella indicata sul nostro smartwatch Garmin calibrato. E il monitor cardiaco ha funzionato alla perfezione. 

In piscina le cose sono andate altrettanto bene. L’Apple Watch 5 ha contato le vasche e la distanza totale con precisione. Però pensava che stessimo facendo rana, quando invece era stile libero. 

Manca invece il monitoraggio del sonno. Secondo Apple non è un problema, visto che ci sono molte app di terze parti per supplire a questa lacuna. Secondo noi averla integrata nel sistema operativo sarebbe meglio. 

Recensione Apple Watch 5

(Image credit: TechRadar)

Se Apple riuscisse ad estendere l’autonomia oltre le 18 ore, magari a 2 o 3 giorni, senz’altro sarebbe più ragionevole pensare di tenere l’Apple Watch anche quando si dorme. Invece dovrete toglierlo e metterlo in carica. 

Avere dati precisi sul sonno, infatti, sarebbe molto importante per chi desidera monitorare con precisione la propria salute. 

Batteria, musica e podcast 

Francamente, eravamo preparati a un’autonomia peggiore sull’Apple Watch 5 rispetto all’Apple Watch 4, per via dello schermo sempre acceso. 

È in effetti è proprio così. 

Prima potevamo arrivare alle 21:00-22:00 con circa il 50% di batteria residua, ma con questo nuovo modello eravamo al massimo al 45%, spesso più vicini al 40%. 

È un peggioramento, ma non di molto. Apple dichiara solo 18 ore di durata con una ricarica, e siamo riusciti a ottenerla anche facendo esercizio con il GPS attivo. 

Questo non significa che l’autonomia ci abbia impressionati positivamente. Una giornata di utilizzo è alla pari con la maggior parte dei concorrenti, ed è indietro anche di molto rispetto ad alcuni. E considerando che moltissimi altri smartwatch hanno una batteria che dura di più e sono compatibili con iPhone, forse Apple farebbe meglio ad affrontare la questione. 

L’Apple Watch 5 di sicuro non ha la durata dell’Apple Watch 4, e la causa è senza dubbio lo schermo sempre acceso. Abbiamo stimato che assorbe circa il 2% di carica ogni ora, quindi in 24 ore avrete perso il 50% di carica anche senza fare nulla. 

Recensione Apple Watch 5

(Image credit: TechRadar)

Se invece volete consumare la batteria velocemente, basta uscire a correre con il GPS acceso e la riproduzione musicale via Bluetooth. In questo scenario l’Apple Watch 5 ci  è sembrato molto efficiente. 

Una corsa di un’ora con la musica in riproduzione ha richiesto il 20% di batteria sul nostro Apple Watch 5, con lo schermo sempre acceso. La stessa prova con l’Apple Watch 4 aveva consumato invece il 22%. Considerando un certo margine di variabilità, è comunque un piccolo miglioramento. 

Sembra quindi che Apple abbia ottimizzato il Watch 5 per l’attività sportivo e l’uso con GPS attivo, il che può senz’altro essere una nota positiva. 

Abbiamo accennato alla musica, un altro aspetto in cui l’Apple Watch 5 migliora rispetto all’anno scorso. Si possono scaricare canzoni e podcast sullo smartwatch, così si può uscire ad allenarsi senza portarsi il telefono, affidandosi ai migliori auricolari true wireless che potete trovare. 

Per sfruttare al meglio questa possibilità, chiaramente, sarebbe meglio avere la versione LTE, che però costa di più e presuppone anche il costo di un abbonamento mensile. Se potete permettervela, comunque, vi consigliamo di prenderla. Senza una connessione dati, invece, sarete limitati alle canzoni e ai podcast che avete scaricato sull’orologio. 

Sincronizzare l’Apple Watch non è una cosa semplice: deve essere in carica e vicino al telefono, e anche in quel caso non è detto che tutto funzioni come dovrebbe. 

Spesso, troppo spesso, ci è capitato di uscire senza il telefono e un podcast scaricato, per scoprire poi che la riproduzione si interrompeva non appena veniva a mancare la connessione con lo smartphone. Succedeva perché il podcast in realtà non si era scaricato come credevamo, ma è difficile controllare cosa è effettivamente disponibile offline. Non è un sistema semplice, e andrebbe rivisto. 

 Compratelo se …  

Recensione Apple Watch 5

(Image credit: TechRadar)

 .. . volete l’ultimo Apple Watch 

È la motivazione principale di molte persone che prenderanno un Apple Watch 5. È il nuovo modello, e tanto basta

… non vi piace lo schermo che si spegne

Se avete già avuto un Apple Watch e non vi piace che lo schermo si spenga, per poi riaccendersi quando alzate il braccio, l’Apple Watch 5 risolve il problema. 

… vi perdete spesso e portate una mappa

Se avete perso il telefono, ma per qualche ragione avete una mappa cartacea, la nuova bussola potrebbe rivelarsi utile

 Non compratelo se … 

Volete una maggiore autonomia 

L'autonomia dell’Apple Watch 5 non è un granché. Anche considerando lo schermo sempre acceso ci saremmo aspettati di meglio. 

… vi va bene anche uno schermo più piccolo

Se non vi disturba avere un modello di vecchia generazione, l’Apple Watch 3 ha un prezzo molto più interessante

… trovate una buona offerta per l’Apple Watch 4

L’Apple Watch 4 è ancora un prodotto fantastico e se lo trovate in offerta non lasciatevelo scappare. A meno che proprio non sopportiate il fatto che ogni tanto lo schermo si spegne. 

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.