TechRadar Verdetto
Xiaomi Poco F3 è uno smartphone economico che offre ottime prestazioni e un display luminoso e fluido. Tuttavia, la fotocamera mediocre e il sistema operativo MIUI, talvolta poco pratico, ne compromettono in parte l’eccellenza.
Pro
- +
Display luminoso e reattivo
- +
Ottime prestazioni per questa fascia di prezzo
- +
Resistente
Contro
- -
Sistema operativo controintuitivo
- -
Fotocamera mediocre
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Non ha la ricarica wireless
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Xiaomi Poco F3: recensione breve
I passi avanti rispetto al modello Poco X3 NFC sono visibili in ogni aspetto: Xiaomi Poco F3 è dotato di un processore Snapdragon 870 e un display AMOLED a 120 Hz che lo avvicinano alla fascia premium.
Lo smartphone è ottimo per l’intrattenimento e la fruizione di contenuti video. Le prestazioni e il display lo rendono un ottimo affare per il prezzo. L’autonomia non è da meno e Poco F3 regge tranquillamente un’intera giornata di uso intensivo. Inoltre, la ricarica rapida è assicurata dall’adattatore da 33 W.
Ovviamente, per far rientrare il prodotto in questa fascia di prezzo sono stati fatti dei compromessi in alcune aree. Innanzitutto, bisogna rinunciare alla struttura in alluminio in favore di una in plastica senza certificazione contro i liquidi. Le fotocamere lasciano a desiderare e, nonostante la principale da 48 MP se la cavi egregiamente in condizioni di illuminazione favorevole, quella ultra grandangolare e la telemacro sono piuttosto mediocri. Lo stesso vale per gli scatti in modalità notturna che mancano di definizione.
Il sistema operativo MIUI, basato su Android, pur essendo altamente personalizzabile e fluido, presenta molti software preinstallati fastidiosi. Infine, non è possibile ricaricare lo smartphone via wireless.
Le limitazioni non impediscono a Xiaomi Poco F3 di essere uno dei migliori Xiaomi sul mercato, e uno dei migliori smartphone economici. Rispetto ad altri prodotti nella stessa fascia di prezzo, come Samsung Galaxy A52 5G e Google Pixel 4a, Poco F3 offre prestazioni e qualità superiori.
Xiaomi Poco F3: prezzo e disponibilità
- Disponibile sullo store ufficiale Xiaomi
- A partire da €369,90
Peso: 196g
Dimensioni: 163.7 x 76.4 x 7.8mm
Display: 6.67-inch
Risoluzione: 1080 x 2400
Processore: Snapdragon 870
RAM: 6/8GB
Memoria: 128/256GB
Fotocamere posteriori: 48MP + 8MP + 5MP
Fotocamera selfie: 20MP
Sistema Operativo: Android 11
Batteria: 4,520mAh
Ricarica: 33W wired
Xiaomi Poco F3 è disponibile a un prezzo di partenza di €369,90 per il modello con 6 GB di RAM e 128 GB di memoria. Il modello più avanzato con 8 GB di RAM e 256 GB di memoria costa solo 30 euro in più, per un totale di €399,90.
Il nuovo Xiaomi si inserisce a pieno diritto nel mercato degli smartphone di fascia media e compete alla pari con i modelli di Samsung, Google e lo stesso Xiaomi Mi 11 Lite 5G.
Xiaomi Poco F3: design
- Struttura in plastica con vetro nella parte posteriore
- Sottile (7,8 mm) ma pesante (196 gr)
- Sensore di impronte digitali laterale
Il design di Poco F3 non si discosta dal resto dei prodotti Xiaomi, nonostante alcune piccole modifiche per adattarlo al prezzo. Il display e il retro sono protetti dal Gorilla Glass 5 come gli smartphone premium, ma le zone laterali restano in plastica. Il vetro impedisce allo smartphone di essere super leggero e il peso arriva a 196 grammi.
Il display occupa quasi tutta la superficie frontale, anche se la parte bassa è leggermente pronunciata. Inoltre, la fotocamera selfie non si amalgama bene al resto della struttura.
Il sensore per impronte digitali, seppur non messo in evidenza, è veloce e affidabile, mentre gli altoparlanti offrono una buona qualità sulle frequenze basse e medie, fondamentali per il gaming e la fruizione di video.
Lo smartphone non è dotato di certificazione IP, ma alcune fonti non ufficiali lo paragonano a un IP53. Se così fosse, ciò significa che Poco F3 resiste bene agli schizzi, ma non va assolutamente immerso in acqua.
Xiaomi Poco F3: display
- Schermo AMOLED da 6,67’’ con frequenza di 120Hz
- Supporto per HDR10+ e DCI-P3 al 100%
- Frequenza di campionamento touch di 360Hz
Poco F3 offre quello che la stessa Xiaomi definisce con ragione come “il display POCO più nitido di sempre”. Lo schermo è un AMOLED da 6,67’’ e luminosità fino a 1300 nit, la stessa cifra dello smartphone premium Oppo Find X3 Pro.
La risoluzione FHD+ (1080 x 2400) è più che sufficiente ad assicurare immagini nitide e i colori sono accesi grazie al supporto per HDR10+ e DCI-P3 al 100%. La frequenza di aggiornamento a 120 Hz permette di scorrere le varie finestre con fluidità e la modalità MEMC migliora i contenuti con fotogrammi a bassa frequenza.
Una delle caratteristiche più impressionanti è la frequenza di campionamento touch di 360 Hz che rende lo smartphone estremamente responsivo agli input e adatto al gaming. Buona parte degli smartphone moderni, anche di fascia premium, si ferma a 240 Hz.
Il display è ottimo sotto ogni punto di vista, ma viene leggermente penalizzato dal sistema operativo MIUI: le impostazioni relative ai colori presentano due modalità, una automatica che regola i colori in base alla luce e una che li aggiusta in base all’illuminazione ambientale; quale sia la differenza non è dato sapere.
Xiaomi Poco F3: fotocamere
- La principale da 48 MP necessita di buona illuminazione
- La ultra grandangolare da 8 MP è mediocre
Il set di fotocamere sul retro presenta una principale da 48 MP con sensore Sony IMX582, rapporto focale di 1,8 e autofocus, una ultra grandangolare da 8 MP con f/2.2 e una telemacro da 5 MP con f/2.4. Infine, la fotocamera selfie è da 20 MP f/2.5.
Gli scatti con la fotocamera principale sono buoni, a patto che vengano effettuati in condizioni di luce favorevoli, e le immagini sono elaborate tramite IA che aiuta in determinate situazioni, come quando si scatta una foto sotto un gazebo. Paragonato a un Samsung A52 5G, Poco F3 non offre la stessa qualità dei dettagli e delle ombre.
I problemi iniziano quando si usa la fotocamera ultra grandangolare da 8 MP: i colori non rispecchiano la realtà e le foto risultano granulari. La telemacro supera i sensori che, in media, si trovano sugli smartphone economici, ma non eccelle particolarmente.
Non avendo a disposizione un sensore da 108 MP come quello di Redmi Note 10 Pro, gli scatti con lo zoom 2x di Poco F3 sono piuttosto sfocati. La fotocamera selfie da 20 MP restituisce un buon bilanciamento dei colori, ma sconsigliamo di attivare la modalità ritratto a causa dei brutti effetti che inserisce nelle foto. Il sensore principale si rivela migliore anche per questo tipo di scatto, separando più efficacemente il soggetto dallo sfondo.
L’assenza di stabilizzazione ottica si fa sentire quando si scatta in modalità notturna: le aree scure e i colori vengono preservati a dovere, ma la qualità globale della foto è bassa. Come detto in precedenza, abbassare il prezzo comporta dei sacrifici e, per quanto riguarda Poco F3, Xiaomi ha scelto di valorizzare le prestazioni a discapito delle fotocamere.
Foto dimostrative
Xiaomi Poco F3: specifiche e prestazioni
- Prestazioni premium grazie al processore Snapdragon 870 e RAM fino a 8 GB
- Uno dei migliori smartphone di fascia media per il gaming
Il punto di forza di Poco F3, oltre al display, sono le prestazioni che lo pongono al livello di smartphone che costano il doppio. Il risultato è stato ottenuto grazie al processore Snapdragon 870, praticamente una versione in overclock del precedente Snapdragon 865, e la RAM LPDDR5 fino a 8 GB. Nel test multi-core Geekbench 5, Poco F3 ha ottenuto lo stesso punteggio di un Samsung Galaxy S21.
A livello di GPU, Poco F3 si pone in un punto intermedio tra Xiaomi Mi 11 e OnePlus 9, superando il primo senza pareggiare il secondo. La qualità, in un titolo come Genshin Impact, è impostata di default su “medio”, ma si può tranquillamente giocare a 1080p con 60 fps.
Se consideriamo il display e le prestazioni, Xiaomi Poco F3 è uno dei migliori smartphone gaming disponibili a questo prezzo. La memoria UFS 3.1 da 128 o 256 GB è veloce e non manca la connettività 5G.
Xiaomi Poco F3: software
- MIUI 12 basato su Android 11
- Troppi software preinstallati
- Molti temi a disposizione
Il sistema operativo MIUI 12, basato su Android 11, è fluido, facile da utilizzare e altamente personalizzabile. A seconda del lato da cui si scorre è possibile ridurre il menu drop-down in icone o notifiche e lo store offre moltissimi temi diversi per un’elevata personalizzazione dell’interfaccia.
Tuttavia, nonostante i miglioramenti, MIUI non è ancora allo stato ottimale. Il layout e le icone sono antiquate, la frequenza di aggiornamento è impostata a 60 Hz e la fluidità viene interrotta dalle notifiche mostrate a tutto schermo.
I software preinstallati sono molti e superflui, tra cui ben 3 diversi browser e i menù non sono per niente intuitivi, al punto che non sempre è facile trovare le impostazioni.
Xiaomi Poco F3: autonomia
- Autonomia giornaliera anche con uso intensivo grazie alla batteria da 4520 mAh
- Ricarica in meno di un’ora con l’adattatore da 33 W
La batteria è un altro elemento che avvicina Poco F3 agli smartphone premium, essendo la stessa da 4520 mAh di OnePlus 9 Pro. L’autonomia è giornaliera anche con uso intensivo, mentre con uso standard non fatica a durare per circa un giorno e mezzo.
La riproduzione video, testata con 90 minuti e luminosità al massimo, ha fatto perdere a Poco F3 solo il 7%, contro l’11% di Xiaomi Mi 11 Lite. Ufficialmente, l’azienda dichiara 268 ore in standby, 10 ore di gaming, 14 di video e 149 di musica.
Il caricabatteria da 33 W consente una ricarica veloce in meno di un’ora, ma è assente la ricarica wireless.
Xiaomi Poco F3: ne vale la pena?
Compratelo se…
Cercate un ottimo smartphone di fascia media
Il processore Snapdragon 870 e la RAM fino a 8 GB permettono a Poco F3 di avere delle prestazioni premium per un costo marcatamente inferiore.
Volete giocare senza spendere troppo
Il display AMOLED a 120 Hz, oltre al già citato processore e alla frequenza touch di 360 Hz, rendono Poco F3 adatto al gaming. Inoltre, gli altoparlanti offrono bassi e medie di qualità.
Volete personalizzare la schermata home
I temi messi a disposizione da Xiaomi sono molti e non deluderanno gli amanti della personalizzazione.
Non compratelo se…
Cercate un buon set di fotocamere
La fotocamera principale di Poco F3 se la cava, ma per questo prezzo ci sono offerte migliori che sacrificano le prestazioni per una maggiore qualità degli scatti. Ad esempio, Pixel 4a, Galaxy A52 5G e lo stesso Xiaomi Mi 11 Lite.
Utilizzate molto la fotocamera ultra grandangolare
La fotocamera ultra grandangolare da 8 MP di Poco F3 lascia molto a desiderare e non è adatta a chi cerca scatti di qualità.
Volete un sistema operativo minimale ed elegante
MIUI è altamente personalizzabile, ma penalizzato dai molti software preinstallati e una navigazione poco intuitiva.
Alternative
Di seguito, presentiamo delle ottime alternative a Poco F3.
Poco X3 NFC
Poco X3 NFC è uno dei migliori smartphone economici in circolazione. Le prestazioni sono ottime e il costo è leggermente inferiore a Poco F3.
Ecco la recensione completa di Xiaomi Poco X3 NFC
Samsung Galaxy A52 5G
Galaxy A52 5G è più lento di Poco F3, ma ha un buon display è un prezzo conveniente.
Xiaomi mi 11 Lite
Molto simile a Poco F3, ma più piccolo e maneggevole.
Ecco la recensione completa di Xiaomi Mi 11 Lite