Recensione Apple AirPods Max

Le cuffie perfette per gli utenti Apple

Che cos'è una recensione hands-on?
apple airpods max
(Image: © TechRadar)

Prime impressioni

Le Apple AirPods Max offrono prestazioni audio superbe, forse sono le migliori cuffie che abbiamo mai testato, inoltre sono facili da usare e la loro cancellazione del rumore può facilmente reggere il confronto con le Sony WH-1000XM4 e le Bose Noise Cancelling Headphones 700. Tuttavia, il loro prezzo elevato, le limitazioni per gli utenti Android e la mancanza di un jack audio da 3,5 mm, le rendono ideali solo per gli utenti iOS.

Pro

  • +

    Prestazioni audio incredibili

  • +

    Fantastica esperienza utente

  • +

    Funzionalità extra brillanti per iOS

  • +

    Ottima cancellazione del rumore

Contro

  • -

    Manca il jack audio da 3,5 mm

  • -

    Lo Smart Case si ama o si odia

  • -

    Prezzo

  • -

    Funzionalità avanzate non disponibili su dispositivi Android

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Apple AirPods Max sono state le cuffie più attese del 2020, e dopo anni di indiscrezioni sono finalmente in vendita.

Sono state annunciate con un banale comunicato stampa pubblicato da Apple. Secondo l’azienda, le AirPods Max offrono "un'incredibile qualità audio, equalizzazione adattiva, cancellazione attiva del rumore e audio spaziale", come gli AirPods Pro.

Il design e la custodia delle cuffie hanno diviso il pubblico, proprio come accadde nel 2016 con la commercializzazione dei primi AirPods.

Diamo prima uno sguardo agli aspetti positivi; il punto di forza delle AirPods Max è il suono, che è a dir poco eccezionale. Sono alla pari con le Sony WH-1000XM4, merito delle spazialità del suono, degli alti nitidi, dei medi fluidi e delle frequenze basse potenti.

Le AirPods Max rivelano elementi delle vostre canzoni preferite che potreste non aver mai notato prima, il che è straordinario.

Anche la cancellazione attiva del rumore è ai vertici della categoria; non hanno nulla da invidiare alle Bose Noise Cancelling 700, e la modalità Trasparenza è molto utile quando è necessario prestare attenzione all'ambiente circostante.

Il design, sebbene divisivo, è un'altra vittoria per Apple. I padiglioni, grandi e piatti, sono in acciaio inossidabile, e nel complesso, queste cuffie “gridano” Apple da ogni angolo.

La qualità costruttiva è alquanto superiore a quella delle Sony WH-1000XM4, che sono per lo più in plastica, ma ovviamente l’uso del metallo porta anche a un peso maggiore. Apple ha incluso una fascia in rete progettata per ridurre la pressione sulla testa, ma il risultato non ci ha convinto: se siete particolarmente sensibile a questo aspetto, le AirPods Max non sono per voi.

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(Image credit: TechRadar)

Detto questo, le abbiamo trovate abbastanza comode durante i nostri test e apprezziamo i controlli fisici molto più di quelli touch tanto in voga negli ultimi anni. Abbiamo particolarmente apprezzato la Digital Crown “rubata” agli di Apple Watch, che consente di regolare con precisione il volume e controllare facilmente la riproduzione della musica.

Questo è il bello delle AirPods Max e dei prodotti Apple in generale: funzionano e basta. L'abbinamento è incredibilmente semplice, non abbiamo riscontrato interruzioni della connessione e i controlli sono intuitivi.

Purtroppo, anche il colosso di Cupertino ha rimosso il jack audio da 3,5 mm; se volete ascoltare musica con una connessione cablata o collegare le cuffie a un amplificatore o a un DAC, dovrete acquistare un adattatore. Considerato il prezzo, ci aspettavamo di trovare tutti gli accessori del caso già nella confezione.

Un altro aspetto che scoraggerà gli utenti più esperti è la mancanza di supporto per i codec Hi-Res Audio: se volete ascoltare musica ad alta fedeltà dovrete abbonarvi ad Apple Music.

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(Image credit: TechRadar)

Ciò ci porta a una domanda: a quali consumatori sono rivolte le Apple AirPods Max? Di certo, non sono state commercializzate per gli audiofili che vogliono ascoltare musica Hi-Fi con l'uso di codec e amplificatori Hi-Res Audio.

Inoltre, considerato il loro prezzo, non sono nemmeno un prodotto di massa, poiché l’utente medio non è disposto a sborsare così tanti soldi per un paio di cuffie con cancellazione del rumore.

La conclusione a cui siamo giunti è che le AirPods Max sono rivolte sono agli utenti Apple; chi ha già un iPhone, usa Siri regolarmente e apprezza l’ecosistema Apple, rimarrà più che soddisfatto.

I vantaggi per gli utenti Apple sono numerosi: il coinvolgente audio spaziale, la possibilità di passare automaticamente da un dispositivo iOS all'altro, la configurazione con un tocco, Siri, la condivisione audio, ecc.

Per gli utenti Android, le AirPods Max sono semplicemente un paio di cuffie ad alte prestazioni, con cancellazione del rumore, un design insolito e un prezzo fuori mercato.

Disponibilità e prezzo

Apple AirPods Max sono disponibili dal 15 dicembre 2020 al prezzo €629. Purtroppo, occorre aspettare almeno tre mesi prima di poterle ricevere, sia dall'Apple Store che da rivenditori di terze parti.

A 629 euro, le AirPods Max sono le più costose cuffie over-ear sul mercato, persino più delle Sony WH-1000XM4 (le nostre cuffie preferite); chiunque sperasse in un prezzo competitivo, come abbiamo visto con l'HomePod mini, è rimasto deluso.

Detto questo, si vocifera che Apple intenda distribuire una variante più economica e adatta allo sport, ma anche in questo caso, siamo certi che saranno relativamente care.

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(Image credit: TechRadar)

Design

Oltre al prezzo, anche il loro design non convince del tutto; spiccano se comparate alla concorrenza o a qualunque altra cuffia introdotta nel 2020. Le AirPods Max presentano grandi padiglioni piatti realizzati in acciaio inossidabile e una custodia per il trasporto immediatamente riconoscibile.

C'è un'inconfondibile qualità "Apple" nei padiglioni; alcuni potrebbero descriverli come minimal ma con stile, mentre altri potrebbero definirli sobrii o discreti. Coloro che cercano qualcosa di più vistoso, saranno felici di sapere che il prodotto è disponibile in più colorazioni: argento, grigio scuro, azzurro, verde e rosa.

All'inizio, eravamo perplessi dal design delle cuffie, ma ci siamo gradualmente abituati; si distinguono dalla concorrenza e vantano una qualità costruttiva premium, in linea con il prezzo.

Per quanto cool possano essere, l’uso dell’acciaio ha portato a un peso non indifferente (385 grammi); a confronto, le Sony WH-1000XM4 pesano 254 grammi (34% in meno). Certo, quel peso extra è la prova dell’elevata qualità costruttiva del prodotto, ma è anche una bella seccatura durante le lunghe sessioni di ascolto.

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(Image credit: TechRadar)

Per rimediare, gli ingegneri hanno inserito una fascia per la testa realizzata con un tessuto a maglia progettato per ridurre la pressione sul capo… e funziona; a meno che non siate particolarmente sensibili, non dovreste aver problemi.

Sono comode quanto le Sony WH-1000XM4? Non pensiamo che siano all'altezza delle migliori cuffie del 2020 (in questo senso), ma sono comunque più ergonomiche della maggior parte dei modelli over-ear.

Il telaio  dell'archetto è realizzato in acciaio inossidabile, inoltre presenta bracci telescopici regolabili per una vestibilità ottimale. Il telaio sembra robusto e ben fatto, ma non è così pesante da esercitare pressione sulla testa.

Anche i padiglioni in memory foam sono confortevoli e possono ruotare per adattarsi alla testa dell'utente. I cuscinetti sono facilmente rimovibili e scattano in posizione tramite un magnete; i cuscinetti sostitutivi sono disponibili sull'Apple Store al prezzo di 79 euro.

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(Image credit: TechRadar)

I controlli sull'orecchio su AirPods Max sono pochi; è interessante notare che Apple ha ripreso la corona digitale dell'Apple Watch, che secondo l'azienda consente un controllo preciso del volume, oltre che di riprodurre o mettere in pausa l'audio, saltare tracce, rispondere/terminare le chiamate e attivare Siri.

Ruotando la manopola sulla parte superiore del padiglione auricolare destro è possibile regolare il volume, mentre premendola una volta si può riprodurre/mettere in pausa la musica, nonché rispondere/terminare alle telefonate; premendo due volte si passa alla traccia successiva, mentre con tre pressioni si passa a quella precedente.

Ci è piaciuto il feedback tattile del quadrante che è molto preciso nella regolazione del volume. A dirla tutta, siamo contenti che Apple non abbia optato per comandi touch, poiché non sempre sono affidabili.

Il padiglione auricolare destro ospita anche il pulsante per la cancellazione attiva del rumore, che consente di attivare la modalità Trasparenza: come suggerisce il nome, lascia filtrare alcuni rumori ambientali. Sul bordo inferiore del padiglione destro c’è una porta Lightning per la ricarica.

Purtroppo, manca il jack audio da 3,5 mm, quindi se volete una connessione cablata, dovrete acquistare lo specifico adattatore (in genere si trova a 10 euro su store di terze parti); non abbiamo apprezzato il fatto che non sia incluso con le cuffie, considerato quanto siano costose.

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(Image credit: TechRadar)

Nella confezione, è incluso però lo Smart Case, che ha un design particolare e mette le cuffie in uno “stato di alimentazione ultra basso” per preservarne la carica. Su Twitter, la custodia è stata paragonata a un reggiseno, una mascherina da notte e una borsetta; è realizzata in gomma, avvolge i padiglioni degli AirPods Max e scatta in posizione magneticamente, lasciando la fascia esposta, il che ci porta al design da "borsa". Il case lascia anche la porta Lightning esposta, quindi potete caricare gli AirPods Max senza rimuoverla.

Apprezziamo il fatto che la custodia consenta di risparmiare la batteria, ma non riteniamo sia molto protettiva: non c'è nulla che impedisca ai detriti di raggiungere le cuffie, e a questo prezzo, avremmo preferito una custodia rigida e più protettiva.

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Prestazioni

Siamo rimasti colpiti dalle prestazioni delle AirPods Max: ascoltando Selfish di Little Simz, abbiamo notato bassi potenti, avvolgenti e ben controllati; il suono del violino era cristallino, mentre la voce di Simz era fluida e prominente nel mix.

Il soundstage è piuttosto ampio e consente a tutti gli strumenti di brillare; non si ha quella sensazione di "chiusura" che a volte trasmettono le cuffie over-ear. Il livello di dettaglio della musica è ottimo e non abbiamo notato alcun problema con la precisione ritmica.

Durante la riproduzione di Garden Song di Phoebe Bridgers, la voce della cantante era fluida e nitida; ogni noto era meticolosamente veicolato dalle AirPods Max. Discorso simile anche per la musica della chitarra, che era ben ritmata e distinta. 

In “Love My Way” dei The Psychedelic Furs, il glockenspiel suonava brillante e vivido, mentre il basso ben controllato forniva una solida base per chitarra e voce.
All'interno delle cuffie, ci sono driver dinamici da 40 mm, alimentati da un doppio motore con magnete ad anello al neodimio che, secondo Apple, consente di "mantenere una distorsione armonica totale inferiore all'1% su tutta la gamma udibile"; in effetti, il suono è sempre nitido e non abbiamo notato alcuna distorsione, nemmeno ad alto volume.

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(Image credit: TechRadar)

Le AirPods Max sono perfette per qualsiasi genere di musica, dalle canzoni pop a quelle hip-hop con bassi incisivi e, a differenza degli AirPods Pro, possono gestire anche la musica classica. Mentre ascoltavamo Giove di Mozart, l'apertura rauca suonava espansiva e decadente, mentre i passaggi più tranquilli del flauto erano trattati delicatamente con accuratezza e precisione. 

Nonostante il prezzo elevato, il supporto per i file Hi-Res è limitato alle tracce di Apple Digital Masters, che sono disponibili solo tramite Apple Music. Ancora una volta, ci si trova costretti a entrare nell’ecosistema Apple per sfruttare appieno il dispositivo. Non ci piace, e inoltre a questo prezzo ci aspetteremmo un supporto completo dei codec.

Come AirPods e AirPods Pro, ciascun padiglione delle AirPods Max è dotato del chip Apple H1, responsabili dell'EQ adattivo, della cancellazione attiva del rumore, della modalità Trasparenza e dell'audio spaziale.

Spatial Audio è stata introdotto con iOS 14, funziona in 5.1, 7.1 e Dolby Atmos, e offre un audio surround accattivante. Le AirPods Max sono in grado di tracciare il movimento della testa, nonché la posizione del vostro dispositivo iOS, tramite accelerometri e giroscopi integrati; ciò significa che mentre muovete la testa, avrete l’impressione che l’audio provenga sempre dallo schermo.

Per testare questa funzione, dovete solo trovare contenuti compatibili con i suddetti formati surround: Apple TV Plus, Disney Plus e HBO Max già supportano lo “Spatial Audio”, mentre Netflix e Amazon Prime Video devono ancora implementarlo.

Fortunatamente, è possibile convertire il contenuto stereo in audio spaziale durante l'uso di AirPods Max o AirPods Pro aprendo le impostazioni delle cuffie sul dispositivo.

Abbiamo testato la funzione Spatial Audio su AirPods Max con i contenuti di Apple TV Plus e dobbiamo dire che è molto efficace. No, non è convincente come una vera configurazione surround Dolby Atmos, ma rende la visione dei film molto più coinvolgente ed è una fantastica funzionalità extra per coloro che guardano molti programmi TV e film su iPhone o iPad.

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(Image credit: TechRadar)

Cancellazione attiva del rumore (ANC)

La cancellazione attiva del rumore di Apple AirPods Max è efficace: ogni padiglione  è dotato di tre microfoni rivolti verso l'esterno per rilevare il rumore ambientale, mentre un microfono all'interno del padiglione auricolare monitora il suono che raggiunge l'orecchio.

Apple afferma che le AirPods Max sfruttano l'audio computazionale per adattare continuamente le prestazioni di cancellazione del rumore in base "all'ambiente e al movimento delle cuffie in tempo reale".

Seduti nella nostra cucina, non siamo riusciti a sentire la lavatrice in funzione o gli operai che perforavano la strada all'esterno; certo, un po' di rumore l’abbiamo percepito, ma non è stato sufficiente a rovinare l'esperienza di ascolto.

Anche la modalità Trasparenza è utile; è sufficiente premere il pulsante di cancellazione del rumore sul padiglione destro per filtrare solo una parte del rumore ambientale, il che è utile quando si cammina per strada, per una conversazione veloce e ha funzionato molto bene nei nostri test.

Autonomia e connettività

Apple afferma che le AirPods Max forniscono fino a 20 ore di autonomia con cancellazione attiva del rumore e audio spaziale abilitati, il che non è niente male.

In effetti, le AirPods Max offrono una durata della batteria pari a quella dichiarata e ci piace il fatto che lo Smart Case metta le cuffie in una modalità a basso consumo; tuttavia, il fatto che non sia possibile spegnere effettivamente le AirPods Max è sconcertante. Prima di andare a dormire, le inserivamo nella suddetta custodia, e dopo una settimana di test, non abbiamo notato un calo significativo della durata della batteria.

Le migliori cuffie over-ear di solito offrono circa 30 ore di autonomia, anche se molti modelli di fascia alta si “fermano” a circa 20 ore; in ogni caso, con una durata simile potrete usare le cuffie per circa 4 giorni, con un uso misto.

Il dispositivo supporta la tecnologia Bluetooth 5.0, quindi l’abbinamento con gli altri dispositivi è rapido e non dovreste perdere facilmente la connessione anche a una certa distanza dalla sorgente.

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(Image credit: TechRadar)

L’azienda dichiara che gli AirPods Max richiedono dispositivi Apple con iOS 14.3 o versioni successive, iPadOS 14.3 o versioni successive, macOS Big Sur 11.1 o versioni successive, watchOS 7.2 o versioni successive o tvOS 14.3 o versioni successive, per sfruttarle appieno. Le cuffie sono compatibili anche con dispositivi Android e Windows, ma ciò preclude l'audio spaziale e l’abbinamento rapido con un altro dispositivo Apple; infine, vale la pena citare la configurazione automatica (o setup con un tap), particolarmente utile per gli utenti alle prime armi.

È possibile condividere l'audio tra due AirPods da praticamente qualsiasi dispositivo Apple, inclusa Apple TV 4K o iPod Touch, in modo che possiate ascoltare la stessa musica con un amico contemporaneamente.

Apple ha incluso anche il supporto per il suo assistente intelligente, Siri, quindi potete usare i comandi vocali per riprodurre musica, effettuare chiamate, regolare il volume e ottenere indicazioni stradali quando siete in auto, tra le altre cose; Siri può anche leggere i messaggi in arrivo.

Vale la pena acquistare Apple AirPods Max?

Compratele se...

Avete un dispositivo iOS

Associare e usare AirPods Max con dispositivi iOS è molto semplice e non possiamo fare a meno di elogiare Apple per la fantastica esperienza utente fornita con queste cuffie.

Volete delle cuffie si distinguano

Le AirPods Max hanno un design unico, diverso da quello di qualsiasi cuffia sul mercato; se volete “attirare l’attenzione”, questo prodotto è perfetto.

Guardate molti film

Se guardate molti film sul vostro dispositivo iOS, potete sfruttare lo Spatial Audio per un’esperienza più coinvolgente.

Non compratele se...

Usate solo dispositivi Android

Le AirPods Max costano parecchio, eppure le funzionalità extra sono disponibili solo su dispositivi Apple.

Volete il supporto per l'audio Hi-Fi

Il supporto per l'audio ad alta fedeltà è limitato solo agli Apple Digital Masters, brani disponibili solo su Apple Music; no abbonamento, no party.

Volete solo prestazioni eccezionali

Non si può negare che le Apple AirPods Max suonino bene, anzi sono incredibili, ma se la fedeltà audio è la vostra unica preoccupazione, potreste risparmiare molti soldi optando per un prodotto della concorrenza.

Olivia Tambini

Olivia was previously TechRadar's Senior Editor - Home Entertainment, covering everything from headphones to TVs. Based in London, she's a popular music graduate who worked in the music industry before finding her calling in journalism. She's previously been interviewed on BBC Radio 5 Live on the subject of multi-room audio, chaired panel discussions on diversity in music festival lineups, and her bylines include T3, Stereoboard, What to Watch, Top Ten Reviews, Creative Bloq, and Croco Magazine. Olivia now has a career in PR.

Che cos'è una recensione hands-on?

Le recensioni "Hands on" sono le prime impressioni di un giornalista, basate su un utilizzo dell'oggetto per breve tempo. Potrebbe trattarsi di pochi momenti o qualche ora. La cosa imporante è che abbiamo potuto usarlo personalmente e possiamo raccontarti ciò che ci è sembrato, anche se è solo un giudizio embrionale. Per saperne di più leggi Garanzia delle recensioni TechRadar.