Recensione Onyx Boox Go 10.3

Questo duplicato del reMarkable 2 funziona con Android e applicazioni di terze parti

The Onyx Boox Go 10.3 e-paper writing tablet with stylus on a tablet with a cup of tea and glasses
(Image: © Sharmishta Sarkar / TechRadar)

TechRadar Verdetto

È facile confondere il Boox Go 10.3 con il reMarkable 2, ma questa tavoletta per la scrittura, focalizzata sulla produttività, offre molto di più rispetto a un semplice duplicato. Scrivere sul Boox è altrettanto piacevole come sulla sua controparte scandinava, ma si distingue per il supporto più ampio dei formati di file e per la possibilità di installare app di terze parti tramite il Google Play Store. Onyx ha anche ottimizzato l'interfaccia utente, rendendola più intuitiva rispetto ad altri tablet e-ink. Tuttavia, a fronte di un prezzo piuttosto elevato, va notato che lo stilo non include una funzione di cancellazione integrata e non c'è una luce sullo schermo, caratteristiche che potrebbero essere utili per alcuni utenti. In sintesi, il Boox Go 10.3 si presenta come un'alternativa valida e versatile, soprattutto per chi cerca funzionalità avanzate in un tablet per la scrittura.

Pro

  • +

    Design bello e sottile

  • +

    Eccellente inserimento dello stilo

  • +

    Accesso a Google Play Store

Contro

  • -

    Il display è privo di luce

  • -

    Nessun vassoio per le schede microSD

  • -

    Nessuna gomma sullo stilo

  • -

    La tenuta magnetica dello stilo è pessima

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Onyx Boox Go 10.3 Monochrome: recensione rapida

Onyx ha intensificato la sua offerta di ereader e tablet per la scrittura su carta elettronica, lanciando in rapida successione modelli come il compatto Onyx Boox Palma e la serie Boox Note Air 3, seguiti dalla nuova serie Go. Quest'ultima include l'Onyx Boox Go Color 7 e la tavoletta da scrittura Boox Go 10.3, con un'ulteriore aggiunta rappresentata dall'ereader Go 6, lanciato successivamente. Mentre la scelta è certamente apprezzabile, sorge la domanda: Onyx riesce a mantenere la qualità necessaria per competere?

Con il Boox Go 10.3, il marchio ha fatto significativi progressi rispetto al Go Color 7, che presentava numerosi difetti software. Il Go 10.3, al contrario, è un dispositivo molto più robusto, somigliante al reMarkable 2. Con uno schermo da 10,3 pollici dedicato alla scrittura su carta elettronica, offre un'esperienza di scrittura eccellente, senza alcun ritardo nell'input tramite stilo. Grazie alla possibilità di selezionare diversi tipi di penna e pennello, può essere utilizzato anche come un blocco da disegno digitale.

A differenza del reMarkable 2, progettato per minimizzare le distrazioni creative, il Go 10.3 consente l'accesso completo al Google Play Store grazie a una versione semplificata di Android 12. Questo lo rende notevolmente più versatile, con un'app per prendere appunti che offre molte più funzionalità. Tuttavia, non tutte le app di terze parti supportano l'input tramite stilo, quindi sarà fondamentale scegliere con attenzione quelle più utili.

Inoltre, il Go 10.3 funge anche da ereader grazie all'applicazione integrata NeoReader, una caratteristica assente nel reMarkable. Tuttavia, la mancanza di una luce sullo schermo limita la lettura notturna, proprio come nel caso del reMarkable.

L'interfaccia utente del Boox Go 10.3 è stata semplificata notevolmente rispetto ai precedenti modelli di Onyx, anche se richiede comunque un po' di apprendimento. Se siete disposti a investire tempo per familiarizzare con il dispositivo, il Go 10.3 potrebbe rivelarsi la migliore tavoletta per la scrittura su carta elettronica, soprattutto considerando che il prezzo si avvicina a quello del reMarkable 2.

The Onyx Boox Go 10.3 e-ink writing tablet and its stylus on a wicker stool

(Image credit: Sharmishta Sarkar / TechRadar)

Onyx Boox Go 10.3 recensione: prezzo e disponibilità

  • Prezzo di listino: €419,99 
  • Viene fornito con uno stilo e una custodia magnetica da Boox Shop
  • Disponibile per l'acquisto direttamente presso il Boox Shop o presso rivenditori terzi

Lanciato nel giugno 2024, il Boox Go 10.3 ha un prezzo di listino di 419,99 euro. Se acquistato direttamente dal Boox Shop, questo prezzo include sia lo stilo che una custodia magnetica beige; tuttavia, la disponibilità di quest'ultima potrebbe variare a seconda del rivenditore.

Se cercate qualcosa di più portatile rispetto ai modelli da 10 pollici, il Kobo Libra Colour è un'opzione valida. Questo rappresenta un buon rapporto qualità-prezzo, soprattutto considerando il display a colori e la suite completa di funzioni di scrittura offerta da Kobo.

- Valutazione: 3,5 / 5

A drawing of a turtle on the Onyx Boox Go 10.3 e-paper tablet

(Image credit: Sharmishta Sarkar / TechRadar)

Onyx Boox Go 10.3 recensione: specifiche

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Tipo di display:E Ink Carta 1200
Dimensioni dello schermo:10.3 pollici
Risoluzione:300ppi
Processore:2.4GHz octa-core Qualcomm Snapdragon 680
In primo piano:None
Conservazione:64GB (non-expandable)
Batteria:3,700mAh
Speaker:Dual (stereo)
Protezione dall'acqua:None
Software:Android 12
Connettività:Wi-Fi (2.4GHz + 5GHz); Bluetooth 5.0 USB-C
Supporto dei file:20 documenti, 4 immagini, 2 audio
Dimensioni:235 x 183 x 4.6 mm (9.3 x 7.2 x 0.18 pollici)
Peso: 375 g (13,2 oz) senza stilo

Onyx Boox Go 10.3 recensione: Design & display

  • Design elegante e sottile in bianco e grigio
  • Schermo E Ink Carta 1200 da 10,3 pollici senza illuminazione frontale
  • Altoparlanti e microfono integrati

Il Boox Go 10.3 trae molte ispirazioni dal design del reMarkable 2, ma presenta alcune differenze che lo rendono più compatto, leggero e potenzialmente più resistente. Iniziamo con il pannello posteriore: sebbene simuli l'ecopelle, è in plastica e offre una presa migliore rispetto al vetro del reMarkable 2, contribuendo a un peso complessivo inferiore. Questo significa che il Go 10.3 non necessita dei piccoli nodi di supporto presenti sul reMarkable.

Le cornici in alluminio del Go 10.3 sono arrotondate, con una cornice sottile a filo dello schermo in vetro. Rispetto al reMarkable, la cornice inferiore è relativamente più piccola, rendendo il tablet leggermente più corto e potenzialmente più leggero. Tuttavia, questo design ridotto può aumentare la possibilità di tocchi accidentali sullo schermo, un aspetto da considerare. Personalmente, trovo le cornici del reMarkable 2, con la loro finitura metallica e i bordi bianchi che esprimono un minimalismo scandinavo, più attraenti rispetto al grigio chiaro del Boox.

Per quanto riguarda i dettagli, il pulsante di accensione del Go 10.3 è posizionato sul bordo superiore destro e sporge leggermente, facilitando l'accesso al tatto. Sul bordo inferiore si trova la porta USB-C al centro, flanked by the speaker and microphone grilles on either side, mantenendo un aspetto elegante e funzionale.

The Boox branding on the corner of the white bezel of the Onyx Boox Go 10.3 tablet

(Image credit: Sharmishta Sarkar / TechRadar)

Il Boox Go 10.3 si presenta come una delle tavolette per scrivere più sottili nella sua categoria, con uno spessore di appena 4,6 mm, sufficiente solo per ospitare la porta USB-C. Questo lo rende più sottile di un millimetro rispetto al reMarkable 2, che ha detenuto fino ad ora il titolo di tablet per scrivere su carta elettronica più snodato. Con un peso di soli 375 g, è anche più leggero rispetto al reMarkable 2 (403,5 g) e all'Amazon Kindle Scribe 2022 (433 g), senza però apparire fragile in mano.

Il display da 10,3 pollici utilizza la tecnologia E Ink Carta 1200, che, pur essendo un po' datata rispetto alla Carta 1300 già in uso nel Kobo Clara BW e nei modelli Kindle 2024, offre una buona esperienza visiva. Il Go 10.3 si distingue per la sua risoluzione di 300 ppi, superiore ai 226 ppi del reMarkable 2, con neri più intensi che rendono il testo più nitido. Tuttavia, il contrasto del Kobo Elipsa 2E, che ha una risoluzione di 227 ppi, risulta notevolmente migliore rispetto a quello del Boox.

Va notato che lo schermo del reMarkable ha un rivestimento antiriflesso superiore a quello del Go 10.3. Durante i miei test, ho riscontrato che le luci superiori creavano spesso riflessi fastidiosi sul display del Boox, rendendo la lettura difficile da certe angolazioni. Questa differenza può influenzare l'esperienza d'uso, soprattutto in ambienti luminosi.

Scrivere sul Go 10.3 è un’esperienza davvero piacevole, grazie al vetro che protegge lo schermo e offre una sensazione di scrittura simile a quella del reMarkable 2 e del Kindle Scribe. Considerando queste alternative, il Boox si posiziona saldamente al terzo posto tra i miei tablet per scrivere su carta elettronica. 

Il tablet è fornito con uno stilo di base, che purtroppo non include una funzione di cancellazione. Questa mancanza risulta piuttosto deludente, soprattutto per un dispositivo di questa fascia. Se decidete di acquistare il Go 10.3 direttamente da Onyx, riceverete anche una custodia magnetica in ecopelle beige. Questa custodia ha un aspetto gradevole e si trasforma in un supporto, ma presenta un difetto: il lembo che tiene chiusa la custodia è un pezzo separato che si attacca magneticamente. Questo significa che può staccarsi facilmente quando si estrae il tablet dalla borsa, il che diventa frustrante. Ho trovato così fastidioso questo aspetto che dopo alcuni giorni ho smesso di usarla.

Inoltre, il Go 10.3 ha un bordo magnetico sul lato destro per fissare lo stilo, ma la forza di attrazione è insufficiente. Anche la forma curva del bordo riduce la superficie di contatto, rendendo difficile mantenere lo stilo al suo posto senza il rischio di perderlo. Questa situazione rende la custodia una componente importante, ma problematica, per l’uso quotidiano del tablet.

- Design e display: 4 / 5

The Onyx Boox Go 10.3 placed beside the reMarkable 2

(Image credit: Sharmishta Sarkar / TechRadar)

Onyx Boox Go 10.3 recensione: Software e interfaccia utente

Come già accennato, il Boox Go 10.3 utilizza una versione personalizzata e semplificata di Android 12, pensata per migliorare l'esperienza di lettura e scrittura. Questa scelta ha portato a un'interfaccia utente molto più intuitiva rispetto ad altri modelli Boox che ho testato in precedenza. La semplificazione sembra aver eliminato i problemi software che affliggevano l'Onyx Boox Go Color 7, suggerendo che l'azienda abbia concentrato i propri sforzi sul tablet di punta, garantendo un'esperienza più fluida e piacevole.

La possibilità di scaricare applicazioni di terze parti dal Google Play Store rende il Go 10.3 incredibilmente versatile rispetto alla concorrenza. Anche se non offre l’esperienza di uno smartphone, questa funzionalità amplia notevolmente le potenzialità del tablet, permettendo agli utenti di personalizzare il dispositivo in base alle proprie esigenze. In questo senso, il Go 10.3 rappresenta un’alternativa valida e competitiva al reMarkable 2, portando con sé una serie di vantaggi che lo rendono un'opzione interessante per chi cerca una tavoletta per scrivere su carta elettronica.

Sistema operativo e applicazioni Android

  • Interfaccia utente Android personalizzata
  • L'interfaccia utente più snella di tutte le precedenti tavolette di scrittura Boox
  • Non tutte le app di terze parti sono utilizzabili

Tutti i dispositivi Boox attuali operano su una versione personalizzata di Android, in particolare Android 12, che consente l'accesso al Google Play Store. Anche se il sistema operativo può sembrare un po' datato rispetto agli smartphone più recenti, non rappresenta un grosso problema per un tablet dedicato alla scrittura e alla lettura.

Il Boox Go 10.3 offre un supporto completo per applicazioni di produttività come Evernote e OneNote, e permette una facile sincronizzazione con servizi cloud come Dropbox e Google Drive. Inoltre, gli utenti possono scaricare e utilizzare altre app a loro piacimento. Tuttavia, è importante notare che non tutte le applicazioni sono progettate per supportare l'input tramite stilo, e potrebbero verificarsi ritardi nel rendering della scrittura sullo schermo, come è accaduto a me mentre utilizzavo Evernote.

Un altro aspetto da considerare quando si utilizza un tablet e-paper come il Go 10.3 è che non tutte le app sono ottimizzate per questo tipo di display. La maggior parte delle applicazioni presenti nel Play Store è stata sviluppata per schermi LCD o OLED, quindi l’esperienza su un display E Ink non è sempre ideale. Ad esempio, la frequenza di aggiornamento dello schermo non è sufficiente per molte applicazioni non produttive: è possibile guardare video su YouTube in bianco e nero, ma l'esperienza non è delle migliori. Allo stesso modo, si possono giocare alcuni giochi mobili (sempre in bianco e nero), ma la grafica non risulterà pulita come quella su un normale smartphone o tablet, nonostante il Go 10.3 sia equipaggiato con un processore Qualcomm Snapdragon 680 e una GPU Adreno 610.

The native library application on the Onyx Boox Go 10.3 e-paper writing tablet

(Image credit: Sharmishta Sarkar / TechRadar)

Ciò che apprezzo di più del Boox Go 10.3 rispetto ad altre tavolette simili di Onyx è l'interfaccia utente, che risulta molto più pulita e snella. A differenza del Go Color 7, che presentava diversi problemi software, il Go 10.3 offre un'esperienza più fluida. L'unico inconveniente che ho riscontrato riguarda la cartella predefinita dei font nelle Impostazioni, che non è collegata alla scheda Archiviazione. Pertanto, chi desidera caricare font tramite sideloading dovrà creare manualmente una nuova cartella "Fonts" in Archiviazione affinché funzionino correttamente nell'app nativa NeoReader.

Le applicazioni principali sono disposte a sinistra, facilitando la navigazione, e con un semplice scorrimento verso l'alto dal bordo inferiore è possibile uscire dall'applicazione corrente. Anche le impostazioni di sistema sono più intuitive, sebbene ci siano ancora molte opzioni di personalizzazione nella scheda Display di sistema e Gesti. Quest'ultima somiglia a quelle presenti su altri dispositivi Android e, personalmente, la trovo un po' eccessiva per il Go 10.3, ma sono sicuro che molti utenti apprezzeranno la varietà di opzioni disponibili.

In linea con gli altri dispositivi Boox, anche il Go 10.3 include una NaviBall, il cui utilizzo è facoltativo. Toccando questa icona circolare si apre una selezione di nove pulsanti configurabili, che possono attivare fino a 30 funzioni diverse, rendendo l'interazione con il dispositivo ancora più versatile.

The Apps tab on the Onyx Boox Go 10.3 e-paper writing tablet

(Image credit: Sharmishta Sarkar / TechRadar)

Sul Boox Go 10.3 è presente il Centro di controllo, che offre un accesso semplice a funzioni specifiche come l'assistente AI, il cloud storage Boox, la Modalità bambini, lo Split Screen e, soprattutto, l'E Ink Center. Quest'ultima opzione è particolarmente utile, poiché consente di gestire molte impostazioni di sistema, tra cui la regolazione della frequenza di aggiornamento, che può essere impostata su quattro diverse velocità. Inoltre, è possibile personalizzare le singole applicazioni con impostazioni di aggiornamento diverse, un dettaglio che può migliorare notevolmente l'esperienza d'uso.

Tuttavia, la libreria integrata si è rivelata meno utile. Sebbene contenga principalmente titoli di pubblico dominio, gli utenti possono facilmente accedere a contenuti più ampi utilizzando le app Kindle o Kobo, rendendo la scheda Store piuttosto superflua. Inoltre, il browser nativo consente di effettuare acquisti online senza problemi.

Un aspetto da tenere a mente è che, come nel caso del Boox Go Color 7, il Go 10.3 non si registra nell'app Finder di un dispositivo Mac, complicando il trasferimento di file via cavo. D'altro canto, si registra correttamente su computer Windows, ma ho notato che i file esistenti possono risultare difficili da trovare attraverso i percorsi standard. Pertanto, la sincronizzazione con il cloud si rivela il metodo migliore per gestire i contenuti su questo tablet Boox, assicurando un accesso fluido e organizzato.

- Software: 4 / 5

The white stylus that ships with the Onyx Boox Go 10.3 writing tablet

(Image credit: Sharmishta Sarkar / TechRadar)

Scrittura e produttività

  • L'app nativa per prendere appunti è ottima, ma potrebbe essere eccessiva per alcuni utenti
  • Ampio supporto per app e servizi cloud
  • Eccellente input con lo stilo

Quando si parla di scrittura, il Boox Go 10.3 offre un input tramite stilo eccezionale, con un'assenza di ritardi durante l'utilizzo. Tuttavia, ho riscontrato occasionalmente problemi di input con l'applicazione nativa Notes, dove il tracciamento dello stilo non avveniva come previsto. Per risolvere, era necessario riavviare completamente il tablet. Ho notato situazioni simili anche sul Kobo Elipsa 2E, ma quest'ultimo consente di aggiornare solo la pagina in uso, rendendo la risoluzione più rapida.

Nonostante il dispositivo utilizzi un display in scala di grigi, supporta alcune opzioni di colore. Queste opzioni sono disponibili quando si seleziona un tipo di penna o pennello nell'app Notes e, una volta esportati come file PDF o PNG, i colori sono visibili su computer.

Il Go 10.3 offre cinque tipi di penna, ciascuno con cinque livelli di spessore. L'applicazione Notes è ricca di funzionalità, quindi non è necessario ricorrere a terze parti per scrivere o disegnare, a meno che non si desideri una sincronizzazione con un servizio cloud specifico.

In aggiunta, è possibile aggiungere forme e livelli per creare diagrammi di flusso e inserire collegamenti alle note. La funzione AI è utile per convertire le note scritte a mano in testo, con una buona accuratezza, a meno che la scrittura non sia particolarmente illeggibile. Come il reMarkable 2, anche il Go 10.3 si distingue per la capacità di annotare file PDF, consentendo di compilare moduli e firmare direttamente sul dispositivo, con la possibilità di esportare i documenti su computer o servizi cloud. Infine, è disponibile anche il supporto per la conversione delle immagini in testo (OCR), rendendo ricercabili le informazioni all'interno della potente app Notes.

Ogni documento sul Boox Go 10.3 può contenere fino a 500 pagine, ma ho notato che la velocità di apertura di un blocco note aumenta con il numero di pagine. Ad esempio, ho riscontrato che un documento di 7 pagine richiedeva più tempo per riaprirsi, e il documento più grande testato era di 10 pagine, che si è anche bloccato una volta durante i miei test. Questo mi fa dubitare di come un documento di 100 o 500 pagine potrebbe comportarsi.

Un'altra limitazione dell'app nativa Notes è la gestione delle pagine: non è immediato eliminare una singola pagina. La funzionalità è presente, ma è un po' nascosta: bisogna toccare il numero di pagina nell'angolo in alto a destra per accedere a un pannello laterale, da cui si possono trovare i tre puntini per ogni pagina e selezionare "cancella". Questo processo risulta molto più semplice su altre tavolette da scrittura come il reMarkable 2, il Kobo Elipsa 2E e il Kindle Scribe.

Inoltre, non è disponibile la funzione di tap-to-turn per navigare tra le pagine. Si devono utilizzare le icone a forma di freccia nell'angolo in alto a destra oppure aprire il pannello laterale per visualizzare tutte le pagine.

Per gli artisti digitali, il Go 10.3 offre un’ottima esperienza di disegno. Con 4.096 livelli di sensibilità alla pressione, è in grado di catturare le sfumature delle pennellate in modo dettagliato sul display E Ink. Tuttavia, manca il supporto per l'inclinazione, una caratteristica presente invece nel reMarkable 2, il che potrebbe influenzare le preferenze di alcuni artisti.

- Scrittura e la produttività: 4,5 / 5

Lettura

  • L'applicazione libreria nativa è completa
  • La cartella Fonts predefinita non è collegata per l'uso
  • Manca una luce sullo schermo per la lettura notturna

Come l'applicazione nativa Notes, anche NeoReader è progettata specificamente per gli schermi a carta elettronica. Il testo appare nitido e molto leggibile sul display in scala di grigi, e la barra degli strumenti fluttuante personalizzabile offre un accesso rapido alle funzioni più utilizzate.

Tuttavia, se confrontiamo il display da 300 ppi del Go 10.3 con quello da 227 ppi del Kobo Elipsa 2E, la differenza di contrasto diventa evidente. Sebbene il Go 10.3 offra una risoluzione più alta, il testo sul Kobo Elipsa 2E risulta più scuro e risalta di più, soprattutto senza la luce frontale accesa. Questa caratteristica può rendere l'esperienza di lettura più confortevole in alcune condizioni di illuminazione.

A comparison of the Onyx Boox Go 10.3 display (left) with the Kobo Elipsa 2E (right) showing the same page of an ebook

(Image credit: Sharmishta Sarkar / TechRadar)

Sul Go 10.3, la mancanza di una luce - un elemento distintivo del reMarkable 2 - rende difficile utilizzarlo come ereader per la lettura notturna. Se cercate un dispositivo che possa fungere sia da tablet per la scrittura che da lettore, potrebbe essere meglio considerare altre opzioni.

Inoltre, nonostante il supporto per diversi font, NeoReader offre solo un'opzione serif senza pesi o stilizzazioni dedicate, come grassetto o corsivo. Anche se è possibile caricare font aggiuntivi, questi non vengono salvati nella cartella predefinita e richiedono la creazione di una nuova cartella all'interno dello storage per essere utilizzabili.

Se già possedete un account Kindle o Kobo, personalmente consiglio di utilizzarli rispetto a NeoReader, poiché le loro applicazioni offrono un'esperienza di lettura più rifinita, anche se con limitate possibilità di personalizzazione. La gestione delle pagine è più pulita e rende la lettura più piacevole. Inoltre, la libreria integrata del Go 10.3 non è particolarmente utile e non vale la pena di essere considerata.

- Lettura: 3.5 / 5

Onyx Boox Go 10.3 recensione: Performance

  • Minimo ghosting rispetto ad altri tablet Boox
  • Schermo reattivo
  • Durata della batteria decente, ma consumo significativo in modalità sleep

La combinazione della CPU Snapdragon 680 e della GPU Adreno 610 rende il Go 10.3 molto reattivo, offrendo un'esperienza fluida per scrittura e lettura. Durante i test, non ho riscontrato ritardi nell'input dello stilo, che è una delle migliori esperienze che ho avuto su un tablet e-ink. Tuttavia, ho notato che documenti di più pagine possono impiegare un po' più di tempo per aprirsi; ad esempio, un documento di 10 pagine si è bloccato una volta, ma considero questo un caso isolato.

Le applicazioni Android si avviano rapidamente e il dispositivo può competere con alcuni tablet economici e telefoni tradizionali. È interessante notare che ogni applicazione può avere una propria frequenza di aggiornamento, il che è utile, anche se alcune app, come il browser, possono presentare un po' di balbettio durante lo scorrimento rapido. Questo è comprensibile, dato che gli schermi e-ink hanno le loro limitazioni.

Un miglioramento rispetto ai precedenti modelli Boox è l'assenza di ghosting. Durante i test, ho notato solo un leggero effetto ghosting con il browser, mentre l'app Notes ha funzionato perfettamente senza problemi. Anche se ho avuto qualche sovrapposizione sporadica con NeoReader, era decisamente meno rispetto ad altre tavolette Boox.

The Google Play Store on the Onyx Boox Go 10.3 e-paper writing tablet

(Image credit: Sharmishta Sarkar / TechRadar)

La batteria da 3.700 mAh del Go 10.3 offre un'ottima autonomia, con la possibilità di durare 2-3 settimane a seconda dell'uso. Tuttavia, ho notato che quando il tablet è in modalità di sospensione, la batteria può scaricarsi significativamente, scendendo dal 2% al 10% dopo un lungo periodo di inattività. Onyx ha previsto la possibilità di spegnere completamente il dispositivo dopo uno o due giorni di inattività, ma ho riscontrato comunque un lieve consumo di batteria anche in questo caso. Se questo problema venisse risolto con futuri aggiornamenti, potrebbe migliorare ulteriormente la durata complessiva della carica, che altrimenti potrebbe non superare una settimana.

Quando si utilizzano gli altoparlanti integrati per ascoltare audiolibri o musica, la batteria si scarica più rapidamente rispetto all'uso per scrittura e lettura. La qualità audio non è eccezionale per la musica, ma risulta adeguata per le narrazioni e può raggiungere un buon volume in ambienti piccoli. Personalmente, preferisco ascoltare con cuffie wireless per un'esperienza migliore.

Per quanto riguarda la ricarica, il Go 10.3 impiega circa due ore per passare dal 20% a una carica completa se collegato a un caricatore da parete da 65 W usando un cavo USB-C-C di alta qualità. La ricarica è più lenta se il tablet è collegato a un PC, laptop o docking station, o se si utilizza un cavo USB-A-C.

- Performance: 4 / 5

The settings option on the Onyx Boox Go 10.3 e-paper writing tablet

(Image credit: Sharmishta Sarkar / TechRadar)

Perché comprare l'Onyx Boox Go 10.3?

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Attributi NotePunteggio
ValutazioneLa mancanza di una luce sullo schermo ne diminuisce un po' il valore3.5 / 5
Design & displayÈ la tavoletta da 10 pollici più sottile e leggera che ci sia, ma il basso contrasto dello schermo e la pessima sicurezza dello stilo richiedono una riduzione dei punti.4 / 5
Software & appUn'interfaccia utente più pulita e la possibilità di utilizzare applicazioni Android di terze parti danno al Go 10.3 una marcia in più4 / 5
Scrittura e produttivitàÈ una tavoletta meravigliosa per scrivere, senza alcun ritardo di input.4.5 / 5
LeggereSenza una luce frontale, non è l'ereader ideale3.5 / 5
PerformanceCon un ghosting minimo e una durata della batteria decente, non c'è molto di cui lamentarsi in termini di prestazioni complessive.4 / 5

Ragioni per comprare 

Volete la tavoletta per scrivere su carta elettronica più leggera e sottile

Più sottile e leggera persino della reMarkable 2, la Boox Go 10.3 è probabilmente la tavoletta di carta elettronica da 10 pollici più bella che abbia mai provato. È un peccato che lo stilo non sia fissato bene al lato o alla parte superiore del dispositivo.

Volete accedere alle applicazioni Android sulla vostra tavoletta e-ink

Al giorno d'oggi ci sono molte tavolette da 10 pollici con carta elettronica tra cui scegliere, ma la possibilità di utilizzare applicazioni Android di terze parti potrebbe rivelarsi vantaggiosa per alcuni utenti.

Volete fare qualcosa di più che leggere e scrivere sul tablet e-ink

Forse non supporta la funzionalità di inclinazione dello stilo, ma il Boox Go 10.3 è comunque fantastico per disegnare. E anche la scrittura è altrettanto fantastica, se non migliore, senza alcun ritardo di input di cui lamentarsi. Inoltre, è dotato di altoparlanti integrati che consentono di ascoltare musica o audiolibri (anche in streaming tramite l'applicazione Android di vostra scelta).

Ragioni per NON comprare 

Volete che la vostra tavoletta da scrittura funga anche da ereader

Sebbene sia possibile leggere su Boox Go 10.3, la mancanza di una luce frontale significa che non è molto utile al buio, quando molti lettori accaniti vorrebbero rilassarsi con un buon libro.

Avete bisogno di più di 64 GB di memoria

Per essere un tablet costoso, è un peccato che il Boox Go 10.3 non abbia uno spazio di archiviazione espandibile, soprattutto perché altri dispositivi Boox sono dotati di un vassoio microSD che può supportare fino a 1 TB di dati aggiuntivi.

Preferite un'opzione più economica

La maggior parte delle tavolette e-ink da 10 pollici per prendere appunti sono costose, ma se non vi dispiace optare per un dispositivo più piccolo, come il Kobo Libra Colour o il Kobo Sage, potete risparmiare molto nonostante dobbiate acquistare lo stilo separatamente.

Altre considerazioni

reMarkable 2

Forse sta diventando un po' vecchiotta (è uscita nel 2020), ma questa tavoletta da scrittura scandinava è perfetta per la produttività. Nessuna distrazione, un'interfaccia utente minimalista e un'esperienza di scrittura notevole (si fa per dire). Se avete qualche soldo in più, la tastiera folio può essere davvero utile.

Amazon Kindle Scribe

Anche se ora è disponibile una nuova edizione (2024) dello Scribe, la tavoletta da scrittura originale di Amazon è un po' più economica e rappresenta un'ottima alternativa se si desidera un taccuino e-ink da 10 pollici. È l'unico dispositivo di questo tipo a supportare i documenti Microsoft Word in modo nativo e il suo schermo è probabilmente uno dei display più ben ottimizzati che abbia mai provato.

Kobo Elipsa 2E

Lo schermo non è il più fluido su cui scrivere, ma le funzioni per prendere appunti di Advanced Notebooks di Kobo sono per eccellenza. Anche il riconoscimento della scrittura a mano è uno dei migliori che abbia mai provato e, a mio avviso, questa è probabilmente la migliore alternativa per chi vuole avere sia un ereader che una tavoletta per scrivere in uno.

Se preferite qualcosa di più piccolo ed economico, potete optare per il Kobo Libra Colour: avrete un display a colori da 7 pollici e la suite di scrittura Kobo completa, ma dovrete acquistare lo stilo separatamente.

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.