Ecco perchè comprare un Galaxy S23 Ultra ora è una pessima idea
Se non fosse ovvio, meglio scegliere un Galaxy S24 Ultra
Samsung Galaxy S24 Ultra è finalmente arrivato, e nella mia lista dei migliori smartphone che si possono acquistare è il primo in assoluto. Sulla carta non sembra un grande upgrade rispetto al Galaxy S23 Ultra, e per certi versi sembra addirittura un passo indietro. Dovreste comprare l'Ultra dell'anno scorso, se il prezzo è giusto? No! Vi suggerirei di acquistare il modello di quest'anno o di aspettare di potervi permettere un telefono prodotto da questo momento in poi.
Sette anni di aggiornamenti o... solo quattro
Anche se trovate un'offerta su un Ultra usato o ricondizionato dell'anno scorso, io continuerei a scegliere il Galaxy S24 Ultra. Innanzitutto, Samsung promette solo quattro anni di aggiornamenti Android sui telefoni a partire dal 2023. Non è male, e probabilmente è un periodo più lungo di quello in cui possederete il telefono, ma l'ultima famiglia di Galaxy S24, incluso l'Ultra, promette sette anni di aggiornamenti Android e di sicurezza.
Si tratta di una promessa importante e rivoluzionaria. Questo potrebbe significare un valore di rivendita più alto quando venderete questo telefono tra due anni, poiché l'acquirente avrà ancora cinque anni di aggiornamenti Android da sfruttare. La fiducia di Samsung in questo telefono potrebbe anche significare un maggior numero di opzioni di riparazione disponibili nel caso in cui si tenga il telefono per quattro anni e si debba sostituire la batteria.
Questione di fotocamere
In secondo luogo, il Galaxy S24 Ultra è un aggiornamento completo rispetto al Galaxy S23 Ultra, a prescindere dalle specifiche tecniche. Il più grande punto di scontro è la fotocamera con zoom 10X del Galaxy S23 Ultra, che è stata ridotta a uno zoom 5X. Ho testato entrambe le fotocamere fianco a fianco e sceglierei sempre il Galaxy S24 Ultra.
Nessuno dei due telefoni ha una fotocamera davvero eccezionale per l'astrofotografia, ma riescono a fare il loro lavoro quando altre fotocamere per smartphone non ci si avvicinano. Le foto della luna scattate con il Galaxy S23 Ultra sembrano scattate con un telescopio. Non sono di qualità professionale, ma comunque più belle di quanto ci si aspetti, perché la maggior parte degli smartphone è in grado di produrre solo una chiazza sfocata.
Il Galaxy S24 Ultra produce una foto ancora migliore. Si perdono un po' di dettagli, ma c'è molto meno rumore e il nuovo telefono mostra una migliore gamma di colori e dinamica tra gli spazi chiari e scuri. È un buon compromesso e in quasi tutte le situazioni preferisco la fotocamera più recente.
Galaxy S24 Ultra è meglio sotto ogni aspetto
A parte le fotocamere, il Galaxy S23 Ultra non si avvicina al Galaxy S24 Ultra anche sotto altri aspetti. Anche se entrambi i telefoni hanno una batteria da 5.000 mAh, l'S24 Ultra ci ha regalato ore di autonomia in più durante i test di Future Labs.
Non ho ancora menzionato le funzioni Galaxy AI perché non le ritengo fondamentali, ma potrebbero essere importanti nei prossimi anni. Se ciò accadrà, vorrete un telefono a prova di futuro. Il Galaxy S24 Ultra utilizza lo Snapdragon 8 Gen 3, un chipset con un'unità di elaborazione neurale (NPU) molto più potente, un componente specializzato del processore che gestisce le cosiddette funzioni AI e di apprendimento automatico.
Abbiamo già sentito voci da parte di Samsung che i telefoni più vecchi perderanno le funzioni AI quando le ultime funzioni software torneranno alle generazioni precedenti. Il Galaxy S23 Ultra dovrebbe avere la traduzione delle lingue straniere e alcune delle stesse funzioni di editing fotografico dei nuovi telefoni, ma non avrà tutte le funzioni AI che si trovano sul Galaxy S24 Ultra. L'elenco delle funzioni mancanti all'S23 Ultra crescerà più rapidamente di quello delle funzioni aggiunte da Samsung.
Considerando che il prezzo dei due telefoni è simile, è difficile pensare che il Galaxy S24 Ultra sia una seconda scelta rispetto al Galaxy S23 Ultra.
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Phil Berne is a preeminent voice in consumer electronics reviews, starting more than 20 years ago at eTown.com. Phil has written for Engadget, The Verge, PC Mag, Digital Trends, Slashgear, TechRadar, AndroidCentral, and was Editor-in-Chief of the sadly-defunct infoSync. Phil holds an entirely useful M.A. in Cultural Theory from Carnegie Mellon University. He sang in numerous college a cappella groups.
Phil did a stint at Samsung Mobile, leading reviews for the PR team and writing crisis communications until he left in 2017. He worked at an Apple Store near Boston, MA, at the height of iPod popularity. Phil is certified in Google AI Essentials. He has a High School English teaching license (and years of teaching experience) and is a Red Cross certified Lifeguard. His passion is the democratizing power of mobile technology. Before AI came along he was totally sure the next big thing would be something we wear on our faces.