Nvidia GeForce Now è più popolare di Google Stadia, ma durerà?
Nvidia non può farsi scappare altri giochi importanti
Nvidia GeForce Now sembra abbia attirato molti più giocatori rispetto a Google Stadia, aiutata sicuramente dalla disponibilità di un'offerta gratuita, ma se i grandi produttori dovessero continuare a rimuovere i loro giochi dal servizio di streaming di Nvidia, la situazione potrebbe ribaltarsi a favore di Google.
Phil Eisler, direttore generale di GeForce Now, in un post sul blog ha annunciato che “Oltre 1 milione di nuovi giocatori sono entrati nel cloud registrandosi per un piano gratuito o rinnovando l'abbonamento, che include 90 giorni gratuiti".
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Come ha sottolineato Pocket Gamer (via PCGamesN) a gennaio, il numero di download dell'app Stadia sul Play Store era di 409.000, con altri 141.000 download tramite lo store di Apple. In totale sono quindi 550.000, poco più della metà di Nvidia, ma ricordiamo che GeForce Now è un servizio disponibile solo dall'inizio di febbraio.
Google Stadia richiede l'app per Android o iOS per attivare l'account, quindi il numero di download dà una stima corretta degli abbonati (anche se non precisa al 100%). A gennaio si è verificato un forte calo nel numero di download, da quando Stadia ha debuttato a novembre 2019.
Se il declino di Stadia dovesse continuare, questo confermerà la maggiore popolarità iniziale di GeForce Now. Come abbiamo detto precedentemente, questo non sorprende più di tanto: a differenza di Google, Nvidia permette di provare gratuitamente il servizio di streaming (anche se una prova gratuita di Stadia dovrebbe arrivare nel corso del 2020).
Arrivare al top è più facile che restarci
Anche se Nvidia ha dimostrato un discreto slancio iniziale, potrebbe avere difficoltà a sostenere la sua popolarità anche prima che Google metta a disposizione una prova gratuita di Stadia, a causa del fatto che diverse grandi case produttrici hanno abbandonato GeForce Now dopo il lancio.
Activision Blizzard è stato il primo a varcare la porta di uscita, seguito da Bethesda, e ci sono molti giocatori seriamente preoccupati per la rimozione di giochi importanti, come la serie Call of Duty, Doom ed Elder Scrolls.
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Il problema principale è che alcune persone hanno acquistato dei giochi appositamente per giocare su GeForce Now, perché il loro PC non è in grado di soddisfare i requisiti di quei titoli. Non fa certo piacere pagare un gioco e poi scoprire di non poterci giocare come si voleva.
Nel caso in cui non ve ne siate resi conto, pagare Nvidia per GeForce Now equivale a pagare un potente PC da Gaming remoto. I giochi non fanno parte del pacchetto (anche se Nvidia deve supportarne l'esecuizione sul servizio, ovviamente).
Malintesi e sofferenza
Perché diversi produttori stanno lasciando GeForce Now? Questa è un'ottima domanda. Bethesda non ha ancora commentato, ma abbiamo una risposta di Activision Blizzard, secondo cui è dovuto a causa di un "malinteso" da parte di Nvidia.
Sembra che Nvidia stia trattando il periodo di prova gratuito di GeForce Now, i primi tre mesi dopo il lancio, come tecnicamente ancora un "periodo di transizione" tra la beta e la piena operatività, nonostante il servizio sia stato lanciato ufficialmente. È quindi probabile che anche con Bethesda ci siano blocchi contrattuali simili.
Nvidia ha detto: "Ci avviciniamo a un servizio a pagamento, ma alcune case produttrici potrebbero scegliere di rimuovere i giochi prima della fine del periodo di prova. In fin dei conti, loro mantengono il controllo sui loro contenuti e decidono se i loro giochi includono lo streaming su GeForce Now".
Tuttavia, è un po’ sconcertante che Nvidia non abbia discusso approfonditamente con i produttori per garantire che questo genere di cose non accadessero dopo la beta.
Le lotte dietro le quinte rimangono a noi sconosciute, ma una cosa è abbastanza chiara: se ci dovessero essere ancora grandi produttori che abbandoneranno GeForce Now, il servizio di Nvidia potrebbe seriamente subire grossi cali di popolarità.
Bisogna comunque ricordare che GeForce Now è tecnicamente impressionante e abbiamo generalmente ricevuto molti feedback positivi. Nella nostra recensione abbiamo affermato che "probabilmente si tratta del miglior servizio di streaming di giochi attualmente disponibile sul mercato".
Nvidia ha fatto una bella mossa annunciando che Cyberpunk 2077 sarà disponibile dal giorno di lancio. Si tratta di un titolo importante, che trarrà beneficio dalla tecnologia ray-tracing. Nvidia però non può permettersi altre scosse come quelle procuratole da Activision Blizzard o Bethesda.
Darren is a freelancer writing news and features for TechRadar (and occasionally T3) across a broad range of computing topics including CPUs, GPUs, various other hardware, VPNs, antivirus and more. He has written about tech for the best part of three decades, and writes books in his spare time (his debut novel - 'I Know What You Did Last Supper' - was published by Hachette UK in 2013).