GeForce Now, Nvidia promette il ray tracing in streaming
GeForce Now esce finalmente dalla beta
Dopo essere stata per molti anni in beta, la piattaforma di streaming GeForce Now di Nvidia è finalmente disponibile al pubblico su PC, Mac, Nvidia Shield e dispositivi Android.
Ciò che differenzia il servizio di Nvidia da concorrenti come Google Stadia, PlayStation Now e l'imminente Project xCloud di Microsoft è che si tratta del primo servizio che consente di trasmettere i vostri giochi in streaming da Steam, Epic e altre piattaforme, giocando anche a oltre mille altri titoli inclusi nel servizio.
Nvidia afferma che il servizio non sarà in grado di eseguire immediatamente lo streaming di giochi in 4K come Google Stadia, ma afferma che è il primo a offrire il ray tracing. Nessun altro servizio di streaming attualmente presente sul mercato possiede questa caratteristica permettendo allo stesso tempo di giocare a 60 frame al secondo.
Ciò significa che sarete in grado di trasmettere i vostri giochi in streaming con le impostazioni grafiche più elevate anche su hardware poco performante come, ad esempio, un MacBook Air o un notebook Windows economico che utilizzate per lavoro, purché sia in grado di soddisfare le specifiche minime per avviare GeForce Now.
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Giochi gratis in streaming per tutti
Secondo Nvidia, GeForce Now sarà disponibile sia per gli utenti paganti che per quelli senza abbonamento, ma lo streaming con il ray tracing sarà disponibile solo per i primi. Inoltre utilizzando la versione gratuita, le sessioni di gioco sfortunatamente terminano dopo un'ora se si utilizza la versione gratuita. Sarete in grado di accedere di nuovo e continuare la sessione da dove l’avevate interrotta.
I "fondatori", che Nvidia chiama abbonati GeForce Now paganti, pagheranno 4,49 euro al mese per i primi 12 mesi, anche se questa cifra potrebbe cambiare dopo il primo anno.
Non è necessario inserire un numero di carta di credito per iscriversi, il che è un enorme vantaggio per i giocatori più giovani che non ne hanno accesso, ma chi userà questo metodo di pagamento potrà avere i primi 90 giorni gratuiti.
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Stadia dovrebbe avere paura?
La risposta è “ni”. GeForce Now risolve molti problemi che affliggono il servizio di streaming di Google, vale a dire la mancanza di giochi e il costo iniziale per l’acquisto di quest’ultimi. Il non dover riacquistare di nuovo i vostri giochi, rende GeForce Now un'alternativa davvero interessante.
Detto questo, Google ha promesso una serie di nuove funzionalità per Stadia che potrebbero renderlo più avvincente. L’azienda ha dichiarato che nel 2020 possiamo aspettarci di vedere 120 giochi sulla piattaforma, alcuni dei quali in esclusiva, e che attiverà molte delle funzionalità che ha promesso alla presentazione, come Google Assistant, sfruttando YouTube Gaming per coinvolgere gli streamer.
Nick Pino is Managing Editor, TV and AV for TechRadar's sister site, Tom's Guide. Previously, he was the Senior Editor of Home Entertainment at TechRadar, covering TVs, headphones, speakers, video games, VR and streaming devices. He's also written for GamesRadar+, Official Xbox Magazine, PC Gamer and other outlets over the last decade, and he has a degree in computer science he's not using if anyone wants it.