L'app Disney Plus già a 3,2 milioni di download: come installare Disney Plus

(Immagine:: Disney)

 Il lancio di Disney Plus ha superato le aspettative dello studio di Hollywood, tanto che gli utenti hanno segnalato interruzioni ed errori di accesso. Secondo la società di ricerca Apptopia (via Variety), l'app è stata scaricata su iOS e Android circa 3,2 milioni di volte nel solo giorno del lancio, con la stragrande maggioranza dei download (non sorprende) provenienti dagli Stati Uniti.

Secondo quanto riferito, l'89% dei download è avvenuto negli Stati Uniti, il 9% era in Canada e poco più del 2% proveniva dai Paesi Bassi, l'unico territorio europeo in cui è disponibile, per ora. 

Tenete presente che, poiché si tratta solo dei dati dei dispositivi mobile, non tiene conto degli utenti che potrebbero guardare tramite browser, dispositivi Fire di Amazon e console di gioco. I download veri e propri, quindi, sono anche di più.

Su questi dispositivi, 1,3 milioni di ore di programmi TV e film sono stati goduti ieri su queste app, secondo i dati dell'azienda. Questi dati sono maggiori persino delle ore di Amazon Prime consumate ieri, ma è significativamente dietro Netflix, che ammonta a circa 6 milioni di ore in questo rapporto.

Da dove vengono i numeri di Apptopia? Il rapporto stesso non lo specifica, ma il sito di Apptopia suddivide i suoi dati in questo modo: "Attualmente, abbiamo centinaia di migliaia di app che collegano direttamente i loro account di sviluppatore ad Apptopia. Questo ci consente di raccogliere i dati sull’utilizzo di tutte le loro app, ovunque. Utilizziamo questi dati per creare migliaia di diversi modelli di stima che ci consentono di misurare con precisione le prestazioni per ogni app in iTunes e Google Play".

Apptopia inoltre afferma che i suoi dati hanno un margine di errore medio di circa il 20%. Quindi questi valori non vanno presi come oro colato. Tuttavia, è un'indicazione della popolarità di Disney Plus e il rapporto rileva che l'app è il download numero uno su iOS negli Stati Uniti e in Canada al momento della pubblicazione. 

Come ottenere l'app Disney Plus 

(Image credit: Shutterstock)

 L'app Disney Plus è disponibile praticamente su tutte le principali piattaforme negli Stati Uniti, in Canada e nei Paesi Bassi. Ecco i link per ottenerlo sulla vostra rispettiva piattaforma se vivete negli Stati Uniti: PS4, Xbox, Roku, dispositivi Amazon Fire, iOS e Google Play.

Se in qualche modo non la trovate, cercate Disney Plus su altre piattaforme e la troverete a meno che non abbiate un Nintendo Switch, dove non esiste un'app Disney Plus (finora).

L'Australia e la Nuova Zelanda saranno le prossime a ottenere l'app il 19 novembre, mentre nel Regno Unito sarà disponibile dal 31 marzo 2020. In Italia l’arrivo è previsto per il 31 marzo 2020.

L’abbonamento mensile a Disney Plus costa 7 dollari negli Stati Uniti, e se non siete sicuri di averne bisogno nella vostra vita, potete effettuare una prova di 7 giorni con accesso a decenni di contenuti. In alternativa, alcuni clienti di Verizon possono ricevere gratuitamente un anno di Disney Plus

Come vedere Disney Plus in Italia (senza aspettare marzo 2020) 

Disney Plus sarà disponibile in Italia da marzo 2020, con contenuti doppiati nella nostra lingua. Sappiamo per certo, ad esempio, che la versione doppiata del primo episodio di The Mandalorian già esiste, e in effetti è già in circolazione nei circuiti pirata.

Non è però necessario ricorrere alla pirateria. Potete infatti usare una delle migliori VPN o anche una delle migliori VPN gratuite per accedere a Disney Plus tramite browser, oppure per installare e usare l’applicazione per tablet e smartphone.

Samuel Roberts

Samuel is a PR Manager at game developer Frontier. Formerly TechRadar's Senior Entertainment Editor, he's an expert in Marvel, Star Wars, Netflix shows and general streaming stuff. Before his stint at TechRadar, he spent six years at PC Gamer. Samuel is also the co-host of the popular Back Page podcast, in which he details the trials and tribulations of being a games magazine editor – and attempts to justify his impulsive eBay games buying binges.