I nuovi driver di Nvidia apportano un miglioramento grafico nel gaming a costo zero grazie al VRSS

(Immagine:: Shutterstock.com)

Nvidia ha iniziato il 2020 con una nuova versione dei driver, la novità più importante riguarda una nuova funzionalità che consentirà a circa 20 giochi di migliorare la grafica insieme ad un incremento delle prestazioni - essenzialmente gratis, aggiornando i giochi.

Tutto ciò grazie al Variable Rate Supersampling (VRSS) di Nvidia, tecnologia esclusiva delle schede grafiche della serie RTX.

Il VRSS è un modo intelligente di applicare il supercampionamento a una parte di un'immagine per aumentarne la qualità complessiva, in quanto la grafica è renderizzata ad una risoluzione molto più alta. In modo simile alla tecnologia DLSS (Deep Learning Super Sampling) di Nvidia, il VRSS utilizza l'intelligenza artificiale per scegliere su quale parte dell'immagine applicare il supercampionamento in base a ciò che il giocatore guarderà, lasciando inalterato il resto dell'immagine.

Pertanto, il VRSS renderizza il centro dell'immagine ad una risoluzione più alta, come dimostrato nell'immagine di Nvidia qui sotto. Questo dovrebbe consentire una maggiore qualità dell'immagine senza influire troppo sulle prestazioni.

Questa immagine mostra l'area (in blu) che ottiene un miglioramento grafico grazie all’aumento della risoluzione  

Questa immagine mostra l'area (in blu) che ottiene un miglioramento grafico grazie all’aumento della risoluzione   (Image credit: Nvidia)

Vantaggi della Realtà Virtuale

Il VRSS può quindi migliorare la qualità dei giochi VR, perché l'utente sta visualizzando il gioco tramite le lenti presenti in un visore, il che significa che ha più probabilità di guardare al centro dell'immagine dove il VRSS può aumentare la risoluzione.

Ciò che distingue il VRSS da altre tecniche di super campionamento, come il Fixed Foveated Rendering di Oculus, è che il VRSS può aumentare la risoluzione al centro dell'immagine fino a otto volte, lasciando il resto dell'immagine invariato, piuttosto che diminuirne la qualità. Quindi si ottengono solo immagini migliori, senza penalizzare la qualità  grafica complessiva.

Nvidia ha anche fatto in modo che il VRSS scali in modo intelligente in base alle capacità del vostro PC. Questo significa che il VRSS non dovrebbe avere un impatto sui framerate, che sono essenziali nei giochi VR per ridurre al minimo i disturbi dovuti al movimento e aumentare il coinvolgimento.

Ecco una lista dei giochi che possono trarre vantaggio dal VRSS in questo momento: 

  • Battlewake
  • Boneworks
  • Eternity WarriorsTM VR
  • Hot Dogs, Horseshoes and Hand Grenades
  • In Death
  • Job Simulator
  • Killing Floor: Incursion
  • L.A. Noire: The VR Case Files
  • Lone Echo
  • Mercenary 2: Silicon Rising
  • Pavlov VR
  • Raw Data
  • Rec Room
  • Rick and Morty: Virtual Rick-ality
  • Robo Recall
  • SairentoVR
  • Serious Sam VR: The Last Hope
  • Skeet: VR Target Shooting
  • Space Pirate Trainer
  • Special Force VR: Infinity War
  • Spiderman: Far from Home
  • Spiderman: Homecoming – Virtual Reality Experience
  • Talos Principle VR
  • The Soulkeeper VR

Gli sviluppatori non avranno bisogno di aggiungere un supporto al VRSS, in quanto è gestito dal driver, quindi dovremmo vedere questa lista crescere.

Per usare il VRSS, è necessaria una scheda RTX (come la Nvidia GeForce RTX 2070 Super), quindi aprire il Pannello di Controllo Nvidia, cliccare su 'Gestisci Impostazioni 3D', quindi selezionare l’opzione 'Adattativa' accanto alla voce 'Realtà Virtuale - Variable Rate Supersampling'.

Nvidia ha anche rilasciato un video che mostra i vantaggi del VRSS, che potete vedere qui sotto:

Via Windows Central

Matt Hanson
Managing Editor, Core Tech

Matt is TechRadar's Managing Editor for Core Tech, looking after computing and mobile technology. Having written for a number of publications such as PC Plus, PC Format, T3 and Linux Format, there's no aspect of technology that Matt isn't passionate about, especially computing and PC gaming. He’s personally reviewed and used most of the laptops in our best laptops guide - and since joining TechRadar in 2014, he's reviewed over 250 laptops and computing accessories personally.

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