Apple M1 Ultra risolve un problema che affliggeva le GPU Nvidia e AMD

Apple M1 Ultra
(Immagine:: Apple)

Durante la presentazione dei nuovi chip M1 Ultra, Apple era riuscita a tener nascosto un importante dettaglio che permette di combinare i due core M1 Max, sfruttandone al massimo il potenziale.

Parliamo di UltraFusion, un rivoluzionario "micro-connettore" a bassa latenza che riprende concetti già visti in passato, ovvero quelli di SLI di Nvidia ed anche CrossFire di AMD.

Questo componente permette di collegare fisicamente due schede video attraverso un connettore ad alta velocità, a beneficio delle prestazioni.

Connettore Nvidia SLI

(Image credit: KenSoftTH / Shutterstock)

Le due tecnologie non riescono però ad estrarre il doppio della potenza da due schede video, ottenendo nel migliore dei casi un aumento prestazionale del 90%.

Gli esorbitanti requisiti energetici e le ottimizzazioni necessarie per sfruttare la tecnologia al massimo, ne hanno di fatto relegato l'utilizzo a compiti puramente di nicchia. Nvidia ha inoltre effettivamente soppiantato SLI in favore di NVLink nelle sue GPU dedicate alle workstation, come Quadro o RTX A6000.

Evento Apple 2022

(Image credit: Apple)

Con M1 Ultra però, Apple va di fatto a risolvere le problematiche hanno afflitto sia Nvidia che AMD, proprio grazie alla connessione UltraFusion. La tecnologia promette prestazioni notevolmente più elevate rispetto SLI o CrossFire, per via della larghezza di banda da 2,5 TB/s, oltre che della bassa latenza.

Unendo due chip M1 Max, Apple è anche riuscita ad evitare problematiche relative a sovraccarichi che di solito caratterizzano le configurazioni multi-GPU, beneficiando di un'efficienza energetica che permette performance superiori ad un consumo decisamente inferiore.

Speriamo che questo possa spronare Nvidia, che con la sua nuova RTX 4080 ha intrapreso un percorso diametralmente opposto, spingendola ad adottare una soluzione simile per non costringere gli utenti a cambiare alimentatore.

Redattore TechRadar