Apple avrebbe deciso di realizzare le proprie CPU perchè stanca dei problemi tecnici di Intel
La colpa potrebbe essere del pessimo controllo sulla qualità dei processori Skylake
La decisione di Apple di realizzare il proprio processore basato su ARM per Mac e MacBook sembra sia dovuta in parte al pessimo controllo sulla qualità dei processori Intel Skylake di qualche anno fa.
L'affermazione proviene dall'ex ingegnere principale di Intel, François Piednoël, (come riportato da PC Gamer), che afferma: "lo scarso controllo sulla qualità di Skylake ha portato alla decisione di Apple di utilizzare le proprie CPU”, fatto che l’azienda ha infine confermato all’evento WWDC 2020.
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L’idea che Apple possa avere il controllo completo dell'hardware e software dei suoi Mac e MacBook, così come iPhone e iPad (che implementano già chip progettati in casa) ha senso, ed era qualcosa che l’azienda aveva preso in considerazione già da tempo. Tuttavia, secondo Piednoël, i problemi di Intel con i suoi processori Skylake hanno giocato un ruolo fondamentale e avrebbero spinto Apple a prendere la decisione di separarsi (almeno in parte) dal noto produttore di chip.
Svuotare il sacco
Secondo Piednoël, il controllo qualità di Skylake era diventato eccessivamente anomalo: “Stavamo ricevendo troppi richiami per piccole cose all’interno di Skylake. I nostri amici alla Apple erano diventati tra i primi a scoprire diversi problemi nell’architettura e le cose sono andate male”.
Questa è solo l'opinione di un singolo ex dipendente Intel, ma le sue parole hanno senso. Dopotutto, se un processore Intel causa problemi a Mac e MacBook, i clienti di Apple inizieranno a incolpare Apple, e ovviamente questa non sarebbe una situazione ideale.
Lo scorso anno abbiamo anche visto Apple incolpare Intel per il crollo delle vendite dei Mac a causa della carenza di processori, e all'epoca già pensavamo che questo potesse spingere Apple a realizzare i propri chip piuttosto che fare affidamento a terzi.
Piednoël sostiene che questo sia stato il punto di flessione, ovvero “quando Apple ha iniziato a pensare di cambiare si è detta beh, forse dovremmo farlo davvero”.
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Vale la pena sottolineare ancora una volta che si tratta solo di un’opinione di un ex dipendente. Inoltre, quando Apple ha annunciato che avrebbe realizzato i propri chip, il CEO Tim Cook ha detto che l’azienda era molto entusiasta dei futuri dispositivi basati su Intel.
Intel ci ha detto che "Apple resta comunque un cliente fidato e continuerà a ricevere il nostro supporto".