AMD presenterà CPU Ryzen con ancora più core!

(Immagine:: Future)

Quanti core servono per una CPU desktop? È un’interessante domanda alla quale nessuno può dare veramente una risposta, tuttavia ad AMD non interessa ed intende progettare CPU con ancora più unità di calcolo.

Questa dichiarazione è stata rilasciata da Mark Papermaster, CTO di AMD, durante un’intervista con i  colleghi di Tom’s Hardware in merito al futuro del settore desktop.

Il Ryzen 9 3950X, appena uscito, ha portato 16 core nel segmento mainstream HEDT, il che ci porta a pensare: 16 core/32 thread non sono forse sufficienti per un privato? 

Con l’arrivo dei prodotti Ryzen, AMD ha raddoppiato il numero di core delle proprie CPU e le ha sponsorizzate con lo slogan “More core for everyone”. L’arrivo di Zen 1 permise ad AMD di recuperare una grande fetta di mercato dopo diversi anni bui. Oggi la CPU di punta desktop offre 8 core/16 thread e ci chiediamo se questo non sia già un grande traguardo per i clienti consumer.

Secondo Papermaster, no, non è abbastanza: “Non ci sono motivi per rallentare lo sviluppo; in passato erano le CPU con maggior IPC e frequenza a farla da padrone, ma oggi sempre più applicazioni sfruttano adeguatamente il multi-threading. Nel breve termine, non vedo un punto di saturazione per i core. Con AMD non sarete mai a corto di core”.

Con AMD potremmo vedere CPU Ryzen a 32 core prima di quanto ci aspettassimo (al momento la CPU Epyc più potente vanta 64 core/128 thread). Naturalmente, il numero di core ideale è strettamente correlato alle applicazioni usate dall'utente: un software di video editing o di compressione dati trae vantaggio da un elevato numero di core mentre gli attuali videogame rendono al meglio con CPU  dotate di frequenze ed IPC elevati, in linea generale.

AMD vs Intel 

Il trend sull’aumento di core portato avanti da AMD spingerà anche gli sviluppatori ad ottimizzare il software per il multithreading. Detto questo, l'utente medio o i gamer hanno davvero bisogno di un chip mainstream da 32 core?

Probabilmente no, ma queste CPU spingeranno anche gli sviluppatori di giochi a usare queste “nuove risorse”. Gli streamer, ad esempio, trarranno sicuramente beneficio da CPU così potenti in modo da poter giocare con un alto frame rate ed allo stesso tempo “streammare” tali contenuti.

Intel ha (ovviamente) criticato la strategia di AMD; Ryan Shrout, Chief Performance Strategist ha recentemente osservato che "8 core è il numero ottimale per le prestazioni nei moderni giochi per PC, è la velocità di clock e l’IPC a fare la differenza nei motori di gioco del momento".

In effetti, i rumor suggeriscono che Intel stia effettivamente andando nella direzione opposta rispetto ad AMD; i suoi processori desktop Rocket Lake di undicesima generazione, infatti, avranno un massimo di 8 core rispetto ai 10 delle CPU Comet Lake di decima generazione che verranno “lanciati” l'anno prossimo.

Rocket Lake sarà l'ultima serie di processori Intel realizzata a 14nm, la società passerà dopo ai 7nm proprietari (anche se, a quel punto, AMD potrebbe essere già passata ai 5nm di TSMC stando alle informazioni in nostro possesso).

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