Ha senso comprare un TV 8K nel 2023?

Samsung QN900B Neo QLED 8K TV
Samsungs andra Neo QLED 8K (Immagine:: Samsung)

La storia dell'elettronica è costellata di tecnologie un tempo promettenti che, per un motivo o per un altro, non sono riuscite ad affermarsi presso una base di consumatori notoriamente volubile - qualcuno potrebbe dire semplicemente testarda. Per ogni successo di un televisore HD o 4K, c'è il flop di un Betamax o di un televisore 3D.

Tra le tecnologie recenti che rischiano l'oblio c'è senza dubbio la risoluzione 8K. Quando l'8K è stato introdotto per la prima volta nei televisori nel 2013, sembrava costituire l'evoluzione naturale del 4K. Dopo tutto, l'arrivo in successine dell'HD e del 4K aveva suggerito che l'idea di un maggior numero di pixel per ottenere immagini migliori era facile da vendere.

A distanza di un decennio, però, anche le vendite dei TV 8K non solo non sono esplose come ci si aspettava, ma sembrano addirittura diminuire di anno in anno. Avendo trascorso un po' di tempo con il TV Samsun 8K di punta per il 2023, ovvero il Samsung QN900C, abbiamo pensato che fosse giunto il momento di chiederci se la mancanza di amore dei consumatori per l'8K sia o meno giustificata.

Di seguito analizzeremo vantaggi e gli svantaggi dei TV 8K più recenti per provare a scommettere sul futuro di questa tecnologia. 

Partiamo dai "contro"!

Perchè non ha senso comprare un TV 8K

Il primo è la mancanza di contenuti nativi in 8K. Nonostante le innumerevoli promesse fatte nel corso degli anni, la quantità di contenuti nativi in 8K presenti nel mondo reale rimane sorprendentemente bassa. La situazione non è cambiata molto rispetto a quando, nel 2019, abbiamo posto per la prima volta la domanda "qualcuno vuole davvero comprare un televisore 8K".

In realtà spesso si tratta di video usati per testare i TV e di contenuti generati dagli utenti. Se non altro, negli ultimi tempi sembra che le voci sui prossimi contenuti in 8K si siano placate, piuttosto che continuare a promettere l'arrivo di quintali di film e serie TV 8K che, a oggi, non si sono ancora visti. Sembra che i creatori di contenuti non siano intenzionati ad aderire a questo standard. Per questo motivo la tecnologia 8K non ha molto senso di esistere per un utente comune.

Il secondo problema è il prezzo: i televisori 8K sono ancora troppo costosi. Forse proprio a causa della mancanza di contenuti 8K, il numero di produttori che propongono TV 8K non è cresciuto così rapidamente come ci si aspettava. Anzi, semmai si è ridotto: al momento solo Samsung, Sony e LG offrono un supporto 8K globale e costante. Ciò significa che la produzione di pannelli 8K non è aumentata a livelli tali da poter generare una competizione utile a far abbassare i prezzi. In gran parte i TV 8K rimangono modelli di nicchia appartenenti alla fascia premium.

(Image credit: Samsung)

Per darvi un'idea della differenza di prezzo tra 4K e 8K, il Samsung QN900B Neo QLED 8K del 2022 costa €5.699,00 nella variante da 65 pollici, più del doppio rispetto ai modelli 4K come il Samsung QN95C che costa 2.699,00€ nel formato da 65 pollici.

Per quanto riguarda gli altri produttori i più recenti TV 8K da 75 pollici di Sony, ovvero i modelli Z9K e Z9J, costano rispettivamente 7.999€ e 6.499€. Di contro i modelli 4K Mini-Led come il Bravia XR X95L costano 3.799€ nel formato da 74 pollici. L'unico TV 4K Sony che si avvicina al prezzo dei modelli 8K è l'A95L che nel formato da 77 pollici costa la bellezza di 6.499€.

Le differenze sono ancora più marcate se prendiamo il listino LG: per portarsi a casa un OLED 8K da 77 pollici servono la bellezza di 9.999€, mentre la versione di pari dimensioni dell'OLED 4K più pregiato dell'azienda coreana, ovvero l'LG C3, costa "solo" 2.999€.

La terza grande argomentazione contro l'8K è che non offre un beneficio di qualità dell'immagine abbastanza evidente da giustificare la spesa. In effetti, alcuni sostengono che non faccia alcuna differenza dalle normali distanze di visione. 

Un'ultima questione relativa all'8K che si è presentata quest'anno è la difficoltà dei televisori 8K nel cercare di soddisfare le nuove e severe normative dell'UE sul consumo energetico. Samsung è riuscita ad ovviare a queste limitazioni consegnando i suoi TV 8K impostati su preselezioni di immagine Eco a bassa luminosità (anche se abbiamo notato che, per motivi di alimentazione o di qualità dell'immagine, il 75QN900C che abbiamo testato di recente era significativamente meno luminoso anche al di fuori della preselezione Eco rispetto al suo predecessore 2022 8K). Detto questo l'intera vicenda ha sensibilizzato i consumatori sul fatto che un televisore 8K può avere un impatto maggiore sulla bolletta elettrica rispetto a uno 4K, contribuendo a rendere questa tipologia di TV ancora meno appetibili per chi è attento ai consumi.

Perchè ha senso comprare un TV 8K 

L'argomentazione principale a favore dei TV 8K, basata sulla nostra esperienza con il QN900C di quest'anno e il Samsung QN900B del 2022, è che la risoluzione 8K fa la differenza in termini di qualità dell'immagine. E lo fa, per di più, in modi che sono effettivamente visibili a distanze regolari. Non è necessario mettere la testa davanti allo schermo per apprezzare tutti quei pixel in più.

Se si mettono fianco a fianco televisori 8K e 4K di dimensioni e caratteristiche simili (a parte la risoluzione), lo schermo 8K produrrà immagini più nitide, più strutturate/dettagliate, più dense, più tridimensionali, più profonde e, soprattutto, più immediate. È come guardare attraverso una finestra piuttosto che guardare uno schermo.

Inoltre, mentre il vantaggio dell'immagine 8K è prevedibilmente più pronunciato con le sorgenti 8K native, se riuscite a procurarvene qualcuna, l'elaborazione dell'immagine supportata dall'intelligenza artificiale nei modelli 8K di Samsung, Sony e LG di alta gamma significa che anche le immagini 4K scalata appariranno migliori sugli schermi 8K rispetto a quelle dei televisori 4K di alta gamma.

(Image credit: Samsung)

Alcuni continueranno a dire che non c'è molta differenza percepibile tra le immagini a risoluzione 4K e 8K, ma i ripetuti testa a testa tra le due risoluzioni a cui abbiamo assistito nel corso degli anni hanno costantemente dimostrato che ci sono differenze visibili. Soprattutto per quanto riguarda la profondità di campo e l'immersività

Alcuni puristi obietteranno che l'upscaling è praticamente un abominio di default. Questo però non tiene conto delle notevoli capacità dei più recenti motori di upscaling e delle impressionanti esperienze reali che possono offrire con i televisori 8K che riproducono contenuti 4K. 

È vero, per essere chiari, che i contenuti HD e SD sottoposti a upscaling possono apparire un po' morbidi sui televisori 8K, ma anche con questi contenuti i migliori sistemi di upscaling di ultima generazione sono incredibilmente efficaci nell'individuare la differenza tra le informazioni reali dell'immagine e il rumore dell'immagine, anche con sorgenti di qualità molto bassa, mentre svolgono il loro lavoro di upscaling.

(Image credit: Sony)

Alcuni TV 8K offrono anche altri vantaggi oltre a quelli direttamente associati alla risoluzione. Samsung, in particolare, ha sempre riservato ai suoi TV 8K il livello più alto di specifiche dello schermo tra cui una maggiore luminosità, più zone di local dimming e una tavolozza di colori più ampia. Samsung ha effettivamente ridotto questa sorta di differenziazione di specifiche più ampie tra le sue gamme 2023 8K e 4K, ma ci sono ancora diversi ambiti favore dello schermo 8K che vanno oltre la semplice risoluzione.

Il fatto che i migliori televisori 8K superino i fratelli 4K in diverse aree della qualità dell'immagine contribuisce in modo decisivo a giustificare i loro prezzi più elevati (almeno per i puristi della qualità).

Per quanto riguarda i consumi dipende molto da quanto guardate la TV, che tipo di fonti energetiche usate e quanto peso date alle bollette. Di norma chi spende cifre elevate per l'acquisto di un TV (dai 5K in su) non va in crisi se a fine mese è costretto a pagare qualche decina di euro in più (dando per scontato che l'impatto sia davvero cosi elevato).

Conclusioni: conviene acquistare un TV 8K? 

Per cercare di riassumere al meglio tutto questo, non c'è dubbio che il mercato dei televisori 8K non riesca a decollare, in particolare a causa dei prezzi elevati e della mancanza di contenuti 8K che li rendono difficili da consigliare.

Allo stesso tempo, però, i TV 8K sono in grado di offrire una qualità dell'immagine superiore, anche con sorgenti 4K e HD di buona qualità, rispetto ai TV 4K, almeno per quanto riguarda i dettagli, la profondità e la densità dell'immagine. 

Quindi, a meno che non siate dei maniaci della qualità dell'immagine che vogliono a tutti i costi il massimo in termini di gamma dinamica, realismo e profondità, consigliamo di valutare attentamente l'acquisto di un TV 8K alla luce di una differenza di prezzo che è molto difficile da giustificare basandosi unicamente su questo aspetto.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.

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