Recensione Samsung Galaxy Buds Pro

I Samsung Galaxy Buds Pro sono quanto di meglio Samsung abbia da offrire, ma non sono perfetti

Samsung Galaxy Buds Pro
(Image: © Future)

TechRadar Verdetto

Un grosso passo in avanti rispetto ai Samsung Galaxy Buds Live: i nuovi Samsung Galaxy Buds Pro offrono maggiore qualità in termini di audio e microfono, con associazione multi-punto e supporto all'audio spaziale. Non offrono gli stessi livelli di cancellazione del rumore rispetto alle cuffie over-ear o la qualità dei modelli di fascia alta, ma considerato il prezzo, risultano abbastanza competitivi.

Pro

  • +

    Impermeabilità IPX7

  • +

    Cancellazione del rumore di base

  • +

    Controlli touch semplici

Contro

  • -

    Suono piatto, poco dinamico

  • -

    Niente supporto di Google Assistant/Siri

  • -

    Sporgono troppo dalle orecchie

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Recensione sintetica

Parlando degli Samsung Galaxy Buds Pro, il modo migliore di descriverli è dire che in sostanza sono l'equivalente degli Apple AirPods Pro per la nuova serie di smartphone Samsung Galaxy S21... e tuttavia non rispecchiano tutte le qualità dei migliori auricolari true wireless sul mercato.

Certo, entrambi gli auricolari offrono l'ANC, così come offrono una qualche forma di audio spaziale, per rendere programmi TV e film più immersivi. E sì, entrambi hanno una durata della batteria di cinque ore tra una ricarica e l'altra.

Però, i Samsung Galaxy Buds Pro offrono molto di più a chi possiede uno smartphone o un tablet Samsung: per questi utenti, rappresentano il pezzo mancante di un mosaico che riunisce tutto il mondo Samsung.

Per attirare questo segmento di pubblico, i Galaxy Buds Pro offrono associazione multi-punto, supporto di Bixby tramite comandi vocali (ma on Google Assistant) e l'app Samsung Galaxy Wearable, disponibile solo su Android, necessaria per utilizzare e sbloccare le funzioni migliori dei Buds. Inoltre, sono presenti la tecnologia proprietaria Samsung "Scalable Audio" che supporta gli streaming audio UHQ tramite Bluetooth fino a 24 bit/96 kHz, la funzione SmartThings Finder e la registrazione multi-microfono che consente di utilizzare i Bud come microfono a clip durante la ripresa di video tramite smartphone Samsung. 

Il rovescio della medaglia del fatto che i Galaxy Buds Pro siano così focalizzati sui dispositivi Samsung è che gli auricolari non funzionano altrettanto bene su altri telefoni. Infatti, sia gli altri smartphone Android che i dispositivi iOS al momento non possono contare su un'app Galaxy Buds aggiornata. Questo è lo stesso problema che abbiamo riscontrato con Apple, nella nostra recensione degli AirPods Pro.

L'aspetto positivo, invece, è che se cercate degli auricolari wireless davvero funzionali, comodamente indossabili e che siano ottimi da utilizzare con il vostro smartphone Samsung (e se non vi importa spendere di più rispetto ai Samsung Galaxy Buds Live), i Buds Pro sono un'opzione decisamente ottimale, che vale la pena consigliare ad amici e familiari che si trovano bene con i propri dispositivi Samsung.

Prezzo e disponibilità

  • La data di uscita è stata il 14 gennaio 2021
  • Disponibili per €229
  • Non troppo più costosi dei Galaxy Buds Live

I Samsung Galaxy Buds Pro sono arrivati insieme alla gamma Samsung Galaxy S21 il 14 gennaio 2021 (lo stesso giorno annunciato in occasione del Samsung Unpacked) sul sito web di Samsung e il giorno successivo sui principali store del mondo.

Per quanto riguarda il prezzo, i Galaxy Buds Pro hanno un costo di €229. Non certo economici, ma alla fine costano solo leggermente più rispetto ai Samsung Galaxy Buds Live al lancio. Considerata la differenza in termini qualitativi, l'upgrade ha davvero senso.

Certo, Samsung ha rilasciato questi auricolari wireless a distanza davvero ravvicinata (i Buds Pro arrivano cinque mesi dopo i Buds Live e meno di un anno dopo rispetto ai Buds Plus), quindi può far strano parlare già di upgrade, e non è nemmeno chiaro il motivo per cui l'azienda abbia voluto saturare il mercato con tre diversi modelli a distanza così ridotta.

Detto questo, se siete alla ricerca di alternative più economiche, date un'occhiata ai Sony WF-SP800N e ai Jabra Elite 75t: entrambi offrono l'ANC per quasi €50 in meno, se non vi interessano particolarmente le funzionalità esclusive di Samsung e praticamente ogni giorno arrivano nuovi concorrenti (come Anker Soundcore Liberty 2 Pro e Philips Audio T8505).

Design

  • Disponibile in tre colori
  • Sono lunghi e sporgono dalle orecchie
  • Dotato di molti sensori e microfoni

I Samsung Galaxy Buds Pro sono disponibili in tre colori: Phantom Black, Phantom Silver e Phantom Violet per abbinarsi al nuovo Samsung Galaxy S21, inoltre, il colore degli auricolari è abbinato a quello della custodia di ricarica in dotazione.

A proposito della custodia: ricorda un po' uno scrigno del tesoro, con un coperchio concavo che si sblocca dal centro e si solleva. È abbastanza compatta da riporla in tasca e ha un LED di stato all'interno e all'esterno, che diventa verde, giallo e rosso in base alla carica residua della batteria integrata.

Riguardo i Buds, sono un bel passo avanti rispetto ai predecessori dalla forma che ricorda un po' un fagiolo. I Samsung Galaxy Buds Pro tornano alla solita forma a imbuto.

E "imbuto" è forse la parola più appropriata per descriverli, dato che sono piuttosto lunghi, intorno ai 20,8 mm. Tuttavia, i Buds hanno bisogno di questo spazio data la presenza massiccia di sensori, pogo pin e microfoni.

Samsung Galaxy Buds Pro

(Image credit: Future)

La parte esterna dei Buds presenta un rivestimento lucido in plastica con touch capacitivo e altri due microfoni con un paravento che riduce il rumore ambientale durante le passeggiate all'esterno. Tutto ciò ospita il woofer da 11 mm e il tweeter da 6,5 di cui parleremo più sotto.

Arriviamo alla vestibilità. Nonostante l'aspetto quasi futuristico, il modo in cui sporgono dalle orecchie rendono gli auricolari un po' meno belli da vedere. Indossarli a letto non è particolarmente comodo, potenzialmente anche fastidioso. E dato che non c'è modo di "bloccarli" nell'orecchio, tendono a spostarsi, pertanto dovrete riposizionarli, altrimenti la cancellazione del rumore perde di efficacia.

Per ridurre alcuni di questi problemi, la confezione contiene altre due paia di gommini per una vestibilità migliore e in questo caso si rivelano praticamente fondamentali. Troverete anche un cavo di ricarica USB-C senza adattatore, nell'ambito degli sforzi di Samsung volti alla riduzione dei rifiuti, anche se per chi compra degli auricolari per la prima volta potrebbe essere un problema.

Imparare a utilizzarli al meglio è semplicissimo: i controlli predefiniti includono un singolo tocco per riprodurre e mettere in pausa la musica, un doppio tap consente di riprodurre il brano successivo o rispondere alle telefonate e chiuderle, un triplo tocco consente di riprodurre la traccia precedente, mentre tenendo premuto a lungo potrete attivare i preset, che per impostazione predefinita prevedono il passaggio dalle modalità ambiente e cancellazione del rumore.

Quest'ultimo comando è personalizzabile, ma per farlo dovrete utilizzare l'app Samsung Wearable.

In generale, sono sorprendentemente comodi da indossare per periodi prolungati e non creano accumuli di pressione sul padiglione esterno. Tuttavia, a causa di come sporgono dalle orecchie, non hanno un aspetto particolarmente interessante e non risultano comodi da indossare a letto.

samsung galaxy buds pro

(Image credit: Digital Slang)

Funzionalità

  • La cancellazione del rumore di base è migliorabile
  • Classificazione IPX7 massima
  • SmartThings Find è una funzione di nicchia, ma utilissima

I due tratti distintivi dei Samsung Galaxy Buds Pro sono l'ANC e l'impermeabilità di grado IPX7, il più elevato fra gli auricolari Samsung a oggi.

In precedenza, la classificazione massima ottenuta dai prodotti Samsung era IPX2 o IPX4 per la resistenza all'acqua. Di conseguenza, erano in grado di resistere a una pioggia leggera o un po' di sudore, ma non erano ideali per gli allenamenti più duri. 

Per via della certificazione IPX7, i Samsung Galaxy Buds Pro resistono a un'immersione in acqua dolce per 30 minuti, fino a un metro di profondità. Dunque se vi cadono nella vasca da bagno per un minuto o se volete ripulirli sotto l'acqua corrente, non avrete problemi. Si tratta di un grosso passo in avanti per Samsung, in grado di competere ad armi pari con altri auricolari della concorrenza.

Riguardo la cancellazione del rumore: è buona, per gli standard Samsung. I tre microfoni integrati aiutano i Galaxy Buds Pro a escludere il rumore meglio dei Galaxy Buds Live, ma non siamo ai livelli dei Sony WF-1000XM4 o della maggior parte dei modelli di punta con ANC.

Indossandoli a casa per qualche giorno, i Samsung Galaxy Buds Pro sono stati in grado di ridurre notevolmente i rumori dei purificatori e degli umidificatori d'aria, ma non hanno avuto altrettanta efficacia quando qualcuno decideva di ascoltare un po' di musica. Sono abbastanza efficaci da eliminare le conversazioni da un'altra stanza, ma suoni più forti riescono comunque a eludere l'ANC.

L'altro aspetto della cancellazione del rumore attiva è l'amplificazione, ovvero il passthrough: è accessibile tenendo premuto il pannello touch capacitivo. I Galaxy Buds Pro possono catturare l'audio esterno e portarlo alle vostre orecchie, amplificandolo fino a 20 db, un'ottima soluzione se vi trovate in aeroporto e non volete rischiare di non sentire la chiamata per il volo o il vostro turno al bar.

I Samsung Galaxy Buds Pro offrono alcune funzionalità specifiche di Samsung che vale la pena citare: la modalità vocale con Bixby e la funzione per localizzare gli auricolari tramite SmartThings Find.

SmartThings Find, disponibile nell'app SmartThings app, vi mostra la mappa del punto in cui si trovano i vostri dispositivi, anche se sono offline e scollegati dal Bluetooth. In questo modo, anche se ve li rubano o se non ricordate dove li avete lasciati, potrete recuperarli senza troppi grattacapi.

Infine, se avete altri prodotti Galaxy products, potrete collegare i Buds Pro a qualsiasi dispositivo senza intoppi grazie alla funzione di commutazione automatica. Ad esempio, se ascoltate la musica tramite il vostro Galaxy Tab S7 Plus e ricevete una chiamata sul vostro Samsung Galaxy S20, la funzione Auto Switch vi consente di utilizzare automaticamente gli auricolari per la chiamata. Inoltre, al termine, torneranno a collegarsi al tablet. Una funzionalità sicuramente non per tutti, ma comunque apprezzabile e utile.

Samsung Galaxy Buds Pro

(Image credit: Future)

Prestazioni audio

  • Audio calibrato da AKG
  • Suono complessivamente equilibrato e piacevole
  • Mancano di dettaglio e presenza

I Samsung Galaxy Buds non sono stati progettati esclusivamente da Samsung, infatti anche il produttore audio AKG, una sussidiaria di Harman (a sua volta sussidiaria di Samsung) ha contribuito a calibrare l'equalizzazione degli auricolari.

In che modo?

I Buds Pro hanno un audio equilibrato che non risulta troppo sibilante sugli alti o troppo "robusto" sui bassi, un aspetto che apprezziamo davvero. Tuttavia, manca un po' di chiarezza sui medi e sugli alti. Inoltre, il soundstage risulta isolato e ridotto. L'audio piatto è davvero centrato e per niente ricco come piace a noi.

In parole povere, potrete godervi le linee di basso di brani come Hotel California degli Eagles, così come i charleston della batteria, ma l'audio avrà solo la direzionalità sinistra-destra. Di conseguenza, l'audio è sì gradevole, ma non riesce a colpire come sugli auricolari di fascia più alta.

Fortunatamente, se vi piace giocare con l'equalizzazione dei vostri Buds, l'app Samsung Wearable vi permette di regolare l'audio come preferite (ci piace molto l'impostazione Dinamica), ma in ogni caso il soundstage non cambia troppo. Detto ciò, la situazione potrebbe migliorare una volta che Samsung introdurrà il supporto dell'audio a 360° nel corso dell'anno. Secondo l'azienda, gli auricolari potranno beneficiare di un "audio multicanale simile agli ambienti teatrali", tuttavia non abbiamo potuto provarlo in fase di prova.

Per ora, dovremo accontentarci del semplice audio stereofonico.

Un altro aspetto negativo, se non utilizzate dispositivi Samsung Galaxy, è che l'audio viene trasmesso tramite SBC o AAC, due codec alquanto proni a perdite di qualità. Di conseguenza, c'è una differenza notevole fra l'uso con dispositivi Samsung dotati di codec Scalable, come il Samsung Galaxy Note 20 Ultra 5G e dispositivi dotati di SBC come il Google Pixel 3.

Certo si tratta di un vantaggio per chi possiede uno smartphone Samsung, ma compromette l'esperienza complessiva su altre piattaforme. Se Samsung avesse ottenuto da Qualcomm una licenza per aptX HD o se avesse utilizzato il più recente codec Bluetooth LE, avremmo decantato un supporto più ampio all'audio HD, sebbene la presenza dell'audio UHQ resta comunque una nota positiva.

Parlando con familiari e amici tramite i Samsung Galaxy Buds, ci è stato detto che l'audio era ottimo, anche se il microfono integrato dello smartphone restituiva una voce un po' più chiara. Non è certo un enorme neo, dato che la maggior parte degli auricolari non è paragonabile ai microfoni degli smartphone in termini di resa, ma occorre comunque valutare bene l'acquisto, se avete intenzione di utilizzarli spesso per le chiamate.

Samsung Galaxy Buds Pro

(Image credit: Future)

Durata della batteria

  • Cinque ore per ricarica/13 ore nella custodia con ANC
  • Sette ore per ricarica/20 ore nella custodia senza ANC
  • Valori nella media per gli auricolari con cancellazione del rumore

La durata della batteria dei Samsung Galaxy Buds Pro è buona per degli auricolari con cancellazione del rumore, ma rappresenta comunque un passo indietro rispetto ai Samsung Galaxy Buds Plus che offrono 11 ore di riproduzione con una sola ricarica. Tuttavia, qui avete l'ANC e l'accesso a Bixby, due funzionalità molto esigenti in termini di consumi.

Samsung promette cinque ore di riproduzione con un solo ciclo di ricarica, mentre la custodia garantisce altre 13 ore di funzionamento con l'ANC attiva. Spegnendo gli auricolari, dureranno da 7 a 8 ore, e fino a 20 con la custodia.

Nelle prove, abbiamo riscontrato che i Samsung Galaxy Buds Pro durano circa tre giorni con utilizzo costante (più di cinque ore di riproduzione al giorno) o un po' meno di una settimana in caso di ascolto solo durante il tempo libero (circa tre ore al giorno).

Se vi ritrovate le batterie scariche, i Galaxy Buds Pro supportano la carica rapida ed entro 5 minuti avrete abbastanza autonomia per un'ora di riproduzione. La ricarica rapida avviene tramite la porta USB-C, anche se è possibile usufruire della ricarica wireless con una velocità leggermente inferiore.

Dunque, questi auricolari risultano abbastanza competitivi rispetto ad altri modelli. I Sony WF-SP800N citati in precedenza offrono circa nove ore di autonomia e altre nove con la custodia, mentre i Jabra Elite 75t ne offrono 8 con altre 20 ore con la ricarica in custodia. Dunque siamo una situazione di parità quasi totale.

Vale la pena acquistarli?

Samsung Galaxy Buds Pro

(Image credit: Samsung)

Acquistateli se… 

Siete fan sfegatati di Samsung Galaxy
Se il vostro smartphone Samsung Galaxy è tutto per voi, Samsung Galaxy Buds Pro è un acquisto quasi obbligato.

Avete già annegato altri auricolari in passato
Se vi è capitato di distruggere gli auricolari perché non erano resistenti all'acqua, prendete seriamente in considerazione il grado IPX7 conseguito dai Galaxy Buds Pro. Resistono benissimo a pioggia e sudore e dovrebbero sopravvivere alle esplorazioni dei più intrepidi di voi.

Tendete a scordare dove mettete gli auricolari
Per molti non sarà un punto importante, ma se siete fra quelli che perdono spesso gli auricolari, la funzione SmartThings Find è davvero utile. Vi mostra dove sono gli auricolari (entrambi) indipendentemente dal fatto che siano accesi o spenti.

Non acquistateli se...

Siete alla ricerca di pace e quiete
La cancellazione del rumore non è di certo il punto di forza dei Samsung Galaxy Buds Pro. Offrono una riduzione accettabile, ma non sarà mai 100% efficace.

Cercate una qualità audio superiore
Dobbiamo dare a AKG il merito di aver calibrato bene gli auricolari, dato che risultano ben bilanciati e piacevoli da ascoltare. Detto questo, la qualità audio non fa gridare al miracolo: manca di dettaglio e il soundstage è troppo ristretto. 

Usate Google Assistant o Siri
Per ora, sembra che l'unico assistente digitale supportato dai Samsung Galaxy Buds Pro è Bixby. Di conseguenza, se siete legati ai prodotti Google o Apple, non potrete utilizzare i relativi comandi vocali. Non è un difetto eclatante di per se, naturalmente, ma potrebbe fare la differenza se non potete fare a meno di Siri o Google Assistant.

Nick Pino

Nick Pino is Managing Editor, TV and AV for TechRadar's sister site, Tom's Guide. Previously, he was the Senior Editor of Home Entertainment at TechRadar, covering TVs, headphones, speakers, video games, VR and streaming devices. He's also written for GamesRadar+, Official Xbox Magazine, PC Gamer and other outlets over the last decade, and he has a degree in computer science he's not using if anyone wants it.