TechRadar Verdetto
Lo Xiaomi Pad 5 è un fantastico tablet Android tuttofare con uno schermo di qualità, molta potenza di elaborazione e software ben ottimizzato. In effetti, è il miglior rivale dell'iPad che abbiamo visto finora, soprattutto considerando il prezzo. I problemi sono quelli comuni a molti tablet, come la mancanza di un jack per cuffie da 3,5 mm o il fatto che per gli accessori bisognerà investire un extra.
Pro
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Il software Xiaomi funziona alla grande su un display di grandi dimensioni
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Lo schermo è fantastico
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Durata della batteria impressionante
Contro
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La fotocamera selfie ha un posizionamento scomodo
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Nessun jack per le cuffie
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Niente accessori nella confezione
Perché puoi fidarti di TechRadar
Recensione in due minuti
Se Il 2020 è stato l'anno dei telefoni pieghevoli, il 2021 è l'anno del tablet Android. Quasi due anni di lavoro in casa e didattica a distanza, infatti, hanno fatto rinacere una categoria che era diventata piuttosto noiosa.
E infatti lo Xiaomi Pad 5 segna il ritorno del gigante tecnologico cinese, che sembrava aver abbandonato i tablet, ma evidentemente hanno deciso che il momento è opportuno per riaprire quel capitolo che sembrava chiuso.
Il risultato è ottimo, tanto che Xiaomi Mi Pad 5 è un’alternativa più che concreta all’iPad 10.2 (2021), cioè il più economico degli iPad.
Non solo il Pad 5 ha un prezzo simile a quello dell'iPad, ma ha un display più bello, una potenza di elaborazione quasi uguale e una batteria a lunga durata, che lo rende ottimo come supporto per la produttività, per lo studio o per l’intrattenimento. Insomma, può fare tutto.
La caratteristica chiave qui, che rende il tablet Xiaomi fantastico per la produttività, è nel software: Si tende a pensare che iPadOS di Apple sia generalmente un sistema operativo per tablet superiore a quello di Android, ma Xiaomi ha chiaramente preso appunti e imparato la lezione da Apple. MIUI for Pad, il fork di Android che l'azienda utilizza per Xiaomi Pad 5, ha alcune caratteristiche chiave che lo rendono un tablet “con una marcia in più”. Concettualmente siamo molto vicini a ciò che fa Apple, ed è un bene (per Xiaomi).
Ad esempio, si possono sfruttare al meglio il pennino e la tastiera che, come nel caso di Apple, andranno però comprati separatamente. Prendendo un Samsung Galaxy Tab S7 o S6, invece troverete il pennino nella confezione. Chi vuole uno strumento da aggiungere all’arsenale “da lavoro”, con ogni probabilità vorrà sia la tastiera sia il pennino.
Per il test, comunque, non avevamo accessori e abbiamo usato Mi Pad 5 solo con le dita; “come natura vuole” in un certo senso. In genere gli accessori opzionali migliorano l'esperienza del tablet, quindi consigliamo di prenderli in considerazione.
La mancanza di accessori nella confezione non è un problema enorme, ma potrebbe esserlo la mancanza di un jack da 3,5 mm, o il fatto che la fotocamera per i selfie si trovi sul lato corto dello schermo, una scelta infelice pensando alle videochiamate o alle lezioni scolastiche. Nell’insieme, comunque, c’è poco di cui lamentarsi nel Mi Pad 5.
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Le persone legate all'ecosistema Apple probabilmente non prenderanno in considerazione l'acquisto dello Xiaomi Pad 5 (anzi probabilmente non leggeranno questo articolo a priori, se non per pura curiosità), ma chi invece vuole prendere in considerazione anche i tablet Android, allora troverà in questo modello una delle migliori scelte possibili.
Xiaomi Mi Pad 5: prezzo e disponibilità
Xiaomi Pad 5 è uscito a settembre 2021 e oggi si trova sugli store ufficiali di Xiaomi e nei principali negozi online. Potreste trovarlo anche in qualche negozio fisico, ma con qualche difficoltà.
Il prezzo suggerito da Xiaomi è €399, per la versione con 6 GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione. Alcune altre aree del mondo hanno in vendita anche una versione con 256 GB di spazio di archiviazione, che non è disponibile in Italia. Xiaomi Pad 5 si può avere in nero o bianco; esiste anche una versione verde, che però in Italia non è arrivata.
A questo prezzo, lo Xiaomi Pad 5 è un concorrente diretto di iPad 10.2 (2021), che parte da €389 e ha solo 64GB di memoria. Il tablet di Apple non ha una versione da 128GB, ma si può passare a quella da 256GB spendendo €559.
Design
Se dovessimo confrontare l'aspetto dello Xiaomi Pad 5 con quello di un modello Apple, sarebbe l' iPad Air 4 : è un dispositivo sottile, ha una cornice stretta e vanta un design minimalista.
Lo Xiaomi Pad 5 ha uno spessore di soli 6,9 mm e dimensioni di 254,7 x 166,3 mm - con un peso di 511 g è uno dei tablet più pesanti che abbiamo testato, rispetto alle dimensioni del display, ma la differenza con altri concorrenti è non è enorme. iPad Air 4, in confronto, pesa 458 grammi; iPad 10.2 arriva invece a 487 grammi.
Troviamo un pulsante di accensione sul bordo superiore e un bilanciere del volume sul bordo destro (tenendo il tablet in verticale). La fotocamera frontale si trova sopra lo schermo quando si tiene il dispositivo in questo orientamento: ciò significa che in orientamento panoramico (landscape), la videocamera finisce sul lato, invece che sopra. È comunque utilizzabile ma non è l’ideale. Preferiamo i tablet con la fotocamera frontale sul lato lungo.
C'è una porta USB-C sul tablet ma nessun jack per cuffie da 3,5 mm. Se volete usare delle cuffie con il cavo, dunque, servirà un adattatore.
La parte posteriore del tablet è in plastica e sembra robusta; non l’abbiamo voluta mettere alla prova ma sembrava abbastanza resistente, e comunque probabilmente starà quasi sempre dentro a una custodia. Xiaomi Pad 5.
La fotocamera posteriore sporge un po’ e sembra ispirata a quelle di Xiaomi Mi 11 e Mi 11 Lite, per il design. Non sporge troppo e, se si mette il tablet su un tavolo, non diventa traballante.
Questo è il tipo di tablet che si può sicuramente usare a due mani o appoggiato su un supporto o una custodia ma, a differenza di iPad mini, non è l'ideale da tenere con una mano e navigare con l'altra, a causa delle sue dimensioni.
Display
Una delle caratteristiche principali dello Xiaomi Pad 5 è il suo schermo da 11 pollici, che vanta una risoluzione 1600 x 2560, una frequenza di aggiornamento di 120Hz e la capacità di visualizzare oltre un miliardo di colori (ce ne sono così tanti?!).
Il display ha un bell'aspetto, con colori audaci e un buon contrasto, e l'alta risoluzione aiuta sicuramente a rendere nitido lo streaming da vari servizi o i giochi. Abbiamo guardato alcuni film e giocato a diversi giochi e siamo rimasti colpiti da ciò che abbiamo visto.
Il formato è 16:10, il che lo rende leggermente preferibile se lo si vuole usare per lavorare. Perché è un formato dove risulta più facile visualizzare finestre separate: usando due app, entrambe avranno più o meno un foglio A4 di spazio.
Come nei telefoni Xiaomi e in molti altri tablet, ci sono diverse opzioni per personalizzare lo schermo: è possibile regolare la temperatura del colore, la luce blu e la luce ambientale. Alcune cose sono solo estetiche ma altre sono utili per le persone con problemi di vista perché migliorano la facilità di visualizzazione.
Specifiche, prestazioni e fotocamera
Lo Xiaomi Pad 5 utilizza il chip Snapdragon 860: non è potente come l'M1 della serie iPad Pro (2021) o come lo Snapdragon 865 Plus della serie Samsung Galaxy Tab S7, ma offre comunque molta potenza di elaborazione e batte molti altri tablet.
Abbiamo sottoposto il tablet al test benchmark Geekbench 5 e ha restituito un punteggio multi-core di 2631, un valore elevato ma non di fascia alta, con i migliori telefoni e tablet che raggiungono i 4.000 punti. Questo punteggio lo rende leggermente più debole del Galaxy Tab S7 Plus (2.846), ma una differenza di 200 punti non sarà evidente nell'uso quotidiano, per la (stragrande) maggior parte degli utenti.
Il chipset è affiancato da 6 GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione. Esiste anche una versione da 256GB, che consiglieremmo se fosse disponibile in Italia o anche solo facile da trovare. Non esiste una versione con LTE integrato: se volete una connessione dati in mobilità dovrete affidarvi all’hotspot del telefono - cosa che con i contratti moderni non dovrebbe essere un gran problema.
Abbiamo usato il Pad 5 per testare diversi giochi di fascia media e alta, come Tropico, Northgard e Call of Duty: Mobile, e abbiamo scoperto che funzionavano bene. Potevamo aumentare le impostazioni grafiche al massimo, nei giochi che le avevano, e raramente abbiamo riscontrato scatti o ritardi che influissero sul gameplay. In breve, il chip non proprio di fascia alta non importa molto.
Anche la navigazione nei menu del tablet è abbastanza rapida, anche se occasionalmente abbiamo visto qualche incertezza quando stavamo saltando tra le app o scorrendo rapidamente i menu. Era più evidente quando si teneva il tablet in orientamento verticale; in orizzontale (landscape o paesaggio), il tablet invece risulta più veloce. In ogni caso lo schermo da 120 Hz compensa egregiamente i minimi ritardi che potreste notare.
I quattro altoparlanti dello Xiaomi Pad 5 vanno bene per lo streaming di musica e la visione di film, ma mancano di bassi, e per questo non sono all’altezza dei migliori tablet, per prestazioni audio. Detto questo, il volume è incredibilmente alto: questo tablet si potrebbe usare come altoparlante portatile, ma i vostri vicini potrebbero non essere entusiasti.
La fotocamera frontale da 8 MP e quella posteriore da 13 MP sono entrambe... beh, questo è un tablet, quindi non dovreste aspettarvi immagini a livello di uno smartphone. C’è comunque il software Xiaomi, che può fare un’enorme differenza anche con hardware non proprio entusiasmante, come in questo caso: gli scatti risultano abbastanza luminosi, con colori che vividi per una fotografia su tablet, anche se alcuni selfie erano sovraesposti.
Software
L'asso nella manica di Xiaomi nel rendere il suo Pad 5 utile anche come dispositivo per lavorare è MIUI for Pad, una versione del sistema operativo progettata appositamente per il tablet. Proprio come fa Apple con iPadOS.
In questo caso è una novità importante, perché di base Android non va proprio d’accordissimo con i tablet. MIUI for Pad introduce molte modifiche, ritocchi piccoli e grandi che rendono questo tablet da 11 pollici qualcosa di meglio rispetto ai comuni tablet Android.
Come iPadOS, MIUI mantiene le notifiche separate dalle scorciatoie e dai toggle rapidi, quindi se scorri verso il basso dal lato sinistro dello schermo vedrai le tue notifiche, ma se scorri verso il basso nella metà destra vedrai ottieni opzioni come le impostazioni Bluetooth e Wi-Fi.
Ci sono altre modifiche: è facile aprire più app contemporaneamente, sia come due app affiancate sia come finestre flottanti. Inoltre, l'interfaccia utente è stata ridisegnata per avere un aspetto migliore su uno schermo più grande e, secondo quanto riferito, Xiaomi sta ottimizzando le sue migliori app per funzionare bene su uno schermo più grande.
Spesso ci siamo lamentati della MIUI per i molti bug, ma siamo felici di segnalare che non abbiamo avuto un singolo problema sul Pad 5. Certo, usiamo lo smartphone molto più del tablet, quindi è possibile che ci sia sfuggito qualche dettaglio. Ma per il momento l’esperienza è stata molto positiva.
Il software ben ottimizzato è il motivo principale per cui chiamiamo Xiaomi Pad 5 il miglior rivale di iPad con Android, ma non è detto che essere il migliore tra i tablet Android sia sufficiente. iPadOS ha ha ancora il vantaggio di molte app specifiche, che su Android non si trovano, come per esempio Lumafusion, Final Draft Mobile o Affinity Photo.
Detto questo, di App interessanti ce ne sono parecchie. E sono infatti il motivo principale per cui consigliamo lo Xiaomi Pad 5 rispetto all'Huawei MatePad 11 - entrambi hanno specifiche e design simili, ma quest'ultimo non è in grado di accedere al Google Play Store, e quindi si affida a Huawei App Gallery, che magari non è male ma non è comparabile allo shop di Google.
Durata della batteria
La batteria da 8.720 mAh dello Xiaomi Pad 5 è nella media per un tablet delle sue dimensioni, ma l'effettiva durata di questo tablet è apprezzabile, superiore alla media.
Xiaomi stima che avrete 5 giorni di riproduzione musicale, 16 ore di riproduzione video o 10 ore di gioco sul Pad 5; dalla nostra esperienza, possiamo dire che si tratta di stime al ribasso e che si può ottenere un’autonomia anche maggiore. Rispetto all’iPad di Apple, Xiaomi Pad 5 dura di più.
Questa durata della batteria lo rende perfetto per uno studente che ha bisogno di portarlo in giro per un sacco di lezioni diverse in un giorno, e a fine giornata usarlo per un film a letto.
Anche la ricarica è abbastanza impressionante, a 33 W: è veloce per un tablet, anche se i telefoni Xiaomi arrivano fino a 120 W. A quella velocità, il Pad 5 impiega circa un'ora e mezza per caricarsi completamente, anche se vale la pena sottolineare che il cavo in dotazione supporta solo la ricarica da 22,5 W. Per avere la velocità massima bisogna comprare gli accessori separatamente.
Xiaomi Pad 5, vale la pena di comprarlo?
Compratelo se...
Volete un ottimo tablet Android
Xiaomi ha adattato con successo il sistema operativo Android al formato del tablet e MIUI for Pad è più intuitiva di molti altri fork di Android.
Volete una batteria di lunga durata
Siamo rimasti colpiti dalla durata della batteria dello Xiaomi Pad 5, che sembra adatto per una la dura giornata di uno studente, o per occupazioni simili.
Vi serve una fotocamera decente anche sul tablet
La maggior parte dei tablet ha fotocamere di bassa qualità, desaturate, scure o opache, e non ci aspettavamo granché da Xiaomi Pad 5. E di sicuro non è all’altezza dei migliori smartphone, ma è sopra la media per i tablet.
Non compratelo se...
Vi fa spendere tutto il budget
Se avete un budget limitato, magari potreste preferire un tablet meno costoso, e investire anche in accessori e periferiche.
Cercate un modello leggero
Nonostante la sua struttura snella, lo Xiaomi Pad 5 è uno dei tablet più pesanti che abbiamo usato - se avete bisogno di qualcosa di super leggero ci sono opzioni migliori come l'iPad mini (2021).
Avete bisogno di un jack per le cuffie
Alcune persone potrebbero voler collegare contemporaneamente le cuffie e un caricabatterie, un disco rigido o altri accessori cablati al tablet, in particolare chi cerca uno strumento per la creatività. Bisognerà farsi andar bene un adattatore USB-C multi-porta, ma magari per le cuffie si può cercare un tablet con la presa jack da 3,5 mm.
Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.