Bowers & Wilkins PX8: la recensione in 2 minuti
Le B&W PX8 piombano dritte e a buon diritto nella nostra guida alle migliori cuffie over ear , non c’è dubbio. Ma dobbiamo anche essere onesti nel dire che le PX8 sono costose. Il costo elevato è in parte giustificato da diverse ragioni: un nuovo driver in carbonio da 40mm che sostituisce quello più economico in bio-cellulosa delle Bowers & Wilkins PX7 S2, e poi ci sono gli steli in alluminio pressofuso, dettagli ricavati con il taglio al diamante, e i cuscinetti in pelle nappa; tutte cose che fanno di queste cuffie un prodotto di fascia molto alta. Ma per diversi consumatori, qualsiasi prodotto venduto a un prezzo superiore a quello delle AirPods Max è fuori portata, considerato anche il periodo di crisi che stiamo attraversando. E non ci sentiamo di criticare tale posizione.
Ma abbiamo anche ascoltato le cuffie Bowers & Wilkins PX8 e, tolta dall’equazione la crisi, sono un prodotto eccezionale.
Bowers & Wilkins ammette che l’idea alla base del progetto è stata semplice: realizzare la migliore cuffia over ear wireless a qualsiasi costo. L’azienda specializzata in audio, con base in UK, ha centrato in pieno l’obiettivo. Indossare queste cuffie è un’esperienza che genera un grado di soddisfazione che raramente ha raggiunto un tale livello: per esempio, non ho avuto sensazioni paragonabili indossando le AirPods Max. E nonostante l’esborso necessario, la qualità del suono in rapporto al costo di acquisto è eccezionale.
Problemi? Qualcuno, ma nessuno di essi è inerente alla qualità del suono, che è l’ambito in cui in questa cuffia brilla maggiormente. Ed è questo il motivo per cui abbiamo ridotto di mezza stella il punteggio finale di questa recensione, che altrimenti sarebbe stata senza ombre. Le più economiche Sennheiser Momentum 4 Wireless (uscite nell’agosto 2022) offrono una incredibile longevità di 60 ore con ANC attivo, mentre qui l’autonomia è dimezzata a 30 ore, che però è anche la stessa autonomia offerta dalle Sony WH-1000XM5 (che sono uscite a maggio 2022). Inoltre, l’ANC non è personalizzabile, i parametri modificabili nell’EQ sono limitati ad alti e bassi, e non ci sono altre grosse feature aggiuntive.
Ma qui finiscono i punti deboli. La Bowers & Wilkins Music app adesso convoglia molti servizi streaming in un unico posto (tra questi figurano Tidal, Deezer, SoundCloud o Qobuz, anche se B&W spera di poter collaborare con Apple Music in futuro) e si viene quindi a creare un ecosistema ampio e variegato in cui qualsiasi traccia audio passa dalle vostre cuffie può essere trasferita con semplicità alle vostre Zeppelin, Formation Wedge o ad altri speaker B&W supportati.
Come sapranno ormai bene gli affezionati lettori di TechRadar, in casa B&W l’audio regna sovrano. E la performance sonora di queste cuffie è dettagliata, agile e ariosa, musicalmente piena di dettagli e quindi estremamente piacevole. Se potete permettervi questo prezzo e volete le cuffie wireless che suonano meglio sul mercato, non resterete delusi acquistando le PX8.
Bowers & Wilkins PX8: prezzo e disponibilità
- Uscite il 28 settembre 2022
- Prezzo: €699
Le Bowers & Wilkins PX8 sono disponibili adesso a €699.
Costose, lo sappiamo, ma sono il top di gamma per quanto riguarda il brand B&W.
Non nascondiamo il fatto che le PX8 siano più costose di Apple AirPods Max, Sennheiser Momentum 4 Wireless (€349) e anche delle cuffie di riferimento Sony WH-1000XM5, che di listino stanno a €399.
E considerando che le Sennheiser offrono il doppio dell’autonomia rispetto alle PX8 (e anche rispetto alle XM5, già che le abbiamo citate), quel price point inizia a sembrare un po’ ambizioso…
Ma in realtà non lo è affatto. Vi domanderete perché, ma è presto detto. La qualità del suono offerto rende questo acquisto semplicemente eccezionale.
Bowers & Wilkins PX8: caratteristiche
- Music app eccellente con supporto per un ecosistema unico di multipli servizi streaming
- Controlli on-ear semplici e affidabili grazie ai tasti fisici
- ANC e modalità trasparente non si possono personalizzare
Anche se i dati tecnici delle Bowers & Wilkins PX8 non sono proprio eccellenti ( i profili ANC comprendono acceso, spento o pass-through, mentre le bande dell’equalizzazione si fermano a bassi e alti, lasciando delusi gli audiofili che amano gli equalizzatori a cinque bande), ma quello che le PX8 fanno, lo fanno semplicemente molto bene.
Grazie a dei sensori, la cuffia riconosce quando le state indossando e c’è l’auto standby (che manda le cuffie in modalità a basso consumo dopo 15 minuti di inattività); entrambe le funzionalità possono essere attivate o disattivate, mentre il pulsante funzione di sinistra può essere personalizzato per alternare i profili ANC o per accedere all’assistente vocale.
Un bel tocco di classe sta invece nella possibilità di impostare la qualità dello streaming (utilizzando sia rete dati che WiFi) e anche di regolare il sensore di indossabilità (impostandolo a basso, normale o alto): se le PX8 non entrano in pausa quando sollevate un padiglione per parlare a una persona vicina, basterà impostare su alto per ripristinare la funzione. E se invece andassero in pausa inaspettatamente durante il normale utilizzo basta impostare su basso.
Forse avremmo potuto sperare in una durata della batteria maggiore di 30 ore, anche se è comunque maggiore di quella delle Bose QuietComfort 45 e Bose Noise Cancelling 700, che offrono un’autonomia compresa tra 24 e 30 ore. Inoltre, a detta del produttore una ricarica rapida di 15 minuti basta per avere 7 ore di riproduzione, un’affermazione che abbiamo verificato e che abbiamo trovato veritiera.
Il set di controlli on-ear è tradizionale ma funziona alla grande, con i tasti play, on/off e volume situati nel padiglione destro e un pulsante ‘quick action’ su quello sinistro che utilizziamo per gestire l’ANC. Quest’ultima funziona abbastanza bene, abbattendo quasi tutti i rumori tranne quelli degli autobus e degli aerei.
La modalità trasparenza è un po’ più delicata da valutare e sembra avere qualche difficoltà a filtrare attivamente in ambienti nei quali invece le Sennheiser Momentum 4 Wireless se la cavano egregiamente. C’è senz’altro una differenza tra questa modalità e quella con ANC attivo: i suoni esterni si riescono a sentire, varrebbe la pena di regolarla un pochino, se solo fosse possibile.
Ma il grande asso nella manica di B&W è la sua Music app, che adesso è in grado di raggruppare i prodotti Bowers & Wilkins per realizzare un ambiente audio multi-stanza coeso, un po’ come fanno le app Apple Home o Alexa di Amazon.
Le B&W PX8 supportano il protocollo Bluetooth 5.2 e anche il codec aptX Adaptive (uno dei migliori disponibili oggi), ma anche i precedenti aptX e aptX HD, ed i sei microfoni che troviamo a bordo (quattro per l’ANC e due per le chiamate) hanno svolto un buon lavoro durante i nostri test in chiamata vocale.
- Punteggio caratteristiche: 4/5
Bowers & Wilkins PX8: design
- Splendide finiture in metallo (specialmente evidenti nella colorazione marrone)
- I driver sono angolati verso le orecchie dell’utente
- La pressione su testa e orecchie è perfetta
Per quanto riguarda l’aspetto estetico, Bowers & Wilkins ha fatto bingo con le PX8. Queste cuffie sono perfette per un giovane in carriera che viaggia in business class verso grandi metropoli europee. Regolare l’archetto è facile e silenzioso e i soffici e ampi cuscinetti ruotano e si adagiano dolcemente attorno al collo nelle rare occasioni in cui decidiate di prendervi una piccola pausa dall’ascolto.
Le PX8 seguono la recente tendenza del design che vuole i padiglioni ruotare per adagiarsi piuttosto che ripiegarsi, un trend che sposano anche le Sony WH-1000XM5 e le Bowers & Wilkins PX7 S2 (ma le vecchie Sony WH-1000XM4 fanno questo e si ripiegano anche).
Non manca una custodia rigida in dotazione, che ritroviamo anche in altri prodotti di fascia premium, ma questa ha un ulteriore tocco di classe offrendo piccoli scompartimenti per ospitare il cavo di ricarica USB-C to USB-C e il cavo USB-C to jack 3,5mm, ognuno di essi dotato di attacco magnetico; gli inserti sono ricavati dallo spazio al di sotto dell’archetto.
Il livello di comfort è stato eccellente durante tutta la nostra prova di utilizzo, grazie agli spessi pad al di sotto della fascia per la testa ed una forza di aderenza praticamente perfetta: non troppo stretta ma abbastanza ferma per assicurare una presa salda che dà sicurezza.
Nel complesso (a rischio di sembrare risultare noiosi) ci è veramente piaciuto l’aspetto premium di queste cuffie.
I padiglioni sono abbastanza grossi, ma al loro interno i driver sono angolati, quindi stanno in linea parallela con le vostre orecchie e non fuoriescono dal padiglione auricolare. Un design voluto per aiutare la precisione e il tempismo dei suoni.
- Punteggio Design: 5/5
Bowers & Wilkins PX8: qualità del suono
- Eccezionale agilità e chiarezza musicale
- Suono ampio e dettagliato
- Bassi potenti ma non esagerati
Disattivando tutti i profili ANC, abbiamo eseguito lo streaming di Free Fallin' di Tom Petty su Tidal: le vibrazioni gentili e ispirate alla chitarra tipiche di questo brano non ci sono mai sembrate così energiche e tridimensionali con un paio di cuffie wireless. I vocalizzi di Petty sono veicolati centralmente e dettagliatamente tramite un generoso midrange. Le voci di accompagnamento in “Ventura Boulevard” sono distinte e su vari livelli, decisamente d’impatto.
Le corde pizzicate e le articolate percussioni in Haule Haule di Sukhwinder Singh ci hanno fatto muovere i piedi a ritmo, e sono solo due dei brani musicali sapientemente riprodotti dalle PX8. La nostra playlist è proseguita con Bol Na Halke Halke di Mahalakshmi Iyer e Rahat Fateh di Ali Khan: se non ne avete avuto ancora occasione ascoltatele, ne vale la pena.
Fate caso a come l’introduzione sguscia da dietro a sinistra nel vostro orecchio e s’insinua al centro fino ad andare a finire vicino al vostro orecchio destro, trapassando il vostro cervello e il lobo occipitale nella sua progressione, un’esperienza quasi mistica. Per non parlare del dinamismo che passa da un clima quasi silenzioso a un tumulto di strumenti, percussioni e vibrazioni, mentre i vocalizzi della caratteristica voce di Iyer occupano le frequenze alte.
Ma anche le basse frequenze sono riprodotte con veemenza ed espressività. Mel Made Me Do It di Stream Stormzy, con la sua insolita traccia di accompagnamento, prende vita. Le grida, le corde pizzicate, le frasi che parlano di “not flying economy” e la ritmica dei suoni che accompagnano il linguaggio crudo e scurrile, le voci che si accostano l’una all’altra, restituiscono una performance ben coesa, con bassi nitidi e potenti.
Ma se volessimo fare un confronto con le Sennheiser Momentum 4 Wireless? Data la differenza di prezzo (€349 contro €699), non c’è molto da scervellarsi: le PX8 costano praticamente il doppio. Ma è un confronto che dobbiamo fare, visto che le Momentum 4 Wireless sono cuffie da cinque stelle.
Le PX8 stanno semplicemente su un altro livello: sono più energiche, più profonde e offrono un’esperienza musicale più immersiva. E questo senza nulla togliere alle cuffie di Sennheiser che sono prodigiose per quel prezzo. Quel che cerchiamo di dirvi è che se il vostro budget ve lo permette, l’esperienza sonora che otterrete sarà eccezionale e vale ogni centesimo in più che spenderete.
- Punteggio qualità sonora : 5/5
Bowers & Wilkins PX8 review: convenienza
- Qualità costruttiva e suono di fascia alta si fanno pagare
- L’ANC avrebbe potuto essere migliore per il livello del prodotto
- Durata della batteria appena nella media
Stiamo parlando di un prodotto non alla portata di tutti (le sorelle minori delle PX8, ossia le Bowers & Wilkins PX7 S2, vi farebbero risparmiare ben €349) e le piccole lacune tecniche delle PX8 impattano sulla convenienza visto il costo decisamente alto.
A quali lacune ci stiamo riferendo? Alla mancanza dell’equalizzatore a 5 bande (si possono solamente regolare bassi e alti) e il fatto che i tre profili ANC selezionabili, e la modalità pass-through, possono soltanto essere accesi o spenti, non sono regolabili. E poi c’è la durata della batteria non proprio eccezionale…a questi livelli è nostro compito trovare i peli nell’uovo.
I maggiori punti di forza delle PX8 sono l’eccellente estetica e la qualità sonora esemplare. Se questi due parametri sono molto importanti per voi, allora le PX8 si candidano a pieno merito tra le migliori cuffie con cancellazione del rumore che potete comprare, ma è un privilegio che vi costerà caro.
- Punteggio Convenienza: 4/5
Dovreste comprare le Bowers & Wilkins over ear PX8?
Attributes | Notes | Rating |
---|---|---|
Caratteristiche | Batteria buona, ottimizzazione ANC ed EQ non eccezionali | 4/5 |
Design | Design Semplicemente stupende | 5/5 |
Qualità del suono | Zelante, ampio ed emozionante; una delizia sonora | 5/5 |
Convenienza | Passando oltre la durata della batteria nella media ed i profili ANC, le PX8 valgono ogni centesimo e suonano in maniera eccezionale. | 4/5 |
Compratele se…
Non le comprate se…
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Se la nostra recensione delle Bowers & Wilkins PX8 vi ha messo in testa il dubbio se comprarle o piuttosto orientarvi su altre cuffie wireless over ear, date un’occhiata ad altri prodotti concorrenti di pari livello.