TechRadar Verdetto
Le Bose QuietComfort 45 raccolgono l’eredità delle top di gamma 2019, le Bose QuietComfort 35 II, ma non hanno la raffinatezza delle Bose Noise Cancelling Headphones 700 dello scorso anno. Le QC45 mancano di alcune caratteristiche come un equalizzatore, una riduzione del rumore regolabile e le loro prestazioni audio non sono di qualità adeguata. Sono comode per lunghi periodi di tempo, tuttavia, e sono abbastanza facili da usare per chiunque, il che è sufficiente per raccomandarle.
Pro
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Fantastica cancellazione del rumore
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Controllo intuitivi e semplici
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Leggere e confortevoli
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Nuova modalità di rilevamento dell'ambiente
Contro
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Mancano alcune funzionalità
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Il suono manca di chiarezza
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Qualità delle chiamate non eccezionale
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Occasionali interruzioni
Perché puoi fidarti di TechRadar
Recensione in un minuto
Le Bose QuietComfort 45 sono un paio di cuffie con cancellazione del rumore molto concrete. Sono facili da usare e incredibilmente comode da indossare, anche per lunghi periodi di tempo. Questi sono le cose per cui Bose è conosciuta, e li ritroviamo anche in questo nuovo modello.
Naturalmente, le QC45 portano con sé qualche novità. Tra queste c’è la modalità Ambient Aware, che consente di ascoltare i suoni intorno premendo un pulsante. E c’è anche una tecnologia di cancellazione del rumore aggiornata, più reattiva di prima.
Inoltre offrono una buona durata della batteria, ma non eccezionale, di 25 ore. Presente anche un array di microfoni che formano un raggio che, beh, non è buono quanto speravamo. Piccoli difetti, nessun dramma, ma messi insieme rendono le Bose QuietComfort 45 leggermente meno attraenti di alcuni concorrenti.
In effetti, i problemi più grandi delle Bose QuietComfort 45 non sono cose “sbagliate”. Ci sono problemi minori, ma niente di assolutamente terribile; piuttosto, è che ci sono in circolazione prodotti come le Sony WH-1000XM4 e le Bose Noise Cancelling 700. Entrambi offrono più opzioni di personalizzazione, un suono migliore e presentano un valore generale superiore, per prezzi tutto sommato simili.
Bose QC45, prezzo e disponibilità
Le Bose QuietComfort 45 sono in vendita da settembre 2021. Di listino costano €349,45, che è anche il prezzo a cui le trovate sullo shop ufficiale di Bose.
Amazon, Mediaworld e altri rivenditori tuttavia le propongono a prezzi più bassi, almeno ogni tanto. Per il Black Friday 2021 ci aspettiamo di vederle a 270 euro o anche meno.
Le Quiet Comfort 35 II, il modello precedente, si trovano di tanto in tanto a prezzi più bassi, e potrebbero essere un’alternativa interessante.
La più grande concorrenza per le Bose QC45 sono le Sony WH-1000XM4, che attualmente consideriamo le migliori cuffie in circolazione, nonché le migliori cuffie con cancellazione del rumore. Le WH-1000XM4 però hanno alcune caratteristiche che le QC45 non hanno, come l'upscaler audio DSEE Extreme e il supporto per il codec LDAC, mentre le NC700 hanno un EQ e una cancellazione regolabile, due delle principali caratteristiche mancanti dalle QuietComfort 45.
Design
Bose ha mantenuto un design coerente con le sue cuffie di punta per la maggior parte dell'ultimo decennio, e questo include le QC45. A prima vista, in effetti, le si potrebbe confondere con le QC35 II o un modello precedente.
L'esterno delle cuffie ha un aspetto elegante e confortevole grazie all’archetto imbottito in schiuma e ai padiglioni in similpelle. I cuscinetti stessi ruotano e si piegano per entrare nella custodia da trasporto (inclusa), il che le rende ideali per chi cerca delle cuffie da viaggio. .
Ciò che sorprende del design è quanto siano leggere, solo 238 g. Un aspetto che si nota quando si indossano, anche per molte ore. Per renderle così leggere, Bose usa della plastica sui bracci delle cuffie, ma usa il metallo per tutte le giunture e l’archetto, praticamente tutte le parti che potrebbero rompersi perché mobili. Il risultato è che sono cuffie molto solide, anche se molto leggere.
Per controllare la riproduzione, Bose ha dotato le QC45 di una serie di pulsanti intuitivi. Sul padiglione destro sono presenti i controlli per pausa/riproduzione, aumento e diminuzione del volume, mentre sul padiglione sinistro troviamo un pulsante per la nuova modalità di rilevamento dell'ambiente. Si può anche attivare l'assistente integrato del telefono, tenendo premuto il pulsante play/pausa, il che è carino. Non è come avere un assistente sempre in ascolto integrato nelle cuffie, ma è meglio che non avere affatto un'opzione per un assistente.
Ultimo ma non meno importante, ci sono due porte principali sulle cuffie: un jack audio da 2,5 mm nella parte inferiore del padiglione sinistro e una porta USB-C nella parte inferiore del padiglione destro. Entrambe le porte sono abbastanza autoesplicative, ma è comunque bello vederle al contrario di, ad esempio, MicroUSB e nessun jack per le cuffie.
Caratteristiche
Sul fronte delle funzionalità, le cose sono un po' più deludenti. La grande novità è la modalità Awareness, che consente di abbassare significativamente il volume della musica e disattivare la cancellazione del rumore senza togliere le cuffie. Una funzione comoda ma non nuova, che troviamo da anni sui prodotti concorrenti - a partire dai modelli Sony. Ma ci fa piacere che arrivi anche su un modello Bose.
Il risultato è discreto ma non entusiasmante. Attivando la modalità aware le QC45 spengono la cancellazione del rumore, ma i microfoni non riescono ad amplificare efficacemente i suoni ambientali. Annunci e conversazioni si sentiranno ma potrebbero risultare difficili da comprendere, perché non si elimina l’isolamento passivo delle cuffie - che è ottimo ma in questo contesto è un ostacolo. Una migliore amplificazione dei suoni esterni ci sarebbe piaciuta di più.
Manca anche la possibilità di modificare l'intensità della cancellazione del rumore, e manca un equalizzatore nell’app di supporto. Il che dà particolarmente fastidio considerando che sono presenti invece sulle Bose NC700. Speriamo che Bose le aggiunga anche alle QC45 con un aggiornamento futuro, ma per ora niente.
Infine, sarebbe stato bello avere un assistente virtuale integrato come Alexa o Google Assistant. Si può usare quello del telefono, attivando il comando specifico: è quasi la stessa cosa, ma non proprio la stessa cosa.
Prestazioni
Anche le prestazioni sonore delle Bose QuietComfort 45 sono un'arma a doppio taglio. Da un lato, queste non sono sicuramente il paio di cuffie over-ear con i migliori bassi o il suono più ricco di dettagli che abbiamo mai sentito. D'altra parte, però, sono senz’altro tra le migliori cuffie che abbiamo mai ascoltato, come qualità audio.
Un esempio di ciò è la netta mancanza di risposta dei bassi delle QC45. Canzoni come Bad Guy di Billie Eilish perdono mordente senza quella linea di basso trascinante che hanno altre cuffie, e le QC45 non hanno nemmeno una ricchezza e una chiarezza nei registri superiori. Ciò significa che i dettagli in entrambe le aree sono difficili da ascoltare e hanno un impatto minore rispetto ad altre cuffie over-ear. Stiamo parlando, è importante sottolinearlo, di mancanze davvero molto molto piccole.
Ma per confrontare cuffie di alto livello è necessario andare a cercare il pelo nell’uovo; diversamente, potremmo dirvi semplicemente che suonano tutte benissimo, e sarebbe vero.
Detto questo, non ci sorprenderebbe se Bose le avesse sintonizzate in questo modo di proposito, poiché bassi e alti eccessivi possono stancare velocemente, se non vengono gestiti correttamente. Ci sono tante cuffie in commercio con bassi potenti, che sono anche divertenti da ascoltare; ma non le porteremmo mai in aereo, dove anche solo un’ po’ di bassi extra possono dare fastidio. Stessa cosa per i modelli aperti o semiaperti: ottime a casa, non eccezionali in viaggio.
Gli altri problemi di prestazioni che abbiamo riscontrato sono stati occasionali interruzioni della connessione e una qualità delle chiamate non ottimale. Questo è successo più volte con l'app Amazon Prime Music (non sorprende perché l'app può essere un po' instabile) ma anche una o due volte durante l'ascolto di video su YouTube, un'app che è sempre stata più che affidabile. Per quanto riguarda la qualità delle chiamate, molte delle persone con cui abbiamo parlato hanno detto che sembrava che fossimo in vivavoce quando abbiamo usato le cuffie. Hanno riferito di un volume alto ma un parlato non molto chiaro.
Non è eccellente nemmeno la cancellazione del rumore, il che è notevole perché in passato era il fiore all’occhiello di Bose, fino alle NC700. Già, ma “non eccellente” non significa problematico. Le Bose QC45 tagliano fuori il motore dell’aereo, il rumore di fondo in treno e le conversazioni degli altri in ufficio.
Per ottenere la migliore esperienza di eliminazione del rumore, è importante riprodurre della musica a un volume moderato piuttosto che, ad esempio, un podcast o una meditazione con interruzioni tra i dialoghi, perché in quei momenti i rumori esterni possono comunque raggiungere le vostre orecchie. Una riproduzione di musica continuata è l’ideale per isolarsi totalmente dal mondo.
Durata della batteria
Secondo Bose, le QC45 ha una durata della batteria ai vertici della categoria, di 25 ore. Durante il nostro periodo di test di due settimane abbiamo ritrovato un valore coerente con la dichiarazione. Le nostre QC25 ci hanno messo giorni per arrivare al di sotto del 40%, nonostante quattro o più ore di ascolto ogni singolo giorno.
Detto questo, tuttavia, non sono proprio “ai vertici” della categoria. Le Sony WH-1000XM4 offrono circa 30 ore di riproduzione con cancellazione del rumore attiva, e fino a 38 ore con ANC disattivato. Entrambe le cuffie hanno una carica più che sufficiente per attraversare l'oceano e tornare indietro, ma Sony batte Bose nella durata complessiva della batteria.
Per fortuna, quando la batteria si esaurisce, le Bose QC45 possono contare sulla ricarica rapida: bastano 15 minuti per ottenere tre ore di ascolto. Quindi potrete caricarle al mattino e poterle usare tutto il giorno.
QuietComfort 45, ne vale la pena?
Compratele se ...
Volete qualcosa che sia comodo da indossare per lunghi periodi
Le QC45 sono incredibilmente comode da indossare, anche per molte ore di seguito. Sono ideali per chi vuole usarle in ufficio per isolarsi dai colleghi, o da chi affronta spesso lunghi viaggi in aereo o in treno. Più che consigliabili per chi preferisce un suono morbido, che sostenga il bisogno di separarsi dal mondo.
State cercando cuffie con una grande autonomia
Anche se le Bose QC45 non sono le cuffie con la maggiore autonomia sul mercato, hanno una durata della batteria molto più lunga rispetto alla maggior parte delle altre cuffie con cancellazione del rumore, circa 25 ore.
Avete le Bose QuietComfort 35 o 25 ed è ora di cambiarle
Le Bose QuietComfort 45 sono davvero molto, molto simili alle 35 II, 35 e 25 in termini di design ed estetica. Se già avete i modelli precedenti e ne site contenti, adorerete le QC45.
Non compratele se ...
Trovate le Bose NC700 o le Sony WH-1000XM4 allo stesso prezzo
Le Bose QC45 se la giocano con le Bose NC700 e le Sony WH-1000XM4, ma non sono allo stesso livello. Se trovate uno degli altri modelli a un prezzo migliore, o anche allo stesso prezzo, sono da preferire a queste QuietComfort 45. In teoria le QC45 dovrebbero costare meno, ma non è sempre così. Anzi ...
Volete la migliore qualità audio, per musica e chiamate
Le cuffie con ANC non sono mai al top per qualità audio, e le le Bose QC45 hanno un suono più morbido rispetto alla maggior parte degli altri modelli. Ciò le rende facili da ascoltare, ma avrete l’impressione che “manchi qualcosa”, in quei momenti in cui l’ascolto della musica è importante. Allo stesso modo, la qualità della chiamata, sebbene accettabile, potrebbe essere meglio.
Volete le funzioni più moderne
Mettiamo questo per ultimo perché Bose può ancora risolvere questo problema tramite un aggiornamento del firmware. La mancanza di funzionalità come un EQ e il controllo sull’intensità della cancellazione del rumore non sono un dramma, ma la loro assenza è abbastanza fastidiosa sapendo che altri modelli ce l’hanno, e costano più o meno uguale.
Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.