Recensione Bowers & Wilkins PX7

Cuffie wireless versatili con supporto dello standard aptX Adaptive come ciliegina sulla torta

bowers & wilkins px7
(Image: © TechRadar)

Verdetto

Se siete alla ricerca di un paio di cuffie wireless con un bel design e cancellazione del rumore, l’ultimo arrivo in casa Bowers & Wilkins può fare al caso vostro se non vi spaventa il prezzo non proprio economico. Le rivali più economiche, le Sony WH-1000XM3, godono di un rapporto qualità/prezzo leggermente migliore, ma le PX7 rimangono straordinarie per la qualità del suono, il design, la durata della batteria e la cancellazione del rumore attiva.

Pro

  • +

    Qualità del suono ai massimi livelli nella loro categoria

  • +

    Buona durata della batteria

  • +

    Connessione bluetooth efficiente

  • +

    Ottimo design

Contro

  • -

    I padiglioni non sono il massimo della comodità

  • -

    Tasti di controllo fisici

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Le cuffie con cancellazione del rumore sono dotate della tecnologia che impedisce ai rumori esterni di entrare nei padiglioni disturbando l’ascolto dell’utente e hanno fatto molta strada quando sono state introdotte diversi anni fa. I primi modelli erano dotati di batterie AAA e la funzionalità di cancellazione del rumore era limitata all’utilizzo di un interruttore on/off.

Oggi i modelli più avanzati si adattano a numerose situazioni tipiche della quotidianità, hanno batterie integrate in grado di coprire un volo Milano – New York (in alcuni casi, ritorno compreso) e nuove tecnologie che le rendono più efficienti, economiche e dotate di una qualità del suono che le loro antenate si potevano solo immaginare. La maggior parte di queste sono anche wireless e in questa categoria si posizionano ai vertici le nuove arrivate di Bowers & Wilkins, le PX7.

Bowers & Wilkins PX7 su Idealo IT per 391,85€

Si tratta dell’evoluzione delle PX che la redazione di TechRadar aveva provato un paio d’anni fa, definendole come un ottimo primo tentativo, di entrare nel mondo delle cuffie con cancellazione del rumori per l’azienda britannica. Il tempo trascorso ha permesso ai tecnici di perfezionare ulteriormente il loro progetto, presentando quelle che potremmo definire delle insidiose rivali per le Sony WH-1000XM3, che al momento rappresentano il punto di riferimento per le cuffie di questa categoria.

Prezzo e disponibilità

Le Bowers & Wilkins PX7 sono disponibili anche in Italia da fine settembre e il loro prezzo di 399,00€ le colloca in diretta concorrenza con le Sony WH-1000XM3 (in cima alla nostra classifica delle migliori cuffie del 2020), le Sennheiser Momentum e le Bose Noise Cancelling 700 (prodotti che, essendo in commercio da qualche tempo, è possibile trovare anche a prezzi scontati). Chi non può permettersi questo budget potrebbe valutare il modello precedente, ossia le PX5.

bowers & wikins px7

(Image credit: TechRadar)

Design

Se avete già esperienza con i prodotti di Bowers & Wilkins, non vi sorprenderà sapere che le PX7 sono delle cuffie “smart”: non nel senso che comunemente attribuiamo a questa parola, ma letteralmente intelligenti.

Dal punto di vista estetico non sono troppo diverse dalle PX di un paio di anni fa: sono contraddistinte dai famosi padiglioni ellittici dove è riportato il logo dell’azienda; la struttura è solida e le finiture sono in tessuto, ma fanno progressi significativi nell’ambito del comfort. L’utilizzo di un materiale personalizzato in fibra di carbonio, in luogo della precedente struttura metallica,li rende più leggeri e di conseguenza più piacevoli da indossare. Durante i nostri test, durati un paio di settimane, non abbiamo mai lamentato un eccessivo peso sul collo e le nostre orecchie si sono abituate abbastanza velocemente a essere avvolte dalla morbida imbottitura rivestita in pelle.

Appena tirate fuori dalla confezione il primo timore è quello di poter rovinare le finiture cromate con l’utilizzo, proprio come accade con altri prodotti più delicati come le scarpe da ginnastica, un telefono o un portafoglio, ma la resistenza delle PX7 è decisamente buona e si rivelano abbastanza robuste da sopportare i piccoli urti a cui potrebbero essere sottoposte all’interno di una borsa (qualora si voglia evitare o non si possa riporli nella comoda custodia rigida in cui vengono venduti). Purtroppo le cuffie non possono essere piegate per assumere una forma più compatta e adatta agli zaini.

La zona inferiore dei padiglioni è letteralmente piena di pulsanti: una scelta di design decisamente anacronistica in questo periodo in cui i comandi touch la fanno da padrona, ma è comunque positivo sapere di poter contare su dei solidi e precisi controlli fisici che eliminano il rischio di un’attivazione accidentale o di una ricezione poco precisa dei comandi impartiti.

bowers & wilkins px7

(Image credit: TechRadar)

Features

Per il resto, le PX7 sono aggiornate con le ultime tecnologie disponibili. Mentre le PX originarie sono state tra i primi modelli ad adottare la tecnologia Bluetooth HD aptX di Qualcomm, le PX7 (e la versione precedente PX5) sono state presentate come le prime cuffie sul mercato a supportare il codec aptX di nuova generazione, denominato aptX Apdative.

Sulla carta questo significa maggiore stabilità della connessione e una latenza ridotta tra le cuffie e lo smartphone/tablet, oltre a permettere lo streaming di contenuti codificati con l’algoritmo aptX HD a 24 bit

Il codec promette essenzialmente un'esperienza più fluida e priva di disturbi, evitando le frequenze potenzialmente distruttive e regolando automaticamente il bitrate di streaming in base al contenuto che state riproducendo.

bowers & wilkins px7

(Image credit: TechRadar)

Vi riportiamo alcuni esempi di quello che può accadere nella vita reale per farvi capire meglio le potenzialità dell’aptX Adaptive. Può capitare infatti che il telefono che si trova nella borsa non riesca a comunicare adeguatamente con le cuffie, e quindi si verifichino dei “singhiozzi” nella riproduzione della musica. O ancora che l’audio proveniente dal tablet non sia perfettamente sincronizzato con i video che vengono trasmessi sullo schermo.

Se tirate spesso fuori lo smartphone dalla tasca non dovreste sentire nessun singhiozzo che interrompe la musica. State giocando con il tablet? L'audio (in cuffia) e il video (sullo schermo) devono essere sincronizzati alla perfezione per evitare che non ci sia discrepanza tra il labiale e l’audio mentre guardate una delle vostre serie TV preferite su Netflix.

Non solo: i tecnici di Bowers & Wilkins hanno anche immaginato le varie situazioni in cui è possibile indossare le cuffie e il conseguente livello di cancellazione del rumore necessario, impostando tre modalità (bassa, media e alta) di inserimento. Il pulsante si trova sull’auricolare sinistro e permette di selezionare il livello di cancellazione del rumore con una singola pressione. Mantenendolo premuto invece la funzione si disattiva completamente, lasciando liberi i rumori esterni di entrare nel padiglione (una situazione utile nel caso classico in cui non si vogliano perdere delle comunicazioni importanti mentre siete alla stazione dei treni).

Le PX7 non si fanno mancare nemmeno un sensore di prossimità che mette in pausa la musica quando le cuffie vengono riposte su una superficie piana, per poi farla ripartire dall’esatto istante in cui era stata bloccata una volta che vengono nuovamente indossate.

La cancellazione del rumore è piuttosto efficace, sia che si utilizzi la modalità minima (utile per esempio per isolarsi dal chiacchierio dei colleghi di lavoro), sia quando la si imposta al massimo per tenere all’esterno i fastidiosi rumori del traffico cittadino. I livelli di isolamento acustico non sono così sofisticati come quelli delle Bose Noise Cancelling 700, ma funzionano comunque piuttosto bene.

Anche dal punto di vista della durata della batteria le PX7 si collocano ai vertici della categoria, raggiungendo il record di durata detenuto dalle Sony: il produttore promette 30 ore di autonomia lontano dalla corrente (a cui si collega tramite cavo USB-C) e cinque ore di riproduzione con una ricarica rapida di 15 minuti.

bowers & wilkins px7

(Image credit: TechRadar)

Prestazioni

Design elegante, cancellazione del rumore efficace, caratteristiche tecniche ai vertici: tutto questo non basta per garantire un’ottima qualità del suono. Fortunatamente alle spalle c’è l’esperienza di un’azienda prestigiosa come Bowers & Wilkins che non lascia spazio a nessun dubbio.

Sotto questo aspetto le prime PX erano al vertice della gamma quando sono uscite, ma nel frattempo la concorrenza ha fatto passi da gigante, spingendo l’azienda inglese a portare ancora più in alto l’asticella delle prestazioni audio.

Le PX7 sono assolutamente bilanciate, rientrando nella categoria di cuffie professionali: gli alti sono nitidi, i medi ricchi e i bassi si fanno sentire ma senza sovrastare le altre tonalità. Sono sicuramente consistenti e armoniosi, ma i patiti delle esplosioni si troveranno probabilmente con un po’ d’amaro in bocca.

bowers & wilkins px7

(Image credit: TechRadar)

Non è la prima volta che testiamo delle cuffie di questo tipo ma, a differenza della maggior parte della concorrenza dove il bilanciamento viene spesso soffocato in termini di dinamica, il suono delle PX7 risulta sempre brillante e cristallino in qualsiasi situazione, facendo apprezzare il suo brio proprio come farebbe un calice di Franciacorta.

A confronto con le Sony, il suono delle cuffie di Bowers & Wilkins è un po’ più chiaro e uniforme, anche se leggermente meno dettagliato rispetto alle WH-1000XM3.

Verdetto finale

Durante la stesura della recensione non abbiamo fatto che paragonare le PX7 con i prodotti top sul mercato di Bose, Sony e Sennheiser, e questo di per sé dovrebbe essere sufficiente per far capire la qualità del prodotto che abbiamo testato. Si tratta senza dubbio di una delle migliori cuffie wireless acquistabili al giorno d’oggi; è vero, le Sony sono più economiche e hanno un rapporto qualità-prezzo leggermente migliore, mentre le Bose offrono una cancellazione del rumore più avanzata. Ma le PX7 spuntano tutte le caselle, oltre ad avere un design splendido.

Queste sono le migliori cuffie con cancellazione del rumore che potete acquistare

Becky Roberts

Becky Roberts is the News editor at What Hi-Fi? and film reviewer for HorrorDNA.com, with six years' journalism and two years' section editing experience.